Decisi di smettere di sentirlo, non riuscivo a continuare a sentirmi così, non riuscivo a sentirmi ancora così un peso per lui. Ero solo un illuso ero solo un ragazzo che sperava ancora in una cosa che tanto non sarebbe mai successa, continuavo ad amarlo con tutto il cuore e più passavano i giorni e più mi rendevo conto che mi affezionavo, il pensiero di poterlo riabbracciare non mi abbandonava e il fatto che tutti i giorni mi cercava chiedendomi come stavo pur sapendo che tanto non gli avrei risposto. Sapeva che avrei ceduto ma non era mia intenzione. Eppure mi mancava, mi mancava così dannatamente tanto da farmi mancare il respiro. Ascoltavo le canzoni che mi aveva mandato a ripetizione, erano ormai diventate la mia droga giornaliera, una di queste due era la nostra canzone. La sua voce era così dannatamente perfetta, tutto di lui era così perfetto, non riuscivo a farne a meno, ero diventata dipendente da lui e il fatto che me l’ero fatto sfuggire dalle mani. Poteva essere mio, ma non avevo fatto nulla per lui. Ero stato solo uno stupido ed ora ne pagavo le conseguenze. I suoi messaggi giornalieri mi riscaldavano il cuore, mi scriveva, mi mandava i messaggi vocali raccontandomi la sue giornate, ci teneva a me ma non nello stesso modo in cui io tenevo a lui ma non riusciva a capirlo, non riusciva a capirlo che sentirlo mi faceva stare male, ero continuamente in lotta con me stesso, mi mancava terribilmente ma non volevo sentirlo, mi sarebbe passata, ne ero sicuro ma il problema era che non sapevo quando questo sarebbe avvenuto. Parlai di Louis con mia mamma, lei ne fu felice, fu felice che glielo dissi, le parlai di tutto che avevo vissuto e quello che stavo ancora vivendo, le dissi quanto mi sentivo perso tutte le volte che vedevo sul suo profilo gli stati dove lo taggava il ragazzo o le foto su instagram dove si baciavano. Quella fu la cosa peggiore, realizzare di averlo perso davvero, realizzare che era davvero così. Era quasi un anno che ci conoscevamo ed era quasi un anno che il mio cuore batteva per ogni minimo suo movimento, non so quanto sarei riuscito ad andare avanti, ma una cosa era certa: io per lui avrei dato la vita e qualunque cosa sarebbe successa io sarei stato presente per lui e lo avrei aiutato a superarla. Era la persona più importante della mia vita e non potevo permettermi di perderlo, non potevo permettermi di lasciarlo andare di nuovo per colpa della mia stupida insicurezza che mi stava ufficialmente distruggendo, giorno dopo giorno. Si peggiorava sempre di più, non sapevo più cosa fare e non sapevo più come andare avanti sinceramente. Non riuscivo più a trovare un senso alla mia vita come avevo fatto tempo addietro. La mia unica speranza stava svanendo velocemente com’era comparsa, non riuscivo più a rialzarmi da questa delusione, mi sentivo un fallimento in tutto, e non riuscivo a trovare un senso alla vita ora che era tutto finito, ora che non avevo più il mio Louis accanto a me.