Il paese delle Risaie
Dopo qualche giorno di cammino nel bosco, il gruppo superò il confine, raggiungendo il paese delle Risaie, la cui capitale era l Oto.
-
se ben ricordo – disse Rock Lee rompendo il
silenzio che sovrastava il gruppo – la principessa dell’Oto
è Ino Yamanaka, l’altra ragazza che è diventata chierico
poco dopo Sakura! –
-
sì, io ed Ino eravamo buone amiche, ma il suo dovere
di principessa viene prima di tutto, così ora dovrà regnare anche
come sacerdotessa – rispose Sakura seria.
-
Non ho ancora capito come funziona questa storia della sacerdotessa
– borbottò Naruto impacciato.
-
Te l’avrò spiegata mille volte scemo
– disse Tenten un po’ arrabbiata – comunque: ogni villaggio
deve avere o un re o una regina, e questo sovrano deve sempre fare un apprendistato
da Sacerdote in un villaggio vicino, per poi terminare, con la nomina di
sacerdote, nel suo villaggio-
-
Quando suo padre la riterrà idonea per essere regina, ci
sarà una cerimonia di investitura dove diventerà Sacerdotessa, e
così facendo sarà anche Regina – continuò Sakura.
-
Ma scusa, perché tu hai fatto l’apprendistato nel tuo
villaggio allora? – chiese nuovamente Naruto confuso –
Perché io non devo diventare regina idiota!
Voglio essere sacerdotessa solo per mia volontà! Ino non ha avuto
scelta! – disse Sakura seccata.
Tenten
andò vicino a Neji e gli disse – non
farci caso, Naruto e Sakura battibeccano sempre, ma
infondo si vogliono bene –
-
buono a sapersi – rispose Neji impassibile.
-
Com’è che sei così disinteressato
Neji? – chiese Tenten poco dopo.
-
Sono fatto così- rispose lui serio.
Rock
Lee andò vicino Neji e lo prese per le spalle
– ci pensi amico? Adesso siamo tutti una grande squadra e tutti insieme aumenteremo il nostro spirito giovanile!-
disse lui non notando che Neji si stava alterando.
-
Come Sakura? Oh, Lee, Sakura ti cerca – disse Tenten.
-
Arrivo dolce Sakura! – disse Lee canticchiando di gioia e
lasciando Neji.
-
Lee è fatto così, scusalo, ma infondo è una brava
persona – disse lei giustificando Rock Lee.
-
Capisco- disse Neji – e l’altro ragazzo? Naruto –
chiese nuovamente lui.
-
È stato allevato dal maestro Jiraya come un figlio, dato che ha
perso entrambi i genitori appena nato, è un buon guerriero, anche se un
po’ scemo – disse lei sorridendo.
-
Sakura? – chiese poi Neji.
-
È la figlia di due mercanti, ha una forza fisica bestiale, ma ha
scelto di diventare sacerdotessa per aiutare gli altri, e soprattutto per
essere lasciata in pace dalle proposte di Lee e Naruto
– rispose lei sorridendo all’ultima parte.
-
Ah…come li hai conosciuti? – chiese lui curioso.
-
Sono cresciuta al villaggio della pioggia, ma sono stata cresciuta da
Gai e da Jiraya.
-
I tuoi genitori?-
-
Non lo so, però il fatto di essere cresciuta con i sacerdoti e i
monaci, mi ha reso un buon combattente, così sono partita per un viaggio
che è durato anni – disse lei un po’ malinconica
-
Quindi non sai niente delle tue origini –
-
No – disse lei scostando la testa. E Neji sentì dentro di
sé che mentiva. – ma Sakura, Lee e Naruto sono la mia famiglia
ora, e gli voglio bene come fratelli – continuò lei.
Neji
non disse più nulla, ma fu nuovamente Tenten a chiedere qualcosa.
-
e tu? –
-
hn? –
-
tu chi sei invece Neji? – chiese la ragazza
curiosa.
Neji
non voleva rispondere, ma sentiva di potersi fidare di quella strana ragazza.
Non dava quel tipo di fiducia neanche a sua cugina, che conosceva da una vita,
ma sentiva dentro di sé che di Tenten poteva fidarsi, che lei era
un’amica. Una vera amica.
Non
si accorse però di essere rimasto qualche secondo imbambolato a fissarla
come in trance; e si “destò” dalla
trance quando lei gli schioccò davanti il viso le dita.
-
sei sveglio? – chiese lei seria.
-
Ehm…scusa – disse lui strizzando gli occhi un po’
spaesato.
-
Ragazzi! – li chiamo Naruto – siamo arrivati
all’Oto!-
Sakura
sorrise, era felice di rivedere Ino dopo tanto tempo.
Appena
entrarono, notarono che la gente li fissava tutti con diffidenza, senza alcun
motivo. Rock Lee si sentì subito a disagio ma
si fece forza e andò avanti al gruppo.
-
dite che Ino sarà felice di vederci?- chiese il
moro con tono vispo.
-
Ne sono sicura – rispose la rosa sorridendo.
-
la principessa Ino? – chiese un passante al
gruppo.
-
Si, perché? – chiese Naruto ingenuamente.
-
È sparita da un mese – rispose l’uomo –
nessuno ha più sue notizie –
Sakura
impallidì e sentì il fiato mozzarsi in gola. Non riuscì a
credere la sua migliore amica era sparita – come? – riuscì a
dire.
-
durante un viaggio, lei e la sua guardia del corpo
sono stati attaccati da un gruppo di guerrieri della luna, lui, Sai, è
tornato molto malconcio mentre lei…- continuò l’uomo.
-
portateci da Sai allora! – disse Sakura decisa.
-
è al tempio – disse l’uomo indicando la
strada per il tempio – il grande sacerdote, Orochimaru, veglia su di lui
–
Sakura
iniziò a correre
verso il tempio come una gazzella, seguita da Naruto e Tenten.
Appena dentro, venne condotta al capezzale di Sai.
Sai
era un ragazzo poco più grande di lei, dai folti capelli corvini, gli
occhi scuri, e viso inespressivo.
-
chi siete? – chiese Sai alzandosi a fatica dal
letto.
-
sei Sai? – disse Sakura decisa.
-
Sì, cosa volete? –
Sakura
prese Sai per un colletto e lo avvicinò al suo viso con sguardo
minaccioso – cosa è successo ad Ino Yamanaka? –
Sai
si mostrò spaesato e Sakura lo scosse –
Rispondi! –
-
non esagerare ragazzina – disse una calda voce da
dietro di lui.
Sakura
si voltò e vide un uomo dal viso pallido, gli occhi come quelli di un
serpente, e i capelli lunghi fino ai fianchi.
-
Sai è molto debole, non disturbarlo – disse l’uomo
calmo porgendo al ragazzo un flaccone azzurro che lui
vuotò in un attimo.
-
Chi siete? – domandò la chierica.
-
Sono il Gran Sacerdote Orochimaru – disse l’uomo –
attualmente sostituisco Ino come sovrano e come sacerdote –
continuò andando vicino la ragazza – e tu sei…?-
-
Un’amica di Ino, mi chiamo Sakura Haruno –
-
ah! Sakura, l’altra apprendista! Ino ha parlato di te –
disse Orochimaru – credo che siate diventate ottime amiche durante
l’apprendistato –
-
lo siamo infatti! – disse lei decisa – e
voglio trovarla! –
-
è sparita nelle brughiere del suono circa un mese fa
– disse Sai rialzandosi a fatica dal letto.
In
quel momento, Tenten, Naruto, Lee e Neji entrarono nella stanza. Tenten
osservò da lontano la boccetta azzurra con cautela, poi fissò
Sai.
-
Erano in venti, noi in cinque – disse Sai – abbiamo
resistito il più possibile, ma alla fine il loro capo ha preso Ino
e…- Sai si bloccò per una fitta al petto che lo costrinse a
sdraiarsi nuovamente a letto, Orochimaru si rivolse ai
ragazzi serio.
-
Andatevene, Sai ha bisogno di riposo –
Il
gruppo se ne andò un po’ scocciato ma
Tenten restò ferma vicino la porta della stanza di Sai.
-
cosa fai? – chiese Neji curioso.
-
Verifico una teoria – rispose Tenten muovendosi furtiva verso la
stanza. Aspettò che Orochimaru uscisse dalla stanza per bloccare la
porta con il piede, ed entrò.
Come
pensava, Sai dormiva, e nessuno le impedì di prendere il flacone azzurro
vicino al suo letto e di annusarlo.
-
cosa fai? – sussurrò Neji da fuori.
-
come pensavo…- si disse Tenten a voce bassa,
uscì dalla stanza senza fare rumore, poi appena fuori trascinò
via con sé Neji di fretta.
-
Si può sapere cosa…?-
-
Veleno – Tenten non diede a Neji il tempo di finire la frase che
già aveva una risposta.
-
veleno? –
Tenten
raggiunse il gruppo con calma e iniziò a parlare a bassa voce.
-
ragazzi, Sai è stato avvelenato – disse con
cautela agli altri.
-
Avvelenato? – chiese Sakura preoccupata.
-
È un veleno che ho imparato a conoscere durante un viaggio
– continuò la ladra – è azzurro e agisce mano a mano
che viene somministrato, una sola dose non nuoce
molto, ma se viene preso ripetutamente sì –
-
perché Orochimaru dovrebbe voler uccidere la guardia del corpo della principessa?
– chiese Neji.
-
Non lo so – disse Sakura – ma
intendo scoprirlo –
-
per questo ci servirà Sai – disse Tenten
– vivo soprattutto –
-
se prende queste medicine da un mese, perché
è ancora vivo? – chiese rock Lee.
-
Non lo so- rispose Sakura – ho capito di quale veleno parla
Tenten, ma se veramente lo prende da un mese, dovrebbe essere morto da giorni
–
Neji
si voltò e fece per tornare al tempio – dove vai?
– chiese Tenten.
-
salvo Sai –
Tenten
andò dietro a lui lasciando gli altri tre da soli.
-
ragazzi? – chiese Naruto
-
si? –
-
chi è stato avvelenato? –
Rock
Lee si diede una pacca in fronte e Sakura diede la pacca sulla nuca di Naruto
pronunciando solo una parola – idiota –
Neji
intanto aveva percorso i corridoi del tempio, diretto alla stanza di Sai,
seguito da Tenten.
-
rallenta un po’ – disse lei quasi correndo.
-
Come sai di quel veleno?- disse lui serio.
-
Eh? Non dovevamo salvare Sai?-
-
Rispondi alla mia domanda ed io risponderò poi alla tua –
disse lui secco. Tenten si bloccò e portò le mani ai fianchi
– mi fa pure il verso – pensò.
-
Una volta ho aiutato Sakura a curare un ferito –
Mentiva.
Tenten mentiva e Neji lo capì anche solo dal tono di voce.
-
dimmi la verità Tenten –
Tenten
rimase spiazzata, non riusciva a credere che qualcuno avesse svelato una sua
menzogna così su due piedi e sbuffò.
-
mi è capitato una volta di somministrarlo ad un
tizio come sonnifero – disse lei sbuffando.
Neji
si bloccò e si girò verso di lei con sguardo severo.
-
tranquillo, non l’ho ucciso, ho solo…- disse lei
impacciata ma fu bloccata da Neji che disse – fa il palo –
Tenten
non capì ma quando si rese conto che erano arrivati alla stanza di Sai,
intuì la frase di Neji che entrò nella stanza e svegliò
Sai.
-
cosa…?-
-
Shh- disse il paladino portando un dito alla bocca per
dirgli di stare zitto – ti portiamo via da qui –
Neji
si caricò Sai in spalla e fece per uscire quando
vide Tenten entrare in camera e chiudere la porta dietro di sé.
-
arrivano due persone, da entrambi i lati del corridoio
– disse preoccupata – la finestra! –
Neji
annuì e lasciò che lei aprisse la finestra. Lui salì su
una sedia ed uscì, poi prese Sai aiutato da lei e lo caricò fuori dalla stanza. Tenten li raggiunse subito dopo.
I
due si caricarono Sai sulle spalle e lo portarono in un vicolo, vicino a dove
avevano lasciato Sakura e gli altri.
Tenten
tirò un sasso dal vicolo, colpendo la testa di Naruto che si
limitò a grattarsi la nuca.
-
Girati testa quadra! – urlò lei dal vicolo e Naruto la
notò, fece cenno ai due compagni di venire e il gruppo fu di nuovo al
completo dentro il vicolo.
-
mi serve che lo svegli – disse Neji indicando
Sai a Sakura.
Sakura
annuì e iniziò subito una magia di guarigione su Sai, che riprese
i sensi dopo qualche secondo.
-
I-Ino…- disse lui con un filo di voce.
Tutti
tirarono un sospiro di sollievo e Sakura si rivolse a Sai calma – va
tutto bene ora Sai, siamo amici di Ino, vogliamo aiutarti-
Sai
si alzò in piedi un po’ barcollante e portò una mano alla
testa – mi gira la testa…-
-
è normale, il veleno che ti somministrava avrebbe già dovuto
ucciderti – disse Tenten seria sorreggendolo.
-
c-cosa? – disse lui incredulo.
-
Hai una capacità di resistenza fisica incredibile – disse
Rock Lee sorridendo.
Sai
iniziò a fissare il pavimento pensando ad Ino, ma parlò senza
guardare nessuno in faccia – ero nelle squadre speciali
dell’esercito, sono addestrato ad essere forte e a non cedere alle
emozioni, è normale per me –
Neji
fissò Sai strano, poi si rivolse a lui serio
– se vuoi trovare Ino, portaci dove siete stati aggrediti per favore
–
Sai
annuì e Tenten guardò Neji. Il gruppo si iniziò a muovere ma loro due rimasero fermi.
-
grazie per il tuo aiuto – disse lei seria.
-
non fare più cose come quella che mi hai
raccontato – disse lui senza guardarla e facendola sussultare – non
è bello fare ciò che dici di fare –
Neji
si avviò raggiungendo il gruppo, lasciando Tenten
ferma qualche secondo - tu non sai quello che è successo in quel
periodo di assenza da casa Neji…- disse a bassa voce, senza farsi sentire
neanche da lui.
Il
gruppo arrivò alla brughiera dove Sai era stato aggredito, vicina ad un
vasto campo di grano che solcava un confine e che precedeva un bosco, poi si
fermarono sulla strada.
-
eccoci –
Sakura
andò vicina a Sai dicendogli – non ricordi bene dove è
stata portata? – Sai scosse la testa e Naruto tirò un sospiro.
-
fine della corsa -
-
forse no- disse Sakura decisa.
Tutti
la fissarono strano, poi Rock Lee si rivolse a lei con apprensione –
Sakura, non usare quella magia, non l’hai mai sperimentata e…-
-
Per Ino posso sperimentarla ora – disse lei fissando Sai, che annuì anche se non sapeva ciò che Sakura
voleva fare.
La
rosa posò le mani sopra le tempie del ragazzo, chiudendo gli occhi.
Pronunciò una serie di parole quasi incomprensibili e sul suo viso e su
quello di Sai si intravidero svariate smorfie di dolore.
Da
quel momento le menti di Sakura e Sai erano collegate l’una con
l’altra, e Sakura iniziò a cercare tra i ricordi di Sai un indizio
su dove potesse essere finita Ino.
Vide
chiaramente ciò che accadde durante l’imboscata, e vide anche uno
degli assalitori prendere Ino in spalla e portarla via tra i campi di grano
là vicini e poi nulla.
Sakura
cadde a terra e venne soccorsa da Tenten e Naruto.
-
che cosa hai fatto? – chiese il biondo.
-
Ha usato una magia – disse Tenten al posto di Sakura – cosa
hai visto? –
Sakura
si riprese poco dopo, e indicò da terra i campi di grano.
-
è il momento di entrare in azione – disse Neji
serio.
-
E come? È un campo di grano, cosa speri di trovare? –
chiese la brunetta sarcastica.
Neji
unì le mani, chiuse gli occhi, poi parlò rivolgendosi a Tenten
che lo osservava.
-
ricordi quando mi hai chiesto dei miei occhi? –
Tenten
annuì.
-
i miei occhi – continuò lui – come
quelli dei membri della mia casata, possono vedere qualunque cosa se usati nel
modo giusto, posso scoprire il punto debole di un avversario, posso individuare
anche passaggi segreti o guardare più in là di quanto è
possibile ad una persona normale
–
Tenten
rimase sbigottita e andò vicino Neji –
come fai? –
-
i miei occhi sono bianchi…e la mia
abilità si chiama appunto occhi bianchi. BYAKUGAN!-
Intorno
agli occhi di Neji iniziarono a spuntare fuori sulla pelle le sue vene, gli
occhi divennero poco più scuri, restando sempre bianchi, e il suo
sguardo ormai si mostrava quasi spaventoso. Tenten ebbe quasi paura di vederlo
così, e anche gli altri.
Neji
osservò attentamente il territorio circostante, concentrandosi sul campo
di grano, e andò più avanti del suo sguardo normale, fino al
bosco attaccato al campo. Là vide qualcosa di strano vicino ad un
cespuglio, qualcosa di simile ad un’entrata segreta.
Il
suo sguardo tornò quello di sempre in un attimo e il suo viso
tornò anche esso normale.
-
seguitemi – disse lui serio.
-
Aspetta- disse Lee – Sakura deve riprendersi –
-
Ce la faccio Lee, non preoccuparti- disse lei sorridendo.
-
Vuoi dirmi che incantesimo hai usato? – disse Naruto insistente.
-
Si chiama Telepatia Naruto – disse lei calma alzandosi – la
magia bianca, o magia dell’anima, mi permette di curare o ferire il
corpo, la mente o lo spirito della gente, in questo caso ho solo guardato nella
mente di Sai. Non ci avevo mai provato prima d’ora, per questo ho reagito
così bruscamente all’incantesimo –
Il
gruppo si incamminò seguendo Neji, e Naruto continuò a fare
domande a Sakura.
-
Magia bianca? Perché? Esiste anche una magia colorata? –
-
esiste la magia nera Naruto – rispose lei.
-
E in cosa consiste? –
-
La magia nera, o magia della vita, permette di controllare i quattro
elementi, l’acqua, il fuoco, la terra e il vento –
-
Ah…-
-
però…- continuò lei – i maghi
bianchi quando diventano sacerdoti, acquisiscono il potere della luce,
cioè di controllare anche una sorta di materia divina –
-
wow…- disse Naruto allibito – ma i maghi
neri invece? –
-
i maghi neri acquisiscono il potere delle tenebre,
con cui si possono riportare in vita i morti –
-
beh è una cosa positiva! no?-
chiese lui scioccamente
-
no! Non lo è idiota – rispose Tenten al posto di Sakura,
molto seccata.
Naruto
fu tentato di fare altre domande ma fu bloccato da
Rock Lee che disse solo – ogni cosa a suo tempo amico mio- poco prima di
raggiungere Neji all’entrata segreta.
Anticipazioni: Vedremo Ino e l'ultimo membro della squadra, che se leggete la descrizione capirete subito chi è XD
Ringrazio di cuore: LadyDreamer, hachi92, PrincessOfAkatsuki, cyri, June_L, Pikkola Rin, Hinakura_thebest, celiane4ever, ju007 e ragazza_innamorata che hanno recensito e che invito a recensire pure questo capitolo.
Spero vi sia piaciuto, per favore commentatela anche se non vi piace, a questa AU ci tengo veramente molto
KISSONI
TK/ASF