Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: gunpowder_tea    08/10/2014    2 recensioni
Se ti restasse solo un anno di vita? Cosa faresti? Quali sogni realizzeresti?
Ti sei mai fermata a pensarci? Hanji Zoe non ci aveva mai pensato, ma all'improvviso la vita lo aveva richiesto. E lei aveva dovuto prendere certe decisioni.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hanji, Zoe, Isabel, Magnolia, Petra, Ral
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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- Non voglio! - Petra singhiozzava rannicchiata sul grembo di Hanji, quasi in posizione fetale.
 
- Petra... - Hanji cercò di trattenere le lacrime - Morirò, sì. Ma è il corso della vita, tocca a tutti prima o poi. Io... sono solo nel corso avanzato - Disse cercando di fare un po' di ironia, poi prese il viso dell'amica e lo accarezzò - Questo non interferirà con la tua vita, e poi ora sono ancora qui -
 
- E quando non ci sarai più? -
 
- Ma io ci sono ancora, e ora abbracciami -
 
- Ti voglio bene - Disse aggrappandosi a lei e abbracciandola forte.
 
- Ti voglio bene anch'io. Non avrei potuto avere un'amica migliore di te -
 
- Che dici, torniamo di là o continuiamo il festival delle lacrime? - Fece Petra sorridendo.
 
- Torniamo, non vorrei che Levi potesse fare del male al tuo stupido fidanzato -
 
Petra la guardò di traverso e le diede uno schiaffo.
 
Rientrarono in salotto e videro i loro rispettivi uomini seduti uno di fronte all'altro. Auruo sembrava piuttosto a disagio mentre Levi era a braccia incrociate e lo fissava con il suo volto inespressivo.
 
Hanji dovette trattenere una risata.
 
- Ah, sei tornata! - Esclamò Auruo andando verso Petra, notevolmente sollevato.
 
- Andiamo? - Le chiese Levi, accarezzandole la schiena.
 
- Sì -
 
- Fermatevi per cena - Li invitò Petra.
 
- Ci piacerebbe ma... Abbiamo altro da fare -
 
- Davvero? - Levi la guardò sorpreso.
 
- Sì - Hanji annuì sorridendo.
 
Si salutarono e tornarono in macchina per andare a casa. Arrivati davanti alla porta dei rispettivi appartementi, Levi la guardò preoccupato.
 
- Tutto bene? - Chiese - Sei stata in silenzio per tutto il viaggio... Hanji?! -
 
- C-cosa? - Rispose, riscuotendosi dai suoi pensieri.
 
- Stai bene? -
 
- Sì -
 
- Sicura? -
 
- Sì, sto bene -
 
- Va bene... - Disse sospettoso - Ti accompgno a casa? -
 
- In realtà pensavo di stare un po' da te -
 
Levi le aprì la porta e la lasciò entrare.
 
- Fai come se fossi a casa tua -
 
- Grazie - Sorrise togliendosi le scarpe e sedendosi sul divano.
 
- Affamata? -
 
- Sì - 
 
- Vuoi aiutarmi a preparare la cena? -
 
- Sai cucinare?! - Chiese sorpresa.
 
- T-tu non sai farlo? - Levi chiese allarmato.
 
- No. Sono un disastro! -
 
- Beh... Se prometti di non pasticciare ovunque, puoi darmi una mano -
 
- Ma certo - Disse alzandosi in piedi - Da dove comincio? -
 
- Per prima cosa, lavati le mani - Disse guardandola ombroso.
 
- Ai suoi ordini, dottore delle pulizie - Rispose ridacchiando mentre si avvicinava al lavandino.
 
- Ora taglia la cipolla - Levi sembrava quasi allarmato.
 
- Dici sul serio? -
 
- Sì -
 
- Cipolla? -
 
- Sì -
 
- E a cosa ti serve? - Chiese mentre iniziava a pelarla.
 
- A fare il sugo per la pasta -
 
- E hai proprio bisogno della cipolla per farlo? - Rispose arricciando il naso e strizzando gli occhi ad ogni coltellata sferrata sull'ortaggio.
 
- Naturalmente. Oddio! - Esclamò allibito mentre vedeva il modo in cui la tagliava - Sul serio non sai nemmeno tagliare una cipolla?! Lascia, ti faccio vedere io -
 
Levi mise la pentola con l'acqua sul fuoco e si mise alle spalle di Hanji, afferrandole le mani e mostrandogli come fare. Non era una scena romantica cliché da film, sembrava più qualcosa alla Gordon Ramsay in cucine da incubo.
 
- Meglio ora? - Chiese Hanji preoccupata mentre continuava a tagliare.
 
- Sì, grazie al cielo -
 
- Fai anche il dolce? - Hanji gli diede un bacio di sfuggita sulla guancia e Levi sospirò, addolcendo un po' il suo tono.
 
- Quando finisco la pasta preparo il budino. Va bene? -
 
- Adoro il budino - Disse sorridendo.
 
- Perfetto -
 
Hanji improvvisamente smise di tagliare e si sedette sullo sgabello. Sentì un dolore acuto ed ebbe una voglia matta di vomitare.
 
- ... Levi? -
 
- Sì? -
 
- Dov'è il bagno? -
 
-Perché? - Chiese inarcando un sopracciglio.
 
- Perché devo usarlo, scemo! - Ridacchiò.
 
- Stai bene? Sei pallida... -
 
- Sì, sto bene - Mentì cercando di non farlo preoccupare.
 
- In fondo al corridoio a sinistra -
 
- Grazie - Rispose camminando di fretta.
 
Dopo un paio di minuti, Levi iniziò a preoccuparsi. Spense il fuoco e andò a controllare Hanji. Lei non era in bagno.
In compenso, la porta della sua camera era aperta e Levi la trovò stesa sul suo letto.
 
- Hanji... -
 
- Eilà - Rispose semplicemente.
 
- Vuoi che ti dia un'occhiata? Sono pur sempre un medico -
 
- Sto bene, davvero -
 
- Ho finito il primo. Se vuoi venire di là sto preparando il dolce -
 
- Fantastico, arrivo -
 
- Ok -
 
Levi uscì dalla stanza e Hanji si alzò poco dopo. Le vertigini ora erano passate. Stava per uscire quando sentì una voce nella stanza chiamarla.
 
- ... Maria? - Hanji si voltò, immaginando già chi fosse.
 
- Ciao, Zoe -
 
- Perché sei qui? -
 
- Hai pensato a me - Disse convinta.
 
- Ora? -
 
- Un po' di tempo fa -
 
- E hai pensato di presentarti solo adesso? -
 
- Ho aspettato che fossi sola - Si giustificò la donna.
 
- Perché non mi hai detto che solo io posso vederti? -
 
- Pensavo lo avessi capito da sola -
 
- Tu... Sei solo una visione causata dal tumore, vero? -
 
Maria annuì lentamente.
 
- Fantastico - Hanji disse sarcastica - Non è un buon momento per parlare -
 
Hanji si alzò e se ne andò dalla camera per raggiungere Levi.
 
- Parlavi con qualcuno? - Chiese Levi porgendole gli ingredienti dalla credenza.
 
- Ha chiamato mia madre - Mentì.
 
- Ah, ok. Vieni, prepariamo il budino -
 
- Certo -
 
Hanji vide Maria lasciare la camera di Levi, camminare in salotto e alla fine attraversare la porta d'ingresso senza senza aprirla. Rabbrividì. 
 
- Hai visto un fantasma? - Le chiese Levi divertito notandola fissare la porta.
 
- Hahaha no, niente. Cosa devo fare questa volta? -
 
- Qualcosa di semplice: devi solo prendere le uova, romperle e mescolarle con la roba in questa ciotola -
 
- E tu invece cosa fai? -
 
- Io do gli ordini - Sentenziò sedendosi a braccia incrociate - E' inconcepibile che tu non sappia fare niente -
 
- Sei tu che la fai troppo tragica - Borbottò ridendo.
 
Levi non rispose e si mise a lavare i piatti che si erano accumulati nel lavandino cucinando.
Hanji era più che terribile; ruppe due uova, fece cadere un cucchiaio pieno di crema e, notando che Levi non l'aveva visto, lo ritirò su in fretta.
Prese un po' della crema pasticcera e, facendolo sembrare un incidente, ne schizzò un po' sulla faccia di Levi.
 
- Mi... Mi hai sporcato - Fece lui sconcertato.
 
- Scusa - Disse trattenendo una risata.
 
- Lo hai fatto apposta, vero? -
 
- No, giuro. E' stato un incidente - Rispose cercando di sembrare seria.
 
- Mh. Ok -
 
Levi finì di lavare i piatti e iniziò ad asciugarli. Hanji riprese di nuovo l'impasto e lo gettò ancora addosso a Levi, colpendogli i capelli.
Lui la guardò mantenendo la sua perenne espressione seriosa, andò verso il frigorifero e prese una lattina di panna montata. La versò sulla sua mano e poi la spalmò tranquillamente in fronte ad Hanji.
 
- Perché l'hai fatto?! - Hanji urlò mentre cercava di toglierla, finendo per sporcarsi di più.
 
- Hai iniziato tu -
 
- Allora vuoi la guerra -
 
- Non sarai tu a vincere -
 
Iniziarono a lanciarsi roba dolce a vicenda, finendo per sprecare tutti gli ingredienti del dessert. Quando Hanji finì l'impasto e Levi svuotò la lattina, entrambi sembravano usciti dal circo degli orrori.
 
- Ehm... Credo che dovremmo fare a meno del dolce - Ridacchiò guardandolo.
 
- Temo di sì. Probabilmente non sarebbe nemmeno stato buono, visto che lo hai fatto tu -
 
Hanji gli tirò uno schiaffo sul braccio e Levi iniziò a ridere.
 
- Penso di dover usare ancora il bagno - Ridacchiò buttandosi contro di lui per abbracciarlo.
 
- Vai pure, ti prendo qualche vestito di mia sorella -
 
- Grande! -
 
Levi andò in camera sua e tornò con dei vestiti e un asciugamano.
 
- Tieni, fai pure con calma - Disse porgendole la roba.
 
Levi tornò in cucina per ripulire il pasticcio che avevano combinato e, quando finì, tornò in camera sua per prendere un cambio anche per lui ma, con suo grande imbarazzo, trovò Hanji intenta a cambiarsi.
 
- Levi! -
 
- Oh, scusa... Mi dispiace... Pensavo fossi in bagno - Disse mettendosi una mano davanti agli occhi.
 
- Ah, tranquillo. Non serve che chiudi gli occhi, tanto ho finito - Disse ridendo - Vai pure a lavarti, io intanto do una pulita di là -
 
- Ci ho già penato io -
 
- Non mi hai aspettato? Ti avrei aiutato -
 
- Tranquilla, avresti fatto solo un altro pasticcio - Disse dandole un veloce bacio sulle labbra - Vado a lavarmi -
 
 
 
Nota dell'autrice ^^
Eilàààà!! Ciao a tutti!
Questa volta ho cercato di aggiornare davvero presto, con tutte queste recensioni e richieste, non ho potuto farne a meno XD
Spero non resterete delusi da questo capitolo relativamente "tranquillo" e, come sempre, ecco l'illustrazione (credo di avere un problema a disegnare la panna hahaha)
Attendo pareri e spero vi piaccia ^^
 
http://gunpowderlove.tumblr.com/post/99512287280/time-to-food-splatter-xd
  
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