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Autore: GinnyW    12/10/2014    8 recensioni
Il treno sbuffò nuovamente, segno che ormai stava per partire.
I ragazzi si affrettarono a fare gli ultimi saluti, chi con le lacrime agli occhi, ad esempio i primini, chi con un sorriso sulle labbra.
Quell’anno sarebbe stato un anno grandioso, per qualcuno ci sarebbero stati i G.U.F.O. per qualcun altro i M.A.G.O. , ma comunque l’ennesimo anno ad Hogwarts, fatto di studio, divertimento e tanto altro.
Tutti, in un modo o nell’altro, cercavano di scappare dalla monotonia che si era creata durante quelle vacanze estive, e non potevano essere più felici di ricominciare la scuola, o magari di rivedere persone care.
Passato qualche minuto il treno prese velocità, e sparì agli occhi dei genitori.
Un nuovo anno era cominciato.
Salve a tutti :D
Questa è una storia interattiva sulla nuova generazione, sono disponibili 15 posti.
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Vorrei che leggeste la storia prima di proporvi, in modo tale da capire più o meno di cosa si parla e se vi va bene.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Dominique Weasley, Fred Weasley, Fred Weasley Jr, James Sirius Potter, Rose Weasley, Roxanne Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Il ballo, l'argomento più discusso negli ultimi giorni.
Giravano molto voci, dalle più appetibili alle più fantasiose, sul perché la professoressa McGranitt avesse dato il permesso di realizzare un ballo.
Beh, il tutto era riconducibile al giorno in cui gli studenti avevano trovato i manifesti appesi alle pareti.

 

Ma non starò qui a raccontarvi di come il corpo docenti fosse venuto a scoprire i colpevoli, tutto ciò che posso dirvi è che ad Hogwarts anche i muri hanno le orecchie, o per meglio dire i quadri.

La verità era una soltanto, il ballo si sarebbe tenuto per dare una lezione a chi aveva avuto la brillante idea.
Lo scherzo migliore che avessero mai fatto si era rivoltato contro di loro, perchè non si sarebbero mica aspettati che la professoressa desse l'ok, che li mettesse in punizione si, ma non quella punizione.
E così James Sirius Potter, Fred jr. Weasley, Merope Tomson, Dylan Waters e Frank Paciock avrebbero dovuto organizzare il ballo, un ballo in maschera che non avrebbe però avuto il tema dell'inverno.

Spritz, questo era il nome.

Ma nemmeno la preside poteva metterli nel sacco, avrebbero provveduto a rendere il tutto perfetto, ma nel momento più bello...


 

Il quidditch, uno sport fatto sia per ragazzi che per ragazze, non se ne usciva mai contenti quando si parlava di quidditch.
La prima partita, quella che avrebbe dato inizio al campionato, sarebbe stata giocata di li a pochi minuti.

 

Tassorosso-Serpeverde.

 

Il capitano della squadra di Tassorosso, sorprendendo tutti, era Lara Crowl, che giocava nel ruolo di cacciatrice.
Il capitano delle serpi invece era Lorcan Scamander, e si stava già gustando la vittoria.
Peccato che nessuno gli avesse detto: ride bene chi ride ultimo.

 

Gli studenti erano già sugli spalti, pronti a fare il tifo per questa o quella squadra, mentre i giocatori erano ancora negli spogliatoi.
Sarebbe stata una partita importante quella, e Lara non voleva che le mettessero i piedi in testa fin dal primo giorno, altrimenti la coppa di quidditch l'avrebbe vista solo da lontano.
Un boato eruppe dagli studenti quando uscirono in campo i Serpeverde.

-Non preoccupatevi ragazzi, possiamo vincere.- Disse Lara alla squadra, ma non ne sembrava convinta nemmeno lei.
Si erano allenati, e anche molto, avevano provato le strategie più strane, e adesso era il loro momento di entrare in campo.
Uscirono dagli spogliatoi, si misero in groppa alle loro scope e nel momento in cui volarono sul campo, un boato li investì.

-Salve a tutti gente, è Connor Blake a parlare, ed oggi, come ad ogni partita di quidditch sarò il commentatore.
I componenti della squadra di Semprevince, volevo dire Serpeverde, sono Lorcan Scamander come cercatore, Albus Severus Potter, Scorpius Hyperion Malfoy e Arya Zabini come cacciatori, Marion Nott e Cassiopea Fawley come battitrici e Kile Black come portiere.
Mentre per Tassofrasso, cioè Tassorosso sono Lara Crowl, Alice Paciock e Sarah Cole come cacciatrici, Lucy Weasley come cercatrice, Hugo Weasley e Melody Jensen come battitori e Marlene Skit come portiere.
Madama Bum ha appena dato il via alla partita con il fischio d'inizio!-

 

Lara era un fascio di nervi, era la sua prima partita da capitano e non voleva fallire.

Molte volte i Tassorosso erano visti come dei bamboccioni, sempre all'ultimo posto nella coppa delle case, o in quella di quidditch, ma lei voleva che le cose cambiassero.
La partita era appena iniziata, e lei aveva già la pluffa in mano.

 

-Pluffa in mano ai Tassi, al momento il capitano Crowl sta spiazzando tutti con la sua grinta, la passa a Paciock che continua la sua avanzata verso gli anelli, Paciock a Cole, la pluffa però viene intercettata da Zabini che la passa a Potter, ma il bolide di Weasley la fa tornare nelle mani di Cole che la passa a Paciock, sembra che stia per tirare ma sorprendendo, persino me persona alquanto difficile da sorprendere, la passa a Crowl all'ultimo minuto, proprio davanti agli anelli, e con un gesto veloce della mano tira e...-

Accadde tutto velocemente, Alice stava per tirare ma l'aveva passata a Lara.

C'era stato uno strano scambio di sguardi tra lei e Kile, e l'aveva visto sorridere di sbieco poco prima di tirare.
Sentiva l'adrenalina scorrerle nelle vene, ma quel primo goal, beh non lo sentiva suo.
L'aveva fatto di proposito a lasciarle campo libero, e lei aveva tirato, sbagliando di proposito, senza segnare.
Non aveva bisogno del suo aiuto, era una bravissima cacciatrice, la sua squadra avrebbe vinto perchè lo meritava.

 

-...La palla viene tirata troppo lentamente, così Black la para e la passa a Malfoy, ma a causa di un bolide che gli passa accanto è costretto a lasciarla andare, così viene presa da Paciock, che infischiandosene del bolide che le corre dietro, probabilmente lanciato da Nott, continua la sua corsa verso gli anelli, la passa a Cole che a sua volta la passa a Crowl, tira e viene parata, nonostante ciò è considerato goal, poiché con la forza del suo tiro, Crowl ha fatto indietreggiare di molto Black, facendolo arrivare al di la degli anelli, dove avrà trovato tutta quella forza quello scricciolo di ragazza? Comunque, 10-0 per Tassorosso.-

Lara guardò intensamente Lucy per qualche secondo, poi riprese a giocare.

 

-Weasley scende in picchiata, che abbia visto il boccino? Scamander la segue a ruota, sembra che tra i due sarà Weasley a conquistare la vittoria, ma non è mai detta l'ultima parola.-

Avevano un brutto vizio i Serpeverde, quando qualcuno avvistava il boccino tendevano ad assistere alla scena, dimenticandosi di star giocando.
Non era stato difficile per Lara scoprirlo, così aveva creato una strategia di gioco che avrebbe permesso alla sua squadra di vincere con o senza conquista del boccino.
Come volevasi dimostrare in quei cinque minuti in cui Lucy e Lorcan rincorrevano il nulla, Tassorosso aveva già segnato altre otto volte, mentre Serpeverde soltanto una.

Il tabellone dei punti segnava 90-10.

 

I Tassorosso stavano giocando in maniera impeccabile, fino a quando Lorcan Scamander non avvistò davvero il boccino d'oro, e facendo un'inversione a U abbastanza pericolosa iniziò ad inseguirlo, sotto gli occhi sbigottiti di Lucy, che guardò allarmata Lara.
Lara Crowl, insieme alle altre due cacciatrici iniziarono a giocare con ancora più impegno, per il capitano dei Tassi ogni punto segnato era una conquista, per Kile una sfida, per loro la partita non esisteva più, era soltanto una gara a chi era più bravo.
Ne aveva parate davvero tante, di pluffe, Kile durante quella partita, sembrava esser l'unico a prestar ancora attenzione al gioco, ma anche lui, preso com'era a sfidare Lara con lo sguardo, non si accorgeva di Alice o Sarah.

I cacciatori sembravano essersi annullati completamente, dalla parte di Serpeverde.

 

-Ed ecco che Scamander fa un'inversione a U e ricorre il boccino, seguito a ruota da Weasley che per riprendere quota fa un mezzo giro della morte e una curva spericolata. Weasley e Jensen hanno smesso di lanciare bolidi ai cacciatori e hanno iniziato a lanciarli al cercatore della squadra avversaria. Weasley sembra essere in difficoltà, nonostante la sua velocità è più indietro rispetto a Scamander. Ma qualcuno ha forse visto il tabellone dei punti? 130-10, Serpi, voi dovreste essere astute, invece di guardare il boccino, pensate a segnare! Jensen lancia un bolide verso Scamander, proprio vicino agli anelli, ma lo manca, prendendo in pieno Black, che adesso sta cadendo. Ma Crowl molla la presa dalla pluffa, che viene intercettata da Paciock, e si precipita a prendere il portiere di Serpeverde prima che cada a terra. Adesso Serpeverde si trova sprovvista di portiere e questo sembra svegliare i cacciatori e i battitori, mentre Tassorosso si vede senza capitano e cacciatrice per alcuni secondi, giusto il tempo che Black non si rompa la testa, o l'osso del collo. Il punteggio delle Serpi sale a 20, ma anche quello dei Tassi sale, avendo campo libero tra gli anelli.

Signore e signori 150-20 al momento, ma non è detta l'ultima parola, perchè Scamander è davvero vicino dal prendere il boccino. FORZA SCAMANDER. Nel frattempo Tassorosso ha segnato nuovamente, e un bolide lanciato da Fawley disarciona Crowl dalla sua scopa, lasciandola aggrappata al manico soltanto dalle mani, con il corpo a penzoloni. Paciock segna nuovamente.

Palla a Serpeverde, una volta tanto capita anche questo, Malfoy la passa a Zabini, che la passa a Potter che con la pluffa in mano si dirige verso la porta, ma viene raggiunto dal bolide di Weasley che lo costringe a svoltare bruscamente e lasciare la pluffa, presa da Cole che segna nuovamente un punto per la sua squadra. Nel frattempo Scamander passa con la sua scopa, ad alta velocità, proprio sotto al capitano della squadra avversaria, che scivolando si lascia cadere dietro il cercatore.-

Lara era stremata, non si sentiva più le gambe e le braccia le facevano male, in più aveva le mani sudate, non sapeva per quanto avrebbe ancora retto.
Quando aveva Lorcan sfrecciare verso di lei aveva pensato 'o la va o la spacca' e si era lasciata cadere, finendo miracolosamente dietro il cercatore.
Lorcan era rimasto un po' perplesso.

 

-Portami fortuna piccola Tassa- Le aveva sussurrato, prima di ricominciare ad andare a tutta velocità.

Il boccino era così vicino che persino Lara avrebbe potuto prenderlo, ma non Lucy, essendo troppo lontana.
Vide Lorcan allungare il braccio, mentre con l'altro teneva il manico di scopa, e poco prima che lui lo acchiappasse sentì il commentatore, Connor Blake, dire qualcosa sul fatto che Alice aveva nuovamente segnato.

Poi Lorcan si fermò del tutto, e mostrò al pubblico il boccino.

 

-Lorcan Scamander prende il boccino d'oro! La partita finisce così, 180-170 per Tassorosso, incredibile. La prima partita di questo campionato è stata vinta dai Tassorosso, nonostante il boccino sia stato catturato dal cercatore dei Serpeverde, ma gente... cos'è quello?-

I bolidi erano scoppiati in mille coriandoli formando in cielo la parola SPRITZ.

Era proprio vero, i Grifoni non riuscivano a non stare al centro dell'attenzione, era nel loro DNA.

 


Nel frattempo Lorcan era sceso di quota e Lara era saltata giù dalla scopa, dimenticando di ringraziarlo.
Ignorò i suoi compagni di squadra, e tutti i suoi compagni di casa e si diresse a passo spedito negli spogliatoi maschili di Serpeverde.

Spalancò la porta con gli occhi in fiamme, ed entrò senza nemmeno bussare.

-Fammi indovinare, avete vinto?- La voce di Kile la fece sobbalzare, non si era nemmeno accorta di avercelo dietro.

-Tu!- Gli puntò il dito contro Lara, arrabbiata.

I suoi occhi mandavano scintille, ma sembrava che a Kile non importasse molto.
-Non ho bisogno del tuo aiuto per potare la mia squadra alla vittoria, chiaro?-
-Era ovvio che vinceste, ho capito fin da subito la vostra strategia, al contrario dei miei compagni di squadra-
-E perché non lo hai fatto notare anche a loro allora? -
-Non potevamo mica fare salotto con thé e pasticcini, non trovi?-

Lara rimase in silenzio per un po', ormai la rabbia le era scivolata via di dosso sostituita da una strana euforia.

Avevano vinto la prima partita della stagione, ed era anche merito suo, lei Lara Crowl era riuscita a far vincere la propria squadra.
-Hai una bella grinta, chi l'avrebbe mai detto? Solo che dovresti migliorare alcune cosette. Ad ogni modo, hai già un accompagnatore per il ballo?- Kile lo disse con naturalezza, quasi stesse parlando del tempo.

Lara rimase perplessa, insomma, cos'era quello? La stava forse invitando? O voleva prendersi gioco di lei?

-Cosa... io non..-

-Perfetto, ti passerò a prendere io, ricorda che non è un appuntamento, adesso ti conviene andare, i miei compagni di squadra staranno per arrivare e se ti trovassero qui potrebbero pensar male-

Lara quasi fosse un automa si diresse verso l'uscita, e senza nemmeno voltarsi se ne andò, leggermente sconvolta.

Cosa voleva quel ragazzo da lei?

 

 

 

Hugo Weasley era sceso dalla sua scopa con un sorriso trentadue denti stampato in faccia.

Avevano vinto la prima partita di campionato, la sua prima partita in assoluto.

Si sentiva carico di energie, avrebbe potuto muovere il mondo se solo l'avesse voluto.

Una cosa la voleva per davvero, e l'avrebbe anche ottenuta.

La vide e le andò incontro, incurante di tutto.

Lei era li, i suoi capelli erano mossi dal vento, ed era bellissima.

-Ehi, Allison!-

-Hugo, congratulazioni per la vittoria!- Lei gli sorrise, e un po' sorrise anche lui, perchè se lei era felice, come poteva lui non esserlo?

-Ti andrebbe di venire al ballo, con me?- Chiese lui speranzoso. L'aveva chiesto senza balbettare, sembrare nervoso o cose così, come se fosse la cosa più normale del mondo, e forse un po' lo era.

-Mi farebbe davvero piacere-

-Bene, passo a prenderti alle otto- Si volto e corse verso gli spogliatoi, pronto a farsi una doccia calda.

Entrambi sorrisero, senza rendersene nemmeno conto.

 

 

James Sirius Potter era fiero della sua idea, adesso per essere pienamente soddisfatto gli serviva soltanto una cosa, una ragazza per il ballo, LA ragazza.

La partita si era appena conclusa e lei, come tutti gli altri, stava scendendo dagli spalti, pronta a tornare al castello.
Non erano molto lontani, così un po' spintonando la gente, riuscì a raggiungerla.
Erano nel campo da quidditch, e lei era lì, bellissima come sempre, con quei fiori tra i capelli.
Glieli aveva sempre regalati lui, ogni singola volta, lei li indossava, e questo lo faceva stare bene.
Era un rapporto strano il loro, nessuno riusciva a capirlo, a volte nemmeno loro.

Le cose scorrevano impercettibili, a volte le parole possono ferire, ma James non dava mai peso alle parole, e di questo se ne sarebbe pentito col tempo.

 

-Light!- Urlò il suo cognome, e lei si voltò immediatamente, sbuffando e sorridendo sotto i baffi.

-Cosa vuoi, Potter?-

-Vorrei tante cose, ma al momento sono qui per un'altra ragione, ovvero salvarti-

-Spiegati meglio, e vedi di non farmi perdere tempo.-

-Sono qui per informarti che verrai al ballo con il sottoscritto, emozionata?- Non voleva sembrare spavaldo, ma ultimamente era la cosa che gli riusciva meglio.

La sua boccaccia diceva cose che non doveva dire, e lui non riusciva a trattenersi.

Sapeva solo che quando c'era lei, lui si sentiva meglio, e non ci capiva più niente.

 

-Scordatelo, Potter- Odiava prendere ordini, e lui sembrava farlo apposta ogni volta. La trattava cose una sua proprietà, e la cosa doveva finire.

-Oh andiamo, non mi dirai che qualcuno ti ha già invitata. E poi non puoi mica rifiutarmi, io sono James Sirius Potter, mentre tu sei...- Era spavaldo, e lo sapeva bene, ma non riusciva a smettere di comportarsi come un idiota, forse perché un po' idiota lo era davvero.

Lei non gli rispose, e continuò a guardare in giro, fingendo che le sue parole non l'avessero ferita.

Insomma, era così improbabile che qualcuno volesse invitarla? Era una ragazza abbastanza carina, qualcuno la definiva anche bella.

 

-Solo Tessa. Non sono abbastanza per te? Ovvio che no, il grande James Sirius Potter non può mica perdere tempo dietro Theresa Light, io sono troppo poco, quindi quando lui mi fa una richiesta del genere devo assolutamente accettare, potrebbe non ricapitarmi!- Il sarcasmo era palese, tanto che anche James abbassò un po' la cresta.

-Non intendevo questo, lo sai...-

-Invece volevi dire proprio questo, ma sai che ti dico? Prendi i tuoi stupidi fiori e vattene, non voglio più vederti. Evita di cercarmi, evita di portarmi fiori, evita di parlarmi. E' chiaro?- Si tolse alcuni fiori dai capelli e glieli gettò contro, mentre lui la guardava quasi ferito.

 

 

-Io- Si voltarono contemporaneamente verso la persona che aveva parlato.

Albus Severus Potter cercò il consenso negli occhi di Tessa, e una volta ottenuto continuò il su discorso.

-L'ho già invitata io, e lei ha già accettato.-

Tra i due fratelli Potter scoppiò una guerra silenziosa, fatta di sguardi e parole non dette.

James guardò Albus e Albus guardò James.

-Divertitevi allora- E James se ne andò così, con l'amaro in bocca, guardando suo fratello accompagnare al ballo l'unica ragazza che avrebbe voluto portarci lui.

 

-James a volte è davvero un cretino, non connette cervello e bocca, ma non è cattivo-

-Grazie mille per avermi coperta ad ogni modo, io sono Theresa, ma puoi chiamarmi Tessa-

-Albus, e tranquilla, sarà un vero piacere portarti al ballo, adesso vado a farmi una doccia, ci si vede in giro. E ricorda, non è un appuntamento.- E se ne andò facendole l'occhiolino.

Lei rimase qualche minuto nel campo, ancora sconvolta per come si erano evolute le cose.

 



 Connor Blake invece stava cercando in lungo e in largo la ragazza tosta che gli aveva salvato, involontariamente, le chiappe.

Infatti, era l'unico a non esser finito in punizione, ovvero l'unico a non dover allestire un tendone per il ballo, grazie al cielo.

 

La trovò seduta nella riva del lago nero, con una matita in mano e piccolo album da disegno sulle gambe. Portava le una canottiera, incurante del leggero vento che le scompigliava i capelli neri.

Era davvero molto bella, e se ne sarebbe di certo invaghito se le sue attenzioni non fossero state rivolte a qualcun altro.

Scosse la testa e si avvicinò a Skyler senza fare il minimo rumore.

Un piccolo draghetto le volteggiava intorno, felice di potersi sgranchire le ali, mentre lei sbuffava o ridacchiava.

Le si sedette accanto, e si schiarì la voce.

-Allevare Draghi è illegale, non te l'ha detto nessuno?-

Skyler trasalì al suono di quella voce, possibile che ultimamente se lo trovasse sempre in mezzo ai piedi?

-Lui non è un semplice Drago, è un draghetto nano, non potrebbe farti male nemmeno volendo-

-E' comunque illegale- Connor rise sotto i baffi quando la vide sbuffare contrariata.

-Sei venuto qui per ricattarmi di denuncia forse?- Chiese sull'attenti, e a quel punto Connor scoppiò a ridere.
Successivamente si tolse il mantello e lo poggiò sulle spalle di lei, l vento cominciava a farsi sentire e quella strana ragazza portava ancora le maniche corte.

-In realtà sono venuto per invitarti al ballo- Lei si affogò con la sua stessa saliva, e questo non fece altro che farlo sorridere.

Era strano quel ragazzo, ma strano forte.

Eppure lei riusciva sempre ad inquadrare le persone, ma lui, lui era indecifrabile.

-Se è uno scherzo sappi che non è divertente.-

-Nessuno scherzo, ti passo a prendere per le otto. Comunque Charlie Weasley verrà a fare un seminario sui draghi, tra qualche settimana.- Si alzò Connor, e con molta lentezza iniziò ad allontanarsi.

-Skyler-

-Come?-

-Il mio nome, Skyler. E ricorda, non è un appuntamento- Sorrise, Connor, e poi andò via com'era venuto.

 

 

Nel frattempo Marion Nott aveva deciso di non disperarsi per Lorcan.

Non si fece nemmeno una doccia, e con la divisa ancora indosso e la scopa in spalla, cercava di raggiungere un ragazzo nel parco della scuola.

Non le importava di cosa avrebbe detto Lorcan, ne se al momento si stava facendo ''consolare'' da qualche ragazza, non le importava più di nulla, adesso doveva pensare solo a se stessa, ed era quello che stava facendo.

Lo vide fermarsi per allacciarsi una scarpa, così si mise a correre per raggiungerlo, e nel momento in cui lui alzò lo sguardo si trovò davanti questo terremoto dai capelli legati che lo guardava con quegli occhi verde prato.

-Ciao, Lysander Scamander, giusto?- Marion aveva ancora il fiatone per la corsa, e lui con quel sorriso così simile a quello del fratello non aiutava per nulla.

-Giusto, Marion Nott?-

-Esattamente, spero non mi prenderai per pazza, ma devo chiederti un favore.- Non sapeva bene come chiederglielo, così evitando di guardarlo negli occhi, gli fece la domanda.

-Dimmi-

-Ti andrebbe di andare al ballo, con me? Insomma ci siamo appena conosciti, potresti anche prendermi per pazza, o peggio per una stalker, cosa che non sono te lo garantisco, e spero che tu mi creda, davvero perchè non lo sono e..-

-Va bene- Le rispose Lys ridendo sotto i baffi.

-Bene, e ricorda, non è un appuntamento!- Disse Marion per poi correre via.

 

Quello sembrava davvero essere il giorno degli inviti al ballo.

Alice Paciock stava camminando per i corridoi di Hogwarts, e non vedeva l'ora di infilarsi sotto la doccia, poiché le docce degli spogliatoi non le piacevano molto.

Era arrivata davanti all'arazzo con la frutta, quello che portava alla sala comune dei Tassorosso, quando prima ancora che lei potesse muovere un muscolo qualcosa le cadde addosso, o per meglio dire qualcuno.
-Scusami tanto, non volevo travolgerti! Io sono Dylan Waters e … ei ma io ti conosco!-

-Oh.. Em.. - L'unica cosa a cui Alice riusciva a pensare al momento era 'AMICO DI TUO FRATELLO'

-Sei la sorella di Frank! Sono venuto più volte a dormire a casa vostra, ricordi?- Eccome se ricordava, aveva avuto una cotta per lui qualche anno prima, ovviamente era passata.

-Si.. em certo, ricordo.- Alice era un fascio di nervi al momento, sperava che lui invece non ricordasse tutte le figuracce che lei aveva fatto in sua presenza.

-Che ne dici di venire al ballo con me? Sai, farti da accompagnatore, sarebbe carino, no?- La buttò lì Dylan, mentre Alice iniziava a tossire.

-Come? Io e te, al ballo? Insieme?-

-Perfetto, allora ti passo a prendere alle otto! Ci si vede in giro- In fondo era pur sempre la sorella di Frank, e questo la rendeva anche un po' la sua di sorella, e con quello che avrebbero combinato al ballo era meglio tenerla d'occhio.

-NON E' MICA UN APPUNTAMENTO!- Gli urlò dietro Alice mentre lui andava via di corsa.

 

Erano riuniti nella sala comune dei Serpeverde, come al solito c'era chi giocava a scacchi, tipo Lorcan con Albus, chi guardava il fuoco, e chi leggeva.

-Vado al ballo con una Tassorosso.- Kile distrasse tutti dal loro compito, e mentre li scrutava uno per uno sapeva che la loro opinione non avrebbe cambiato nulla.

Lara era simpatica, sembrava così piccola e fragile ma dentro era un uragano, e lui l'aveva capito durante quella partita di quidditch.

-Beh, Connor ci va con una Grifona, io e Scorpius con una Corva, Marion e Arya con un Corvo, Lorcan e Cath con una Serpe, mancava solo il Tasso no? Dov'è il problema?- Disse Albus con Non-chalance.

-Non ve ne siete accorti? Stiamo crescendo, non c'importa più se qualcuno non è di Serpeverde, il mondo non è diviso in case, e sembra che noi ce ne siamo finalmente accorti.- Detto questo si alzarono pronti per andare a cena.

 

Mentre camminavano però Albus prese Lorcan per il gomito e lo portò in disparte.

-Prova solo a farle del male e mi dimentico che siamo amici chiaro? Non spingerti dove lei non vuole o cose così.-

-Non essere ridicolo Al, non torcerò un solo capello a Cassiopea, e non le farò fare nulla che non vuole.-

 

Il Serpeverde di cui parlava Albus, e con cui Cath sarebbe andata al ballo era Gabriel Suarez, mentre sua sorella Gabriela aveva deciso di andare con un gruppo di amiche.

Arya Zabini invece era stata invitata da Sebastian Garristen.

Inizialmente non gli aveva risposto, non di una risposta certa almeno, ma poi ne aveva parlato con Albus, e lui le aveva detto che Scorpius aveva già invitato una ragazza. Si sarebbe offerto di portarla lei al ballo, ma aveva già inviato Tessa, e non voleva darle buca, così Arya aveva accettato l'invito di Sebastian. In fin dei conti era un ragazzo abbastanza carino, non aveva nulla da invidiare a Scorpius, magari si sarebbe pure divertita.

 

 


A ora di cena Lara, Melody e Alice stavano cenando silenziosamente, ognuna con la propria novità, fino a quando Lara non aprì bocca.

-Andrò al ballo con Kile Black- Melody accanto a lei sputò tutto ciò che aveva in bocca addosso ad Alice, mentre quest'ultima tossiva ripetutamente.

-E' così tremenda come notizia?- Chiese Lara stranita, infondo non era mica brutto, anzi era parecchio bello.

-No, è fantastico! Hai già trovato un accompagnatore... io ci andrò con Frank Paciock. Adesso manca solo Alice.-

-Ehi! Anche io ho già trovato un accompagnatore. Dylan Waters- Rispose Alice fingendosi offesa.

-Una serpe e due grifoni? Oh, ci sarà da divertirsi, ne sono sicura.-




Angolo autrice:
Salve gente! :D
Spero che questo capitolo, che è di passaggio, vi sia piaciuto!! 
Tutti i personaggi che in questo capitolo sono stati trattati in maniere più leggera nel prossimo li vedranno  sicuro più presenti.
Detto questo vi lascio dicendovi che il prossimo capitolo sarà quello del ballo, quindi a tutte coloro che non mi hanno ancora inviato il materiale consiglio/obbligo di spedirlo al più presto.
X GinnyW.

  
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