Anime & Manga > Vampire Knight
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Autore: Rain e Ren    12/10/2008    2 recensioni
Una Yuki sedicenne da troppo tempo.
Un Zero ormai al limite, che sta per trasformarsi in una bestia assetata di sangue priva di ragione.
Un Kaname messo alle strette dal Consiglio.
Una Night Class che per la prima volta scopre cosa sia davvero il Consiglio e a cosa miri.
Una Shizuka diversa da come era stata descritta, dall’assassina senza scrupoli.
E una famiglia…leggendaria…che torna a lottare…
Ed infine la guerra…antica quanto il tempo…che ancora una volta richiede vittime sacrificali per la sua smania…
In un mondo ormai sul ciglio del baratro, un gruppo di ragazzi sono chiamati a fare una scelta… Scegliere da che parte schierarsi è d’obbligo per poter sopravvivere…
Ma cosa centra in tutto ciò la famiglia di Yuki?
E perché, improvvisamente, lei se ne va?
E come mai Shizuka Hiou si trova all’Istituto Cross?
E cos’è la storia che la famiglia Kiryu non è morta come invece si crede?
Segreti e misteri tornano a galla…chi sarà in grado di fermare l’avanzata sempre maggiore dell’Inferno?
La mia seconda fic su Vampire Knight, spero vi possa piacere più della prima.
ATTENZIONE: questa storia è in parte legata a Guardian, ma solo per l’apparizione, in seguito, di alcuni personaggi della mia prima ff. Non è quindi obbligatorio leggerla, anche perché non è che abbiano un grande ruolo nelle precedente ff, ma se volete…
Lo so che l’avevo gia postata, ma ho dovuto toglierla!!!
Buona lettura…Baci Rain!!!
Genere: Dark, Azione, Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Shizuka Hio, Un po' tutti, Yuki Cross
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Oddio…un capitolo al giorno

Oddio…un capitolo al giorno!! solo che oggi è domenica!!!)

Grazie ad Elly Chan che continua a seguirmi e a commentare sempre.

Baci…Baci…Rain!!!

 

 

 

 

4. Per una promessa…

 

“ …è quello che vorrei!

Davvero!

Sai…le cose non vanno un granché bene qui, e il fatto con il Consiglio non si sia ancora fatto vivo mi preoccupa; il Direttore Cross ha detto di stare tranquilli, che andrà tutto bene e che Zero non passerà guai a causa di quella notte…ma sarà davvero cosi?

Non riesco ad immaginare che se ne staranno buoni buoni senza fare nulla. Infondo, per quanto non sia reale, è stato ucciso un Sangue Puro (anche se io sono viva). Loro non lo sanno…e forse non dovrebbero nemmeno saperlo. Se la voce iniziasse a circolare, capirebbero subito come stanno realmente le cose: capirebbero che tu sei lì!

E allora sarebbe guerra…!

Per quanto riguarda la tua misteriosa scomparsa…bè, non ho ancora parlato con il Direttore Cross o con altri (non sanno nemmeno che sono al Collegio), ma immagino di doverlo fare il prima possibile se vogliamo evitare di far scoppiare un putiferio.

…Vorrei che tu fossi qui…

Shizuka!”

 

Yuki piegò la lettera e sospirò stanca: le cose non stavano migliorando, anzi!

Sembrava che tutto fosse destinato ad andare ancora peggio, come se quello che stavano vivendo in quel momento non fosse gia abbastanza difficile; mantenere i segreti era diventata un’impresa, e se le cose continuavano a quel modo, molto presto nemmeno Kaname sarebbe riuscito a tenere il Consiglio fuori dagli affari del Collegio Cross.

E non poteva certo contante sul Direttore Cross!

Cos’altro ancora poteva chiedere a quell’uomo che, all’oscuro di tutto, aveva continuato ad aiutarla affinché quel mondo potesse continuare a vivere in pace.

 

[Non si può chiedere altro…

…i sacrifici devono finire…]

 

Ormai il limite era stato superato, e la morte -apparente-, di un Sangue Puro aveva scatenato una reazione a catena che rischiava di distruggere tutto…

e lei non riusciva ad impedirlo…!

 

[Nessuno è invincibile…

…tutti dobbiamo arrenderci prima o poi…]

 

E anche se la cosa non le andava giù, era così, e doveva accettarlo!

Nel bene o nel male!

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Era gia passata una settimana da quando Yuki Cross, figlia adottiva del Preside Cross, era scomparsa…

e la scuola era nel panico!

Una sola settimana, e Shizuka Hiou si rese conto che controllare ogni notte una classe di vampiri per niente nella norma era un Inferno…e lei non poteva nemmeno farsi vedere!

Doveva lavorare nell’ombra ogni notte, e stare attenta che Zero non la scoprisse; il fatto che lei fosse morta sembrava aver interrotto il legame tra i due, ma Shizuka non ne era del tutto convinta, perciò preferiva non rischiara…tantomeno in quel momento!

Il ragazzo era ancora più silenzioso e introverso di prima da quando Yuki era andata via, e sembrava aver perso anche quel minimo di voglia di vivere che la ragazza era faticosamente riuscita a trasmettergli. Stava sempre per i fatti suoi, e ogni tanto saltava persino le ronde notturne, nonostante tutto quello che diceva il Preside.

Anche la Night Class sembrava aver perso l’energia e la voglia di combinare guai che invece aveva in abbondanza quando c’era Yuki.

Era come se la vita se ne fosse andata insieme a lei.

 

[Luce di vita…

…lei sparisce…e il buio diventa più forte…]

 

Yuki era la vita di quel Collegio, la sua linfa…come lo era stata anni prima sua madre.

E se lei non c’era, tutto perdeva colore e diventava mogio.

La polizia era venuta diverse volte in quella settimana, ma per quanti sforzi avessero fatto, Shizuka sapeva benissimo che non avrebbero trovato nulla; qualcuno parlava addirittura di un rapimento, ma non c’erano tracce che portassero a lei o a chi -secondo loro- l’aveva portata via.

 

[Niente tracce…niente prove…

…nessuna strada che porti alla verità…]

 

Oh bè…erano stata proprio brave!

Avevano cancellato qualsiasi traccia, anche la più piccola, cosicché nessuno potesse arrivare alla verità che invece era così vicina a loro.

Dopotutto erano professioniste!

E a semplificare le cose, ci avevano pensato gli studenti del Collegio che, avidi di sapere e di raccontare, con le loro storielle fantasiose avevano fatto un vero e proprio putiferio, tanto che gli investigatori non sapevano nemmeno chi dicesse la verità e chi mentisse.

Avevano mosso davvero bene le acque…e ora quello che sarebbe successo era da vedere.

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Shizuka Hiou se ne stava tranquillamente appoggiata ad un albero quando, dal buio della notte, una figura scura fece la sua apparizione; lei non si scompose minimamente sicura che lui, prima o poi, si sarebbe accorto che qualcosa non andava, e sarebbe andato a cercarla.

“ Sapevo che mi avresti scoperta!” sospirò Shizuka con un piccolo sorriso. “ Sei sempre stato bravo in queste cose, fin da quand’eri piccolo…!”

“ Tu, invece, non sei più così scrupolosa com’eri una volta, anzi. Notò lui con aria interessata. “ Andare in giro per il Collegio Cross senza nemmeno una copertura…” e scosse la testa come se non credesse ch’era possibile una cosa simile.

Shizuka rise sommessamente. “ Non ne avevo bisogno.” Ammise tranquillamente, come se la situazione la divertisse più che preoccuparla. “ Ormai…”

“ Ma ciò che davvero mi lascia perplesso,” continuò lui facendo finta di non averla sentita. “ è che tu sia ancora via, quando io stesso ti ho tolto la vita strappandoti il cuore. E ci sono anche dei testimoni che giurano di aver visto i tuoi resti in quella stanza…”

Le lanciò un’occhiata penetrante, ma non riuscì a scorgere nulla dentro quegli occhi violacei se non il divertimento per quella situazione così assurda.

“ È vero.” Ammise lei ricordandosi del fatto che, in quella stanza, Akatsuki Kain avesse visto quello che rimaneva del suo corpo ormai morto.  “ Ma esiste un modo per ritornare, un modo che permette di risorgere dal mondo dei morti per tornare a quello dei vivi…non lo sapevi, Kaname Kuran?”

Il vampiro la guardò storto per qualche istante, chiedendosi per quale motivo avesse pronunciato il suo nome; e contemporaneamente la sua mente cercava di riflettere su quel misterioso potere che riportava indietro i morti.

“ Posso sapere di cosa stai parlando?” chiese con voce pacata guardandola negli occhi.

“ Non mi stupisco che tu non ne sappia nulla. Disse lei incrociando le braccia dietro alla schiena e sporgendosi leggermente in avanti, come per farsi sentire meglio da lui. “ Alla fine, sono davvero molto pochi quelli che sanno dell’esistenza di questo potere. La mia famiglia, a quanto mi risulta, è l’unica a conoscere pienamente i segreti dei vampiri.

Kaname ci pensò su un momento. “ Sarebbe dunque un vampiro colui che può sconfiggere la morte?”

Lei si rimise diritta. “ Più o meno.” Annuì con voce misteriosa. “ Non credo che sia adeguato definirla un vampiro però, se proprio vuoi, possiamo anche chiamarla così.

“ Una donna?” chiese lui sempre più incuriosito da quella strana storia.

“ Una ragazza.” Negò Shizuka attorcigliandosi una ciocca di capelli; poi, quasi a rendersi conto di aver detto qualcosa di sbagliato, trasalì. “ O meglio, il suo aspetto è quello di una ragazza…ma l’abito non fa il monaco, giusto?”

“ Qual è la sua età?”

La donna ghignò a quella domanda. “ Diciamo solo che ha visto molte più cose di te. - E di tutta la Night Class messa insieme- finì poi mentalmente, sorridendo a quell’idea.

“ Vorrei conoscerla.” Ammise Kaname dopo un po’.

La risata che uscì dalle labbra di Shizuka lo confuse abbastanza, ma capì che stava chiedendo qualcosa che forse era impossibile.

Ma tu la conosci gia.” Disse la donna quando ebbe smesso di ridere.

Kaname alzò le sopracciglie in un’espressione stupita.

“ Non mi sembra.”

“ Oh, invece si che la conosci.” Ribatté lei divertita. “ Solo non sai chi è in realtà. Te l’ho detto, no? L’abito non fa il monaco! E forse, forse, per vedere ciò che lei è…bè, diciamo solo ch’è molto difficile da credere. Nessuno penserebbe mai che…” ma non continuò la frase, convinta che, alla fine, non sarebbe riuscita a spiegarsi comunque…non senza tradirla, perciò decise di rimanere in silenzio.

Kaname la squadrò per qualche istante chiedendosi quali fossero le sue reali intenzioni, il motivo che la spingeva a restare lì nonostante fosse in pericolo, nonostante tutti la credessero morta, lei non  ne stava approfittando.

Cosa diavolo aveva in mente?

Perché restava lì?

Perché non me ne sono andata?” chiese lei quasi a leggergli nella mente. “ Oh, non aspettarti chissà che, sai!? Non sto tramando nulla alle spalle tue o di chi che sia. No. Se sono rimasta nonostante tutto…”

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Il Direttore Cross se ne stava seduto dietro alla sua scrivania e guardava un punto imprecisato della stanza.

I suoi occhi fissavano la parete davanti a se come se quella conoscesse le risposte che lui cercava.

Improvvisamente qualcuno bussò alla porta, e lui trasalì ridestandosi immediatamente dai suoi pensieri.

“ Avanti.” Disse con voce gentile, ma che tradiva la stanchezza e la tristezza per molte cose.

Quando che aveva bussato entrò, l’uomo credette di sognare.

“ Shizuka Hiou?” sussurrò flebile quella domanda, e vedendola annuire, fu certo di non sognare. “ Ma com’è possibile? Tu dovresti essere morta!” dichiarò su due piedi alzandosi e cercando una risposta a quello che aveva davanti agli occhi.

“ Si, è vero.” Ammise lei pacatamente. “ Dovrei essere morta…e invece, a quanto sembra, sono qui. E sono reale.”

Ma come…?”

“ Lasciamo stare.” Disse lei secca avvicinandosi alla scrivania dell’uomo. “ Ora…Kaname -e lei, ora- siete i soli a sapere che io sono viva e mi trovo qui, e mi auguro che la cosa rimanga davvero tra noi. Se sono rimasta in questo Collegio invece di andarmene c’è un motivo, e le posso assicurare che non ho alcuna intenzione di andarmene per il momento; se sta pensando agli allievi umani che ci sono…non si preoccupi: nessuno verrà toccato! Nessuno! Ha la mia parola!”

E guardandola negli occhi, l’uomo fu sicuro che non stesse mentendo.

Non sapeva perché Shizuka Hiou, Sangue Puro nota per aver sterminato la famiglia Kiryu su due piedi senza un’apparente motivazione, gli stesse dicendo quelle cose. E una parte di lui, quella del Vampire Hunter ch’era stato tanti anni addietro, gli diceva di non fidarsi…ma c’era anche l’altra parte, quella dell’uomo ch’era adesso, quella del Preside del Collegio Cross, quella del padre di Yuki Cross, che gli diceva di fidarsi, che non gli stava mentendo…

e che avrebbe rivisto che Yuki molto presto!

Annuì piano abbassando gli occhi.

Lei si voltò compiaciuta del risultato, ma quando stava per uscire dalla stanza, lui la richiamò.

“ Shizuka…” disse con voce chiara. “ Perché?”

La vampira lo guardò per un momento prima di sorridere dolcemente.

“ Non lo faccio per me stessa,” disse chiudendo gli occhi in un’espressione serena. “ lo faccio per Yuki.”

“ Yuki?” fece sorpreso, mentre la speranza tornava ad accendersi nel suo petto.

Un altro dolce sorriso per lui. “ Si.” Annuì tornando a voltarsi. “ Non preoccuparti,” e il lei di poco prima era scomparso, ora lo trattava come un vecchio amico “ la rivedrai presto. Yuki sta bene. Tornerà prima di quanto t’immagini…e nel frattempo, sarò io a sorvegliare il Collegio Cross per lei. Dopotutto…gliel’ho promesso.” E sparì oltre la porta.

L’uomo rimase immobile ancora per qualche secondo, incapace di spiegarsi cosa fosse realmente accaduto.

Shizuka Hiou, il vampiro freddo e sanguinario, aveva sorriso dolcemente e l’aveva rassicurato.

Ora sapeva che Yuki stava bene e…

Ma perché Yuki conosceva Shizuka?

Cosa c’era dietro alle parole della Sangue Puro?

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Yuki aprì tranquillamente la porta della casa, e si trovò in un luogo così accogliente che trovò difficile pensare che, anni addietro, lì ci fosse stata una battaglia sanguinaria.

“ Ehi!” chiamò a voce alta. “ C’è nessuno?”

Una donna apparve dalla cucina.

Era alta, magra, e il suo fisico era sicuramente quello di una guerriera…quello di una cacciatrice.

Aveva i capelli biondo cenere, legati in una coda bassa laterale.

Gli occhi erano castano chiaro, con una leggera sfumatura più scura.

Indossava un paio di jeans consumati e una maglietta marrone con il collo a V.

“ Ah, allora non ho sbagliato indirizzo.” Notò Yuki allegra togliendosi il giubbottino jeans e appendendolo su l’attaccapanni. “ Pensavo di essere finita nella casa dei fantasmi.

“ Spiritosa!” le disse la donna con voce divertita. “ Piuttosto…come mai sei qui? È successo qualcosa?”

“ Circa.” Annuì dirigendosi verso il salotto. “ Diciamo che il Collegio Cross non ne può più di ‘ste situazioni. Ci mancava solo la storia che shizuka è morta…bah!”

“ Shizuka? Morta?” chiese la donna preoccupata.

Ma no, non ti devi preoccupare.” La rassicurò la ragazza. “ Tutto a posto. Abbiamo gia sistemato tutto.”

Se lo dici tu.” Borbottò per niente convinta. “ Piuttosto…lui come…?”

“ Bene.” disse Yuki portando lo sguardo altrove. “ per il momento la situazione è ancora stabile. Sembra che tutti i trucchetti di Cross servano pure a qualcosa. Puoi stare tranquilla…tuo figlio non corre alcun pericolo…per il momento!

 

 

 

 

Allora????

Avete capito chi è la misteriosa donna con la quale la nostra Yuki sta parlando???

È un personaggio che abbiamo gia conosciuto nel manga…sapreste dirmi chi è????

X ELLY CHAN:  grazie dei commenti!!! sono felice che continuio a seguirmi!!!

Al prossimo capitolo…

Baci…Baci…Rain!!

   
 
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