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Autore: ZerrieShipper    14/10/2014    1 recensioni
Liz ha sempre avuto tutto dalla vita, ma la cosa che più le manca è un padre.
Certo Liz un padre ce l’ha, ma non è mai a casa, è un commercialista e viaggia molto per lavoro.
A volte torna a casa dopo mesi e mesi, si riposa due giorni e poi se ne va di nuovo.
L’unica cosa che veramente desidera è vederlo solo un po’ di più
DAL CAPITOLO 1:
Stupide feste organizzate da mio padre, a cui puntualmente non si presenta, ma alle quali devo partecipare lo stesso! Guardare fuori dalla finestra è l’unica cosa che mi distrae
< AAAAAAAAAAAAAAAH!! > - Liam e Niall si precipitano su di me
< Che cosa succede Liz? > - domanda Liam scuotendomi
< Ho visto un’ombra! Era strana, sembrava una persona con qualcosa di strano in testa, era come una rampa di lancio per lo skate > - i due si guardano e scoppiano a ridere, per poi lasciarmi perdere..
Genere: Avventura, Azione, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Nessuno ti giudicherà






< Louis per me dovremmo provare a contattare gli altri, almeno per sapere come stanno o se anche loro sono stati attaccati > - voglio sapere se mio fratello sta bene, se il mio migliore amico sta bene e se Harry e Zayn stanno bene.
Louis mi ha raccontato che è venuto a cercarmi, perché hanno cercato di ucciderlo nel sonno e pensava che io fossi in pericolo più degli altri. E se anche loro fossero stati attaccati? E se non ce l’avessero fatta? No, Liz, loro sono coraggiosi e forti, nessuno può batterli!
< E va bene se questo ti può tranquillizzare > - mi sorride, certo che è proprio bello..
< Si, sarei più tranquilla grazie > - è così dolce e premuroso con me, il fatto che sia venuto a cercarmi poi mi fa sciogliere il cuore
< Liam l’ho chiamato stamattina prima di cominciare a cercarti, ha detto che non l’ha seguito nessuno, secondo lui, non è uno degli obbiettivi principali di Ston Molin, ucciderlo > - questo mi rende molto più rilassata, almeno lui sta bene
< Chiamo Harry okay? > - accenno un si con la testa. Il mio amico prende la sua radiolina, digita il codice del riccio e poi mette il vivavoce. Aspettiamo in silenzio per qualche minuto, poi una voce roca ci risponde dall’altra parte
< Ehi Tommo è successo qualcosa? > - chiede un po’ preoccupato
< Hanno cercato di uccidermi nel sonno ma sto bene, sono andato a cercare Liz e l’ho trovata, adesso è qui con me.. ci chiedevamo se hai subito attacchi anche tu? > - conosco Harry da meno di un mese, ma mi sono già affezionata molto a lui e sentire la sua voce è molto rassicurante
< No, anche se ogni tanto mi pare di essere seguito.. hai già contattato qualcun altro oltre a me? > - non ho mai pensato al riccio come uno che si preoccupa per i suoi amici, ma quella che sento nella sua voce è proprio preoccupazione
< Si, Liam ha detto che sta benissimo.. tu hai sentito qualcuno? > - Louis, lui non sembra preoccupato, anzi ha una strana scintilla negli occhi come, come.. non ho mai visto sulla faccia di nessuno quell’espressione
< Nialler ha quasi raggiunto Vancouver, non so come abbia fatto ma è stato velocissimo.. voi quanto tempo pensate di metterci ad andare fino a lì? > - Niall sta bene! Mio fratello sta bene! Sto per mettermi a piangere dalla gioia ma provo a trattenermi, non voglio sembrare una bambina
< Dovremmo fare un giro più lungo, forse siamo lì fra una decina di giorni > - una decina di giorni sola con lui? Oddio!
< Adesso chiamo anche Zayn, se ci sono problemi ti richiamo okay? – si sente un “si” deciso dall’altra parte – stai attento Harry > - la chiamata si interrompe lì.
Osservo la sua faccia, quell’espressione non se ne è andata
< Non sei preoccupato per i tuoi amici? Non sei preoccupato che gli succeda qualcosa? > - si gira a guardarmi con quei due pezzi di cielo che ha al posto degli occhi
< No, perché dovrei? Loro sanno cavarsela benissimo da soli; forse tu conosci il Liam e il Niall di tutti i giorni, ma io conosco le loro versioni da agenti segreti, non si arrendono tanto facilmente e poi non sono stupidi vedrai che andrà tutto bene > - orgoglio, ecco cosa c’è nel suo sguardo, è orgoglioso dei suoi amici
< Però sei venuto a cercare me > - arrossisco mentre lo dico. Si volta dall’altra parte
< Con te è diverso > - “con te è diverso” che cosa significa? Che pensa che io sia una debole? Che non riesco a difendermi? Sto per chiederglielo ma lui mi precede
< Adesso chiamo Zayn > - ripete le mosse usate per chiamare Harry. Questa volta continua a suonare a vuoto per molti più minuti e alla fine Louis riattacca. Riproviamo altre quattro volte ma non riceviamo nessuna risposta. Perché non risponde?
Louis sembra turbato e quella sicurezza che aveva fino a qualche minuto fa è scomparsa
< Dobbiamo andarlo a cercare > - dico decisa. Faccio per alzarmi dal mio letto, ma la sua mano sul mio polso mi blocca
< No! C’è sicuramente un motivo specifico se non risponde, non possiamo andarlo a cercare, sono sicurissimo che stia bene, forse, forse.. forse.. > - il suo viso si fa cupo. Gli circondo le spalle con un braccio o almeno ci provo
< Ok, ho capito, non serve che fai il duro per darmi sicurezza > - mi guarda facendo un sorrisetto che non gli appartiene, un sorrisetto più da Harry
< Anche tu puoi piangere Liz, ho visto come hai trattenuto le lacrime prima.. siamo solo io e te qui, nessuno ti giudicherà se lo fai > -

                                                                                ***

Minuti, ore, giorni da quanto sono qui? Da quanto sono morto?
No, non sono morto.
Posso ancora sentire il vento sfiorarmi i capelli, i grilli cantare, l’acqua scorrere. Non sento il male invece, quello è sparito.
Non ricordo come, ne quando mi sono spostato, ma adesso sono disteso su dell’erba soffice, non su delle grosse radici e del terriccio bagnato.
Una piccola immagine mi ritorna alla mente, l’immagine sfuocata di qualcosa di giallo, splendente come il sole. Probabilmente era solo un sogno e anche l’attacco, ho immaginato tutto.
Apro gli occhi e mi metto a sedere.. no, non era un sogno, la gamba sinistra è fasciata sul polpaccio.
Indosso solo dei pantaloncini, per cui riesco a vedere le bende che mi ricoprono l’intero stomaco e un pezzo di torace. Mi tocco la testa, c’è una fasciatura anche lì; la domanda adesso è, chi è stato? Chi mi ha guarito e fasciato? Chi ha estratto la freccia e mi ha portato qui?
La testa mi gira ancora, ma riesco ad alzarmi in piedi e ad avvicinarmi a dei borsoni poco lontani da me. Mi inginocchio vicino e ne apro uno, dentro ci sono vestiti e cibo. Ne apro un altro e ci trovo fasciature, antidolorifici e altre cose per il pronto soccorso; apro anche l’ultimo, qui ci sono armi, munizioni e la mia radiolina.
L’afferrò in tutta fretta e digito il primo codice che mi viene in mente, aspetto qualche minuto e poi la sento, la sua voce famigliare, sorrido contento
< Ho urgentemente bisogno di te tesoro, vieni a prendermi? > -


                                                                                      ***

< Signore il ragazzo non è più dove doveva essere > - Ston Molin afferra la sua pistola e la punta contro uno dei suoi seguaci
< Cosa vuol dire che non è dove doveva essere? > - chiede sputacchiando da tutte le parti
< Non lo sappiamo Signore, oggi siamo tornati sul luogo dove è stramazzato a terra, per bruciare il corpo, ma il corpo non c’era > - il viso di Ston Molin si fa tutto rosso, poi viola, poi verde
< Mi stai dicendo che si è volatilizzato così da solo? Pensavo di aver detto di farlo sparire subito! > - il seguace non riesce a rispondere, perché in pochi secondi si ritrova una pallottola in mezzo alla fronte
< Bruciate il suo corpo e poi andate a cercare quell’agente da quattro soldi! > -









Ed ecco un nuovo capitolo!
Lo so, sono in ritardo, di nuovo, tanto per cambiare
Vado di fretta per cui sarò breve,
sono impegnatissima con la scuola, non ho un attimo di tregua,
quindi è probabile che aggiornerò sempre in ritardo e con dei capitoli brevi come questo.
mi scuso già in anticipo, lo so, dovrei vergognarmi di essere sempre in ritardo
un bacio
ZerrieShipper xx

 
  
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