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Autore: ashton_dimples_    21/10/2014    1 recensioni
"Non voglio avere paura. Vieni qui, torna da me, prendimi la mano e salvami da questa vita senza senso. Perché in mezzo a tutto questo vuoto io cerco ancora i tuoi occhi verdi."
Questa è una fan fiction sui One Direction e sui 5 Seconds of Summer (non ci sono sin dall'inizio ma compariranno più avanti)
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Salve a tutti, ecco il 28°capitolo, buona lettura <3


CHARLOTTE’S POV
Zayn era partito.
E con lui tutti i miei amici.
Ero sdraiata sul divano di casa mia a fissare il soffitto.
La tentazione di andare a fare visita a mio fratello era tanta.
Soprattutto ora che sapevo che Luke era partito. Mi tirai su e mi stiracchiai.
Che palle.
Mi alzai, mi infilai le scarpe, acciuffai la borsa e uscii.
Non avevo una meta precisa ma iniziando a vagare mi ritrovai davanti casa di Michael.
Mi guardai intorno e bussai. Nessuna risposta.
Merda.
Sbuffai e mi sedetti sull’uscio.
Non sapevo nemmeno perché presi quella decisione.
Infondo non aveva nessun senso aspettarlo lì, visto che non sapevo nemmeno se sarebbe tornato.
Ma in un certo senso mi mancava.
Non eravamo mai stati molto legati ma da quando se n’era andato di casa e io ero dovuta rimanere aveva iniziato a mancarmi come non mai.
Dopotutto ero sua sorella. Avevo il diritto di vederlo.
Incrociai le braccia e decisi definitivamente di rimanere ad aspettarlo.
 

EFFIE’S POV
Mi risvegliai con la testa appoggiata sul petto nudo di Harry.
Il sole filtrava dalla finestra disegnando delle righe di luce sulle lenzuola.
Avevo addosso una sua vecchia maglietta e non avevo la minima idea di com’eravamo tornati.
Della sera precedente mi rimaneva solo un ricordo confuso.
Harry dormiva ancora profondamente e decisi di non svegliarlo.
Con delicatezza mi tirai giù dal letto e mi diressi verso il bagno.
Mi lavai la faccia rimuovendo il trucco della sera precedente e mi legai i capelli in una coda spettinata.
Scesi le scale con l’intenzione di fare colazione ma mi bloccai davanti all’entrata della cucina.
Di spalle c’era una ragazza che stava ai fornelli.
Jessica.
Se stava lì significava che aveva passato la notte con Louis.
Una strana sensazione si fece spazio nella mia pancia. Mi schiarii la gola.

Effie: “Buongiorno.”

Si girò di scatto e accennò un sorriso.
Senza trucco sembrava molto più giovane dall’ultima volta che l’avevo vista.
I capelli rossi erano raccolti in una treccia.

Jessica: “Ciao, tu sei Effie giusto?”
Effie: “Sì. E tu Jessica?”


Annuì.

Jessica: -ricordando- “Ci eravamo già incontrate…e Louis mi ha parlato talmente tanto di te che sarebbe impossibile dimenticarti.”
Effie: “T-ti ha parlato di me?”


Abbassò lo sguardo.

Jessica: “Beh infondo è per te che mi ha lasciata.”
 


CHARLOTTE’S POV
Avevo quasi perso le speranze quando vidi arrivare Michael accompagnato da Ashton.
Stavano parlottando tra loro e si bloccarono quando si accorsero di me.
Piazzai i miei occhi in quelli di Michael. Glieli avevo sempre invidiati.
Erano di un colore spettacolare, tra il verde e l’azzurro, mentre a me erano capitati i banali occhi marroni di nostra madre.

Michael: “Charlotte.”

Accennò un sorriso che ricambiai.
Scambiò uno sguardo con Ashton che alzò le spalle.

Michael: “Dai entra.”

Mi spostai di lato per permettergli di aprire la porta.
Il bilocale era più ordinato del solito.
Mi sedetti sulla poltrona affianco al divano, dove si era seduto Michael.
Il riccio nel frattempo era andato a prendere da bere.

Michael: “Che ci fai qui?”
Charlotte: “Ci dev’essere per forza un motivo se ti vengo a trovare?”
Michael: “Beh sai, non è una cosa che succede tutti i giorni.”


Sbuffai.

Charlotte: “Sei tornato a casa dopo essere stato in Australia per non so quanto tempo. Mi sei mancato.”

Mi guardò in silenzio e scosse la testa.

Michael: “Sono tornato qui da mesi, Charlotte. E tu ti sei fatta viva solo due o tre volte.”
Charlotte:
-alzando la voce- “E tu invece? Se non fosse stato per me ancora non ci saremmo rivisti!”

Stava per dire qualcosa quando Ashton arrivò con dei bicchieri d’acqua.

Ashton: “Non è venuta prima perché c’era Luke.”

Mi guardò per poi distogliere velocemente lo sguardo.
Michael sbuffò.

Michael: “Okay, scusa. Ho esagerato.”

Seguì un silenzio imbarazzante il cui unico rumore era Ashton che sorseggiava l’acqua.

Charlotte: “Okay…forse un motivo per cui sono venuta c’è. Voglio sapere perché te ne sei andato e perché sei tornato. Non me l’hai ancora detto.”
Michael: “E’ complicato…”
Ashton:
-rivolgendosi a Michael- “Glielo devi.”

Michael sbuffò.

Michael: “Ti ricordi della ragazza di Luke?”
Charlotte: “Quella che è…”
Michael: “Morta…dopo che lei se n’è andata Luke ha perso la testa.”
Ashton: “Lei lo teneva con i piedi per terra.”
Michael: “Già…ha iniziato a fare uso di droghe arrivando a spacciare per raccogliere dei risparmi. Ha iniziato ad esserne dipendente e allora noi siamo intervenuti.”
Ashton: “Gli abbiamo detto che non aveva senso quello che stava facendo, che lei non l’avrebbe voluto. Ma era distrutto e non ci voleva ascoltare.”
Michael: “Allora abbiamo iniziato a seguirlo, per impedirgli di fare sciocchezze. Ma cosa potevamo fare infondo? La situazione era diventata difficile, non ce la facevamo più da soli. Abbiamo deciso di chiamare sua madre, che vive in Australia e lei ci ha detto di venire lì da lei.”
Ashton: “Con i risparmi di Luke abbiamo comprato i biglietti e siamo partiti. Doveva essere un nuovo inizio e in principio sembrava andare tutto bene. Ma Luke è sempre stato uno che ragiona di testa sua, che vuole avere il controllo su tutto.”
Michael: “Ha iniziato a ricattare le persone usando i loro segreti che scopriva, ha iniziato a fare commissioni per gli altri. Noi gli stavamo dietro per paura che ricadesse nella droga cosa che per fortuna non è successa.”
Ashton: “Una cosa tira l’altra e ci siamo ritrovati anche noi nei casini che combinava.”
Michael: “In poche parole siamo tornati qui. Luke continua con i suoi giochetti ma noi cerchiamo di non stargli più dietro come prima. All’inizio pensavamo che fosse dovuto al fatto che la morte di lei lo aveva segnato ma ora sinceramente non sappiamo più che pensare.”
Ashton: “Calum ancora lo asseconda, ha deciso di partire con lui e sembra che sia d’accordo nelle cose che fa.”
Michael: “Lui dice di no quando glielo chiediamo ma poi, da come si comporta sembra il contrario.”
Ashton: “Beh, questo è tutto.”


Iniziarono a fissarmi in attesa di una mia reazione.
Ero stordita dalla quantità di notizie che avevo ricevuto. Non sapevo cosa dire.
 

EFFIE’S POV
Il mio cuore accelerò mentre fissavo Jessica che, nel frattempo, era tornata ai fornelli.

Jessica: “Ti vanno bene i pancake?”

Si girò in attesa della mia risposta. Annuii distrattamente.

Effie: “Jessica…io non penso che Louis…”
Jessica: “Oh invece sì. Ma non ti devi sentire in colpa, io non volevo una storia seria e nemmeno lui.”


Rimasi interdetta dalle sue parole.
Lei si girò e mi porse un piatto con un pancake fumante.

Jessica: “Non ti sei accorta di come ti guarda? Certe volte sembra che non vede nessun altro a parte te.”

Mi sedetti al tavolo, davanti a lei.

Effie: “Perché mi stai dicendo questo? Io sto con Harry, questo non cambierebbe niente.”
Jessica
: -sbuffando- “Non sto cercando di farvi litigare, ti sto solo dicendo che dovresti stare più attenta alle persone che ti stanno intorno invece di pensare sempre a te stessa.”

La guardai incredula, con la forchetta bloccata a mezz’aria. La poggiai rumorosamente sul piatto.

Effie: “Senti tu nemmeno mi conosci. Come puoi pensare di giudicarmi?”

Mi fece un sorriso affilato e alzò un sopracciglio.

Jessica: “Ma io non ti stavo giudicando.”

Stavo per dire qualcosa quando entrarono Alison e Niall seguiti da un Louis ancora assonnato.

Niall: “Uh ci sono i pancake!”

Si fiondò verso il vassoio trascinando Alison che sorrideva.

Louis: “Buongiorno.”

Lo salutai con la mano mentre Jessica si avvicinò a lui dandogli un bacio sulla guancia.

Jessica: “Io vado a prepararmi. Vado con degli amici in spiaggia, vi unirete anche voi?”
Alison:
-sorridendo- “Certo!”
Jessica: “Perfetto.”


Mi porse un altro suo sorriso che di felice non aveva nulla.
Dopo che uscì scese anche Harry per fare colazione.
Mi diede un baciò veloce e si accomodò vicino a me.

Harry: “Programma per oggi?”
Louis: “Si va al mare.”


Mi sorrise e io ricambiai.
Il pensiero di rincontrare Jessica mi faceva salire la rabbia che ribolliva nel mio stomaco.
 

CHARLOTTE’S POV
Charlotte: “Non sapevo niente di tutto ciò…”
Michael: “E’ stata colpa mia, avrei dovuto dirtelo.”


Sbuffai e mi appoggiai allo schienale della poltrona.

Charlotte: “Quindi ora Calum e Luke sono in vacanza?”
Michael: “Sì, a Bournemouth.”
Charlotte: “Michael…io ecco…”
Michael: “Torneranno tra un mese se non due, quindi se mi stai chiedendo se puoi rimanere qui la risposta è sì.”


Gli sorrisi.

Charlotte: “Grazie.”
Michael: “Non ringraziarmi. In fondo sono tuo fratello, no?”


Stetti con loro tutto il pomeriggio e verso sera me ne andai.
Sarei tornata il mattino dopo con le mie cose.
Non avrei passato l’estate da sola e questo pensiero mi rendeva felice.
 

EFFIE’S POV
Nel giro di un’oretta eravamo tutti pronti per andare in spiaggia.
La casa di Louis distava poco dal mare quindi ci andammo a piedi.
Dopo dieci minuti arrivammo a destinazione.
Era una giornata un po’ nuvolosa ma l’aria era calda, la spiaggia era dorata e il mare si stagliava immenso davanti a noi.
Non c’era molta gente per cui trovammo posto facilmente.
Stavamo per poggiare le borse quando Jessica ci fece cenno di mettersi vicino a lei.
Oh eccola.
Ero scocciata al pensiero di dover passare la mattinata con lei ma seguii gli altri in silenzio.
Stava con tre ragazzi e altre due ragazze. E due di quei ragazzi li avevo già visti la sera prima.
Il ragazzo moro dalla pelle ambrata e quello biondo con il piercing e gli occhi di un blu che vicino al mare era ancora più acceso.
Formavano una coppia strana insieme, erano caratterizzati entrambi da un particolare che non sapevo definire.
Si avvicinarono a noi e si presentarono.

X: “Ciao, ehm sono Calum e lui è Luke.”
Effie: “Io sono Effie.”


Calum mi accennò un sorriso imbarazzato per poi girarsi e andare verso l’acqua mentre Luke rimase lì a fissarmi.
Mi sorrise facendo brillare il suo piercing nero, ma a differenza dell’altro ragazzo non c’era imbarazzo nel suo sguardo.
C’era solo curiosità, malizia e qualcos’altro.
Mi guardava come se lui sapesse qualcosa che a me sfuggiva o come se mi conoscesse già.

 

Eccoci qui :D
Innanzitutto grazie a tutti per le recensioni <3
Vorrei sapere cosa ne pensate della storia, quindi spero che lasciarete qua sotto una recensione positiva o negativa che sia :)
Inoltre stavo pensando di fare un altro trailer (per chi di voi non lo avesse visto potete trovare il link nel primo capitolo), siccome nel primo (trailer) non sono presenti tutti i personaggi tra i quali i 5sos, visto che ho deciso di aggiungerli mentre scrivevo la storia.
A voi piacerebbe?
Per quanto riguarda la storia, il passato di Luke è stato in parte svelato, cosa ne pensate?
Inoltre Calum e Luke si sono presentati a Effie, succederà qualcosa tra di loro?
E l'influenza di Jessica cambierà qualcosa nella relazione di Harry e Effie?
Alla prossima,
Chiara xx

 
 
  
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