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Autore: Itjustkindofhappened    17/10/2014    1 recensioni
HARRY'S POV
* Stai davvero vivendo il tuo sogno? È mai possibile avere tutto, ma volere lui?* Non averlo purtroppo valeva più di ogni concerto, successo o centesimo. * Tutti sognano l'anima gemella no? E ora che l'ho trovata? Harry devi fare qualcosa. Devi provarci lo prometti?* la domanda era retorica. Sorridendo uscì dallo stage e salutai le migliaia di fan davanti a me * le adoro * e cominciammo lo show.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 5

Let me kiss you

LOUIS

chiusi lentamente la porta. * okay Lou okay non l'hai baciato*. Dio ma Harry che stava facendo in quei giorni? Se stava tentando di farlo impazzire ci stava riuscendo alla grande... * Dio santo Styles* mi misi sotto le coperte, ma non riuscii a chiudere occhio a causa dei troppi pensieri che Harry mi dava.

 

Mi svegliai presto. Qualcuno aveva bussato così mi diedi un'aria presentabile ed andai ad aprire. Era Niall.

“ehiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii giorno Lou! Che vuoi fare con Harry?” chiese sbattendo i suoi occhi azzurri cielo.

“ c-c-come scusa?” rimasi sbalordito dalla domanda. Erano le sette e avevo dormito poco e male. Non ero un tipo mattiniero soprattutto non ero un tipo mattiniero a cui fare domande troppo complicate.

“ Lou solo perchè sono bello non vuol dire che io sia stupido. Si vede da come lo guardi e poi le Larry mi chiamano 'il capitano' mica per niente ahah” mi disse come se fosse la cosa più naturale del mondo. Ero sconcertato. Ne parlava come se tutto fosse semplice, come se potessimo davvero vivere felici e contenti cavalcando verso il nostro castello.

“ Niall io... non voglio fare proprio niente..” abbassai gli occhi. Ero stato scoperto ormai. Negare era inutile.

“Perchè? Vi amate!” rispose Niall affranto. * Dio se davvero fosse così semplice*

“ La Modest ci ha messo in guardia Ni... non possiamo... e poi Haz... non prova nulla lo so.” abbassai gli occhi nuovamente. Le mie stesse parole mi ferirono; non solo perchè le avevo pronunciate, ma perchè sapevo che erano stramaledettamente vere.

“La Modest? Ma che cosa orribile fa qualcosa!” si agitò sedendosi sul letto e coccolando un cuscino.

“Niall no. È il nostro sogno. Nessuno ce lo può rovinare soprattutto io. E poi sarebbe inutile Haz...” mi si spezzò la voce e Niall venne verso di me abbracciandomi. Cominciai a piangere silenziosamente * perchè mi sono dovuto innamorare di Harry? Lo odio. Anzi MI odio.. io lo amo*

“ Su Lou, non piangere andrà tutto bene. Fidati te lo dice zio Nello.” a quelle parole risi. Niall aveva la capacità di farmi ridere anche quando avrei volentieri buttato tutto all'aria.

“Grazie Nello er capitano” ridemmo entrambi di gusto. Per un momento non pensai al peggio fin quando non entrò una terza persona.

“Lou dobbiamo... oh Niall. Ragazzi datevi una mossa. Dobbiamo andare per le prove.” Era Harry piuttosto arrabbiato del tono della voce * che avevo fatto adesso?* quando si accorse dei miei occhi lucidi si avvicinò “Lou..?” cominciò.

“ io vado a prepararmi a dopo” Niall sgusciò via e da dietro Harry mimò con le labbra * LARRY IS REAL* adoro quel ragazzo.

“Lou che succede?” mi chiese abbracciandomi. Sentii un tremolio e mi sentii avvolto nelle sue braccia. Come una coperta d'inverno calda piacevole: ti sentivi sicuro perchè, come pesavi da piccolo, se ti nascondevi sotto le coperte nessuno poteva farti del male. Ecco. Gli abbracci di Harry per me erano come coperte. In quel momento tutte le cose brutte erano andate via e dato che ero tra le braccia di Harry non avrebbero mai potuto farmi del male. Finchè stavo lì, tutto andava per il meglio.

“tutto bene Harry... sarà allergia... mmm andiamo allora?” gli sorrisi. Stavo davvero meglio dopo l'abbraccio-coperta.

“Si” disse prendendomi la mano e portandomi fuori. Rimasi incantato per tutto il viaggio. Avevo la mano nella sua. * ahahahahahahahahahahahha ah okay* anche la mia vocina interna non stava molto bene.

* * *

dopo delle prove pessime (perchè ero continuamente distratto) era l'ultima serata a Londra. Ero pronto amavo quella città sentivo le urla delle ragazze. Al solito uscii scatendando le urla delle ragazze e urlai

“BUONASERA LOND... AHHHHHHH” sentii un pizzico sul sedere. Mi girai ed era Harry che rideva come un matto. Sorrisi avendo l'impressione che sarebbe stato un grande concerto.

Passai l'intera serata nelle vesti di Louis passione ragazza innamorata. Harry per tutto lo spettacolo continuava a sussurrarmi cose all'orecchio suscitando brividi sulla mia pelle e sorrisi ammiccanti da parte di Niall.

Su quel palco Harry mi fece dimenticare ancora una volta tutto ciò che era complicato lasciando solamente noi che ci divertivamo come matti. Mentre cantavamo non riuscivo a trattenermi dal guardarlo. Le sue mani occupavano quasi interamente il microfono, e i suoi occhi erano spesso chiusi. Come se quando cominciava a cantare si trasportava in un'altra dimensione. Tutti si fermavano a guardarlo rapito perchè somigliava ad un angelo, oppure ad un bambino. So solo che mi piaceva guardarlo e soprattutto ascoltarlo mentre cantava. I nostri occhi si incontrarono parecchie volte e rimanevamo lì, semplicemente a guardarci tagliando fuori tutto e tutti. Brividi corsero sulla mia spina dorsale e fui costretto ad abbassare lo sguardo.

 

HARRY

in questo momento sentivo l'impellente bisogno di amare Louis e di amarlo di fronte a tutti, non volevo nascondermi. Potevo rischiare? Non me lo potevo permettere in effetti. Avrei perso tutto, no. Avrei perso Louis e forse questo era la cosa peggiore.

Alla fine del concerto facemmo il nostro inchino e andammo a cambiarci in camerino. Avevamo una festa stasera per concludere le tappe a Londra. Mi misi una camicia bianca, pantaloni aderenti neri e stivali neri insomma il mio look classico e uscii. Vidi Louis che era già pronto nell'atrio. Indossava dei Jeans blu scuro abbastanza aderenti per sottolineare il suo lato B * che tanto era magnifico con qualsiasi tipo di pantalone* e maglietta nera come le scarpe. Si era tirato leggermente il ciuffo indietro che tanto sarebbe ritornato ribelle come sempre e avvicinandomi sentii che aveva messo un profumo molto buono.

Prima che potessi proferire parola Zayn venne verso di me e mi chiese”che stai fissando?”

“niente niente” risposi scosso.

“ beh allora andiamo. Prendi Louis siamo tutti in macchina ad aspettarvi” detto questo se ne andò. Ubbidii all'amico e nell'avvicinarmi Louis ebbe un sussulto.

“andiamo Lou gli altri ci aspettano” dissi. Mi guardò sorridendo e insieme ci incamminammo verso l'auto.

 

Arrivammo in fretta sul luogo, ci scattarono le foto ed entrammo. La sala era molto grande: le pareti erano drappeggiate con tende rosse e con i cordini dorati, c'erano molti lampadari che illuminavano ogni angolo della stanza. Lungo le pareti erano disposti i tavoli con il cibo e le bevande mentre al centro non c'erano solo alcune sedie ai lati del centro della pista. Stavo andando a prendere da bere per me e Louis quando sentii una voce familiare dietro di me.

“ ciao Harold” era la voce di una ragazza, era la voce di Taylor.

“ ciao Taylor” le sorrisi. Era bellissima come sempre. Nonostante la mia attrazione per i maschi non potevo negare che Tay fosse una bellissima ragazza; indossava un vestitino mono spalla rosso abbastanza aderente, aveva tacchi alti sul dorato. Poi la guardai in viso. Aveva un rossetto rosso, ciglia folte per via del mascara non esagerato e i suoi adorabili capelli biondi le ricadevano sulle spalle.

“ Beh neanche un abbraccio? Styles!?” sorrise e io l'abbracciai come aveva chiesto.

“come va Tay?” le chiesi dopo l'abbraccio. In seguito alla nostra 'storia' eravamo rimasti amici. 'storia' perchè secondo i nostri manager era tutta questione di farci pubblicità a vicenda e di mascherare la mia ipotetica storia con Louis. Peccato però che la cosa si era spinta troppo avanti e Taylor si era davvero innamorata di me. Giunti a quel punto era più giusto chiudere questa assurda storia.

“Bene, come sta andando il Tour?” mi sorrise.

“Bene Tay molto faticoso” risposi educatamente. Ormai tra noi c'era una sorta di imbarazzo.

“Ciao Swift” si intromise Louis. Tra loro non era mai corso buon sangue e sinceramente non avevo mai capito perchè. Forse per la finta storia che mentiva riguardo la nostra immagine.

“Ciao Tomlinson” disse la bionda di rimando.

“Hai bisogno di pubblicità?” disse sarcastico Louis.

“Oh, ma sbaglio o ti sei abbassato” a quelle parole il castano aprii la bocca indignato.

“Senti perchè non vai a scrivere qualche canzone depressa?”

“Ehi ora basta su” mi intromisi, la cosa stava prendendo una piega davvero ridicola

“Tanto stavo per andarmene. Ciao Hazza” mi diede due baci sulle guance “ Ci sentiamo” e se ne andò non calcolando per nulla il castano.

“Louis tutto bene?” chiesi notando la sua estrema acidità.

“Ci sentiamo” fece in falsetto imitando la voce della bionda.

“E' stata gentile”

“Ci stava provando. Lo sanno tutti che è cotta di te”

“ mmm no siamo amici Lou che ti viene in mente?” risposi cercando di mantenere un briciolo di calma. A parte il fatto che * sono gay quindi lei non ha quello che mi serve *.

“ amici, certo. Capisco” girò i tacchi e se ne andò.

non lo vidi più per tutta la sera. O perlomeno non ci parlai più. Appena cercavo di raggiungerlo o venivo bloccato o lui veniva accerchiato da gente. Dopo quasi un' ora che non lo vedevo più tra la folla mi avvicinai a Niall.

“ Niall hai visto Louis?” chiesi al biondino.

“ Ahahaha Harry! È tornato in hotel da quasi un'ora” disse guardandomi di sottecchi. “perchè lo vuoi sapere?” e mi sorrise con l'aria da finto angioletto.

“ così per sapere, grazie Niall” dissi secco.

“quando vuoi Hazza” mi sorrise maliziosamente.

Benché la tentazione fosse forte non potei tornare a casa. Avrei dimostrato che tornavo solo per Louis, il che era vero, ma non volevo destare sospetti soprattutto a Niall che era strano. Passai una serata tormentando me e gli altri convincendoli a tornare dicendo che avevo un forte mal di testa.

 

Tornammo a casa per l'una. L'hotel era silenzioso e dato che volevo andare in camera di Louis per delle spiegazioni rimasi indietro rispetto agli altri.

“Harry ma che stai facendo lì fermo?”mi chiese Niall.

*ohhhh ma questo è dappertutto* “si ora umh stavo solo... NOTTE!” ed entrai di corsa in camera. Mi cambiai, aspettai 10 minuti per assicurarmi che il corridoio fosse libero e mi diressi nella camera di Louis. Bussai, piano ed una volta sola che subito la porta si aprii.

“Harry?” era completamente sveglio. Dietro di lui vidi la luce del televisore segno che era venuto in hotel non per riposare.

“che succede? Perchè te ne sei andato? Non per dormire di certo” entrai sbuffando.

“ mmmm non avevo voglia di festeggiare” disse con voce fredda abbassando gli occhi.

“Balle Louis eri felice poco prima della festa. Dimmi la verità” con le dita gli alzai il mento per fissare i miei occhi ai suoi.

“Perchè fai così?” lo guardai confuso. “ perchè i massaggi? Perchè le toccatine? Perchè dormire insieme? Che stai facendo Harry?” Mi disse con voce ferma.

“ Louis siamo amici... se non ti va..” mi interruppe

“ SE NON MI VA?! Tra amici hai detto? Allora perchè non lo fai con Tay? Siete rimasti intimi a quanto ho visto stasera” sbottò. Ma se ne pentii subito.

“ Te ne sei andato per questo? Per Tay?” risposi incredulo.

“no solo che dopo tutto quello che hai passato ci sei stato dietro stasera. Allora va! va da lei. È QUELLO CHE VUOI! È quello che vogliono tutti! Che fai qui con me eh? Va da lei!” era arrabbiato.

“ no Louis non vado da Taylor smettila”cercavo di mantenere la calma.

“Stare qui è inutile. Non ti voglio Harry. Vattene!”

“se sei arrabbiato per Tay sappi che la cosa è davvero ridicola. Sai che non provo nulla”

“Che stronzate non ci credo. Sai sempre e solo dare retta a quell'oca bionda”

“Louis ma ti senti?”

“So quanto ti faceva star male mentire, ma tu stasera eri lì che flirtavi”

“Flirtavo Louis, ma che dici per Dio!” stava dicendo cose che non stavano né in cielo né in terra.

“Va da lei dai. So che lo vuoi”

“Smettila di dire cazzate” Louis si stava comportando come un bambino. Era tanto difficile vedere che me di Tay non fregava proprio nulla?

“ perchè no eh? PERCHÈ? Tanto è quello che vuoi!” continuò.

“Non è quello che voglio”

“A no? A me pare di si” il castano era rosso in volto e i suoi occhi erano lucidi. Il celeste era mischiato con la rabbia e con la disperazione. Era esausto, non solo perchè non era un tipo che litigava, ma perchè con me non litigava quasi mai.

“ Louis SMETTILA!”

“ No. Perchè non vai? Come vog..”

“PERCHÈ NON AMO LEI CAZZO! AMO TE! AMO TE DA QUATTRO ANNI! No che non vado da lei sono qui cazzo e ti amo TI AMO LOUIS! Voglio te. Voglio solo te. No Taylor né nessun'altra. Solo te.” urlai. Lui rimase in silenzio a bocca aperta. Con la fronte leggermente aggrottata.

“ Harry...” cominciò.

“no ora mi ascolti. Sono anni che ti amo in silenzio. È dalle audizioni che mi sono innamorato del ragazzo imbranato e sciocco che sei. Ho cercato di dimenticarti. Dio solo sa con quante ragazze sono uscito, che tra l'altro la Modest mi presentava. Ma niente. Poi è arrivata El... e ho dovuto sopportare anni a vedervi insieme ad essere quello che volevo essere io con te. Anni in cui voi eravate esattamente come volevo essere: senza vergogna. Perchè si Louis mi vergogno. Mi fa tanto male Louis. Mi fa male amarti, ma ti continuo ad amare. Giuro che ho provato a dimenticarti. Ma poi vedo i tuoi occhi blu, vedo il tuo sorriso e mi dico 'ehi Harry non c'è niente di male ad amarlo, guardalo è bellissimo' beh è sbagliato. Per tutti. E io volevo evitare tutto questo, ma è successo. E che dovrei fare spiegamelo? Ubriacarmi tutte le notti per dimenticarti? Starti lontano? Dimmi qualsiasi cosa e io la farò. Perchè ti giuro che vorrei smettere di amarti, ma semplicemente, non ci riesco” una lacrima mi rigò il viso. Non ce la facevo più. Non volevo più vivere in una bugia, non volevo vergognarmi.

“ Beh ? Che aspetti a dirmi che ti faccio schifo?” lo guardai. Ormai le lacrime scendevano contro la mia volontà. Lo vidi avvicinarsi lentamente senza dire una parola. Mi appoggiò una mano sulla guancia e con il pollice asciugò le lacrime, sentii la sua mano calda e al contatto con la sua pelle mi tranquillizzai un po'. Mi guardò dritto negli occhi e poi lentamente, mi baciò. La distanza tra noi si era azzerata e sentii le labbra del castano sulle mie, posando poi la mia mano sulla sua guancia per tenerlo più vicino a me. Sentii il cuore che minacciava di uscire dal petto quando le nostre lingue si incontrarono. Cominciammo a muovere le nostre lingue lentamente avanti e indietro per goderci finalmente quello che avevamo aspettato troppo a lungo. Non saprei descrivere che sapore avesse, ma era molto Louis; cioè forte ma dolce. Le nostre lingue cominciarono a muoversi più velocemente e mi procurò un respiro affannato e un cuore che batteva sulle costole chiedendo di uscire. Mi staccai un attimo dalle sue labbra e lo guardai. Le mie labbra chiedevano di posarsi di nuovo sulle sue e non spostarsi mai più; avevo la mente totalmente confusa e una gran voglia di continuare a baciarlo, ma comunque chiesi

“ Lou perchè lo fai?” anche se la risposta era abbastanza ovvia.

“Perchè ti amo, Styles” rispose prima che io potessi baciare di nuovo quelle labbra perfette.

 

ANGOLO AUTRICE

Wow allora, questo capitolo è lungooo  e mi piace questo. Mi è piaciuto scriverlo,  ma vorrei sapere se a voi è piaciuto leggerlo quindi se vi va lasciate delle recensioni :)  per il resto sono su twitter (@Louismylimit)

alla prossima settimana ciau

   
 
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