You can't trust a cold blooded man
Girl, don't believe in his lies
Can't trust a cold blooded man
He'll love you and leave you alive
There's one thing you must understand
You can't trust a cold blooded man

 
Petra Ral si svegliò, per l’ennesima volta, in quel letto dal profumo così familiare.
Per l’ennesima volta, girandosi su un fianco, vide accanto a lei la figura dormiente dell’uomo che tanto amava.
Solo Dio sapeva quanto le sarebbe piaciuto poter allungare la mano verso il suo viso per poterlo accarezzare, ma non poteva.
Non c’era quel tipo di rapporto, tra lei e il caporale, non c’era e non ci sarebbe mai stato. Se lo ripeteva fino alla nausea, ma non riusciva ad eliminare quell’ultimo frammento di speranza che risplendeva come una scintilla di fuoco sul fondo della sua anima.
Quello che chiedeva era solo una carezza, una sincera, da parte del suo heichou.
Ma, evidentemente, anche una semplice carezza era chiedere troppo.
Si alzò lentamente, attenta a non fare alcun rumore, raccogliendo i suoi vestiti da terra e lasciando la stanza senza voltarsi a guardare per l’ultima volta il caporale.
Non avrebbe mai saputo che, a sua insaputa, lui la stava osservando.
Nei suoi occhi, la preghiera che rimanesse, per un ultimo istante.
 

Can't trust a cold blooded woman
Boy, don't you lie in her bed
You can't trust a cold blooded woman
She'll love you and leave you for dead
There's one thing you must understand
You can't trust a cold blooded woman

 
Come ogni volta, l’aveva osservata.
Sembrava che non si accorgesse mai di come lui si svegliasse sempre prima di lei, rimanendo qualche minuto a fissarla, mentre lei ancora viaggiava nel mondo dei sogni.
La guardava con la sua solita espressione stoica, nessuna emozione ne trapelava.
Eppure, benché non ne desse alcuna impressione, la amava.
Non sapeva dire quando o come fosse successo, non se ne capacitava neppure lui, ma era una verità che neppure lui stesso poteva negare.
Fingeva di dormire, quando lei si svegliava.
Udiva quando la sua mano incerta si alzava di poco, rivolta verso il proprio viso, senza mai raggiungere destinazione, mai, neppure una volta.
La vedeva quando raccoglieva tutto e velocemente usciva dalla stanza, attenta a non fare rumore.
‘ Resta, Petra, un altro minuto, solo uno ’, avrebbe sempre voluto dirlo, ma mai ci era riuscito. L’orgoglio era troppo, e aveva una precisa immagine da mantenere davanti ai suoi sottoposti, lei non faceva eccezione.
Le faceva credere di essere interessato solo al suo corpo, nascondeva come invece di lei volesse ogni cosa.
 

And all the times I stayed and wonder why, are to blame, oh
And all the times that I'm reminded by, I'm ashamed, oh yeah

 
‘ Resta, Petra, un altro minuto, solo uno. ’
Stesse parole, diversa situazione.
Non uscirono dalle sue labbra neppure alla vista del corpo senza vita della ragazza.
La schiena piegata in modo innaturale, la bocca leggermente aperta che soffocava un urlo mai lasciato andare, gli occhi spenti, vacui, fissi verso il cielo.
Era finita, non l’avrebbe più vista.
Era finita.
Ma lui doveva salvarsi, lo doveva fare per lei, sapeva che non l’avrebbe mai perdonato se si fosse lasciato mangiare da uno di quei mostri.
Il cadavere di Petra cadde dal carro, dopo tutti gli altri, sotto il suo sguardo.
Solita espressione stoica, nessuna emozione ne trapelava, adesso come allora.
Ma questa volta era diverso.
Nel cuore di Levi c’era posto solo per l’inverno.




Angolo dell'autrice.
Salve ! ( chissà come mai, il mio angolino è sempre rosa, chissà chissà. )
Oggi mi sono voluta cimentare nel campo di Shingeki no Kyojin !
Ho scelto come coppia Levi e Petra perché sono la mia seconda coppia preferita nell'opera.
Non so se sono riuscita a mantenere Levi completamente IC, perché lui è complicato come personaggio, ogni volta che scrivo su qualche anime o manga è sempre la stessa storia ( perdonami heichou si ti ho offeso in qualche modo ).
E niente, mi è venuta l'ispirazione perché stamane cantavo Cold Blooded dei Pretty Reckless e mi è venuto in mente Levi, sob.
E' uscita fuori questa cacchetta, spero vi piaccia ugualmente.
Non ho riletto, quindi scusatemi per eventuali errori grammaticali o di battitura.
Vi assicuro che non mi arrabbio se lasciate un commentino, sono aperta alle critiche, sarei felice anche se mi scriveste che sono una donna morta e che state venendo a prendermi sotto casa per spararmi in fronte.
#muchlove