capitolo 2

 Entro trascinando con me il baule ed Edvige. Ad accogliermi c'è la Preside McGranitt e il vicepreside Neville Paciock... quando la McGranitt mi saluta svengo.

Mi risveglio in infermeria. L'infermiera, di cui non so il nome, mi sorride un po' e mi offre del cibo. “buongiorno signorina Everdeen, deve mangiare o rischia di svenire ancora!” dice lei e io faccio come mi viene detto. “io sono la signorina Abbot*” Dice sedendosi nella sedia vicino al mio lettino “allora! Si riposi un pochino fra poco verrà la Preside per parlarle dei corsi” dice lei e io annuisco finendo il mio bicchiere di succo di zucca. “signorina Everdeen! Buongiorno, io sono la Professoressa McGranitt non che Preside della scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts! Le sue lezioni inizieranno domani, alle 7:00 in punto deve essere in Sala Grande per la colazione poi andremo in una classe per iniziare con trasfigurazione. Una volta alla settimana verrà Harry Potter in persona per farle delle lezioni speciali. Si sente meglio?” dice alla fine del monologo “oh si avevo solo fame, dove alloggerò?” chiedo scrutandola attentamente “vorremo che il tuo smistamento sia fatto davanti a tutti i tuoi compagni. Dormirai al settimo piano...” la interrompo “nella stanza delle necessità?” chiedo felice e mettendomi più comoda nel lettino. “si proprio li, ma come fai a sapere della stanza delle necessità?” chiede lei e io mi maledico mentalmente, non posso stare zitta ogni tanto?? “oh ma sanno tutti dell'esistenza di questa stanza!” dico sorridente lei annuisce poco convinta e prosegue “se stai meglio puoi andare a visitare la scuola, cerca di non perderti... a dopo.” dice uscendo e lasciandomi, ancora una volta, sola con la Signorina Abbot “mi scusi... vorrei andare, ora sto meglio!” dico e lei mi sorride “prendi questo e vai.” dice porgendomi una barretta di cioccolato. Le sorrido e me ne vado... non mi sembra vero. Sto percorrendo i famosi corridoi di Hogwarts... corro subito in biblioteca. Leggo tutto ciò che posso leggere e all'ora di pranzo sono ancora imbambolata davanti a un libro sulla trasfigurazione. Lo prendo insieme a me quando scendo a mangiare. È così enorme! La Sala Grande è davvero Grande come dice il nome! Mangio qualcosa in fretta e mi immergo ancora una volta nella lettura del libro di trasfigurazione. Voglio essere prontissima per le lezioni. Non voglio fare la figura della stupida, se ho davvero un potere immenso voglio far vedere anche che non sono sprecate. Finisco di leggerlo e vado in biblioteca a cercarne altri... sto molto tempo in biblioteca e mi sento un po' Hermione Granger... dopo un po' mi alzo e vado a visitare il giardino... ecco la capanna di Hagrid... provo a bussare e quando vedo che la porta si sta aprendo sorrido come una scema “oh ciao bambina, dimmi, che ci fai qui?” chiede Hagrid guardandomi dall'alto. “sono qui per salutarti Hagrid!” dico sorridente “oh era da un po' che qualcuno non mi faceva visita... entra!” dice lui e io mi accomodo in una poltrona. “come ti chiami?” dice preparando il tè e poggiando sul tavolo un piatto di biscottini fatti in casa. “mi chiamo Charlotte Everdeen. Sono qui per i corsi avanzati, ho saltato tre anni e devo recuperare per il prossimo anno!” dico sorridente “oh si avevo sentito ieri che la McGranitt ne parlava! Ma dimmi come fai a conoscermi?” dice lui porgendomi la tazza. “tu sei Rebeus Hagrid! Ti conoscono tutti! Tu hai portato Harry a casa dei Dursley, ad Hogwarts, tu quando è “morto” l'hai portato in braccio percorrendo la strada dalla Foresta Proibita fino alla scuola. Tu sei speciale!” dico e Hagrid si commuove per tutte le cose che ho menzionato “oh... così mi fai piangere!” dice lui bevendo un po' di tè... “la verità! Sarebbe piaciuto anche a me, ricevere la lettera da te!” dico felice e lui mi sorride. “sei molto simpatica! Devi assolutamente conoscere la figlia di Ron Weasley e Hermione Granger!” dice lui e io sorrido “come si chiama?” chiedo facendo la finta tonta “Rose Weasley, è molto intelligente e simpatica!” dice e io annuisco “non vedo l'ora!” dico bevendo un po' di tè “mi è piaciuto molto chiacchierare con te! Ora però devo tornare dentro! A presto Hagrid!” dico e lui mi da un paio di biscotti da portare con me. Torno dentro e sono le 6:30 non so proprio che fare... Ah si! Assolutamente devo andare al settimo piano! Corro su per le scale, rischiando di perdermi ma alla fine trovo il muro dove è nascosta la stanza delle Necessità, affianco al muro c'è il mio baule, ah! Anche la mia povera civetta! Passo tre volte davanti al muro pensando intensamente a una stanza. Ecco la porta! La apro e mi ritrovo in una stanza stupenda, proprio come l'avevo immaginata io! Entro e appoggio il mio baule ai piedi del letto. Nel muro c'è lo stemma di Hogwarts ma nessuna casa in particolare, anche perché non sono ancora stata smistata. Mi accomodo nel letto e ripenso a quanto sia stata stupida quando sono svenuta. Alle 7.30 mi accorgo che devo scendere a cenare corro giù ed entro in Sala Grande dove trovo già il mio posto con del cibo intorno... mi abbuffo e alla fine del pasto mi avvicino alla Preside per chiederle una cosa “mi scusi Preside, in questi giorni devo indossare la divisa o posso usare abbigliamenti comuni?” chiedo tranquilla e la Preside mi sorride “la lascio libera di vestirsi con gli abiti babbani signorina.” dice e io la saluto tornando al 7° piano. Entro nella mia stanza e mi corico subito. Sono molto stanca... E' passato quasi un mese dall'inizio delle mie lezioni. Ho imparato molto e i professori dicono che sono molto portata. Sono felicissima! Domani avrò la lezione con Harry... non ho ancora avuto il coraggio di chiedergli nulla (proprio per questo non credo che capiterò a Grifondoro), spero che domani ce la farò! “buongiorno signor Potter, dico entrando nella classe, lui alza lo sguardo e mi sorride “buongiorno signorina Everdeen!” dice lui mettendosi comodo nella sedia. Io mi siedo dietro a un banco e ascolto la sua lezione... E' davvero interessante ma io riesco a pensare solo al fatto che vorrei chiedergli tantissime cose e non ho il coraggio “... il fatto più importante è...” lo interrompo “signor Potter, perchè non mi parla della sconfitta di Lord Voldemort? Si ne ho sentito parlare molto ma vorrei sentirla dal diretto interessato. Se non le dispiace” dico senza guardarlo negli occhi. E' un po' stupito della mia domanda ma è ben disposto a chiacchierare su questo argomento. Inizia a parlare e a raccontare nei minimi dettagli. Lo ascolto con così tanto interesse che lui,anche se l'ora di lezione è finita, continua a raccontare con entusiasmo e un pizzico di malinconia per le perdite. Per poco non mi metto a piangere quando nomina i morti... “sto esagerando? Scusami... non avrei dovuto approfondire così... la lezione è finita, ci vediamo la prossima volta. Ciao signorina Everdeen” dice lui e io mi alzo “a presto Signor Potter!” dico uscendo. La giornata passa in fretta. Siamo al 30 agosto... domani è il compleanno di Harry e dopodomani inizia la scuola! Avrò nuovi amici! Anche se i vecchi mi mancheranno tantissimo... scaccio via i pensieri tristi e mi metto seduta nel letto ho una settimana di vacanza, cioè ora ho solo due giorni. Li ho passati quasi tutti da Hagrid, mi ha insegnato molto su cura degli animali magici... E' un bravissimo professore! Scendo in Sala Grande e vado a fare colazione... Non sto più nella pelle!

angolo scrittrice

 premetto che avevo abbandonato l'idea di questa storia... ma ci ri provo... spero che qualcuno ora legga anche questo capitolo e non venga snobbata. Fra qualche giorno posterò un altro capitolo... non ho altro, buona lettura a chiunque abbia la voglia di leggerla. Voglio tante critiche per migliorarmi, perché mi piace molto scrivere.
Ciao Ciao.