1) La favola della buona notte
Era passata ben un'intera giornata, da quando lo snervante e gioioso Hikaru Kageyama, si era trasferito "definitivamente" a casa dello sventurato e alquanto irritato Kariya Masaki.
Quest'ultimo, aveva aspettato impaziente che il viola si fosse addormentato, per sgattaiolare in cucina a rubare qualche pezzo di cioccolata al latte, dalle sue provviste personali.
Si aggirò in modo furtivo per la cucina, e come un ladro esperto, aprii cautamente un cassetto, senza fare alcun rumore. Gli occhi giallastri di Kariya, cercavano ansiosi, quella piccola tavoletta di cioccolata, e quando finalmente l'avevano trovata, il ragazzo dai capelli turchesi, sorrise in modo impercettibile, assumendo il suo solito ghigno da persona vincente.
Stava per prenderla, ma poi sentii una presenza alle sue spalle.. e con un agile scatto, l'azzurro si girò, nascondendo e rimettendo a posto la bramata barretta di cioccolato.
"Hikaru, diamine! Cosa fai a quest'ora sveglio?!" chiese Masaki, totalmente rosso in viso, per la vergogna di essere stato beccato a rubare furtivamente un pezzo di cioccolato.
"Scusami tanto.. non riuscivo a dormire Kariya.. piuttosto, non è che tu.. " Masaki lo guardò incerto, con sguardo interrogativo, come se aspettasse che terminasse la frase.
Passarono secondi.. minuti, forse ore.. ma i due erano ancora lì a guardarsi negli occhi.
Poi finalmente, dopo un lungo periodo di silenzio, il ragazzo dai capelli verdognoli, prese la parola. "Cosa c'è??" chiese un tantino esasperato, dal comportamento del compagno. "No.. niente, mi stavo solo chiedendo, si insomma.. se potevi leggermi qualcosa prima di tornare a dormire.. " Masaki lo guardò interrogativo.. cosa intendeva dire con quelle parole? Cosa avrebbe dovuto leggere a quel moccioso dopo che quest'ultimo lo aveva stressato tutto il pomeriggio?!
"Certo che no.. adesso fila a letto, che voglio dormire!" Rispose tutto d'un fiato Kariya, sbuffando sonoramente.
Fece per tornare a letto, ma venne preceduto dallo snervante Hikaru, il quale gli si era posizionato davanti, e lo guardava con aria da cucciolo, facendogli gli occhioni. Era impossibile resistere a quello sguardo, insomma.. quando assumeva quell'espressione, Kageyama era troppo tenero, e sinceramente.. gli faceva anche abbastanza pena.
Così, arrendendosi, e stando al suo gioco, Kariya annuì, ritrovandosi dopo un minuto, a leggere una favola al viola. Gli bruciavano gli occhi, e la gola gli faceva un gran male, a forza di dover parlare ad alta voce per farsi sentire dal suo compagno "sordo" e quando finalmente la storia fu finita, Masaki non potè far altro che esultare dalla felicità. Stava per andarsene, tornando a passo lento nella sua piccola camera, quando la voce dolce di quel diavoletto del suo coinquilino, gli arrivò alle orecchie. "Kariya.. dormiresti con me?" Al verde venne quasi un infarto a sentire quelle parole. Aveva capito bene?! Dopo averlo sopportato tutta la mattinata, il pomeriggio, e la sera.. doveva stare accanto a lui anche la notte?! Un suicidio..
"Perchè?!" rispose in modo arrogante quest'ultimo, ritrovando sempre la sua classica faccia tosta. "Perchè h-ho.. paura del buio, Kariya.. "
Il verde fece un passo indietro nei suoi pensieri, ricordandosi di quello strano giorno, quando era andato a casa di Kageyama e Hamano, e aveva trovato al suo interno, almeno una decina di lumini per la notte. Forse era vero.. forse aveva veramente paura del buio.. e conoscendolo, non si stupì poi così tanto a pensare che il suo sbadato coinquilino si fosse dimenticato di portare almeno una lucina.
Che pensasse che il verde ne avesse a disposizione una scorta personale? Certo che no.. chiunque si rispettasse, sapeva che Kariya Masaki odiava la luce quando dormiva, e poi.. non voleva mica trasformare il suo piccolo appartamento in un albero di Natale!
"Okay,okay. Ma solo per stasera, rompiscatole!" disse il ragazzo dai capelli turchesi, riprendendo a sbuffare sonoramente, e posizionandosi vicino al corpo di Hikaru.
Chiuse un'attimo gli occhi, e quando li riaprì si ritrovò stretto fra le braccia del viola. Tentò in tutti i modi di scappare, in cerca della libertà, ma la presa del suo coinquilino era troppo forte, perciò.. dopo alcuni interminabili secondi di pura agonia, Masaki si arrese, restando in quella sorte di abbraccio. "Grazie, Kariya!!" gli urlò in un'orecchio Kageyama, assordandolo del tutto. "Sarà una lunga notte.. " pensò fra se e se il verde, cercando di addormentarsi fra le braccia sudaticcie di Hikaru, ma senza risultato.
Angolino dell'arcobaleno
Allora.. questo è il primo capitolo.. è un pò corto e magari non è un granchè, ma di sicuro, dal secondo capitolo migliorerò! :)
.. e così ora il nostro Hikaru ora convive con Masaki.. che cosa succederà?!? Lo scoprirete solo leggendo questa ff demenziale..
Comunque, fossi stata in Kariya.. appena Hikaru mi avesse chiesto se volevo dormire con lui.. io mi sarei fiondata al letto trascinandomelo dietro XD
Oddio.. apparte scherzi.. ditemi cosa ne pensate, e ricordate che una recensione è sempre gradita! Anche perchè essendo la prima storia che scrivo, voglio migliorare! ^^
-Beta-Chan