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Autore: ciabysan    14/10/2008    1 recensioni
Due ragazze vengono ritrovate in uno spogliatoio femminile di un liceo coreano. I piedi sono mozzati. La detective Hon Su-San,divorziata e madre di una bambina, scopre che l'assassino non è umano...ma che si nasconde una fitta ragnatela di rancori, misteri, fantasmi e spettri... la risoluzione del mistero sfocerà anche nel passato della donna
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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"Per me?" chiese sorpresa Yukiko, guardando con gioia e devozione i piedi mozzati di Han, che annuì con smorfie di dolore. "Grazie" sorrise la ragazza, prendendoli in mano e stringendoli forte. Li baciò e sussurro "Finalmente ora posso danzare". Ma in quel mentre la porta dell'aula di musica si aprì di colpo: Era Kyung. Yukiko lasciò cadere i piedi mozzati a terra e poi restò a fissare,sconvolta quell'uomo, che era basito in quanto non riusciva a capire cosa stesse succedendo. Yukiko, poi, dopo un breve attimo di silenzio, si porto la mano destra alla bocca e, incominciando a gridare, indicò l'uomo con la mano sinistra. Urlava sempre più forte e nè Kyng e nè Han sembravano capire. Poi la ragazza cominciò a correre verso di lui, ma nello stesso momento in cui riuscì quasi a raggiungerlo, i suoi piedi si tagliarono immediatamente dalle gambe e Yukiko cadde a terra sbattendo il viso contro il pavimento. Sembrava morta. Kyung, accorse quindi da Han, che stava continuando a perdere sangue e la abbracciò forte. Poi si baciarono, così, in modo naturale. Come se nulla fosse. La loro enfasi d'amore fu interrotta solo dall'arrivo di Min-Hyung che esclamò "Mamma ti avevo cercato dappertutto...dov'..." la bimba prese un respiro e cominciò a guardarsi intorno in tutto quel sangue, stava per piangere. "Tesoro mio" Ma fu quando i suoi occhi si incrociarono con quelli di Kyung che la bambina cominciò a gridare, fino a raggiungere quasi l'orlo della pazzia. Han volle alzarsi per portarle conforto, per abbracciarla, ma a causa dei piedi mutilati non ci riuscì. La bambina cominciò ad urlare fino a quando le sue corde vocali non si fossero sgretolate, indicando l'uomo e gridando "Kung Han Shung! Kung Han Shung!" e i suoi piedi cominciarono a sanguinare. Sconvolta, Han diede un ultima occhiata al suo uomo e, scoppiando a piangere, riuscì a vedere che in realtà era un fantasma, il fantasma di Kung Han Shung, ucciso da lei stessa quando era solo una ragazzina, per gelosia, poco prima di aver fatto fuori la madre di Yukiko con le sue amiche. Solo allora si accorse che Han non aveva mai osservato con attenzione i piedi di Kyung: "i fantasmi non hanno i piedi, non ne hanno bisogno" FINE
  
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