Anime & Manga > Inazuma Eleven
Segui la storia  |       
Autore: Beta Chan    16/10/2014    3 recensioni
[MasaHika][RanTaku, HamaHaya & KyouTen con accenni][La prima fic che scrivo O//////O]
"In una fresca serata d'autunno, Kariya Masaki era intento a rilassarsi nel suo piccolo appartamento universitario, guardando un po' di televisione.
Ad un certo punto il campanello suonò.
Kariya aprì la porta in modo titubante e vide il suo più grande compagno di sventure, Hikaru Kageyama sulla soglia dell'abitazione con un sorriso amabile stampato in volto e cinque grosse valigie al suo fianco.
Che cosa stava succedendo? Perché lui era lì? Masaki proprio non lo capiva...
Ma gli fu tutto chiaro poco tempo dopo.
A quanto pare, Hikaru era riuscito a farsi cacciare dal suo appartamento universitario, aveva bisogno di aiuto, e lui doveva ospitarlo.
Kariya sbuffò e lo guardò in modo nervoso... consapevole, che il suo fastidioso amico sarebbe diventato da lì a poco tempo il suo coinquilino."
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Altri, Hikaru Kageyama, Kariya Masaki
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

6) Uno chef terribile 

Erano le sette di sera, e Masaki stava lentamente tornando a casa dopo un'estenuante allenamento di calcio.
 Era decisamente stanco, forse fin troppo.                  
 Ma si consolò, sapendo che quel giorno, era Sabato... il che significava, niente scuola la Domenica.
 Kariya sorrise fra se e se, mise le chiavi nella serratura, le girò, ed entrò finalmente in casa, dove ad attenderlo c'era un profumino invitante, proveniente dalla "mini-cucina" a fianco del salotto.                                                        
 Il turchese si guardò intorno, completamente incuriosito... non poteva di certo essere Hikaru. Lui NON sapeva cucinare, il massimo che aveva mai preparato in vita sua, era un uovo al tegamino mezzo bruciacchiato.
 << Sei tornato Masakii! >> Gli rispose invece il suo coinquilino, togliendosi il grembiulino da "chef" e andandogli incontro, con un sorriso stampato in faccia.
 << Umh, già... si può sapere cosa ci fai qua ai fornelli?! >> gli domandò incuriosito e confuso Kariya, il quale stava cercando di capire il motivo dello strano comportamento del suo "folle" compagno.
 << Stavo preparando la cena, non si vede?! >>  gli rispose Hikaru, sorridendo e tornando in cucina. L'azzurro lo seguì.                                                          
 << Noo! Tu non puoi entrare! E' una sorpresa! >> gli "ordinò" infine Kageyama, il quale diede un forte spintone a Masaki, facendolo cadere a terra.
 Kariya si guardò intorno perplesso... cosa stava combinando di là il rompiscatole? Non voleva mica dare fuoco all'intera abitazione,vero?!                                       
 Il ragazzo proprio non lo capiva, insomma... era fin troppo strana la voglia di Hikaru di cucinare...      
 che gli stesse facendo uno scherzo? Naah.                           
 Di solito era il contrario, era proprio Masaki quello "bravo" a organizzarli, non lui...
 Kageyama era decisamente troppo ingenuo e piagnone per cimentarsi in quella "sofisticata" arte. Scosse la testa dai pensieri, e si sistemò meglio sul piccolo divano.
 << E' prontooo! >> Urlò felicemente Hikaru dopo un pò, mentre andava a svegliare il suo coinquilino, il quale, stranamente, si era assopito sul soffice divano.                                             
 << Mmmh.. >> gemette infine Masaki, dopo aver fatto un lungo sbadiglio ed essersi posizionato a tavola. << Cosa c'è da mangiare? >> chiese nuovamente, curioso e bramoso di scoprire la "folle" e suicida idea del viola.                                   
 << Ecco qua! >> gli rispose di rimando Hikaru, il quale portò in tavola della "presunta" pasta, due "presunti" hamburger, e una "presunta" salsina rossastra, che Masaki identificò subito come "Ketchup".
 << Buon appetito! >> urlò infine Hikaru, apprestandosi a servire il suo coinquilino e se stesso, con un sorriso stampato in faccia.                     
 Kariya si guardò incerto e prese la forchetta in modo titubante, iniziando ad avvolgervi lentamente gli spaghetti.                          
 Scrutò con attenzione la "strana pietanza", in cerca di potenziali pericoli da parte del viola, ma quando non ne vide nemmeno uno, portò velocemente la forchetta alla sua bocca, dove fece entrare il cibo.
 Tutto normale... ancora niente di strano...                               
 Ma gli bastò qualche altro secondo, per ricredersi completamente.                                               
 Si passò di nuovo la strana pietanza sulla lingua, speranzoso che ciò non fosse vero, ma quando sentì nuovamente il sapore dolciastro in bocca, gli venne una gran voglia di sputare il boccone, e di andare al bagno a vomitare tutto.
 << Hikaru-Kun! Diamine, si può sapere che ci hai messo qua dentro?! >> gli domandò disgustato Kariya, il quale deglutì sonoramente, cercando di nascondere un altro conato di vomito.                                       
 << Tanto amore! Perchè? >> gli rispose infine il suo coinquilino, incuriosendosi sempre di più.                 
 << Come perchè?! Ma non lo senti?! E' dolce! La pasta, NON può essere dolciastra, Hikaru! Non ci avrai mica messo dello zucchero! >> gli disse esasperato Masaki.                                                 
 "Perchè doveva avere un compagno così particolare?! Perchè lui?! Che aveva fatto di male?" Ancora se lo stava chiedendo...
 << Oooh! Si! E' vero! >> gli rispose estasiato Kageyama. << Cosa si?! >> domandò nuovamente Kariya, il quale si stava fin troppo alterando, trattenendosi a stento dall'urlare dal nervoso.                   
 << beh... ahahahah, è molto divertente, Masaki... ma il fatto è che il sale era finito, lo giuro! E così ho pensato bene di sostituirlo con lo zucchero, tanto è comunque la stessa cosa, no? Sono entrambi bianchi e piccoli! >> gli rispose in tono calmo e soddisfatto Hikaru.
 << N-non... No! No! Non è possibile, non ci voglio credere... >>                                             
 Masaki non riusciva a parlare... insomma, aveva capito che il suo coinquilino non era una delle persone più intelligenti del pianeta... ma no. Questo non se lo sarebbe comunque aspettato. Come faceva a non distinguere il dolce dal salato?! Hikaru Kageyama era sicuramente un caso perso.
 << Cosa c'è? >> gli domandò infine quest'ultimo, con aria innocua. << No, niente Hikaru.. >> gli rispose Kariya, il quale aveva ormai compreso che era inutile discutere con il viola.                                               
 << Piuttosto, posso avere il secondo? >>                          
 Kageyama annuì, e gli passò un hamburger.
 Masaki gli diede un morso. Sembrava un normale hamburger. Magari il suo compagno, non aveva contaminato anche la carne...
 << Tieni! >> gli disse infine Hikaru, versandogli nel piatto un cucchiaino di ketchup.
 Kariya lo prese con una forchetta, intento a "spalmarlo" abbondantemente sull'Hamburger, proprio come il suo coinquilino stava facendo con il suo.                                                      
 Ma ad un certo punto, si bloccò. E guardò meglio la strana "miscela" rossa. Non sembrava Ketchup.                                    
 Se lo portò al naso. Non aveva nemmeno l'odore.
 Cos'era allora quello strano liquido? Sangue..?                                   
 Ma no via, era impossibile.                                           
 Masaki sospirò, e scrutò meglio Kageyama, il quale stava addentando proprio in quel momento la carne e la fatidica salsina.                                                
 Sembrava normale. Forse era davvero dell'innocuo Kechtup...
 Stava per convincersi a mangiare la sua pietanza, quando l'urlo disumano di Hikaru, lo fece sussultare dallo spavento.                                            
 << Aaaaah! Masakiiii bruciaaa! Oddiooo! >> Gli urlò in faccia Kageyama, intento a saltellare come un forsennato, per l'intera casa, soffermandosi a volte su alcuni punti, dove urlava o imprecava semplicemente frasi senza senso.
 Kariya non capiva cosa gli era successo... ma non si trattenne comunque dal ridere, sadico com'era.               
 << Acqua! Acquaaaaa! >> urlò infine il piccolo Hikaru, che era tornato in cucin per aprire in modo isterico una bottiglietta d'acqua, la quale gli si rovescò tutt'addosso dalla foga di berla.
 A quel punto... a Kariya fu tutto chiaro, e stranamente... non si stupì più di tanto della scemenza infinita suo compagno.                                         
 A quanto pare, doveva aver fatto lo stesso "giochetto" del sale e lo zucchero, con il ketchup e una salsa davvero molto piccante.                               
 Masaki rise di gusto... certo che con Kageyama non ci si annoiava mai!
 << Hikaru... la prossima volta cucino io... >> gli disse infine Kariya, il quale stava cercando in tutti i modi di non ridere del suo ingenuo coinquilino.                                                  
 Si rimise a tavola, e pensò nuovamente a quanto doveva essere stupido il suo compagno, per... per... Oh No! Noo! Aveva fatto lo stesso errore!
 << Hikaruuuuu! Passami quella dannata acqua, presto!! >> Urlò infine Masaki, il quale aveva la gola a fuoco per il piccante di quella salsa.                 
 Kageyama gli passò una bottiglia, e lui fece esattamente come lui, facendosi cadere metà acqua addosso, e l'altra metà dentro la sua bocca, avida di qualcosa che spegnesse al più presto quel terribile incendio che vi si era acceso.
 << Niente più cose piccanti in questa casa. Chiaro? >> disse sbraitando Kariya, consapevole della sua distrattezza e della sua stupidità appena compiuta.                                                         
 Alla fine... aveva agito esattamente come lui, come quel pazzo rompiscatole che tanto odiava.
 << Chi la fà, l'aspetti! >> lo canzonò infine il suo compagno, che rideva animatamente della sua "performance". Kariya si portò una mano tra i capelli, e sorrise.                                                         
 Il viola aveva ragione... non diceva forse così il famoso proverbio? Avrebbe fatto bene a tenerlo a mente.                                                          
 Perchè da quel giorno, Masaki aveva imparato due cose fondamentali per la propria sopravvivenza: Non far MAI cucinare Hikaru, e non comprare più cibi piccanti, perchè Kageyama e la cucina, erano decisamente una miscela esplosiva. In tutti i sensi.

 

Angolino dell'arcobaleno!
 Allora... ragazzuoli (?)
 Ecco qua il sesto capitolo! ^^
 L'ispirazione di scriverlo, mi è venuta ieri sera... quando "per sbaglio" ho messo in bocca una salsa DAVVERO molto piccante, e correvo alla riscossa per tutta casa, proprio come fa il piccolo Hikaru in questo capitolo.
 Kageyama mi rappresenta... U.U
 Comunque, come ogni volta, ditemi cosa ne pensate e se ci sono errori o meno! ^^
 Ci vediamo al prossimo capitolo!!

-Beta-Chan :)

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: Beta Chan