Natalie's pow

Un misto di adrenalina ed eccitazione si fece spazio tra le mie emozioni, ero troppo agitata ed impaziente di fuggire, fuggire con l'amore della mia vita. Sono scioccata ed anche schifata, da come adesso io e Niall non possiamo neanche stare assieme. Chi l'ha detto che non potremmo mantenerci? Chi dice che non possiamo stare insieme? Non loro, non possono decidere sul nostro amore. Forse l'unica cosa giusta da fare è scappare, vivere la nostra vita fregandocene degli altri, e focalizzandoci sulla nostra felicità. Mi preoccupano un po' le conseguenze che questo nostro comportamento avrà, ma l'importante è resistere il più possibile. Ci sarebbe anche la scuola di mezzo, ma troveremo il modo di risolvere anche quello.. Insomma tutto sembra andare secondo i nostri piani, almeno per una volta. Preparo attentamente la valigia, cercando di fare poco rumore, e mettendo dentro di essa qualche vestito, tutto quello che ricorda me e Niall, e qualche paio di scarpe... Risultato? La valigia non si chiude.. Come previsto avrò bisogno di due o più valigie, e già immagino Niall che si lamenta dicendo:" E menomale che non dovevamo traslocare, se no chissà quante valigie ti saresti portata!" Come ha fatto esattamente nei viaggi passati che abbiamo fatto. Ma questa volta deve passarci sopra, d'altronde è un viaggio di sola andata, non si sa se e quando torneremo. Stavo per dimenticare l'oggetto più importante che avessi in camera, ovvero la mia macchina fotografica. Mi siedo comodamente sul letto, per ammirare tutte le foto che ho fatto con essa. Le immagini che prevalgono sono quelle naturalistiche, fatte in giro per Londra, e Mullingar, quando andai in queste vacanze Natalizie. Non mancano le foto con i miei genitori e mia sorella, quando eravamo felici, una famiglia unita. Quella stessa famiglia che si stava frantumando sotto i miei occhi, quella che stava ostacolando i miei sogni, soffocandomi e spingendomi a liberarmi di essa. Mi soffermo sulle foto mie e di mia sorella, non ci parliamo da più di un mese ormai, siamo completamente due estranee... Avrei dovuto sin dall'inizio stare attenta a lei, come mi aveva suggerito Niall. Infine ci sono tantissime foto mie e di Niall, che classificherei come le migliori, le più belle, la mie preferite. In generale ogni foto ha dentro la sua storia, racchiude ogni parte di me.. E poi ci sono le foto del diciottesimo di Niall.. Cinque giorni prima da quello che in seguito ha causato molti problemi, perchè da quel giorno, io e Niall abbiamo dovuto attraversare ostacoli, via via sempre maggiori, fino a questo, e  non riuscirò mai a perdonarlo a Giulia. Ripensando a tutti i bei momenti che ho passato, e che mai più avrò, mi viene un groppo in gola, e lo stomaco mi si ingarbuglia.. Inizio a pensare che forse scappare non è la miglior cosa da fare, danneggerebbe ulteriormente la nostra posizione.. Adesso sono combattuta, devo farlo o no? Niall è determinatissimo, ma anche io lo sono, è solo che ho paura delle conseguenze, e mi sta facendo perdere la certezza di ciò che voglio fare. Ho principalmente paura di mio padre, sta cambiando, non è più lo stesso da quando si è lasciato con mia madre. Credo che la mia professoressa centri qualcosa, lei detesta i ragazzini, se fosse ricca sfondata nemmeno insegnerebbe.. È cattiva, ma bella. La bellezza esteriore ha fregato mio padre, ma non ha capito di quanto mia madre sia bella, dentro e fuori. Ecco deve tornare solo sulla retta via, deve ritornare da mia madre.. Credo si sia preso una sbandata, anche se alla sua età non dovrebbe accadere. Che senso ha giurarsi amore eterno, se alla prima tentazione si cade nella trappola?  Il cellulare che vibra, distrae la mia attenzione rivolta ai miei pensieri, è Niall, e capisco che è tempo di andarmene. Ora o mai più. Sono quasi le due e mezza di notte, e tra un'oretta abbiamo l'aereo... Penso rapidamente a cosa fare, ma mi basta intrevedere la faccia sorridente di Niall dalla finestra, per convincermi che è quello che voglio fare. Prendo le valigie, che passo immediatamente a Niall, mentre lui scuote la testa, come immaginavo. Rido, e mi affrettai ad uscire dalla finestra, per poi passare dalle scale sul retro. Fortunatamente abbiamo fatto poco rumore, e la parte più difficile del piano è passata. Saliamo immediatamente sul taxi, che ci condurrà verso la nostra nuova vita. Ho lasciato un bigliettino sul letto, con su scritto:" Lasciateci vivere la nostra vita, la nostra storia d'amore. Nessuno può dividerci, ve l'abbiamo sempre detto."
Semplice ma effettivo, direi.
<< Hai qualche dubbio? Se non vuoi.. Ti riporto a casa..>> Mi chiese Niall stringendomi la mano, e riportandomi alla realtà.
<< No, cioè si, ho solo paura di come possano reagire, e che non vada tutto secondo i nostri piani, ma mi è bastato vederti per capire che non mi importa, succeda quel che succeda, è al tuo fianco che voglio rimanere.>> Spiegai semplicemente, e lui mi diede un bacio sulla fronte, rassicurandomi che tutto sarebbe andato per il meglio, e che non avrei, anzi avremmo dovuto arrenderci. È giusto, perchè se io fossi rimasta a casa, mi sarei arresa ed avrei permesso agli altri di toglierci ciò che ci spetta. Sono contenta di essere qui, adesso, non c'è nessun altro posto in cui io voglia stare, se non tra le braccia di Niall. 
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Finalmente siamo sull'aereo, la nostra destinazione oltre ad essere Dublino, è la felicità, una nuova vita, una nuova esperienza. Non resteremo sempre a Dublino, perchè dopo che Niall farà il suo provino, dovremmo obbligatoriamente cambiare città, per non essere scoperti dai nostri parenti. La professoressa, anche se è nostra amica, dirà sicuramente dove Niall sarebbe andato a fare il provino, e i nostri genitori, sarebbero sicuramente venuti. Tutto quello che accadrà da adesso è un mistero, ma nel frattempo preferisco godermi la vista meravigliosa della città dall'alto di notte, e la bellezza di Niall che si è addormentato come un bambino, e non posso fare a meno che fotografare anche lui. Mi rendo conto solo adesso che io e Niall non abbiamo calcolato, che l'Irlanda pulula di sui parenti, quindi è tutto più difficile di quanto previsto...

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