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Autore: itspaola    22/10/2014    3 recensioni
"Chiusi gli occhi e mi diedi un pizzicotto sul braccio, ma mi provocò solo grande dolore perché quando riaprii gli occhi era tutto come avevo lasciato. Lo specchio enorme, il letto matrimoniale e la distesa d’acqua.
Mi guardai allo specchio e mi sorpresi del mio taglio di capelli, del mio corpo esile.
Mi spaventai leggermente."
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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26. Are you jealous?

 
 
 
Niall.


«Non l’ho mai visto così tanto tempo guardarsi allo specchio» sentii dire da Louis.
«Louis, ti ho sentito!» urlai dalla mia stanza.
Sì, in fondo era vero: non passavo mai molto tempo davanti lo specchio, ma quello era un giorno, per così dire, importante. Avrei rivisto Julie e le avrei fatto conoscere gli altri quattro ragazzi. Passai un altro po’ di gel sul mio ciuffo biondo e andai dai miei amici che mi stavano aspettando in salotto. Stavano ridendo.
«Sicuramente non posso battere Malik» feci l’occhiolino in direzione del moro che cercò di vantarsi, ma non ebbe il tempo perché Liam lo fermò sul tempo.
«Non cercare di vantarti perché ti taglio il ciuffo» infatti disse. Tutti scoppiamo a ridere.
«Allora, andiamo?» dissi impaziente. Annuirono. «Mark ci seguirà a distanza, nell’eventualità!» li avvisai della presenza del mio bodyguard.

Dopo circa dieci minuti a piedi arrivammo al bar e vidi che era parecchio pieno, ma nessuno si curò della nostra presenza, anche perché erano tutti uomini adulti a cui sicuramente non importava di cinque ragazzi –tra l’altro famosi. Mi voltai verso il bancone e non trovai il sorriso di Julie, ma quello di una, suppongo, sua collega.
«Ehm, scusa..» la ragazza alzò lo sguardo verso di me e in un secondo cambiò la sua espressione scocciata a una più raggiante e felice.
«Tu sei Niall!»
Io annuii. «Sì, c’è per caso Julie?»
«Non è ancora arrivata –si voltò verso l’orologio dietro le sue spalle- dovrebbe essere qui a momenti però..» mi sorrise, cordiale.
«Va bene, grazie.. quando arriva le dici che siamo seduti in quel tavolo laggiù?» indicai il tavolo che avevano già occupato Louis, Harry, Liam e Zayn.
«Oh.. certo, glielo dirò!» la ringraziai e raggiunsi gli altri ragazzi.
Non vedevo l’ora di vederla, mi mancava già.
Ieri sera mi aveva detto che mi voleva bene, ma non sono arrivato a risponderle perché sono crollato col telefono sulla mia faccia. E comunque, qualsiasi cosa le avrei detto sarebbe stata fuori luogo o troppo affrettata.


Guardavo pazientemente l’entrata, in attesa di Julie e nel frattempo tamburellavo con le dita sul tavolo.
«Hey amico, stai calmo! Sembra che tu debba andare a sposarti» disse Harry.
«Sì, lo so.. è che..» ero in difficoltà. Era la prima volta che mi capitava una cosa del genere.. di solito mi piaceva stare in mezzo alle ragazze, non in quel senso ovviamente, non ero mica un puttaniere. Però mi piaceva passare del tempo con loro, ero a mio agio, parlavo un po’ di tutto e non mi sono mai vergognato o imbarazzato in loro presenza.
«Tranquillo Niall, non devi dare spiegazioni a nessuno»
Poi la vidi entrare, con i suoi capelli lunghi e biondi, un po’ disordinati. Si affrettò a raggiungere la sua collega, baciarle una guancia, posare la sua borsa, mettere il grembiule e raggiungere il nostro tavolo.
Forse la sua collega non le aveva detto che c’eravamo noi, era forse troppo tranquilla.


Quando ci fu vicina, alzò lo sguardo e si bloccò un secondo. Come mi bloccai pure io: era bella pure con quella tuta grigia che gli contornava il suo corpo minuto.
«C-ciao Niall!» balbettò. Poi guardò gli altri e gli altri guardarono prima lei e poi me, sorridendo.
«Ciao Julie» dissi, sorridendole.
«N-non pensavo che venissi oggi. Oddio, mi sarei preparata psicologicamente e..» cercò di dire, tutta imbarazzata.
«Stai tranquilla, i ragazzi volevano conoscerti! – poi mi voltai verso i ragazzi – Ragazzi, lei è Julie..» la salutarono con la mano e lei ricambio, più imbarazzata di prima.
«Niall ci ha parlato molto di te e così abbiamo deciso di venire qui a conoscerti» disse gentilmente Liam, al solito suo.
«Sì, volevamo sapere di chi si era i..» accennò Harry, che si bloccò subito ricevendo una mia pedata. Innamorato: non so se ero innamorato, forse era presto per provare un sentimento talmente forte da rendermi felice e riempirmi il cuore, però con quel sogno sembrava che conoscessi Julie da più tempo, il tempo necessario per provare certi sentimenti.
«Volevamo sapere chi era la ragazza di cui tanto parlava.. ci ha raccontato il sogno, ecco» cercò di rimediare Louis.
«Oh, ehm..»
«Non essere timida!»
«Scusate, non pensavo che Niall lo facesse davvero.. io..»
«Beh, grazie per la fiducia eh!» dissi sarcastico.
«Il fatto è che non mi sembra proprio vero.. oddio..» si mise una mano sulla fronte e cercò di calmarsi. «Potete.. potete farmi un autografo?» pose agli altri ragazzi il suo block notes e la sua penna. Mentre gli altri lasciavano la loro firma sul piccolo foglio, mi voltai verso Julie e la vidi sorridere a trentadue denti, le brillavano gli occhi e guardava con ammirazione i suoi idoli. Io ero pure il suo idolo e ciò mi rendeva felice e speciale.
«C-cosa ordinate?» chiese, prendendo un respiro profondo, come se fosse appena uscita da una lunga apnea.
«Io un caffè» disse Zayn, che fino a quel momento non aveva fiatato: chissà che pensava.
«Fanne due» si aggiunse Liam.
«Per me un cappuccino» disse Harry, seguito poi da Louis.
«Per me solo una spremuta all’arancia» dissi tranquillo.
«Ti tieni informa?» scherzò ed io non potei fare altro che guardarla stupito: insomma, fino a cinque minuti prima sembrava essere imbarazzata, mentre adesso scherzava pure.
La sua domanda provocò le risate degli altri ragazzi. Io non risposi, ma le feci semplicemente un occhiolino, che in realtà non stava a significare nulla, forse serviva solo a tranquillizzarla.
«Okay, torno subito con le vostre ordinazioni.»

La ragazza tornò dietro al bancone a preparare il tutto ed io mi voltai verso gli altri.
«Allora?» chiesi un parere ai ragazzi, sfregando le dita le une con le altre.
«Non ha parlato molto, però..» iniziò Harry.
«E’ molto carina come ragazza» continuò Zayn. Gli sorrisi e mi voltai verso Julie che riempiva nel frattempo il vassoio.
«Magari potrei chiederle di stare qui con noi» dissi, dando voce ai miei pensieri.
«Ma.. deve lavorare Niall, non vorrai mica farla licenziare» disse Liam, ragionando sulla situazione.
«Lo so, però.. –ci pensai su- ..magari le chiederò di stare con noi alla fine del suo turno»
Sentii i risolini dei ragazzi: okay sembravo ridicolo perché volevo passare a tutti i costi il tempo con Julie, ma era più forte di me, davvero!
«Ecco a voi!» Julie pazientemente diede ad ognuno la sua ordinazione, ricevendo in cambio cinque “grazie”.
«Hey Julie, ti va di rimanere un po’ con noi?» le chiese Harry.
Ma come? Fino a cinque secondi prima mi avevano detto di lasciarla stare e adesso Harry le chiedeva di stare con noi? Fulminai il riccio con lo sguardo.
«Io? Con voi?» chiese entusiasta «Ehm.. sì, okay, però non adesso. Dovrei lavorare!» disse dispiaciuta.
«Certo, ci mancherebbe altro. Se vuoi aspettiamo la fine del turno!»
«Ma ho appena iniziato, magari avete altro da fare!»
«Julie, vieni qui!» la chiamò il suo capo.
«Ragazzi, facciamo così: tornate qui domani ok? Magari ci organizziamo meglio. Adesso devo proprio lavorare»
«Oh.. va bene, allora a domani!»
«Ciao ragazzi» e così si girò e tornò al bancone dal suo capo, mentre io continuavo a guardarla. Dire che c’ero rimasto male era dire poco. Pensavo rimanesse con noi, ma.. cosa pretendevo?
I ragazzi mi fissarono «Che avete da fissare?» girai la cannuccia nel mio bicchiere, la buttai sul tavolo e bevvi la spremuta d’arancia rimanente all’interno del bicchiere.
«Mi spiace!» disse davvero dispiaciuto Harry.
«Dovevi stare zitto. Fino a pochi minuti fa mi avevi detto di non proporle niente, arrivi tu e la fai scappare»
Mi alzai di scatto, lasciando i ragazzi dietro di me e uscendo dal locale.



Julie.


Che cosa avevo fatto? Ero scema o cosa? I ragazzi mi chiedevano di passare del tempo con loro e io che faccio? Rimando l’uscita? Sì, sto proprio fuori.
Vidi Niall uscire dal bar senza i ragazzi. Che se la fosse presa?
Cazzo cazzo cazzo. Non poteva essersi seccato.
Con la scusa di andare a pulire uno dei tavoli, mi allontanai dal bancone e mi avvicinai al tavolo dei ragazzi.
«Che è successo con Niall?»
«Julie, mi dispiace tanto. Non volevo metterti paura, se così possiamo chiamarla. Cioè, non volevo costringerti a uscire con noi se non volevi..» iniziò a parlare Harry.
«No, no.. Harry cosa stai dicendo? Certo che voglio uscire con voi, quale ragazza sana di mente non vorrebbe?, ma.. adesso non mi sembra il caso, sono appena arrivata a lavoro e non voglio farvi perdere del tempo prezioso».
«Sarebbe stato un piacere per noi uscire con te» annuii.
«Potete dire a Niall di cercarmi quando può? L’ho visto un po’ seccato..»
«Certo Julie» mi sorrise Liam «Allora noi andiamo, buon lavoro!» continuò.
Così i ragazzi si alzarono ed uscirono dal bar.
Io sospirai, tornando dietro al bancone.


**


Ero tornata a casa da un’ora ormai e di Niall nessuna traccia. Così pensai di cercarlo io.
Hey, come mai oggi sei scappato via senza salutare?”

Chiusi il computer e scesi giù in cucina per cenare. Il solo pensiero che Niall fosse arrabbiato con me o deluso da me, mi faceva sentire un peso dentro.
«Hey Julie, come mai questa fretta di mangiare?» chiese mio padre.
Finii di bere la cocacola e poggiai il bicchiere sul tavolo «Devo vedere se Niall mi ha risposto!»
«Il biondino, eh?» mi fece l’occhiolino mia madre.
«Mamma, per favoreee» dissi imbarazzata. Non ero ancora abituata a parlare apertamente con i miei genitori.

Li salutai e corsi in camera. Andai su twitter e trovai la risposta: “Avevo un impegno
Niente segno di punteggiatura, niente faccine. Era ancora online perché stava retwittando varie cose, così gli risposi.
Non ti credo, ci sei rimasto male perché non sono uscita con voi?
No, alla fine eri impegnata col lavoro, no?
Sì, appunto. Liam ti ha detto che aspettavo un tuo messaggio?
Sì, ma .. non avevo voglia di cercarti!
Ah okay…
Non pensavo se la sarebbe presa per così poco..
“Julie, sei ancora online?” mi chiese dopo dieci minuti.
“Sì..”
“Mi dispiace, sono un cretino. Non è vero che avevo un impegno e non è vero che non volevo cercarti, solo che.. a volte gli amici ti dicono una cosa e ne fanno un’altra e me la sono presa..”
“Cosa è successo?”
Così mi raccontò di Harry.
“Hey, ma sei per caso geloso?” scrissi, ridendo appena.
“No, certo che non sono geloso. Solo che.. Julie, io sono affezionato a te e avevo voglia di passare del tempo con te!” mi intenerii.
“Biondo, non ti libererai di me. Anzi, al più presto ti aspetto al bar qualche giorno di questi, devo raccontarti una cosa bellissima!”
Volevo renderlo partecipe della mia vita e raccontargli della gravidanza di mia madre e della mia felicità immensa nell’avere un fratello o una sorella: pure io ero molto affezionata a Niall –forse anche grazie al sogno. Sentivo di provare per Niall qualcosa che andasse oltre al rapporto idolo-fan e, in un certo senso, mi faceva piacere la reazione che aveva avuto al bar, era una sorta di gelosia, grazie alla quale io potevo capire che il sentimento poteva essere reciproco.
Così, gli diedi la buonanotte e mi addormentai col sorriso sulle labbra.
Niall, Niall, Niall, cosa mi hai fatto?







**


EVERYBODY WANNA STEAAAL MY GIIIIIRL.


Saaaaaalve. Lo so, in teoria non mi dovrei nemmeno presentare qui su efp dopo due mesi di assenza, ma.. SCUSATEMI: tra il blocco dello scrittore e la marea di compiti non ho avuto il tempo di postare qui. So anche che dopo tutto questo tempo avrò perso anche molti lettori, e questo mi dispiace :(
Anyway, l'importante è che sono qui e.. lo so, non è un bel capitolo, ma si comincia a capire qualcosa (che forse qualcuno di voi aveva già capito!). Adesso non so quando aggiornerò, perché quest'anno purtroppo o fortunatamente sono d'esami e mi viene difficile dedicare del tempo alla fan fiction, ma ci metterò un po' di impegno.
Ringrazio tutte
Adesso torno a fare matematica. Baci

Mi trovate su twitter: @hiwilljam



itspaola.

 
   
 
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