20/10/2014
1 recensioniVorrei dirti parole d’amore (un altro Grey Goose?)
La musica scelta nella casa fa schifo - Liam è arrivato a trent’anni e non ha più la percezione di cosa vada di moda o no. Suona ancora la sua musica assordante con una bottiglia di birra in una mano e il culo di una ragazza facile stretto nell’altra. Niall l’ha portata fuori con una scrollata di spalle – lascialo stare, è così, il successo gli ha fatto male, ha biascicato tenendole aperta la porta.
Niall è uguale a quello di dieci anni prima: stessa ridicola ricrescita su una tintura bionda fatta male, stessa fila di denti irregolari che brilla sotto la luce pallida della luna, stesso modo di ridere forte, tenendosi la pancia. Scrive ancora di luoghi comuni che si sforza di chiamare sentimenti su melodie che sono squallidi cicli del giro di do maggiore. A Darcey fanno ancora schifo come la prima volta.
L’erba di rugiada scricchiola fredda sotto i piedi nudi. Il liquore nel bicchiere è scadente, le conversazioni cadono in silenzi imbarazzanti.
Niall glielo lo chiede come dieci anni prima –capriccioso, malizioso e mortalmente serio. Disegna una mezzaluna sulla mascella sottile di Darcey, preme il pollice sul labbro inferiore per dischiuderle le labbra. “Solo uno” mormora.
“Per favore”
La metafora è imperfetta- l’ultima volta è stato irruento, umido e terribilmente inesperto. Le immagini di loro due nascosti nel backstage, dietro ad una stampella piena di jeans e camicie a quadri si sovrappongo alle sensazioni nuove. Un tocco più deciso, più ruvido, meno gentile.
Darcey si stringe nel suo pacchiano vestito a fiori, ad occhi chiusi. Tutto diventa intensità assordante e assume la consistenza di un sorriso contro labbra dischiuse.
Warnings- storia scritta per il mero piacere di rivedermi pubblicare ancora. E’ più o meno impegnata quanto un cinepanettone.
Ringraziamento specialissimo a Walls per la disponibilità. Titolo ispirato a “Grey Goose”, nuovo singolo di Cesare Cremonini.