21/10/2014
2 recensioniCiaooo a tutti!!Finalmente, il rapporto tra Zayn e Sara inzia a cambiare...ed udite, udite, GLI CHIEDE FINALMENTE SCUSA... non è uno spoiler, perchè lo avevo anticipato ad una ragazza nelle recensioni... cmq...ce l'abbiamo fatta!!Bene, godetevi questo capitolo...e come sempre recensite!Kissessss <3
Capitolo 13
Anno nuovo…vita nuova!
L’autista si fermò ad una delle entrate laterali dell’albergo, dove, quando scendemmo, ci trovammo d’avanti Andrew ad aspettarci:-“Signorina… mi sono permesso di organizzarvi un percorso alternativo rispetto a quello principale..”- mi disse quasi in soggezione -“Oh, Andrew… grazie!”- riuscì solo a dire, perché commossa dalla sua premurosità.
Col “percorso alternativo” pensato da Andrew, riuscimmo a portare Zayn nella sua camera, senza che nessuno ci potesse vedere. Una volta dentro, io e Louis adagiammo Zayn sul letto, che era cosciente… ma poco collaborativo -“Ok… bel bambino, ora togliamo i vestitini e te vai a letto a fare la nanna va bene?”- disse Louis a Zayn prendendolo in giro. Così iniziò sbottonandogli la camicia -“Ehm… Louis… io credo che aspetterò un attimo in corridoio finché non gli metti… non lo… spogli e lo infili nel letto… ok?”- dissi fortemente in imbarazzo, anche se facevo di tutto per camuffarlo. Louis alzò la testa e guardandomi, con un espressione divertita disse:-“Certo, certo… non vorrei che i tuoi occhi innocenti… potessero iniziare a sanguinare..”- e mi fece la linguaccia. Io gli sorrisi, tra l’imbarazzata e l’offesa, poi , prima di girarei tacchi e andare verso la porta dissi:-“Ah, ah… ma che simpatico!”- e ricambiai la linguaccia
Dopo cinque minuti, Louis mi richiamò in camera… stavo per entrare, quando:-“Sara… siamo qui”- erano Harry, Liam e Niall che erano appena entrati dalla porta delle scale trafelati, evidentemente avevano corso per salire i cinque piani, senza aspettare l’ascensore:-“Ragazzi, ragazzi… Zayn sta bene… non dovete preoccuparvi, entriamo…”- dissi appena mi furono vicini e per tranquillizzarli.
Quando entrammo, Louis era seduto su una sedia accanto al letto di Zayn che dormiva:-“Sta tremando…”- mi disse Louis bisbigliando -“ E’ abbastanza comune che chi assume MD, poi nei postumi, possa sentire molto freddo… non preoccupatevi, basta coprirlo di più”- dissi io, che ricordavo bene come comportarmi in una situazione del genere. Harry andò all’armadio, e ne tirò fuori due coperte, che sistemò poi, su quella che già Zayn aveva addosso…poco dopo, il tremore, diminuì visibilmente.-“Ma… sei sicura che non dovremmo andare in ospedale?… Voglio dire…guardalo…”- disse Niall sull’orlo del pianto.
-“Ragazzi…”-dissi-“… fidatevi di me ok? Non metterei mai la vita di Zayn in pericolo solo per evitare uno scandalo…starà bene!...Ho visto quella bottiglietta e non era neanche a metà del suo contenuto, per cui la dose che ha assunto non è alta…se adesso ci facciamo prendere dal panico, portandolo in ospedale…vanificheremo tutto lo sforzo fatto per uscire da quel locale senza farci vedere!...Per non parlare poi, del fatto che esporremmo Zayn ad una gogna mediatica e pubblica, per la quale soffrirà maggiormente… più di quanto non faccia già!”- dissi decisa.
Ad un tratto, sentimmo bussare alla porta. Ci girammo tutti in quella direzione e iniziammo a guardarci allarmati: poteva essere Cliff che magari voleva parlare con Zayn… Harry si avvicinò alla porta con cautela, poi guardò nello spioncino:-“Ohhh menomale… è Andrea!”- tirammo tutti un sospiro di sollievo a quelle parole, mentre Harry le apriva- “Ma si può sapere che cazzo è successo??...io ho dovuto improvvisare con Cliff, ho dovuto far finta di volerlo sedurre…”- tutti noi, ridemmo sommessamente, immaginando Andrea che faceva la piaciona con Cliff…che ci aveva anche creduto.-“Oh mio Dio, ma che ha Zayn?”-esclamò spaventata accorgendosi di lui nel letto e del fatto che stesse tremando.-“Stai calma, ora ti spiego tutto..”-le dissi
Così ,iniziai a raccontarle cosa era successo da quando l’abbiamo lasciata nel privè, fino a quel momento in che eravamo in camera:-“Accidenti Sara… MD? Ma sei sicura che stia bene?… Non dovremmo portarlo in ospedale?-chiese preoccupatissima.-“Andrea… fidati di me! Starà bene…”-dissi facendole un sorriso rassicurante -“Ok… ma tu…come fai a sapere tutte queste cose sull’MD?”- mi chiese all’improvviso lasciandomi di stucco. Voltai lo sguardo verso tutti i presenti, ed anche loro mi guardavano con la stessa curiosità di Andrea: evidentemente, quella domanda, interessava a tutti loro.-“Ahhhh… e va bene!...Ivan… una sera, quando eravamo ancora soltanto amici, andammo in un locale sulla spiaggia….e lui incontrò dei suoi vecchi conoscenti… uno di loro gli offrì da bere dell’acqua che aveva con sé… e bè, dopo che aveva bevuto, scoprimmo che in realtà era MD… anche lui stette male…anche peggio a dir la verità, così, per evitare spiacevoli inconvenienti futuri, ci informammo su come riconoscerla. Ed ecco spiegato il trucco dell’agitare la bottiglia.. TADAAAN..”- dissi in fine ironica -“Bè… menomale che c’eri tu con noi… altrimenti non avremmo saputo che fare..”- disse Harry, sorridendomi e guardandomi con gratitudine.
-“Ragazzi, sono quasi le due e mezzo di notte, dovreste andare a dormire, tanto è inutile rimanere tutti qui, lui sta ancora riposando!”- disse premurosa Andrea. Iniziarono ad alzarsi un coro di “No, ma io voglio rimanere”, “Andate voi rimango io”, “Non esiste, resto io che tanto non ho sonno”… -“Ragazzi basta!!Andate via tutti… rimango io con lui!!Domani sera sarà una serata molto dura… e a me ne basta già uno di zombie..”- dissi indicando Zayn -“…non cinque!!...Senza contare il fatto poi, che sono l’unica qui che sa come gestire la situazione!”- si ammutolirono e poco dopo, si avvicinarono ad uno ad uno per salutarmi e dirmi di chiamare in qualsiasi momento se avessi avuto bisogno. Andrea fu l’ultima ad uscire…e prima di richiudersi la porta alle spalle disse -:”Sono orgogliosa di te Sara!”- da quel momento io e Zayn rimanemmo soli.
-“Ho…ho sete…”- mi svegliai di soprassalto, sentendo Zayn che cercava di parlare… mi ero addormentata, seduta sulla sedia, ma con la testa poggiata sul suo letto. Mi sollevai all’istante, e presi dal comodino la caraffa ed un bicchiere, che riempì e che portai alle sue labbra:-“Ecco Zayn, bevi tutto, devi cercare di non disidratarti”- gli dissi. Lui fece come gli avevo ordinato, poi, spossato dai postumi dell’MD, ricadde con la testa sul cuscino... ma continuando a tenere gli occhi aperti.
-“Continua a dormire, sono solo le cinque del mattino…”- dissi dolcemente -“…Ho voglia di parlare..”-disse lui tenendo lo sguardo fisso al soffitto.-“Vuoi… dirmi che è successo?”- chiesi incerta. Lui, sempre guardando il soffitto, fece cenno con la testa di si… nel frattempo delle lacrime iniziarono a spuntare dai suoi occhi, rigandogli i lati del viso. Con un po’ di difficoltà, si mise a sedere nel letto, ed io gli sistemai il cuscino dietro la schiena perché stesse più comodo… poi iniziò a parlare:-“Ho visto Perrie… erano almeno sei mesi che non la vedevo… volevo solo parlarle, chiedere come stava… capire se ancora mi odiasse! Lei… lei mi ha detto di andare via! Che non voleva ancora vedermi… che ero uno stronzo…e che mi rendevo ridicolo nel cercare ogni volta di convincerla che non fosse niente vero… che ero solo…un pagliaccio per lei”-
“Ohhh ecco quest’altra adesso!!Ahahah sei venuta a vedere anche tu la mia esibizione?… sei venuta… a vedere lo stronzo…che fa il pagliaccio? Ahahaah” erano le parole di Perrie quelle che lui mi aveva detto quando era sul cornicione… e le aveva ripetute a me, perché anch’io gli avevo dato dello stronzo ingiustamente… proprio come aveva fatto lei!
-“Zayn… la ami ancora?”- si voltò a guardarmi con gli occhi pieni di lacrime, poi abbassò la testa -“Io… io non lo so Sara!.. So solo che l’ho amata tanto e che per lei ho smussato tanti lati del mio carattere: sono sempre stato un giocherellone, a tratti pazzo, ma sapevo che essendo lei un tipo più timido a volte la cosa poteva metterla in imbarazzo, così mi trattenevo… ma non mi importava, perché lo facevo con piacere…perché l’amavo da morire! Avrei fatto qualsiasi cosa per lei; e il modo e i motivi per cui la nostra storia è finita, non mi danno pace… non mi fanno sentire me stesso! E’ per questo che ho chiesto a Jason di bere da quella bottiglia: lui non voleva che lo facessi, ma ho talmente insistito, che alla fine ha acconsentito! Se Perrie mi vedeva in quel modo, se tutti mi vedevano in quel modo, compresa te…tanto valeva esserlo davvero!”- mi sentì terribilmente in colpa per quelle parole: anch’io ero stata determinante nel malessere di Zayn: dopo che lui aveva iniziato a credere che io potessi andare oltre a ciò che sembrava, lo avevo tradito con le mie parole sul terrazzo dell’Hudson.
-“Zayn… SCUSAMI! Ti chiedo scusa dal più profondo del cuore!… Louis mi ha detto la verità…so che non hai mai tradito Perrie… e le mie scuse non sono solo perché so come sono andati realmente i fatti… ma anche perché, anche se non lo avessi saputo, avrei dovuto concederti il beneficio del dubbio lo stesso… tutti lo meritiamo… TU lo meriti!...E se Perrie, nonostante il vostro amore, non è stata in grado di concedertelo… vuol dire che non ti ha mai conosciuto davvero!”-adesso le lacrime rigavano anche il mio volto, ma sentivo il cuore decisamente più leggero.
-“Grazie…”- disse solamente, poi si rimise disteso nel letto in posizione fetale, con il volto girato dal lato dalla mia parte…-“Sara… non voglio che tu te ne vada… non voglio che il contratto venga invalidato… perdonata!”- disse infine cercando sul letto con la sua mano , la mia…una volta trovata, la strinse…e mi sorrise dolcemente.
Sentimmo bussare alla porta e sia io che Zayn, ci svegliammo nello stesso momento: eravamo ancora presi per mano, e quando i nostri occhi si incrociarono e ci rendemmo conto di ciò, le lasciammo all’istante tutti e due visibilmente in imbarazzo-“ Vado ad aprire”- dissi alzandomi dalla sedia e girandomi verso il comodino per guardare la sveglia: erano le nove del mattino.-“Ciao tesoro!”- mi apostrofò Andrea quando aprì la porta… e dietro di lei, Harry, Liam, Louis e Niall che mi sorridevano. Quando entrarono e si accorsero che Zayn era sveglio e seduto nel letto, subito si entusiasmarono: ognuno di loro andò da lui e lo abbracciò forte.-“Zayn… non sai che spavento ci hai fatto prendere!!”-disse Liam-“Non farlo mai più, altrimenti ti ammazzo con le mie mani giuro!!”-continuò Harry -“Ragazzi avete ragione, mi dispiace… sono stato un coglione… non so che dire se non soltanto… scusatemi!-disse Zayn in evidente difficoltà -“Andrea… anche con te, non so cosa potrei di…”- “Ehhh ragazzino… vedi di smetterla va bene? Ok… hai fatto una cazzata!!E siamo tutti d’accordo!... Prova a rifarlo… e ti spezzo le gambe personalmente… ma adesso… basta! Domani è un altro giorno… anzi no, stanotte è un nuovo anno, per cui che ne dici di…anno nuovo… vita nuova?-disse Andrea interrompendolo bruscamente -“Direi…che va benissimo… e grazie Andrea!”- rispose Zayn guardandola con gratitudine -“Bè, direi anche… anno nuovo, alcuni amici anche nuovi?-“ disse Louis facendo chiaro riferimento a Jason- “Ti riferisci a Jason vero?... non è stata colpa sua Louis… sono io che ho insistito! Lui non voleva… ed anche Hanna, sua sorella, mi diceva di lasciar perdere… ma io, gli ho mentito dicendo che l’avevo già provata e che sapevo gestirla!”- rimanemmo di sasso a quella “confessione”: in realtà Jason non aveva quasi nessuna colpa di ciò che era successo… ma a me continuava a sembrare comunque uno stronzo!
-“Ah, così si chiama Hanna quella ragazza… ed è sua sorella!”-disse all’improvviso Harry, fingendo disinteresse-“ Harry Styles… non mi dire che hai messo gli occhi su quella ragazza… in effetti è molto carina…”- dissi io ammiccante -“Ma nooo…ma che dici Sara…mi chiedevo solo chi fosse… come penso ve lo siate chiesto tutti”- disse imbarazzato… anche se effettivamente aveva ragione, dato che anche noi ce lo eravamo chiesto…almeno, io di sicuro!
-“Comunque, bando alle ciance: stai bene?...Voglio dire… stai davvero bene?”- chiese ad un tratto preoccupato Niall -“Si, sto bene… un po’intontito e spossato ancora… ma sto bene! Anzi, direi che sto così bene…che mi è venuta una fame pazzesca!!”- rispose Zayn sorridendo.-“Beneeee…”- urlò Niall tutto contento –“…e siccome noi, avevamo il vago sospetto che ti saresti svegliato con un po’ di fame…chimica diciamo, abbiamo ordinato la colazione qui in camera… per tutti!”- disse in fine.
La colazione arrivò dopo un quarto d’ora, e siccome Andrea voleva portare i ragazzi a fare un “sopralluogo” del posto in cui ci sarebbe stata la cerimonia, la consumammo abbastanza in fretta:-“Bene, ora preparatevi che usciamo… oggi sarò io la vostra personal assistant!”- li disse… e i ragazzi fecero finta di spararsi un colpo in testa ciascuno con una pistola immaginaria, facendo incavolare Andrea. Vedemmo Zayn che si spostò le coperte di dosso e cercò d’alzarsi dal letto:-“Scusaaaa… e tu dove cazzo vorresti andare?”- gli dissi minacciosa.-“Ma.. avete detto che dobbiamo andare a fare il “sopralluogo”..”- disse lui non capendo.-“Esatto, l’ho detto… ma oggi, parteciperanno alla gita, coloro che ieri sera al limite hanno fumato una sigaretta!! … Per i tossici di MD, questo passaggio è superfluo, dato che, non si ricorderebbero comunque un cazzo… per cui, è meglio che restino a letto a riposare!”- disse Andrea, facendoci morire tutti dal ridere…anche Zayn!-“Su Zayn, io ne approfitterei, se avessi un’infermierina così ad occuparsi di me..” disse malizioso Liam, guardandomi -“Si, anch’io… di sicuro!”- gli fece eco Harry- “Bè, per non parlare di cosa farei io…”- stava per die Niall, quando Zayn lo interruppe “Okkk okkk basta! Mi avete convinto… non è da tutti avere un infermierina vestita con un abitino da sera molto sexy di prima mattina in effetti!”- disse squadrandomi. Ero ancora vestita con l’abito della sera precedente, visto che non avevo avuto il tempo di cambiarmi…ed adesso che tutti mi fissavano, la cosa mi faceva sentire fortemente imbarazzata -“Ok, ragazzini maniaci…smettetela adesso e andiamo…così resteranno da soli!”- disse Andrea facendo finta di rimproverare loro, ma in realtà calcando la mano con malizia.
Quando restammo da soli, Zayn mi disse-:”Sarai stanchissima, perché non vai a fare una doccia e a dormire un po’?”-“No Zayn, sto bene… e poi non voglio lasciarti da solo”- risposi subito -“Sara… non devi farmi da balia... insisto, vai in camera tua e riposati!”- disse perentorio -”Uff, ascolta, facciamo così: vado solo in camera mia a fare una doccia e a togliermi…questo!”- dissi indicando il mio vestito -“e non ho intenzione di discuterne!”- conclusi decisa -“Va bene, va bene…certo che sei testarda… però… non voglio insistere, a patto che ritorni con quello vestito addosso..”- disse malizioso -“Ehi, ehi Signor Malik, mi pare che lei si stia allargando un po’ troppo: le ricordo, che fino a qualche ora fa, lei mi odiava…per cui, mantenga una certa coerenza”- dissi ridendo -“Non ti ho mai odiata…odiavo solo il modo in cui mi facevi sentire..”- disse, rabbuiandosi in volto ad un tratto –“Zayn…”-“No, è tutto apposto..”-mi interruppe-“…no, non lo è! Ascolta… facciamo una cosa, seguiamo il consiglio di Andrea: anno nuovo, vita nuova! Ne abbia bisogno tutti e due: non te l’ho detto prima, ma anche Ivan mi faceva sentire…sbagliata a volte…proprio come Perrie faceva con te!”- dissi, prendendo per la prima volta consapevolezza di ciò -“… non me ne accorgevo, ma per anni ho trattenuto la vera me stessa: dal semplice non andare più al cinema perché a lui non piaceva… al smettere di cantare e ballare in casa come una deficiente, solo perché lui la reputava una cosa da immaturi, soprattutto alla mia età, al non guardare più il Wrestling in tv, perché non era una cosa femminile… a mille altre cose che non gli andavano bene, ma che facevano parte comunque del mio carattere!… Così, mi sono adattata a lui e nonostante lo avessi fatto, dopo un po’ non gli son piaciuta più lo stesso! …Ciò che voglio farti capire è che, a prescindere da come è finita la vostra storia… forse sarebbe finita comunque…come è successo a me ed Ivan!... Per il nuovo anno, dovremmo avere un semplice proposito: ESSERE NOI STESSI, IN TUTTO E PER TUTTO Non possiamo adattarci agli altri… non dobbiamo adattarci, perché altrimenti il vero tradimento, lo facciamo verso il nostro essere!”- quelle parole mi uscirono dal cuore, io e Zayn eravamo molto più simili di quanto pensassi.-“Hai ragione… allora è deciso: essere noi stessi, sarà il nostro proposito per l’anno nuovo!”- mi disse sorridendomi.
Presi le cose che avevo in camera sua, la mia borsa e le scarpe, e mi avvia verso la porta per andare nella mia camera a docciarmi. Quando aprì la porta, sentì che mi stava chiamando:-“Sara… mi faresti un favore?”- mi disse “..Certo…”- risposi -“…rimetteresti questo vestito?”- “Vaffanculo Zayn!”- dissi sorridendogli, mentre lui iniziò a ridere di gusto.
Dopo mezz’ora tornai da lui, ovviamente vestita in modo diverso: con un paio di jeans ed un maglioncino e quando entrai, lo trovai seduto sul divano che guardava la tv:-“ Ti sei alzato?Ma sei impazzito?”- gli dissi arrabbiata -“Andiamo Sara, mica mi sto riprendendo da un overdose, non essere tragica! Mi annoiavo, così, mi sono alzato ed ho fatto anch’io la doccia… e mi è servita, perché mi ha aiutato a riprendermi maggiormente.”- disse lui scocciato –“Uhm, va bene… ti credo… quindi che vogliamo fare?”- chiesi sedendomi sul divano insieme a lui-“…io un’idea ce l’avrei…”- disse alzando un sopracciglio in maniera ammiccante -“Zaynnnn… ma sei cretino?”- chiesi indignata –“eh, ma che hai capito… e poi saremmo noi i maniaci…ho trovato un mazzo di carte… potremmo giocare con quelle!”- rispose lui chiaramente divertito –“ Io adoro le carte…ok, ci sto… che gioco?”- chiesi impaziente -“ Strip poker ovviamente…”- “Zaynnnnnn…”- urlai, mentre gli tiravo uno schiaffo sulla gamba -“ahahahahaha ok, ok… Scala Quaranta!”- disse ridendo, mentre cercava di parare i miei colpi.
Giocammo, non senza litigare, fino all’ora di pranzo, quando anche gli altri tornarono e come per la colazione, consumammo il pranzo in camera di Zayn. Liam ci disse che aveva sentito Cliff un’oretta prima, al telefono…e che era dovuto scappare in aeroporto la mattina presto, perché sua moglie gli aveva fatto una sorpresa ed era venuta a passare l’ultimo dell’anno con lui…ed ora erano in giro per New York insieme e che ci saremmo rivisti la sera a Time Square.
Alle nove di sera, partimmo per Time Square, per prendere parte alla cerimonia: i ragazzi istruirono brevemente Zayn, che ormai stava quasi del tutto bene, su cosa avrebbero dovuto fare una volta sul palco.
A mezzanotte meno due minuti, si posizionarono vicino l’interruttore della Ball Drop; un minuto dopo ne azionarono il meccanismo ed iniziò il countdown: per tutto il tempo, Zayn non mi tolse gli occhi di dosso. A mezzanotte precisa, mentre Time Square scoppiava in un boato per accogliere il nuovo anno, Zayn mi sorrise e dalla posizione di lato al palco in cui ero, potei leggere il suo labiale:-“Buon anno Sara…”- “Buon anno Zayn..”- risposi anch’io
Questo è il vestitino che piace tanto a Zayn... :P
