-Benvenuti
alla partita di Quidditch fra Tassorosso e Serpeverde. Vi auguro di
poter
assistere ad un ottimo spettacolo!-
La
voce magicamente amplificata di Seamus Finnigan, il nuovo commentatore,
invase
lo stadio, colorato da una parte di verde-argento e
dall’altra di giallo-nero.
-Ed
ecco che le squadre scendono in campo! Malfoy, Tiger, Goyle, Uruquhart,
Zabini,
Vaisey, Travers…- la formazione serpeverde
sfrecciò in alto, seguita da quella
tassorosso.
-Bene,
ed ecco le palle vengono liberate, la Pluffa lanciata
e……… sì! Sono partiti! La
pluffa in possesso a Vaisey, un ottimo giocatore e capocannoniere
l’anno
scorso, anche se non vale come la nostra miglior Cacciatrice, Ginny
Weasley-
Un
coro di “buu” si levò dai serpeverde.
-Permesso,
scusa, è libero questo posto?-
Daphne
si voltò.
-Ehi,
Hermione! Siediti pure!- le fece spazio e la grifondoro si sedette.
-Grazie-
-Come
mai a vedere la partita?- le chiese
-Mah……
volevo vedere se qualcuno spacca la faccia a Zacharias,
così, per
complimentarmi con lui-
La
serpeverde rise.
-Io
invece speravo che ci fosse il tuo amico, ma non ho avuto fortuna-
disse, con
un’alzata di spalle -e spero che Blaise non si faccia troppo
male-
-Anche
lui gioca?- chiese Hermione.
La
bionda annuì con un sorrisetto curioso.
-Credo
che sarà una partita interessante…-
-Già-
-Primo
gol per il tassorosso!- disse Seamus nel microfono -E a segnarlo
è Zacharias
Smith!-
Il
ragazzo in questione sfrecciò verso Blaise, in modo da
potergli parlare.
-Ti
faccio vedere io se baci la mia ragazza- disse
minaccioso,
allontanandosi
-La
tua? Non credo proprio!- gli gridò dietro il serpeverde, con
un ghigno.
-Quella
faccia non promette nulla di buono- commentò Daphne
-Quella
è la faccia che ha sempre- osservò Hermione, ed
entrambe risero.
-Zabini
con la pluffa, scarta un giocatore e……
accidenti!- un coro di ammirazione
echeggiò nello stadio -bel gioco di prestigio!-
Il
serpeverde aveva fatto passare la palla, con un’abile mossa,
sopra la testa del
suo avversario.
-La
dà a Vaisey, tira e………
pareggio! Il Serpeverde pareggia!-
Vaisey
diede una pacca sulla schiena a Blaise, allontanandosi verso il
centrocampo.
Dopo
circa venti minuti erano settanta a ottanta per il Tassorosso.
-Smith
avanza verso gli anelli, dribbla il capitano Uruquhart, sta per tirare
e…… uh!
Bel Bolide da Goyle e nulla di fatto! Ora è in atto il
contropiede, Vaisey,
ancora lui, schiva un Bolide…… finta, passa a
Zabini…… ed è ancora pareggio!
Ottanta a ottanta, e il Boccino ancora non si vede…-
Blaise
si avvicinò a Zacharias.
-Detto
fatto- sorrise strafottente, e si allontanò.
-Questa
non gli sarà piaciuta- disse Hermione
-Vedremo-
-Ciao
Hermione-
Le
due si voltarono; Harry si sedette vicino alla grifondoro.
-Ciao
Harry- ricambiò lei sorpresa.
-Chi
è la tua amica?- chiese con un sorriso
-Oh……
Harry, lei è Daphne. Daphne, Harry- li presentò
-Molto
piacere- la bionda strinse la mano al ragazzo, leggermente rossa in
volto.
Intanto,
-Zabini……
ancora lui! Ma Smith di tassorosso lo tallona,
ecco…… sta per raggiungerlo…-
Un
altro coro di “ohh” si levò dalle
tribune; Blaise aveva frenato bruscamente,
lasciando Zacharias più avanti. Gli rivolse un ghigno e
tornò sui suoi passi.
Pochi
minuti dopo i due erano testa a testa.
-Perderai,
Zabini- sibilò il tassorosso
-Oh,
io non credo proprio-
-Ah
sì?- fece l’altro
Andarono
avanti per un altro po’, poi Zacharias gli mollò
una gomitata violenta,
facendolo cadere a destra; erano a trenta centimetri da terra, ma
andò a
sbattere contro la tribuna dei tassorosso con uno schianto pauroso.
Madama
Bumb fischiò immediatamente
e poco dopo
una schiera di professori scesero in campo, accompagnati dalla squadra
serpeverde. Blaise si rigirò su un fianco, reggendosi il
braccio e cercando di
alzarsi. Malfoy e Vaisey lo presero per le braccia e lo aiutarono a
mettersi in
piedi.
Madama
Bumb atterrò vicino a lui e gli prese il braccio, che
formò una strana
angolatura.
-Braccio
rotto- sentenziò -forza, fila in infermeria-
Ma
il ragazzo non si mosse, anzi, cercò di liberarsi dalla
presa dei suoi
compagni. Barcollò un po’ e poi puntò
il dito contro Smith.
-E
Zabini si scaglia contro Smith- commentò Seamus nel suo
microfono -Uh, questa è
veramente brutta……-
Il
serpeverde continuava a lanciare imprecazioni, fra le approvazioni dei
suoi
tifosi, mentre veniva portato fuori.
Daphne
ed Hermione avevano osservato la scena in silenzio.
-Che
ne pensi?- le chiese la serpeverde
-Che
è stato piuttosto prevedibile- rispose lei
Dopo
poco, entrata una riserva, la partita riprese.
-Sei
una serpeverde?- domandò Harry alla ragazza, sporgendosi a
sinistra.
-Sì…
beh, è un problema?-
Daphne
quasi desiderava che non l’avesse mai chiesto.
Per
fortuna Hermione salvò l’amica in calcio
d’angolo.
-Ma
sappi che non è una serpeverde qualunque. È mia
amica… e poi approva quello che
faccio per gli elfi domestici, e quello che fai tu per…
be’, per la guerra…-
Anche
se quest’ultima non era propriamente data dal fatto che
Daphne condividesse gli
ideali del grifondoro, quanto dal fatto che le piacesse.
-Oh
beh… non è importante…-
arrossì, mentre distoglieva lo sguardo dagli occhi
verdi di lui.
-Non
è importante? Sei una serpeverde e approvi quello che dice
Herm sugli elfi
domestici? Ti ha fatto un Imperius, per caso?- commentò
Harry.
Hermione
lo fissò sconcertata, ma Daphne rise alla battuta.
Certo,
avrebbe riso anche se fosse stata una delle peggiori freddure di
Zacharias,
purché la pronunciasse Harry, ma sono solo
dettagli…
Martedì
mattina, alla seconda ora, Blaise uscì
dall’infermeria con un braccio gessato.
“Se quello BIP! di Smith non mi faceva cadere dalla scopa a
st’ora non avrei
sto coso” pensò avviandosi di mala voglia alla
redazione, vicino la Guferia.
Entrò dentro e si tolse la neve dai capelli, ma
notò che ad aspettarlo c’era
solo Smith.
Lo
guardò torvo.
-Zabini.
Ti fa male quel braccio, eh?- ghignò Zacharias
-Quanto
basta da saltare un giorno di lezioni- rimandò il serpeverde
-Me
la pagherai Zabini- si avvicinò minaccioso -Hermione doveva
stare con me quella
sera!-
-Cosa
c’entra la mezzosangue, adesso?- chiese Blaise
-C’entra
tutto!-
-Senti,
ti assicuro che non le ho fatto niente- cercò di
tranquillizzarlo l’altro.
In
quel momento Hermione entrò nella redazione; Blaise,
vedendola, disse
-Chiedilo
a lei-
Andò
verso la grifondoro e le tolse il mantello, in un eccesso di galanteria.
-Dì
a Smith che non abbiamo fatto niente alla festa- le disse sottovoce
-E
anche se fosse non vedo cosa dovrebbe importargli- ribatté
lei fredda, ad alta
voce.
Zacharias
sbuffò scocciato, poi andò a prendersi un
caffé.
-Brava-
sussurrò il serpeverde ad Hermione, sedendosi. Smith li
guardava, irritato.
-Ho
sentito che ti sei rotto un braccio- iniziò Hermione
-Ti
dispiace per me?- chiese Blaise.
-No-
sorrise lei; poi prese il gesso fra le mani e lo esaminò,
con aria critica.
-Mmm……
si poteva fare di meglio- disse, facendogli il verso.
Il
serpeverde sorrise.
-Posso
scriverti qualcosa?- chiese Hermione, sedendosi di fronte a lui.
In
risposta il ragazzo le porse il braccio.
La
grifondoro cercò nel cassetto della scrivania due
pennarelli, un argento e uno
verde. Stappò quello argento e iniziò a scrivere
sul gesso.
-Cosa
scrivi?- chiese Blaise curioso, appoggiandosi con l’altro
braccio sulla
scrivania.
Hermione
fece uno strano sorrisetto.
-Vedrai-
disse
Blaise
la guardò negli occhi, sorridendo. Hermione si accorse che
la stava fissando e
ricambiò il suo sguardo.
-Perché…
mi guardi così?- chiese sorridendo anche lei.
-Perché
così faccio schiattare Smith di gelosia- rispose lui,
continuando a fissarla -è
il mio modo di vendicarmi-
La
grifondoro tornò a scrivere, e il serpeverde
continuò a fissarla, con la testa
appoggiata su una mano e un sorriso stampato in faccia.
-E
voi due che diamine state facendo?-
Daphne
era appena entrata e aveva visto i due uno di fronte
all’altra, entrambi con lo
stesso sorriso, che si guardavano.
Blaise
distolse lo sguardo da Hermione e lo alzò sulla serpeverde.
Lei ricambiò,
sorridendo maliziosa e si avvicinò per vedere cosa stava
scrivendo Hermione.
-Fatto-
e rese il braccio al serpeverde.
“BASTARDO”
era scritto sul gesso, con i contorni argentati e le lettere colorate
di verde.
Blaise guardò la scritta, ridendo.
-Mi
piace, lo sai?- disse, girando il braccio.
-è
perfetto- commentò Daphne
-è
……… appropriato- aggiunse Hermione,
sorridendo al ragazzo.
Grazie
a chi ha letto questa fan fiction. Non sopportavo l'idea di
lasciarla incompiuta, per cui ecco due nuovi capitoli. So che lo stile
è piuttosto scadente, e si può fare certamente di
meglio, per cui suggeritemi voi in cosa devo migliorare.