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Autore: universaljudgments    25/10/2014    2 recensioni
In ogni universo, realtà o spazio temporale, Louis ed Harry sono destinati ad essere.
~RACCOLTA~
1.Linee.
2.Universi.
3.10 inverni.
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Seasons of love'
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Conteggio: 1849

Pairing: Larry [Zayn, Liam, Niall pov]

Raiting: verde


Universi.


Se a Zayn glielo chiedessero, alla domanda "Harry ha mai tradito Louis?" lui pur non sapendolo per certo risponderebbe di si, senza neanche pensarci, pentendosene immediatamente dopo, ma lo farebbe. Li conosce Harry e Louis- O almeno così pensa lui.

Li conosce, li ha conosciuti e li conoscerà, forse per sempre. Per ancora qualche anno sicuro.

Ad oggi, sono quattro ed ancora, dopotutto, non è sicuro di cosa sia a legarli o come dovrebbe sul serio definire il rapporto che c'è fra due dei suoi migliori amici.


Liam Payne crede nell'amore, ma lui quello vero, probabilmente, non l'ha ancora trovato. Pensava che Danielle: i capelli ricci, il sorriso grande e le gambe da ballerina, avesse la giusta combinazione di ingredienti per farlo restare alzato la notte, ancora vittima del jet-leg, spossato, con la gola in fiamme, solo per poterla chiamare, sentirne la voce o vederne gli occhi da cerbiatta e pensare “si, è la donna della mia vita”. Ma non è stato così. Perciò se gli dovessero chiedere cosa sia l'amore per lui, senza dubbio, risponderebbe Harry e Louis.


Zayn li ha visti crescere. Li ha visti scambiarsi i primi baci, li ha sentiti consumare il loro primo rapporto dentro quella cuccetta ad X-Factor, quando pensavano non ci fosse nessuno ed invece lui era tornato prima da l'unica serata libera a loro concessa e, piuttosto che entrare in quella camera che tutti e cinque condividevano, si era accasciato fuori, sulla moquette non troppo pulita e la testa poggiata con il legno bianco della porta. Aveva captato le urla basse di Harry, i gemiti mal trattenuti di Louis, i “ti amo” mancati, che invece, per un motivo o per l'altro, lui si aspettava. Non li ha mai sentiti dirsi ti amo, da quattro anni a questa parte ancora non è riuscito a cogliere quelle parole uscire dalle bocche di nessuno dei due. A volte pensa che non sia abbastanza fortunato per essere presente quando accade; altre immagina solo di non farci caso, forse le ha sentite talmente tante volte che gli sembrano solo lettere vicine come altre, pronunciate con tono monotono. In realtà è convinto che non se lo siano mai detto. Ci ha pensato, una volta, a chiedere a Louis se amasse veramente Harry Styles, ma poi quando prima l'ha confessato a Liam, la risata fragorosa di quello lo ha interrotto, poi una pacca sulla spalla amichevole, uno sguardo stupito e allo stesso tempo interdetto, e allora lui ci ha ripensato.


Varie volte è capitato a Liam di essere presente mentre una giornalista, una faccia anonima come tutte le altre, guardava Harry o Louis, a seconda della circostanza, le mani incrociate sulle cosce e gli occhi vispi, scintillanti, di chi si vede già idolatrata per aver fatto la domanda del secolo, chiedere “allora, chi è Larry Stylinson?”. Ha perso il conto delle volte che Niall ha risposto “una nostra amica”, di quelle in cui Zayn ha taciuto estraniandosi completamente dal discorso, oppure di quelle in cui Harry e Louis, hanno cercato di non guardarsi e poi, come da programma, il più grande ha preso la parola ed ha iniziato dicendo “le persone pensano genuinamente..” ed ha finito con un sorriso sulle labbra ma la morte negli occhi. Sempre più spesso si chiede come la gente non riesca a non notarlo. Come si possa non accorgere del respiro affannoso di Harry, delle parole che arrancano per uscire dalla sua gola ma rimangono lì, ferme immobili; di come Louis abbia lo sguardo perso ogni volta che risponde, di come poi, ogni volta finita l'intervista, cerca in ogni modo il contatto con Harry. Stesso identico copione, quattro anni di interviste differenti. Eppure persino lo stesso Zayn, in un pomeriggio di ottobre, gli aveva chiesto se avesse potuto chiedere a Louis se amasse davvero Harry. Gli aveva riso in faccia. Solo ora, pensandoci per più di un minuto, non sa se abbia sbagliato a non considerare seriamente quello che il moro gli aveva chiesto.


A Zayn non viene mai chiesto se ci sia una relazione fra i suoi migliori amici. Così come se Harry tradisce Louis o se si amino di nascosto da tutti. Figuriamoci: molte persone sono spaventate dal chiedergli addirittura se è vero che si stia per sposare con Perrie Edwards, perché mai dovrebbero sfociare in altro che non sia qualcosa che lo riguarda? Forse è meglio così, perché sarebbe in grado di cambiare le carte in tavola quando si parla di lui o della sua fidanzata famosa, ma non sarebbe capace di negare che ha visto le labbra di Harry su quelle di Louis, i loro corpi avvinghiati, o il riccio uscire da solo, tornare a tarda notte, rientrare nella camera che, puntualmente, condivide con il più grande e le urla strozzate, la voce irata che si è poi tramutata in qualche gemito. Si chiede, a volte, se risolvano tutto con il sesso; tuttavia non può realmente crederci, perché, dopo quattro anni, se la loro relazione si basasse solo su quello, se Harry e Louis non fossero stati quelli che sono ancora, la band si sarebbe sciolta da un pezzo.
Il punto è che gli risulta difficile riuscire a capire come le loro anime siano tanto affini, quando loro sono diametralmente opposti.

Harry preferisce le camice di Burberry da centinaia di sterline ed il caos di Los Angeles; mentre Louis indossa sempre più spesso le magliette ormai lacere del suo fidanzato? e, quando può, si rifugia nella loro casa a Londra o in qualche isola sconosciuta al mondo. Harry ha un telefono pieno di canzoni di band con il cantante suicida, mentre Louis preferisce la sua vecchia copia di Madame Bovary, o la collezione di fumetti. Non capisce.


Una notte, mentre erano a letto, Sophia, la sua fidanzata da qualche mese ormai, al tempo solo qualche settimana, gli ha detto: “oggi, mentre eravate alla SYCO ho visto Harry e Louis in studio di registrazione, ma non si parlavano, erano lì fermi l'uno a fissare l'altro”. Liam allora ha preso un bel respiro e le ha raccontato tutto. Se lo è fatto promettere, perciò non ha paura di mettere in pericolo la sua stessa carriera, quando le confessa che ogni singola canzone scritta da Louis è stata pensata per Harry, che è vera la “leggenda” che i loro tatuaggi siano complementari e non è solo un sogno delle fans quello che ogni notte Louis intreccia le dita sottili fra i capelli ricci di Harry. Gli racconta anche di quella volta che Harry ha preso un bambino in braccio sul palco e poi, dopo essere tornati in albergo nel buio della loro suite da cinque sempre il riccio, con tono ingenuo ha sussurrato all'orecchio di Louis “voglio un bambino” e quello “vorrei che avesse i tuoi boccoli e i miei occhi azzurri” gli ha risposto. Non sa bene se li abbia sentiti solo lui, oppure se anche Niall fosse sveglio; sicuramente Zayn dormiva dopo le gocce di sonnifero che aveva mischiato alla tisana per combattere il jet-leg.

“Sono anime gemelle?” gli ha chiesto lei alla fine. Lui ci ha pensato un attimo e “certo, sono l'uno la nemesi dell'altro” ma in realtà lui non lo sa cosa significa, perché non crede che la donna che ora lo affianca sia la sua, può solamente immaginare.


Niall, tecnicamente parlando, è una mina vagante. Pronta ad esplodere. Lui è l'unico a conoscenza di ogni singola cosa. Lui non sembra essere presente, ma alla fine c'è sempre.

Lui è l'unico a sapere che Harry ha tradito Louis, una sola volta; sa per certo che Zayn sospetta mentre Liam non se lo immagina nemmeno.

È sempre l'unico ad aver sentito quei due confessarsi il proprio amore. Non se lo sono detti la notte della prima volta come se lo immagina Liam e tanto meno è vero che non hanno mai pronunciato quelle parole come crede Zayn. È successo una sera, ai tempi ancora dell'up all night tour, mentre erano seduti sul balcone di una camera di albergo, gli occhi fissi nel vuoto sottostante e le luci della città a circondarli. Non sarebbe dovuto essere lì nel momento in cui Louis, ancora con la testa china, ha detto “mi sa tanto che ti amo” e ancor di meno quando Harry ha alzato il viso e “penso proprio che ti amo anch'io”. È tornato indietro, uscendo da quella porta che avevano sbagliato, forse, a non chiudere.

Sa che Harry ha detto a Louis di volere un bambino, come lo sa Liam; ma il castano non è a conoscenza del fatto che Louis, forse un'ora dopo, gli ha chiesto di sposarlo. A volte crede che la proposta non sia stata fatta davvero a nessuno, perché Harry non ha risposto e non ha potuto vedere se effettivamente dormisse oppure la sua è stata solo una tacita risposta. Affermativa o negativa che sia. È vero quando Zayn pensa che in realtà non c'è quasi niente in comunque fra Harry e Louis, se non l'amore che provano l'uno verso l'altro.

Si immagina, a volte, di poter essere lo scrittore della loro storia, di poter mettere la parola fine dove più gli piace. Ma ogni mattina, quando si sveglia, si accorge che non può farlo; che i suoi migliori amici non dipendono dalla sua penna come la sua musica e che, purtroppo, non sa come andrà a finire e se mai finirà.
Un giorno prenderà Zayn da una parte e gli confesserà che si, i loro migliori amici si amano veramente e che lui, quella volta che è andato da Liam, ha solo cercato la persona sbagliata, perché se lo avesse chiesto a lui, gli avrebbe semplicemente detto che è facile perdersi in qualcosa di troppo grande per chiunque in questo mondo; non avrebbe riso dei suoi dubbi e soprattutto, gli avrebbe raccontato ogni piccolo segreto di questa storia come solo lui la conosce.

Farà capire poi a Liam che fino a quando sarà innamorato dell'amore che c'è fra i loro migliori amici non riuscirà mai a trovare la persona adatta a lui, se continuerà a cercare l'Harry o il Louis della sua storia, non avrà mai il lieto fine della sua vita; perché Harry e Louis sono essi stessi un universo a se stante e non esiste e non esiterà mai un amore come il loro. Tormentato o candido che sia.

Vorrebbe essere lui a rilasciare l'intervista del coming out; non far affrontare ai suoi migliori amici tutte le conseguenze direttamente. Gli piacerebbe sedersi sulla poltrona di un qualche show inglese, ascoltare la fatidica domanda e rispondere “si, Larry Stylinson è reale”, essere l'unico ad esporsi per loro, con tutta la pressione mediatica che ne conseguirebbe. Perché come li conosce lui, nessuno lo fa, forse neanche gli stessi Harry e Louis e sarebbe felice di farlo per loro, sono la storia d'amore più bella che abbia mai avuto il piacere di leggere, tra le righe.


Se a Niall venisse chiesto di descrivere Harry e Louis, risponderebbe con una metafora che usò Seneca prima di lui: “Sono come il vetriolo e lo zucchero.” Corrosivi e allo stesso tempo soavi. Aggressivi ed angelici. Una reazione chimica.







Mi trovate come al solito qui.

  
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