La miglior cura per una delusione? Gli amici. Eh già, quei ragazzi tanto scemi, ma anche tanto dolci erano la mia cura, la mia medicina, la mia felicità.
In questi giorni mi sono buttata veramente molto giù, non riesco a rialzarmi, da sola non ci riesco, ma neanche con i miei amici. Mi fanno ridere, si ma subito dopo torno ad essere seria.
Non capisco come un ragazzo come Harry, che mi stava dando tutto ciò di cui avevo bisogno da sempre, mi abbia potuto fare una cosa del genere. Non so se definirlo tradimento, cioè non ha tradito me ma, ha tradito la sua dolce ed innoqua ragazza venuta da Holmes Chapel solamente per lui. Mi aveva anche regalato i biglietti per il concerto di Miley e me l'ha dati eh, ma con chi ci vado. Con lui sarebbe stato una forza quel concerto! Aveva anche convinto quel pezzo di ferro di mia madre.
Mi vengono i nervi quando penso a come Harry mi abbia potuto nascondere una cosa del genere, e mi vengono le lacrime solo il pensiero di aver perso tutto il rapporto che avevo con lui.
 

-Han, ti devi alzare..Lou ti è venuto a prendere per andare a scuola
-Ok, ora mi alzo.

Scansai le coperte ed andai subito in bagno a lavarmi ed a cambiarmi. Neanche guardai i vestiti che mi ero scelta, neanche mi truccai. Mi spazzolai solamente i capelli e feci uno chignon disordinato. Tanto per far cappire quanto mi interessava in quel momento il mio aspetto fisico.
Feci il letto, presi la cartella fatta la sera prima e scesi. Neanche feci colazione che uscii di casa.
Entrai nella macchina di Louis e lo salutai con un bacio sulla guancia.

-Buongiorno migliooooore amicaa
-Buongiorno Lou
-Come sta la mia best friend forever?
-Bene tu?
-Beeeeenissimoooo! Che hai?
-Ho sonno, lo sai che odio parlare la mattina appena sveglia.
-Ah è veeeero. Sei come Zaaaayn su questo
-Tu come mai tutta questa felicità?
-Sono sempre cooosi
-Va be Lou, sono arrivata. Ci vediamo dopo
-Vieni a casa mia che pranziamo insieme!
-Basta che non ci stanno il cretino e la troia.
-Farò quel che posso, ciaooooooo

In realtà inviterà Harry, e quindi pure la sua dolce e casta ragazza. La odio, odio lui, odio tutti. Vidi Denise in lontananza parlare con un ragazzo, meglio non disturbarla altrimento dopo mi mangia.
La campanella suonò e io mi dovetti avviare in classe.
Prima ora: Biologia.
Odio profondo. Odiavo quella materia. Si può odiare una materia? Beh, io lo facevo quindi credo proprio di si. Il problema è l'insegnante che ti fa odiare la materia.
Se hai scelto di laurearti per diventare un'insegnate di biologia, significa cheti piace la biologia, e perché quando la "insegni" sembra che ti faccia schifo? Bah, io se scelgo di laurearmi in un certo campo, lo faccio perché mi piace. Non perché non so che farne della mia vita!
La gente è proprio strana.

La giornata scolastica passò lentamente. Denise aveva marinato la scuola con quel ragazzo e quindi io ero sola soletta.
Chissà chi era quello, glielo dovrò chiedere.
Uscii da scuola e vidi subito la macchina di Lou. Entrai in macchina e rimasi zitta zitta. Non spiccicai una parola.

-Allora! Com'è andata a scuola?
-Normale
-Cioè?
-Noioso. Neanche c'era Denise.
-Come mai?
-Ha marinato la scuola con uno, boh
-Eccoci arrivati!
 

Entrammo in casa e la prima cosa che vidi fu quella. Si, lei. Kimberly.
 

-Ciao ragazzi!
-Ciaooooo!

Cercai Niall da tutte le parti ma non lo trovai.

-Dov'è Horan?
-Ora viene, è andato a prendere il cugino all'aereoporto.
-Il c-cugino? Josh?
-Siiiiiiiiiiii

-Non mi stai prendendo in giro, veroooo?
-No!
 

Saltai in braccio a Louis per la felicità. Finalmente una buona notiziaaaa!
Il cugino di Niall (Josh Devine), è un amico speciale. Josh è me al maschile, siamo uguali. Non saprei spiegare il nostro rapporto, saprei solo dire che io e lui è come se siamo fratelli gemelli.
Dopo esser scesa da Louis, salii in bagno per fare la plin plin.

Sentii suonare il campanello. Oddio mio, devo sbrigarmi assolutamente ma questa stronza non finisce.
Ah che palle.
Appena finii, mi lavai le mani. Cercai di aprire, ma non si aprì. Mi ricordai che mi ero chiusa a chiave, aprii di forza la porta.
Sentivo quelle due voci irlandesi ridere.
Arrivai alle scale e li vidi lì. Ma soprattutto vidi Josh lì, e appena mi vide fece un sorriso a trecentomila denti.

-Beh? Non mi saluti?

Allargò le braccia come per dirmi: "Vieni ad abbracciarmi"
Bene, scesi le scale con tutta la velocità possibile ed agli ultimi due scalini saltai addosso a lui che per fortuna rimase in piedi e mi reggeva forte forte.

-Mi sei mancato scarto umano.
-Anche tu merda di cane.

Quanto mi era mancato! Soprattutto le sue frasi dolci.

Ero ancora in braccio a lui, lo stringevo fortissimo.
 

-Ti devo esser mancato davvero molto
-Non sai quanto, e non sai neanche quante cose ti sei perso!
-Racconta tuttooo! Però stasera che usciamo solo io e te
-Evvai!
 

Dopo poche ore mi ritrovai a casa ad aspettare Josh, in ritardo come sempre.
Non so perché mi ha detto di portarmi un vestitino per il dopocena. Beh, avevo scelto un vestitino abbastanza stretto e che mi arrivava a metà coscia.
Mi disse anche che dovevo avvertire a casa che avrei fatto tardi. Chissà dove mi avrebbe portata!
Dieci minuti dopo sentii il clacson di una macchina suonare, era arrivato finalmente!
Presi la borsa ed uscii. Entrai in macchina e subito partimmo.

-Allora Josh, novità?
-Mmh, no direi proprio di no. Tu invece credo sia piena di cose da dirmi! Con Chris come va?
-Ci siamo lasciati qualche mese fa ma siamo rimasti amici
-Ti ha lasciato lui o tu a lui?
-Insieme, non eravamo più come prima e lo avevamo notato entrambi. Solo che nessuno dei due voleva far soffrire l'altro
-E le altre novità?
-Beeh, mi sono frequentata con Harry per un certo periodo ma pochi giorni fa è venuta la sua ragazza, di cui nessuno ne era a conoscienza, e da lì è finito tutto..
-Quindi la cotta per Lou è passata!
-Si si, per fortuna!
-Ma Harry ti piace o c'è di più?
-Ecco..nessun ragazzo mi ha trattata come faceva lui, ha saltato un magnifico capodanno organizzato da lui, per stare con me, perché stavo male. Mi ha regalato i biglietti per il concerto di Miley. Mi ha presa in braccio quando ero ammalata e mi ha trasportata per casa. All'inizio quando non ci conoscevamo e gli sorridevo, lui arrossiva. Un giorno litigai con Lou e lui è subito venuto a casa mia a consolarmi. Mi faceva sentire protetta, una principessa, l'unica al mondo ma in pochi secondi, in quattro parole è andato tutto via. Tutto è volato via per sempre. Gli abbracci, le frasi, le parole, i baci, gli sguardi..tutto, è andato via tutto. E si, mi sono innamorata di lui. Per la prima volta in vita mia mi sono innamorata e finora non è una gran cosa..
-Harry Styles che rinuncia ad una festa per una ragazza, che arrossisce se quella ragazza gli sorride, non è da tutti i giorni sai? Non l'ha mai fatto per nessuna e io credo che tu sia ricambiata. Dovete solo chiarire.
-Gli ho già perdonato troppe cose, Josh. Questa non la passa liscia. Ma tra quanto arriviamo?
-Manca poco! L'hai portato il vestitino?
-Si si ma a che serve?
-Eccoci qua

Spense la macchina e scendemmo, ma prima di entrare nel ristorante lo fermai.

-A che serve il vestitino?
-Dopo ti porto in discoteca tesoooooooroooo!
-Non scherzi vero?
-Nononono! Ma devi fare la bravaa!
-Aaaaaaaaaaa ti adoroo!

Per la prima volta in vita mia sarei andata in discoteca. Oh mamma mia.
Ho sempre desiderato andare in discoteca, era uno di quei posti in cui mi sarebbe piaciuto attirare l'attenzione, ah!
Cenammo e finalmente ci avviammo per la discoteca. Non vedevo l'ora! Già sapevo che mi sarei divertita un casino.

-Fa la brava. Ti concedo pochi alcolici, non fare la cretina che tanto ti controllo.
-Sisisisisi ma entriamoo!
 

Entrammo in discoteca e la musica era altissima. L'istinto mi portò nella pista da ballo, insieme a tutti quei ragazzi mezzi ubriachi mezzi drogati mezzi tutto.
Ma mi piaceva!
Vidi su un divanetto i miei migliori amici, che cari..aspetta.
Che minchia ci fanno qui? Ci sono proprio tutti. Harry però non lo vedo, una parte di me spera che non ci sia (per non picchiarlo) ma l'altra spera che ci sia (cosi vede che senza lui sto benissimo)
Mi avvicinai ai ragazzi senza farmi vedere e cercai di sentire ciò che stavano dicendo

-Mi raccomando, dobbiamo controllarla.
-Si, Josh ma..ci sono anche Harry e la ragazza
-CHE COSA?

Urlai uscendo dal mio "nascondiglio", cioè un omone enorme. Tutti mi guardarono facendo dei sorrisini finti che dicevano: sta tranquilla e divertiti

Divertiti un bel cavolo.
Sentii però "Come and get it" di Selena Gomez. Non mi piaceva molto quella ragazza ma era la sua unica canzone che mi faceva ballare come una scatenata.
Mi buttai subito in pista e ballai in mezzo a due ragazzi, fighifighi.
Scelsi il più carino e ballai solo con lui.
Ammazza quant'era figo. Mi girai e stavo per strusciare il mio culo sul suo pacco, finché non venni presa come un sacco di patate e portata fuori. Ma chi cavolo era oh!
 

-Chiunque tu sia non ti puoi permettere di fare queste cose! Appena scendo ti sfondo la faccia stronzo!
 

Mi fece scendere e mi ritrovai faccia a faccia con Harry. Brividi dappertutto. Mannaggia a te e ai tuoi genitori per quanto ti hanno fatto bello.

-Ma cosa vuoi?
-Che ci fai qui? Non hai neanche sedici anni, dove vai a sculettare addosso ai pervertiti?
-Ti ripeto: Ma cosa vuoi?
-Voglio sapere perché sei qui!
-Mi ci ha portata Josh! E non rompere che non sei nessuno
 

Cercai di allontanarmi ma mi fermò

 

-Voglio tornare dentro e divertirmi. Dovresti farlo anche tu dato che c'è anche la tua ragazza.
-Rifallo e ti riporto qui fuori
-Poi mi spieghi il tuo problema eh! - mi avvicinai all'entrata della discoteca ma mi rifermò, che palle.

-E abbassati il vestito che ti si vede il culo tra poco
-E tu non guardarmi il culo. Tanto è mio e ci faccio quello che voglio!

Finalmente rientrai e mi buttai sul bancone e presi la Votka alla pesca. Mi faceva schifo quindi provai quella all'arancia ma faceva schifo anche quella. Ne provai di molti gusti che non ricordo, perché? Perché mi ubriacai, cosa che non dovevo fare ma mi sentivo figa, per la prima volta mi sentivo figa.

POV'S HARRY

Sentii dei fischi e mi girai nella direzione in cui venivano i fischi e la rabbia s'impadronì di me. Han stava su un cubo e pomiciava con un ragazzo.
Avrei ucciso sia lui che lei. Mi alzai per andarla a fermare ma Kimberly mi fermò.
E che cavolo. Un secondo dopo la vidi baciarsi con lo stesso ragazzo ma c'era anche un'altra ragazza. Bene, un bacio a tre.
Subito dopo si stava baciando con due ragazzi, eh no. Ora basta.
Mi allontanai da Kimberly con forza e andai a prendere Han e la presi come prima: come un sacco di patate e la riportai fuori.
 

-Han, ora basta. Dico a qualcuno di riportarti a casa perché sei uno straccio
-E divertiti! hahahahahahah
-Non è divertimento se tu limoni con due ragazzi contemporaneamente
-Per me si hahahahah
-Ma per me no! Secondo te è bello vederti provarci con mezza discoteca?
-Eh certo, però per me è bello vederti con Kimberly, vero? Vedervi baciarvi fuori casa mia. Vedervi abbracciati quando usciamo tutti insieme e che cavolo Harry! Pensi solo a te! A me non ci hai pensato, potevi benissimo dirmi che eri fidanzato, non ci avrei sbattuto la testa e non avrei avuto il cuore spezzato! Ebbene si! Il cuore spezzato! E sai perché? Perché mi hai fatto innamorare di te! Ma mi sono innamorata di una merda, perché è questo che sei! Sei una merda! Sei fidanzato e tradisci la tua ragazza con mezza Londra! Fai schifo! E ora se permetti chiamo Josh e mi faccio portare a casa!

Immobile. Ecco cos'ero. Ero immobile e mi veniva da spaccare tutto. Sono un cretino, una volta che trovo la ragazza che ci tiene veramente a me, la lascio andare via.
Devo rimediare, per forza.

Rientrai e dissi a Josh che avrei accompagnato sia Han che Kimberly.

-Perché devi accompagnare anche lei?
-Perché è mia amica e voglio accompagnarla a casa io.
-Va bene.

Dopo aver accompagnato Kimberly, accompagnai Han che però non aveva le chiavi di casa sua e per non svegliare nessuno e non farla rischiare, la portai a casa mia.
Appena arrivammo cercai di portarla in bagno con lo scopo di non svegliare nessuno.

-Haaaaaaaaarryyy
-Non urlare, Han!
-Sei tanto bello ma anche tanto cattivo
 

Entrammo in bagno, chiusi la porta a chiave e la misi nella doccia. Le buttai il getto dell'acqua in faccia. Quando sembrava si fosse ripresa, chiusi l'acqua e presi un asciugamano.

-Vedi? Sei cattivo.
-E perché sarei cattivo?
-Perché mi fai morire di freddo
-Scusami principessa

-Non sono una principessa
-Si invece.
 

La presi in braccio e dopo averla “asciugata”, le tolsi i vestiti in modo da lasciarla in intimo e darle una mia maglietta. La sdraiai sul mio letto, e subito dopo le misi una bacinella vicino alla sua parte del letto.

-Se devi vomitare, vomita lì dentro. Va bene?

Annuì col capo, e subito dopo si sporse per vomitare. Le raccolsi i capelli, così non li riempiva di vomito. Quando ebbe finito, andai a pulire la bacinella e gliela rimisi vicino al letto.

-Harry, mi abbracci?
-Ma non ero cattivo?
-Si ma abbracciami lo stesso.
-Come vuoi principessa.
-Non sono una principessa, rido come un camionista, dico parolacce in continuazione, gioco a calcio, rutto sempre e faccio pure schifo, non mi trucco quanto si truccano le ragazze della mia età, faccio a botte con mio fratello e il mio migliore amico, sono un maschiaccio – disse accoccolandosi a me.
-è vero, ma mi piaci così come sei. Sei diversa da tutte, e mi piaci per questo.

La guardai e vidi che si era addormentata con un ghiro. Quant'era bella.

La guardai per ore dormire e non mi stancai mai. La guardai finché non mi addormentai anche io, abbracciato a lei.

POV'S HANNAH

Mi svegliai tutto d'un botto perché sentii delle urla mai sentite prima. Guardai intorno a me e vidi una stanza a me familiare. Continuai a girare con lo sguardo e vicino a me nel letto vidi Harry, in boxer, solo in boxer.

-Harry?
-Buongiorno ubriacona
-Che ci faccio qui?
-Non avevi le chiavi di casa tua ieri sera, cioè stanotte, e quindi ti ho portata a casa mia.
-Ma chi è che sta urlando? Ho mal di testa, dio mio.

Vedemmo la porta aprirsi di scatto e vidi Kimberly e Anne.

-Ecco! Te l'avevo detto che avevo visto bene! Mi ha tradita con una ragazzina!

-Primo: non ti ho tradita. Secondo: non è una ragazzina. Terzo: dobbiamo parlare.
-Hai comunque dormito con un'altra! Harry che hai in testa!
-Ti prego non urlare, ho un mal di testa che neanche immagini.
-Cosa mi devi dire? Dimmelo qui, davanti a tua madre.
-Ecco..io..Kim non siamo più come prima già da un po'. Io..non provo più quel sentimento che provavo prima per te.
-Cosa vuoi dirmi, non capisco.
-Mi sono innamorato di un'altra, e voglio stare con lei, solo con lei – e chi sarebbe questa cretina? - Kim, è meglio se la chiudiamo qui..
-E chi sarebbe questa? - Harry tossì e guardo me. Cosa? - Questa ragazzina? Harry sei serio?
-Kim, ti prego vai.
-Ti accompagno alla porta, cara
-Non posso crederci..

Anne e Kimberly uscirono dalla stanza mentre io ed Harry rimanemmo immobili, finché lui si girò verso di me e mi guardò.

-Quello che ho sentito dev'essere stato il mal di te..
 

Non finii la frase che mi ritrovai le sue labbra sulle mie. Non posso credere che lui si sia innamorato di me, di un disastro come me.

SPAZIO AUTRICE

Ehm, okay..scusate per il ritardo, anzi quale ritardo! Ritardissssssssssssssssssimissimo!
Spero mi perdonerete e spero vi piaccia il capitolo. Vi amo♥