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Autore: Alins    12/10/2014    0 recensioni
Alex si sentiva diversa, lei era diversa.
Lily si sentiva sola, ma non era cosi.
James non avrebbe deluso nessuno, era una promessa.
Sirius sarebbe stato diverso, questo era certo.
Remus non avrebbe fatto del male a nessuno.
Peter sarebbe stato sicuro di se, o perlomeno ci avrebbe provato.
Siate buoni è la mia prima ff, è su i malandrini e una loro nuova amica è abbientata nei loro sette anni a Hogwarts. Spero vi piaccia. Possibili OOC
Genere: Commedia, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Nuovo personaggio | Coppie: James/Lily
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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                   L’ enigma
Alex fissava quel bigliettino da almeno mezz’ora senza però decidersi a leggerlo, le era arrivato due ore prima, nella Guferia mente puliva il pavimento per l’ennesima volta, un piccolo Barbagianni era planato accanto a lei e aveva riposto un minuscolo bigliettino sulle sue gambe, la ragazzina allora aveva preso uno di quei biscottini gufici che portava sempre con sé, dandolo al barbagianni che, avuta la sua ricompensa, volò subito via.
Ricordava bene le facce di tutti i suoi amici, o meglio ricordava le facce di tutti i presenti, infatti appena le era arrivato quel bigliettino lo sguardo incuriosito dei presenti si era posato su di lei, ma per fortuna Remus aveva distratto tutti mormorando qualcosa su quel barbagianni che aveva appena sporcato una zona già ripulita, ottenuta la distrazione degli altri, Alex aveva subito nascosto il biglietto nella borsa, e ora lo fissava come se potesse bruciare da un momento all’altro, anche se conosceva già il mittente di quel biglietto.
Se lo rigirò fra le mani nuovamente, non decidendo di leggerlo ancora.
Era sola nella stanza, le ragazze erano rimaste giù in Sala Comune per altri dieci minuti, lei aveva accaparrato la scusa di essere troppo stanca, ma effettivamente non era una scusa a tutti gli effetti poiché era davvero stanca e aveva davvero  fatto un bagno rilassante, ma i dieci minuti delle amiche erano diventati trenta e ora lei era ancora sola.
Non riusciva a capire se fosse un bene o un male.
Aveva bisogno di tempo per riflettere, ma allo stesso tempo voleva essere distratta.
Quando finalmente si decise ad aprire il biglietto, la porta della stanza si aprì e tutte le sue amiche si riversarono nella stanza tra sbadigli e risate, Alex si precipitò immediatamente a nascondere il bigliettino sotto il cuscino, aveva fatto giusto in tempo a leggerlo.
Ma quella strana capriola che aveva fatto per nasconderlo non passò di certo inosservato al occhio attento della rossa, che immediatamente puntò i suoi occhi verdi su di lei con sguardo indagatore.
Alex si affrettò a distogliere lo sguardo dalla sua migliore amica e puntare l’attenzione su i capelli biondi di Alice, un attimo,  da quando i capelli di Alice erano biondi?
<>  chiese nonostante Marlene e Mary dietro Alice agitavano le braccia per dirle di stare zitta.
Alice urlò e si chiuse la porta del bagno così forte da far vibrare il muro
<< Che cosa è successo? >> chiese nuovamente Alex girandosi verso le altre ragazze
<< Paciock ha fatto una scommessa con Potter e Black, tingere i capelli di una di noi di biondo >> cominciò a spiegare Marlene
<< Ma dato che Lene è già bionda, Dor aveva sentito tutto e quindi in questo modo l’effetto sorpresa non ci sarebbe stato, tu non c’eri e sanno tutti che Lily è una furia – poi si abbassò all’altezza dell’orecchio di Alex e sussurrò qualcosa – e poi lei è proprietà di Potter, la scelta era tra me ed Ali, mi sembra ovvio chi abbiano scelto >> concluse Mary sogghignando
<< Dovevi vedere la sua faccia, gli ha tirato contro tanti di quei incantesimi che l’ha fatto scappare su in dormitorio >> aggiunse Dorcas
<< E ora? >> chiese Alex osservando la porta
<< Beh ora aspettiamo che esce e l’accompagniamo in infermeria e poi beh ci vendiamo di Potter >> sull’ultima parte Lily sorrise vendicativa
<< Potter? Perché la vendetta su di lui? >> chiese Alex
<< Perché è lui la mente, mi sembra ovvio >> sbottò Lily a mo’ di spiegazione, Alex preferì non rispondere ma solamente alzare le spalle
<< Ali, tesoro, esci dai, ci vendicheremo, te lo prometto! >> gridò Marlene bussando alla porta, Alice non rispose ma uscì e le guardò ad una ad una attentamente
<< Mi vendicherò >> disse per poi scendere le scale marciando con uno sguardo minaccioso, probabilmente andando in infermeria.
Alex scosse la testa ridendo ma poi si alzò seguendola.
Non si accorse però che alzandosi il bigliettino che aveva nascosto era caduto e Lily, rimasta sola in camera  che stava per scendere, lo notò e lo prese per poi nasconderlo nella tasca della gonna.
 
                                           ***
La vendetta contro Potter e combriccola sarebbe stata terribile.
Erano state queste le parole che aveva scandito bene Alice mentre tornavano in camera dopo cena, i capelli di nuovo castani.
Alex non faceva fatica a crederci, se Alice prometteva una cosa sapeva che la sua promessa sarebbe stata mantenuta.
Si buttò immediatamente sul letto e tasto con la mano sotto  il cuscino alla ricerca del bigliettino, solo dopo averci guardato per una decina di volte si rese conto che il biglietto non c’era più.
Si chinò sotto il letto, magari le era caduto sotto il letto, ma neanche lì niente.
Possibile che perdesse sempre ciò che non doveva perdere? Già le era successo una volta con la lettera, ma Alec sembra aver dimenticato tutto ciò che c’era scritto, fortunatamente.
Doveva smetterla di essere così sbadata ed imbranata.
Ormai aveva già deciso di presentarsi all’appuntamento, doveva solamente restare attenta a non farsi scoprire da nessuno.
Certo le sue amiche con l’arrivo della scuola e delle lezioni erano più stanche del solito e andavano a dormire molto presto ma ciò non le accertava che a quell’ora sarebbero state a letto, e ciò la preoccupava un po’.
E poi non doveva farsi scoprire da fantasmi, Pix o professori,
altrimenti una bella punizione non gliela toglieva nessuno.
Ma ormai aveva deciso doveva andarci.
 
                               ***
Lily sapeva che era sbagliato leggere la posta degli amici, o meglio era proprio orribile, ma sapeva bene che qualcosa turbava la sua migliore amica e doveva sapere di cosasi trattava, altrimenti sarebbe diventata completamente pazza.
Però lesse quel bigliettino solo quando fu sicura che nessuno potesse vederla, si rannicchiò nel suo letto, con la scusa di non sentirsi bene, e facendosi luce con la bacchetta lesse il biglietto.
Non fu difficile per lei fare due più due, e capire che la sua amica sarebbe andata a quello stupido appuntamento, per quanto incosciente e senza senso sarebbe stato.
Ma nonostante pensasse questo, decise immediatamente che anche ci sarebbe dovuta andare, perché aveva tutto il diritto di capire e mettere ordine.
Infrangere le regole di Hogwarts non era da lei, ma per la sua migliore amica avrebbe fatto un eccezione.
Doveva aiutarla, perché sapeva che nella testa di Alex i pensieri erano confusi e sapeva che era sempre triste e pensierosa, ma per aiutarla avrebbe prima dovuto fare ordine nei suoi pensieri.
Eh già, le toccava davvero infrangere una regola.
Ma ormai aveva deciso.
                                          ***
Se le due ragazze avevano timore di essere scoperte, quel timore non si presentava nemmeno lontanamente nelle teste di Sirius e James che con le teste vicine e alla tremula luce della bacchetta stavano confabulando qualcosa.
Le tende del letto di Remus erano già state tirate da un pezzo, anche se Sirius avrebbe giurato di non aver visto Remus mettersi a letto, Peter invece era ancora sveglio ed ascoltava i due parlare, annuendo di tanto in tanto, quello che era sicuro era il ronfare di Frank, che a quanto sembrava era l’unico che dormiva beatamente.
<< Quindi ? >> chiese Peter, che a quanto sembrava aveva perso un pezzo della conversazione
<< Abbiamo intenzione di trovare le cucine >> decretò James
<< Ma non c’è ne bisogno, se avete voglia di qualcosa di buono da mettere sotto i denti, io so già dove si trovano >> ammise innocentemente Peter
<< Come lo fai a sapere? >> chiese Sirius sorpreso
<< Una volta ho visto Madama Chips entrarci, casualmente >> spiegò il ragazzino
<< Perfetto, allora andiamoci >> decretò infine James alzandosi subito
<< Ma come? E si scoprono? >> chiese Peter preoccupato
<< Pet, non ti preoccupare, ho un metodo infallibile per passarla liscia. >>
James sogghignò mente metteva il suo baule sottosopra alla ricerca di qualcosa, sotto gli sguardi confusi dei due amici
<< Jam? >> provò a chiamarlo Sirius, ma il ragazzo lo zittì con un gesto.
<< Ta – dà >> James mostrò loro un mantello argentato e poi se lo avvolse sulle spalle ed improvvisamente sparì, restava solo la testa a galleggiare a mezz’aria.
<< Oh mio Dio! Quello è un mantello dell’invisibilità! >> quasi gridò Peter con faccia sorpresa
<< Eh, già Pet >> ridacchiò James
<< Dove l’hai preso? >> chiese Sirius, anche lui sorpreso
<< Appartiene alla mia famiglia da generazioni, figo vero? >> chiese tutto contento
<< Fighissimo >> concordò in pieno Sirius mentre Peter annuiva solamente.
<< Quindi andiamo? >> chiese James
<< Magari potremmo chiedere anche a Rem ? >> propose Peter avviandosi già verso il letto dell’amico
<< No, lascialo dormire, l’ho visto pallido in questi giorni, ha bisogno di dormire magari lo porteremo con noi domani >> propose Sirius
<< Intendi che ci ritorneremo? >>
<< Certo, Pet. >>
Poi tutti insieme uscirono in silenzio dal dormitorio, pronti per la loro scorpacciata di dolci.
 
                          ***
A mezza notte meno un quarto Alex sgusciò fuori dal suo letto, ancora con la divisa indosso, aveva giusto cercato di prendere sonno inutilmente, si infilò le scarpe saltellando su un piede.
E poi guardandosi intorno furtivamente corse giù per le scale e poi immediatamente fuori dalla Sala Comune cercando di fare il minor rumore possibile.
Anche Lily sgattaiolò fuori dal suo letto il più velocemente e silenziosamente possibile dopo che aveva sentito la porta del dormitorio chiudersi delicatamente.
Anche lei si infilò le scarpe e poi si avvicinò al comodino di Alex , infilando il bigliettino lì sotto.
Mentre lo sguardo ripercorreva nuovamente quelle parole:
“ Ti aspetto sulla Torre d’Astronomia a mezzanotte, dobbiamo parlare. – L.”
Lily Evans era abbastanza sicura di voler a tutti i costi sapere cosa voleva questa fantomatica “L” dalla sua migliore amica.
 
Remus aveva tutto il diritto per aggirarsi a quell’ora di notte per il castello, poiché stava andando in infermeria, il giorno prima, subito dopo la punizione, come se non bastasse aveva dovuto recarsi alla Stamberga Stillante e sopportare quella trasformazione.
E ora aveva tutti i motivi per sentirsi le ossa a pezzi, però era riuscito ad andare via solo quando i suoi amici erano scappati dalla stanza, recandosi nelle cucine, non voleva dargli altre spiegazioni.
Madama Chips gli aveva prescritto tanto riposo e alcune pomate miracolose , che lui era sicuro avrebbero funzionato, tutto ciò che gli dava Madama Chips, per quanto disgustante fosse, funzionava.
Remus si stava dirigendo verso la sua Sala Comune quando notò una testa rossa che nascondendosi dietro arazzi seguiva la sua amica Alex, e non sapendo il perché la seguì.
Ma non era stato l’unico a seguirla, infatti anche i tre nascosti sotto il mantello, dopo una scorpacciata di mezz’ora, per scappare da Pix avevano cambiato la strada, e si erano ritrovati in quel corridoio, e vedendo tre delle persone che non si sarebbero mai immaginati di vedere fuori dal dormitorio a quell’ora, sotto incessante richiesta di James avevano deciso di seguirli per vedere dove si dirigevano.
<< Giuro che se Remus ha un appuntamento con la Evans non gli parlerò mai più >> borbottò James
<< Potrebbe anche averlo con Alex, l’appuntamento >> mormorò Peter
<< Non dite sciocchezze >> mormorò Sirius, facendo calare nuovamente il silenzio.
 
Quando Alex si fermò d’avanti alla porta della Torre d’Astronomi, sopirò e titubante entrò.
Lily corse alla porta e la bloccò con un piede mentre osservava la scena da uno spiraglio, Remus, senza volerlo, le finì addosso, e la ragazza per poco non cacciò un urlò spaventata, un urlo che avrebbe sicuramente rovinato tutto.
<< Lupin, che ci fai qui? >> sibilò
<< La stessa cosa che ci fai tu >> ripose lui, anche se in verità non sapeva cosa faceva lì Lily.
<< Ah, anche tu sei venuto a scoprire chi è questa misteriosa “L” che manda messaggi ad Alex >> Remus annuì automaticamente mentre accanto alla rossa cercava di vedere cosa faceva Alex nella stanza, i tre sotto il mantello si accucciarono a terra guardando da uno spiraglio.
Un ragazzo che aveva l’aria di essere uno del quarto anno, stava accanto alla ringhiera e guardava la Luna, Alex gli si avvicinò timidamente schiarendosi la voce.
Il ragazzo si girò e le sorrise, aveva luminosi occhi azzurri e capelli neri come carbone, la cravatta verde – argento brillava alla luce biancastra della Luna.
A Sirius quasi venne un colpo quando vide di chi si trattava, riconoscendo i tratti delicati del ragazzo.
<< Ciao, fratellone >> mormorò Alex
<< Ciao, sorellina >> rispose il ragazzo sorridendole ed abbracciandola stretta.
<< Come vanno le cose a casa, Lex ? >> chiese il ragazzo
<< Da quando sei andato via non molto meglio, Logan >> rispose Alex.
Eh no, Alex non poteva essere la sorella di Logan Malfoy, no, non poteva proprio.
Tutto questo confuse tutti i ragazzi ancor di più che senza volere appoggiandosi sulla porta la spalancarono cadendo a terra, compresi i tre coperti dal mantello che però in questo caso non li aiutò mostrandoli.
Alex spalancò gli occhi per poi chiedere:
<< E voi cosa ci fate qui? >>
L’enigma era stato svelato, forse non nel modo migliore.
      
                            - Fine capitolo –
Note dell'autrice:
Con una settimana di ritardo ecco a voi il capitolooo
scusate ma non ho avuto tempo per scrivere ultimamente (maledetta scuola! ) e quindi non appena ho trovato uno spazio libero ho scritto.
In questo capitolo svelo finalmente uno dei tanti enigmi di Alex, e mostro anche il rapporto che c'è tra ALice e Frank, dove Frank è un po' rompiscatolo per la nostra Alice, ci rendiamo anche conto della curiosità di Lily, perchè io l'ho sempre vista così.
Spero che qualcuno recesisca, poichè ci terrei davvero tanto.
Ringrazio chi ha aggiunto la storia tra Preferite/seguite/ricordate e i tutti i lettori silenziosi.
A presto!
Baci

 
  
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