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Autore: Alexsmiley92    11/10/2014    1 recensioni
Il respiro si ferma...perchè non faccio in tempo a finire la frase che le tue labbra catturano le mie in un bacio passionale, facendomi sognare almeno per questi pochi secondi , lasciandomi avvolta in una lunga scia di domande.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: André Grandier, Axel von Fersen, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Monto Cesar e corro al galoppo verso la reggia.
Come ha potuto? Come ha potuto dire tutto alla regina?
Quella povera donna innamorata , presa da quel sentimento così potente, tanto da far male al cuore.
Quanto dolore starà provando, quanta delusione, quanto stupore…
Non poteva certo immaginare che il suo amante avesse avuto una figlia dalla persona di cui lei si fidava di più , dalla persona che lei credeva più saggia e forse meno ingenua…
Perché riesco a far soffrire sempre chi mi sta attorno, nonostante la mia volontà?
Perché in questo ultimo periodo sono la causa principale del dolore di qualcuno?
***
Arrivo alla reggia…
Vedo lo stupore negl’occhi della gente. Erano mesi che non mi vedevano… non vengo a versailles da molto tempo e i miei “colloqui” con la regina sono avvenuti solamente tramite delle lettere. Non so neanche io il perché di questa mia ritirata, forse è stato il timore di sentire dei pettegolezzi su mia figlia. Non mi è mai importato delle malelingue espresse sul mio conto, ma da quando ho avuto la bambina , il mio carattere si è evoluto e ha sviluppato un’apprensione che non avrei mai creduto di avere.
Vedo il conte de Mercy e mi dirigo da lui.
“Comandante Oscar!”
Noto un certo stupor nei suoi occhi…
Faccio un lieve sorriso
“Conte de Mercy”
“Che onore rivedervi a corte, cosa vi ha portato alla reggia?”
“Sua Maestà la regina ha chiesto di vedermi…potete condurmi da lei?”
“certamente”
Passiamo per i lunghi corridoi di Versailles, dopo tutto questo tempo è come se la stessi vedendo per la prima volta…
Vedo il conte entrare nella stanza in cui c’è sua maestà… l’ansia comincia a salire, il sudore scende… cosa le dirò? Come potrò giustificarmi? Come potrò dirle che ho amato infinitamente l’uomo per cui lei è stata disposta ad entrare nel tunnel dei pettegolezzi e delle malelingue?  Come potrò dirle che è grazie a tutta quella passione che è nata Marguerite?
La porta si apre, il cuore smette di battere…
“entrate”
Annuisco… mi faccio coraggio ed entro… e la vedo, li seduta su una sedia, in lacrime.
Mi si stringe il cuore a questa veduta.
Sento le lacrime bussare ai miei occhi…
“M…maesta”
Mi inchino dinanzi a lei.
“Oscar…che piacere rivedervi”
Mi parla con le lacrime agli occhi
Non riesco a dire nulla, non riesco ad alzarmi…piango, piango ancora , mi sono sempre mostrata forte in sua presenza, dovevo essere il suo sostegno, la sua protezione…ma adesso, adesso cosa sono?
“Maestà io…”
Mi viene vicino e mi tende la mano, la prendo e mi alzo…
“maestà io…io vi chiedo perdono.”
Mi sorride…
“Sediamoci Oscar…abbiamo molto di cui parlare…”
Ci sediamo su un divanetto.
La osservo, la vedo più invecchiata. Chissà quanto dolore ha provato in questi mesi…
Senza l’uomo che ama o forse amava, sapendo che lui ha tradito il suo amore e sapendo che io, ho tradito involontariamente la sua fiducia…
“Oscar…io…vorrei solamente sapere la verità…”
 
Abbasso nuovamente lo sguardo…non ce la faccio a dirgli tutto, non posso…
“Maestà io…io non so da dove cominciare.”
“Rispondete ad una mia domanda…voi lo avete amato davvero?”
Un colpo al cuore… si l’ho amato… l’ho amato tanto, ma tutto questo mio sentimento è stato inutile… si è riversato contro di me in modo negativo…
“Si…l’ho amato tanto…perdonatemi io…”
“shh… non si può chiedere perdono per aver amato qualcuno.”
“Ma lui…lui amava voi ed io…io gli ho creduto e nonostante sapessi del sentimento che vi legava io ho continuato a vederlo, ad amarlo e me ne pento maestà, me ne pento in modo inesorabile!”
Abbassa lo sguardo e sospira…
“Se lui mi avesse amato veramente Oscar, non sarebbe mai venuto con voi… e se fosse stato un uomo con dei sentimenti, come credevo che fosse,  non vi avrebbe mai abbandonato nelle vostre…condizioni.”
Sento le lacrime aumentare a questa affermazione
“E pensare che l’ho amato così tanto….”
Scoppia in singhiozzi… vorrei tanto poterle dire che non è così.
Che lui ha un cuore, dei sentimenti… ma non posso… non posso, perché un uomo che abbandona la donna che lo sta per rendere padre , non è un vero uomo , ma un codardo senza un briciolo di sentimento.
Continuo a non parlare, ormai è inutile…
“Sapete Oscar, stamattina dopo mesi, si è presentato a corte e mi ha detto tutto…all’inizio pensavo che fosse uno scherzo , ma poi la sua espressione seria e addolorata che aveva mi hanno convinto che non era così... quanto avete sofferto amica mia? Quanto?”
La lacrime scendono copiosamente dal mio viso… se ripenso a tutto quel dolore, mi ritorna la rabbia che provai verso di lui in quel momento che mi disse che non era pronto per avere questa bimba…che era meglio che abortissi…
“Tanto maestà…. Tanto.”
“E la bambina Oscar, come sta la piccola?”
Sorrido nell’immaginarla nella sua culla…
“Sta bene…cresce sempre più sana e forte…è bellissima”
“Sembrate felice…dopo tanti anni.”
Ed è così maestà… sono felice…adesso so per certo che c’è una persona al mondo che mi ama che non smetterà mai di farlo…
“Si…provo tanta felicità maestà…tanta.”
“Vorrei tanto vedere la bambina Oscar…già ve ne ho fatto richiesta…perché non la portate?”
Mi irrigidisco…
“vedete maestà… io non me la sento…non voglio che appena la gente veda la bambina cominci a sghignazzare… purtroppo so come vanno queste cose,ho cercato di fermarle per anni senza risultato…”
“Oscar…questo fa parte del gioco…dovrete superare questa cosa prima o poi…se non è oggi sarà domani…”
La osservo perplessa… forse ha ragione, dovrei smetterla con tutte queste paranoie…
“Forse avete ragione…”
“Vedrete Oscar, dopo vi sentirete meglio…”
Le sorrido… è sempre stata comprensiva con me …
“Sapete Oscar vorrei solo strappare in tanti pezzi  il mio cuore...ormai ho paura dell'amore.non voglio più soffrire per questo non voglio più un cuore. non voglio più amare.(1)”
Sorrido e  le prendo la mano.
“Maestà, voi non ne sareste capace…avete troppa bontà d’animo.”
“Si, ma al suo pensiero Oscar, io sto male, perché è triste sapere che l’unica persona che ami è la stessa che ti sta facendo soffrire ed io non posso soffrire per tutta la vita…non posso, non lo merito.”
E’ vero…non lo meritate, ma non si può tornare indietro, non si può evitare di amare una persona se è destino…
“Maestà meglio soffrire per i sentimenti…che gioire senza averli…”
Ed è così… è meglio avere dei sentimenti che non averli, è meglio soffrire per amore che non soffrire per nulla…perché sono i sentimenti che rendono migliori di ciò che siamo, perché è l’amore che ci porta a vivere giorno dopo giorno…
 
 
 
Angolo dell’autrice:
salve a tutti!!!! Eccomi qua come promesso con un po’ più di costanza, di andrè ancora non c’è traccia , ma lo ritroveremo a breve tranquilli!
Alla prossima!
  1.  È una bellissima frase che trovai qualche tempo fa sul web…l’ho un po’ rimodificata ;) 
  
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