Capitolo 3: Pozioni & Trabocchetti

-Muovetevi che siamo in ritardo!- sbraitò Lorcan in mezzo al corridorio.
-Come se fosse una novità- sbuffò Roxy.
-Ma tu adori pozioni!!-si lamentò Freddy.
Entrarono in classe spalancando la porta.
-Salve prof – salutò Lorcan.
L'unico Malandrino che, secondo Roxy, era un perfetto imbecille. Era vero che lei adorava Pozioni, però si sedeva sempre da sola in quella lezione, senza nessuno dei Malandrini affianco. Anche perchè odiava il dover aiutare gli altri.
-Oh finalmente è arrivata signorina Black e anche lei signor Potter- disse il professor Lumacorno entusiasta.
Quella nuova dei Serpeverde avrebbe passato un'ora da inferno. Naturalmente doveva proprio beccare il posto di Sirius (così lo chiamava Roxy). Che ovviamente avrebbe avuto una delle sue solite scenate.
-Quello sarebbe il mio posto- sbuffò James.
Chrystal sigirò annoiata e disse -Non mi pare che ci sia il tuo nome scritto sopra- e si rigirò a parlare con Anastasia.
James non ci provò nemmeno a bisticciare, si diresse verso Anastasia e le fece cenno con la mano di smammare. Lei si era già alzata per andarsene, quando Chrystal la bloccò.
-Senti, tu non sei nessuno per venire a dire alla gente cosa deve o non deve fare. Non so come ti hanno sempre trattato qui, ma con me e i miei amici non funziona- disse Chrystal tagliente.
-Tranquilla, ne approfitterò per andarmi a sedere vicino a un secchione-rispose Anastasia sorridendo.
-Eih non mi starai tradento per un occhialuto!!- esclamò sorridendo Chrystal.
-Non lo sapevi. Sono attratta da quelli con gli occhiali, sono diversamente sexy- rispose sarcasticamente Anastasia ridendo. Chrystal scoppiò a ridere, mentre Anastasia si sedeva vicino a un Grifondoro. James si sedette vicino a lei.
Intanto il professor Lumacorno aveva già  iniziato la lezione.
Dopo un paio di minuti di teoria, nella quale James non aveva neanche minimamente seguito, il proffessore assegnò la pozione cura ferite da svolgere. Quasi tutti si misero subito all'opera. Roxy, che se ne stava nella stessa posizione di James, cioè piedi sul banco e braccia dietro alla testa, si mise subito all'opera. Al contrario il capo dei Malandrini stava osservando curiosamente la sua compagnia di banco mentre scriveva su un libro.
-Che stai scrivendo?- gli chiese.
-Non credo siano affari tuoi. Piuttosto ti consiglierei di iniziare a lavorare- rispose fredda Chrystal.
-Na, non credo. Tu invece?- domandò James.
-Per una volta mi trovo daccordo con te. Mi annoiano queste pozioni, preferirei preparare il distillato della morte vivente.- rispose Chrystal.
-Un classico per una Serpeverde- sbuffò divertito.
-Noo... ma guarda il Cappello Parlante mi ha messo in una Casa a caso- rispose alzando gli occhi.
Adesso che ci faceva caso era una cosa che faceva spesso il gesto di alzare gli occhi al cielo.
-Sai credo tu abbia un tic agli occhi- sorrise divertito James.
-Dove prendi ispirazione per le tue battute? Dal cesso?- sbuffò Chrystal.
-No, al cesso non ho mai preso ispirazione dalle mie battute, anche se ho provato tante altre cose- rispose James ammiccando.
-Ah e allora? Vuoi un applauso?- rispose Chrystal.
-Signorina Smith e signor Potter non vedo che state lavorando- li interruppe il Professor Lumacorno.
-Scusi prof, ci mettiamo subito al lavoro- rispose James.

Nel frattempo il profesor Lumacorno si accorse che Marck era piuttosto bravo in pozioni, notò anche che era seduto vicino a Shantall. La quale lo disturbava continuando a fargli domande e la sua bravura vicino a lei era sprecata. Allora decise di spostarlo. E ovviamente dove lo doveva spostare? Vicino a me!!
In quel momento avrei voluto sprofondare negli inferi! Più che altro, non per il fatto che si sedesse vicino a me, ma perchè sapevo che finita la lezione Sirius mi avrebbe tormentata tutto il giorno su questa storia.
Roxy si sforzò quasi tutta l'ora di non rivolgergli la parola e di continuare a lavorare per conto suo.
Finche...-Roxy giusto?- le domandò Marck con fare molto garbato.- Mh Mh- rispose lei molto disinteressata. -Mi potresti dare una mano dato che tu hai finito?- Concluse lui. Roxy sospirò, odiava aiutare gli altri (soprattuto i Serpeverde), ma per questa volta accettò.

Prima di uscire dalla classe, James si rivolse a Chrystal -Be, dopottutto non sei tanto male per essere una Serpeverde-.
-E tu sei molto egocentrico per essere un Grifondoro- le rispose tagliente lei.
La vide prendere la sua roba e dirigersi, insieme a suo fratello ed ai suoi amici, fuori dalla classe. Era rimasto sbalordito si sarebbe aspettato di tutto, dal vederla affascinata al vederla arrabbiata, ma mai avrebbe immaginato che una ragazza potesse essere così fredda nei suoi confronti. Lui era James Sirius Potter e tutte le ragazze gli correvano dietro. O almeno quasi, c'erano alcune che lo odiavo, ma solo perchè le aveva dato false speranze o per la sua fama. Invece Chrystal sembrava odiarlo dal profondo, solo per il suo nome come se fosse successo qualcosa. Avrebbe chiesto a suo padre se conosceva qualcuno con il cognome Smith.
-Eih James- interruppe i suoi pensieri Lorcan -com'è che sei così serio?-
-Niente, stavo solo pensando- gli rispose.
-Pensando a cosa?-gli chiese Roxy.
-Niente di importante. Tu piuttosto ho sentito che avrai qualcuno vicino durante le prossime ore di pozioni- gli disse con un sorrisetto malandrino.
-Piantala!- rispose scocciata Roxy.

Due giorni dopo...
-Bene ragazzi parliamo dello scherzo- disse Roxy.
Fase 1: LA CATTURA
James, Lorcan e Fred intercettarono Den e lo condussero con la forza in un bagno dei ragazzi, naturalmente nessuno notò nulla.

Fase 2: MANGIALUMACHE
Mentre James e Fred lo tenevano fermo, Lorcan eseguiva l'incantesimo mangialumache su di lui. Mentre Den vomitava lumache uno dei malandrini gli mise sotto mano un secchio. Dopo circa 1 ora lo lasciarono andare, visto che il secchio era pieno.

Fase 3: LA TORRE DI ASTRONOMIA
Roxy aveva notato che nel pomeriggio Chrystal andava a leggere ai piedi della torre di Astronomia. Allora si fece portare il secchio all'ultimo piano alla torre; aveva già preparato una carrucola a cui fissare il secchio. Lei e James lo fissarono, poi li fece andare via tutti, per non destare sospetti. A quel punto accertatasi che fossero in cortile. Prese in mano la corda, che sorregeva il secchio, si concentrò e dalla sua mano si espansero delle scintille che bruciarono la corda. Come premeditato il secchio cadde e verso il suo contenuto sulla testa di Chrystal. Persino da lassù si poteva notare la faccia sorpresa e disgustata di lei. Ovviamente in quel preciso istante la McGranitt doveva passare di li (c'era una leggenda in cui si narrava che la McGranitt avesse un settimo senso che percepiva i guai a kilometri di distanza). Roxy mise il mantello dell'invisibilità e scese tranquillamente dalla torre.

Chrystal gliel'avrebbe fatta pagare cara, non ci era cascata, sapeva che erano stati i Malandrini a tirarle il secchio di lumache. Pensò mentre entrava nella bagno dei Prefetti (certe volte serviva fare gli occhi dolci ed essere in condizioni pessime). Non aveva mai visto un bagno tanto bello, con una vasca con tantissimi lavandini che spruzzavano sapone di tutti i colori e tipi. Finì di pulirsi, si asciugò e si vestì. Non si era accorta che era quasi ora di cena. Sui divanetti di pelle trovò suo fratello e Anastasia che studiavano.
-Che è successo?- chiese Mark appena la vide.
A quanto pare le si leggeva in faccia quanto fosse incazzata.
-I Malandrini mi hanno tirato un secchio di lumache!! Io li ammazzo quegli stronzi!- rispose.
-Un secchio di lumache? Che punizione si sono beccati?- chiese Anastasia.
-La preside McGranitt non li ha visti – rispose.
-Cos'hai in mente?- le domandò curioso Mark.
Chrystal sorrise con malizia -Vedrai- rispose.
Detto questo si avviarono verso la Sala Grande.
Non erano neache entrati che già sentivano le risate degli studenti.
-Chrystal tranquilla non devi far caso alle prese in giro- disse Anastasia.
-Tranquilla Anastasia – rispose Mark al suo posto.
Suo fratello la conosceva fin troppo bene, sapeva che non si sarebbe mai vergognata di niente in pubblico. Entrarono e videro per cosa stavano ridendo gli studenti. Den  era con un secchio al tavolo dei Serpeverde che vomitava lumache. Non ci vide più, avevano completamente passato il limite.
-Chrystal calmati- gli disse Mark, mentre si dirigevano da Den.
Chrystal aveva cambiato colore di capelli e occhi, neri e blu elettrico, i colori di quando era incazzata.
Aprì la tasca della sua borsa a tracolla  (la quale conteneva tutto grazie all'incantesimo Adduco Maxima) e diede una pozione a Den in modo che smettesse di vomitar lumache. Spostò lo sguardo sui malandrini, stavano ridendo sfacciati. Non ne poteva più! Fischiò; il suono si propagò per tutta la sala facendo zittire tutti. Lei arrivò maestosa ed elegante a tutta velocità, atterrando sul tavolo dei Grifondoro. Tutti si spostarono, alcuni gridando spaventati altri solo bianchi come fantasmi dalla paura. In mezzo al tavolo dei Grifondoro c'era uno splendido drago alto  3m e lungo 6m (con la coda). Il drago era un misto fra uno Grugnocorto Svedese e un Nero delle Ebridi. Era di colore nero, con iridi blu argentee, scaglie lisce, una fila di creste basse ma affilate, la sua coda terminava con una punta a forma di freccia. La fiamma che emanava era di un azzurro acceso (simile al colore dei fulmini).
L'unica che era rimasta più vicina al tavolo era Roxy. Il drago si alzò in volo, si rimpiccioli (alto 40 cm e lungo 1m) ed atterrò sulle spalle di Chrystal, la quale stava sorridendò malignamente. Aveva avuto la sua vendetta, il terrore negli occhi dei malandrini era molto meglio delle prese in giro degli altri studenti.
-Signorina Smith, mi spieghi immediatamente come si è permessa di spaventare tutti gli studenti!- sbraitò la McGranitt.
-Mi dispiace signora preside non avevo la minima idea che i Coraggiosi Grifoni si potessero spaventare alla vista di un drago tanto tenero- rispose mentre il drago  a suo ordine faceva gli occhi dolci.
-50 punti in meno ai Serpeverde e lei si è meritata una punizione, venga nel mio ufficio dopo cena- ordinò la preside.
Mentre si sedeva al suo posto senza smettere di sorridere, Chrystal si accorse delle occhiate furiose dei Grifondoro non che le importasse qualcosa.
-E così hai vinto la scommessa – gli disse sorridente Mark – bella idea quella di usare Saphira per lo scherzo-
-Quale scommessa?-domandò curioso Den che intanto si era ripreso dall'incantesimo.
-Puff, avevo scommesso con un mio amico che entro la prima settimana prendevo una punizione.- rispose Chrystal.
-Scusa se ti chiedo, è addomesticato? - chiese Anastasia un po' impaurita.
-Oh si tranquilla non ti fa niente- rispose Chrystal accarezzando Saphira mentre mangiava.-Se vuoi puoi accarezzzarlo-
-Oh grazie- sussurò Anastasia, mentre con timore accarezzava il drago.

Intanto al tavolo dei Grifondoro...
-Roxy stai bene?- gli chiese James. Roxy dopo essersi riseduta come tutti gli altri era rimasta pietrificata a fissare il drago.
-Mh si si, sto bene- rispose risvegliandosi dalla trance.
-Un drago, ma quella è pazza!!- disse Freddy.
-Che stronza!! E pensare che ci stavo anche provando con lei!- ammise James con il volto contrariato.
-Aspetta, che?? -disse Roxy.
-Sapessi- disse James con un sorrisetto malizioso.

Angolo Autrici:
Andy: Sono viva!! E di nuovo qui per tormentare Luny e voi lettori
Luny: Evvai! (sarcasmo a 1000)
Andy: Allora, visto che Luny è troppo buona e codarda (dovreste vederla con il ragazzo che gli piace ahahaah), ve lo dico io. O muovete quel culo e recensite la storia, o mandiamo Shapira e vi facciamo incenerire.
Luny: Ci fanno causa!! Stai zitta! Ci ho riflettuto, nell'angolo autrici ci sono un angioletto e un diavoletto. Devo capire ancora chi è l'uno e chi è l'altro...
Andy: Ok ti è andato in tilt il cervello. Scusatela, oggi ha avuto un incontro scioccante.
Luny: Awwww *-* Comunque che ne dite del capitolo? Fatecelo sapere con una recensione qua sotto.
Un saluto potteriano da Luny e Andy.

P.S. James saluta tutte le ragazze che seguono la storia. -James!!! Togliti da li!!!- urla Roxy.

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