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Autore: Love Girl    19/10/2014    1 recensioni
ATTENZIONE: La mia ff è ispirata alla storia “Smells Like Teen Spirit!” di Lirin Lawliet, quindi alcune parti saranno simili.
Kagome ha 18 anni, la madre l'ha abbandonata e lei vive con il nonno, dopo la morte del padre;
è molto amica di Rin, figlia di Izayoi e orfana di padre, tornata da NY perchè la madre si sta per risposare con un demone, Inu No Taisho.
Le due crescono sin da piccole assieme, finchè il nonno di kagome non scaccia Rin.
Ma il giorno del loro 18° compleanno...
Naturalmente nella ff, come in quella di Lirin, Izayoi è la reincarnazione della madre di InuYasha, Rin è l'incarnazione di Rin e Kagome, che nella mia ff è morta nel Sengoku, è la reincarnazione di sè, mentre Kikyo avrà un anima tutta sua.
Ovviamente la mia ff non è la continua di quella di Lirin, nè la stesa scritta da Kagome, è una storia diversa, simile solo in alcuni punti.
spero vi piaccia.
Baci,
Love Girl (anche se ho cambiato nick, io continuerò a firmarmi Love Girl)
Genere: Comico, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Rin, Sesshoumaru, Un po' tutti
Note: AU, Movieverse, OOC | Avvertimenti: nessuno
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A Normal Party??
-ciao, dolcezza- mi dice un tipo. “mmmm… iniziano!” lo guardo in cagnesco –scusa?- lui sbianca e va via.
Mi avvicino al tavolo delle bibite tra cui alcuni alcolici. Sango è li con Miroku –ehi, Ka-chan! Sai che non si beve, sei minorenne? Sei proprio uguale a rin, anche lei ha appena smesso di bere!- dice la mia amica con un bicchiere di Vodka in mano. Guardo esplicita ed ironica il bicchiere e poi lei –da che pulpito!- lei scoppia a ridere –ahahah, hai ragione, beh io vado… a fare un giretto con il mio “amico”! si ecco… ci vediamo dopo, ciao tesoro!- e va via con il ragazzo. “Okkeeeeei” penso con una faccia “omg”*  bevendo tutto d’un fiato un bicchiere di Vodka alla fragola. “Kagome, non si beve, sei minorenne… ma si dai, oggi ho avuto una giornataccia, per una volta… ma non tanto...” mi auto dico, ingoiando un altro bicchiere. –che bambina cattiva! Lo sai che non si beve?- “e ora chi cazzo è?” mi giro e vedo un mezzodemone… o meglio, vedo IL mezzodemone! Quello di questa mattina. –scusa… mi spieghi, che ci fai qua? Non sei della mia classe!- dice poi –si da il caso che io sia una delle festeggiate. Tu, piuttosto?- chiedo bevendo ancora –io sono un alunno- lo guardo e scoppio a ridere –CHEEE??? Alunno tu??? Ma se avrai 500 anni! Senza offesa alla tua natura, ma a quest’età dovresti lavorare non studiare! Dai sul serio, perché sei qua?- chiedo riempiendomi un altro bicchiere… il sesto… forse l’ottavo, boh! –giuro!- dice sorridendo e mettendo la ano destra al cuore e l’altra alzata. –sarà… comunque… come ti chiami?- chiedo bevendo ancora e ancora –InuYasha e tu?- mi gira la testa e tocco il ciondolo della sfera dei quattro spiriti che mi ha dato nonno a quindici anni –ka…ka-chan…- il ragazzo si accorge del mio malessere e mi bagna un po’ il volto con un po’ di acqua… o meglio con una lattina di Coca Cola, avvicinandomela alla fronte. –quali sono i tuoi hobby?- mi chiede curioso. –ehm… cantare e mi piace molto fare foto… sia come fotografa che come modella… perché?- sorride –diciamo che io vorrei diventare un fotografo e tu mi ispiri…- inarco un sopracciglio –e… allora?- chiedo confusa –mi chiedevo se volessi venire a casa mia per qualche scatto- annuisco sorridendo –perché no?- ho un singhiozzo, prendo un altro sorso di Vodka –Basta! Non vorrai addormentarti, poi!- dice ridendo e togliendomi il bicchiere di mano. Annuisco –no, per carità!- sorride –allora? Si va?- dice mettendomi una mano dietro le spalle –si!-
-bene, questa è casa mia, vedi di non fare chiasso, anzi più stai zitta e meglio è- sembra turbato, mentre gira la chiave nella toppa –aspetta qui- sussurra entrando –via libera, mio fratello e mio padre non ci sono- inarco un sopracciglio confusa –perché, se c’erano? In fondo sei MOLTO adulto, no?- arrossisce senza rispondere. Entro. Quasi svengo. Il lusso è davvero TROPPO! Lui non si accorge di nulla e sale. Siamo al secondo piano. –questo è il mio piano, o meglio, la mia stanza. Vieni!- dice prendendomi per mano e mi porta vicino al letto. Io guardo tutta la stanza, un porcile, kami che disordine! –ehm… mi servirebbe che ti togliessi vestito, coroncina e rimanesti in intimo- forse l’alcool o non so, ma eseguo gli ordini restando con solo gli slip, un mini abito verde, il mio ciondolo e gli orecchini. Si avvicina –e questo?- dice indicando il ciondolo. Ora che è tanto vicino sento un tenue odore di alcool. Deve aver bevuto, anche se meno di me –un portafortuna donatomi da mio nonno a quindici anni- si incupa un attimo, poi sospira e sorride, togliendomi gli orecchini –hai fame?- annuisco sbadigliando e stirandomi dolcemente. Pessima mossa, ora che ci penso, perché alzando le braccia il mini abitino si è alzato fino a diventare una maglia lunga.
Esce e torna poco dopo con delle fragole ricoperte di panna –che… che gusti culinari hai, scusami, eh?- dico ironica. Si avvicina sussurrandomi all’orecchio –ci servono per gli scatti che ti dicevo…- mordendomi poi il lobo dell’orecchio e mettendomi una benda sugli occhi. –p…perché la benda…?- dico leggermente impaurita. Mi accarezza la guancia –tranquilla e rilassati. Io ti guido la mano alle fragole e tu dovresti mangiarle con fare sensuale, ok?- annuisco elettrizzata, mentre un strano senso di intorpidimento si fa largo in me. “L’alcool si fa sentire, che sonno che ho!” penso mentre il tipo mi prende a mano e la guida alla coppa con le fragole. Sorrido trattenendo le risa, mi sembra tutto tanto divertente. Avvicino la fragola che ho in mano alla bocca, un flash, deve aver già scattato la prima foto. Inizio a pensare a come fare per mangiare quella santa fragola, mi viene in mente quando andai una volta con Rin al cinema e sbagliando sala vedemmo per errore un film non adatto ai minori, che all’inizio era dolcissimo, poi ci eravamo addormentate e quando ci siamo svegliate c’era proprio una scena simile a quella che sto vivendo io ora. Tento di imitare le mosse di quella ragazza nel film. Inizio a baciare quella fragola, mentre il sapore della panna mi manda in tilt, io amo troppo il cioccolato e la panna. Un altro flash. Inizio a mangiarla a piccolissimi morsi. Altro flash. La fragola finisce. Ho le mani e la bocca appiccicosa, così mi da una salvietta.
Mi tolgo la benda –come sono stata?- sorride malizioso –incredibilmente bella e brava. Ora aspetta un attimo… chiudi gli occhi- chiudo gli occhi istintivamente, voglio vedere cosa farà. Sento poi un ‘click’. Apro gli occhi e mi ritrovo ammanettata al suo letto –che significa?- dico confusa –tranquilla e fidati- dice mettendo dei cuscini viola a terra e facendomi cenno di mettermi sopra questi ultimi. Eseguo gli ordini dubbiosa. –voglio vederti dimenarti e muoverti ammanettata, intesi?- sguardo lascivo alla scollatura del mio amato vestitino. –ehm… non credo di sapere come si fa…- ride –fingi che vuoi liberarti, pensa che ti ho rapito e devi liberarti prima che ti faccia mia- annuisco, chiudo gli occhi e con una mossa fulminea gli do un calcio tra le gambe e sfilo le mani dalle manette che mi vanno enormi. Lo vedo accasciarsi –MA SEI STUPIDA O COSA??? HO DETTO DI FINGERE!!!- mi avvicino inginocchiandomi accanto avanti a lui e appoggiando la mia fronte alla sua –scusa, scusa, scusa…- sposto il mio volto e appoggio il mento sul suo capo e lo abbraccio. Sento poi una sua mano muoversi dal mio ginocchio su, dentro quella sotto specie di maglia. Mi stacco con un tic all’occhio –so io come farti perdonare- dice malizioso. Gli do uno schiaffo –ok le foto tutt’altro che caste, ma non ti azzardare neppure a toccarmi, ciccio!- annuisce un po’ spaventato dal mio volto.
–ritorniamo alle foto?- dice. Annuisco. Rimetto i polsi nelle manette, il volto va a fuoco e il sono è davvero troppo. Mi dimeno, inondata da i flash. –ora che ne dici se ne facciamo qualcuna senza l’abitino?- dice, ma io oramai non penso più a lui, sto già iniziando a lasciarmi andare al sonno –allora?- dice ancora –mmmhhh…- mugolo trentatré secondi prima di cadere in un sonno tutt’altro che leggero.


*Faccia 'omg'= gocciolone degli anime/manga.

Ehilà, Min'na!
okkey... forse ho esagerato con la descrizione, d'altronde ho detto, nelle info della storia, che è anche un po' erotica. Comunque scusate lo stesso e avviso che potrebbero esserci altri momenti simili se non anche più forti, non so ancora bene se li descriverò e come li descriverò.
Comunque... sto per tornare a essere Love Girl, giacchè con questo Nickname mi sento sciocca perchè tanto continuo a firmare come Love Girl, e poi è sconveniente per il Login. ho anche cancellato "Asuka, Ashita No Kaori. Asuka, Il Profumo Del Domani" e forse tra cento anni la riscriverò... boh... avevo aggiunto altri due capitoli, ma nessuno li leggeva, recensiva o nulla, quindi...
e comunque ho voluto fare anche io, come molti degli autori di efp, un gruppo, anche se non ho ancora scritto molte fanfic. a chi va di far parte, questo è il link : 
https://www.facebook.com/groups/707974905946848/
curiosità: sono l'unica su Tumblr? mi ci sono iscritta l'altro ieri, ma non ho ancora conosciuto nessuno.... nè nessuno dei miei amici c'è...
tornando al mio caro "piccolo" capitolo... che ve ne pare, apparte il fatto che forse è troppo dettagliato? a me piace, perchè da qui inizia la VERA STORIA ^^ aspettavo con ansia il tempo materiale per poterlo scrivere, in modo da poter poi, dal prossimo iniziare la vera e propria storia.
stranamente questa volta non ho molto da dire
 (finalmente! per una volta non salterai da un argomento all'altro! Dio esiste!) Nee-chan! Zitta!! Tanto appena i miei mi danno il consenso e trovo un gatto appena nato ti riuscirò ad eliminare *faccia da bluff* (*faccia triste* sei cattiva, nee-chan! non parlare nee-chan, non iniziare nee-chen... insomma, prima che non avevi nessuno ti servivo e ora che hai alcuni amici no, giusto? ora è ora di rimpiazzarmi con un gatto e con gli amici, no? okkei! addio!) ODDIO NEE-CHAN!! STAVO SCHERZANDO!!! CI MANCHEREBBE CHE DIMENTICASSI LA MIA UNICA PICCOLA KILARHIKARI! *sorride* (*piange commossa* uhhh!!! Nee-chan!!! da quanto non mi chiamavi per nooomeeee!!!) ok, ma ora basta o ci buttano dietro i pommodori XDXD
noi scappiamo! un bacio,
Love Girl...
 (e la sua nee-chan!)
P.S. l'idea delle fragole le ho avute guardando una foto simile a quest'immagine  su il telefono di una mia amica che voleva scaricare il libro "cinquanta sfumature di grigio" gratis e ha trovato un libro simile su google play book, di cui ora non ricordo il nome.
 
   
 
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