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Autore: ireat    18/10/2008    9 recensioni
Cosa succederebbe se il Death Note, o meglio, il Codex Mortis fosse caduto nell'antica Roma? Una parodia di ireat e AeLLe. DOPO LUNGHE PERIPEZIE E INTERMINABILI SILENZI ECCOCI TORNATE ALLA CARICA CON IL CAPITOLO XII!
Genere: Parodia, Demenziale, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: L, Light/Raito, Mello, Misa Amane, Near, Ryuuk
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: Spoiler!
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Codex Mortis

Codex Mortis

 

-Quomodo eum adhibere-

 

III

N       Si hora mortis scribitur intra quadriginta secundos, ea mutari potet.

N       Homo qui codicem mortis tangit eius antiqui possessoris (id est deus mortis) oram et vocem agnoscere potet, etiam si homo codicis mortis possessor non est.

 

Capitolo III

 

50 = L

 

Intanto alla Romae Car1

-Non si può continuare così! Stanno morendo uno dopo l’altro tutti i questori di Roma! Di questo passo creperemo pure noi!

-Altri morti?

-Sì, un Jacopus the Ripper. Macellaio. Arresto cardiaco. Ce lo siamo tolti dalle scatole.

-Ma non vi sembra un po’ strano che siano morti tutti questi questori, nella stessa notte e tutti di arresto cardiaco? Insomma…mi sembra strano che…

-Mi sembra chiaro, dev’esserci una maledizione sotto!

-O una malattia!

-O una zecca che morde solo i questori!

-…o un killer

Non per cominciare subito a rompere, ma la parola killer non poteva esistere nell’antica Roma.

Ah no? E perché?

Beh, perché è inglese, deriva dal verbo to kill più l’agg…

*ireat spegne il microfono ad AeLLe*

-…o un assassino intenzionato ad uccidere tutti i questori per diventare questore a sua volta!

Un’imbarazzante pausa di silenzio avvolse i presenti.

-Dicevo per dire.

-Matsuda! Tu non devi dire… -sbottò il questore Sumcirus2(nota importante!).

-Ma pensavo…

-Non devi neanche pensare! Tu sei il personaggio scemo che tutti prendono in giro. Non puoi dire cose intelligenti: quelle le devo dire io o qualche investigatore intelligentissimo, genialissimo, in fallibilissimo, che nessuno ha mai visto, che nessuno conosce, che adora mangiare dolci e…

-Qualcuno mi ha chiamato?

-L! Ma come sei conciato?

-Beh, visto che qualcuno ha ambientato la parodia nell’antica Roma, dove non esistevano ancora i cellulari, mi è toccato venire avvolto da capo a piedi in una tonaca.

-E quel vecchietto dietro di te chi è?

-E’ Uatari, il mio fidato assistente.

-Ma esattamente a che serve?

-Nella storia originale faceva da portavoce di L, ma nella parodia lui è qui di persona quindi…

-Potremmo sempre fargli sventolare un ramo di palma, o fargli servire i pasti…sapete, fa tanto stile impero romano –propose L, e tutti approvarono, perché L era un genio ed è troppo faticoso pensare per se.

Così al vecchio Uatari fu consegnato un ramo di palma da sventolare, quindi la conversazione che segue sarà cullata dal dolce fruscio delle fresche frasche…

Potresti risparmiarci simili virtuosismi?

Uff…mi toglie tutto il divertimento!

-Comunque, visto che mi avete tirato in causa vi dirò il mio parere: ci sono il 78,49% di possibilità che ci sia sotto lo zampino di un assassino professionista intenzionato ad assassinare tutti i questori per iniziare il suo cursus honorum.

-Ohhh! L sei fortissimo! Si vede che sei un genio, noi non ci saremmo mai arrivati.

-Ma io l’avevo dett…

-Matsuda…va a piantare funghi!

*Matsuda pianta funghi nell’angolo*

-E da questo cosa possiamo dedurre?

Pausa di silenzio durante la quale tutti fissano L speranzosi.

-E che ne so! Insomma, ho capito che sono il genio della faccenda, ma impegnatevi anche voi! Mamma vi avrà fatto il cervello per qualcosa? Su! Non vanificate i suoi nove mesi di gravidanza.

-Io ipotizzerei che, avendo iniziato ora a uccidere i questori, il nostro assassino abbia intenzione di cominciare subito il cursus honorum –intervenne Matsuda.

-Come ha già detto L.

-Sì, certo, ma questo implica il fatto che abbia già 36 anni perché secondo la riforma Sillana, apportata fra l’81 e l’80 a. C., ovvero l’anno scorso, non si può diventare questori se prima non si arriva a tale età.

La questura intera lo guardò sbalordita.

-Furbo eh? –ammiccò Matsuda perdendo tutta la stima che stava conquistando.

-Matsuda…go out3!

 

Dagli Appennini alle Ande (che non sono ancora state scoperte. Cioè? Vi rendete conto essere la correttrice di una simile cialtrona? Io dico * continua a blaterare inascoltata *) un urlo si espande…

-Ryuuuuuuuuuuuuuuk!

-Sì, Lucius?

-Ryuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuk!

-Cosa c’è Lucius?

-Ryuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuk!

-Cazzo, Lucius, sono qui affianco a te, che hai da urlare?

-Ryuaaaaarg! (rumori gutturali di uno che ha una mela conficcata in gola)

-Dicevi?

-Ah, eri qui. E’ successa una cosa orribile!

-Ossia?

-Silla ha fatto una legge che dice che i questori devono avere più di 36 anni.

-Grazie per questa rispolverata di cultura generale, Lucius.

-Non capisci Ryuk? Io non ce li ho 36 anni!

-Umh, questo potrebbe causarti qualche impedimento.

-Qualche impedimento? Ryuuuuuk! Questa è la fine del mio piano malvagio! Buuuuuuuu!!!!

-Ma proprio un cattivo così smidollato mi doveva capitare?

-Che hai detto? –chiese Lucius, mentre una luce rossastra si accese nei suoi occhi.

-Che sei uno smidollato. S-M-I-D-O-L-L-A-T-O! Got it memorized?

-Prova a ripetere!

-Smidollato! S-M-

-E non farmi lo spelling!

-I-D-O-L-L-A-T-O!

-E non dire…

-Got it memorized!

-AAAAAAAArrrrrg! E’ così! Ti faccio vedere io se non divento questore! –e detto ciò afferrò il Codex Mortis e una penna di piccione…

Ma i piccioni portano le malattie!

Zitta AeLLe! Non disturbare una mente geniale!

Io mi dimetto -.-

-Luuuuciooo Corneeeelioooo Siiiillaaaaa. Muore d’infarto nella sua villa di campagna dopo essersi ritirato dalla vita politica nell’anno 79 a.C., ossia quest’anno. Ah ah! Fregato maledetto Silla.

-Emh…Lucius?

-Sì? –chiese mentre gli occhi gli luccicavano di una bizzarra luce rossa, che variava verso il viola.

-Emh, certo hai sistemato Silla, ma le sue leggi sono rimaste.

Ci furono brevi secondi che serirvirono al ragazzo per focalizzare la sua condizione, prima di esclamare:

-Nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!![tendente a infinito]!!!!!!!

Intanto, un paper-man

Che a quel tempo non esisteva…No, dico, solo per dire, tanto nessuno mi ascolta…

Intanto, un ragazzo giornale, passava in quel momento per strada e, attratto dall’insolito urlo, si fermò sotto la stanza di Lucius, e, per farsi notare, non potendo sovrastare le potenzialità canore del malvagio diciassettenne, tirò all’interno della camera il giornale del giorno (che nell’antica Roma era scolpito sulla pietra)

Molto in stile Flinstone, non trovate? Ehi, AeLLe, dove vai con quelle valige sotto braccio? AeLLe? Fermaaaa! Non andartene! Chi mi correggerà i capitoli, chi tradurrà le regole, chi […] *riesce a fermare l’assistente *

Ma alla prossima me ne vado!

-Ehi, maledetto! Intendevi forse uccidere il futuro console, no dittatore, no imperatore di Roma? –sbraitò affacciandosi alla finestra.

-No, veramente volevo solo consegnare il giornale. Sa com’è, devo finire l’isolato per le cinque, che dopo devo correre al Colosseo prima che cominci la corsa delle bighe.

-Capisco. Beh, grazie. Ma, da quand’è che i quotidiani li fate in pietra?

-La pietra è molto più ecologica. Insomma, non pensa anche lei a tutti quei poveri alberi…

Eh-Emh!

-Volevo dire, a tutte quelle povere pecore, uccise per fare pergamena perché la carta non è ancora stata inventata?

-Sì, sono d’accordo ma…perché l’hai detto in corsivo?

-Per sottolineare l’anacronismo che l’autrice mi stava per far dire e che la sua assistente mi ha prontamente corretto.

-Capisco, va’ figliuolo e guarda due volte gli uccelli da che parte arrivano prima di attraversare4 –disse Lucius, sentendosi già console.

Così il “buon” Lucius si sedette alla scrivania e principiò a leggere il giornale del giorno. L’articolo in prima pagina recitava:

-Buongiorno lettori, chi vi parla è l’unica persona capace di mobilitare tutti i questori di Roma. Il mio nome è Lindus L. Tailor (Tailor, Tailoris = imparisillabe della terza declinazione, declinazione Tailor, Tailoris, Tailori, Tailorem, Tailor, Tailor…non mi ricordo l’ablativo -.-) altrimenti conosciuto come L. Avete capto bene? L-I-N-D-U-S-L-P-U-N-T-A-T-O

-Già lo odio…

-T-A-I-L-O-R

-No, non dirlo…

-Got it memorized?

-Aaarg! Questo lo ammazzo, punto!

-Su, Lucius, finisci di leggere prima. Magari vende mele caramellate!

-Potete vedere dal ritratto mooooolto realistico quanto sono figo. Da tempo ci siamo resi conto che uno spietato kil…assassino sta uccidendo tutti i questori di Roma. Questo pazzo va fermato! Avrò bisogno della collaborazione di tutta l’arma dei Carabinieri di Roma, perché ho il forte sospetto che questi viva appunto nella capitale, perché…beh, diciamo perché di sì. Questa assassino va fermato perché stiamo finendo la riserva di questori. Quindi tu, sì proprio TU! Assassino di questori, che per comodità chiameremo CHIRA (perché la K in latino, e in italiano, NON esiste!) capito? C-H-I-R-A! Tu pensi di fare del bene, ripulendo Roma dai piedi piatti, ma sappi che…tu sei il male!

-Grazie! Che bel complimento!

-Il MALE! Ti prenderemo e ti condanneremo! E scommetto che non puoi uccidermi! Già già! Tanto non mi puoi uccidere! Ti sfido! Gneeeeee XP!!!!

-Razza di bastardo!

-Ma Lucius, ti ha pure fatto un complimento!

-Quel vile…chiamarmi Chira…

-Che c’è che non va? Sembra un bel nome.

-Chira! E’ della prima declinazione! Dico, mi sta dando dell’effemminato?

-No! Di sicuro voleva essere inteso come plurale tantum della seconda neutro.

-Ah, quindi mi sta dicendo che non sono né un uomo né una donna?

-Noooo! Sta dicendo che sei un’entità superiore che non si abbassa ad essere un maschile o un femminile. E poi essere un plurale tantum significa valere per due. Fidati da uno che plurale tantum lo è da sempre.

-Beh, hai ragione e poi detto da uno che si chiama 50…

-50?

-Sì, L nei numeri romani si traduce come 50! (non è che il dio della morte non l’avesse capito, era solo una scusa per spiegarlo ai lettori)

-Capito!

-Comunque, se era un complimento lo posso anche risparmiare…però ha fatto lo spelling! No deve morire! –e detto ciò afferrò il Codex Mortis.

-Liiiiinduuuus cinquantaaaaaa Taaaaiiiiilooooor.

Emh, capo, non per rompere ma nelle regole ci sarebbe scritto che vedere un semplice disegno non basta per poter uccidere una persona. Servirebbe una foto, ma come ben sai a quel tempo non c’erano.

Quella regola del disegno non l’ho mai sentita. Non è ancora stata aggiunta al capitolo.

(Cialtrona-.-) beh, ma io l’avrei già tradotta.

Davvero? Fa’ vedere… (prende il foglio con le regole) STRAAAAAP (strappa il foglio con le regole) Ora non più.

O_O!!!! *AeLLe uccide ireat *

-Fatto! Tiè! Così impari a fare lo spelling. GneeeeXP

-Ehi, guarda Lucius, c’è anche un retro –esclamò Ryuk, guardando dietro il pezzo di pietra.

-Davvero? Chissà se ci sono i risultati dell’incontro fra gladiatori di ieri! Ho scommesso di aiutare mia sorella con i compiti nel caso vinca Spartacus.

Girò il pezzo di pietra.

-Ah ah! Lo sapevo che saresti riuscito a uccidere quello là, ma tanto non ero io! GneeeeXP! Io sono molto più figo! Quello non era che un povero edile, e ora avrai anche lui sulla coscienza. E che credevi, che ti aiutavamo a far fuori i questori? Gneeee ancoraXP

-No! Povero edile! Maledetto.

-Mi ripresento, sono L, 50 per gli amici, il detective più figo del mondo, ma in particolare di Roma, e ti ucciderò perché se non lo faccio ci perdo la faccia (notate la fine alliterazione faccio faccia) e anche perché tu sei il male, perché i poveri questori possano dormire sonni tranquilli e…perché la locanda dove alloggio offre i dolci caramellati gratis e quindi devo assolutamente restare. Ormai ho scoperto che ti basta il nome di una persona e il ritratto di essa per ucciderla.

-50

-Chira

E Lucius concluse a voce alta: -Stai certo che ti scoverò e ti ucciderò. Io SONO LA GIUSTIZIAAAA!!!!

-Razza di maledetto marrano, giuro che ti scoverò e…oh no! Ha vinto Spartacus! Mi tocca dare ripetizioni a mia sorella!

 

*piccolo intervallo pubblicitario prima di continuare con la narrazione, giusto per dare il tempo al povero Lucius di riprendersi dopo i terribili maltrattamenti subiti*

 

-Toc Toc!

-Chi è quel cretino che dice Toc Toc invece di bussare?

-Sono Saiu (Saiu, us = neutro della quarta declinazione), la tua adorata sorellina che ha vinto la scommessa.

-Entra pure, ma prima aspetta che devo mettere via il Codex Mortis

-Il che?

-Emh…la rivista porno che ho sulla scrivania.

-Ah, allora va bene.

L’ignara ragazzina romana entrò in camera.

-Allora Saiu, cosa ti devo spiegare oggi?

-Allora, la prima declinazione di latino, i dinosauri in storia, la Grecia in geografia…

-C’è altro?

-…e il teorema di Pitagora!

-Ma ce l’avete con me! Ancora questo teorema di Pitagora? Basta! Non se ne può più! Mi licenzio!

-Allora mi aiuti?

-Certo, un secondo che mi riprendo. Allora…la somma dei quadrati…

Il pomeriggio passò all’insegna del latino, dei dinosauri, della Grecia e del buon Pitagora.

Quando finalmente arrivò l’ora di cenare…

-…Peloponneso. Capito?

-Ragazzi! Filii mei! La cena è pronta e papà è tornato.

Si precipitano giù.

-Bisteccaaaaaaaaaaa…ciao papà! –esclamò Lucius a…Sumcirus, il questore che aveva prima zittito Matsuda. Ebbene sì, il questore era proprio il padre di Lucius che infatti…ma tanto lo sapete già tutti, avete già letto Death Note, se no che vi mettevate a leggere la parodia, no?

A tavola…

-Sapete ragazzi, sto lavorando al caso di Chira

A Lucius andò di traverso la bistecca…

-Cough! Cough!

-Fili, perché dici “cough cough”?

-Perché i lettori capiscano che mi è andata di traverso la bistecca.

-Ah, capisco. Dicevo, che stavo lavorando al caso di Chira, e sono alquanto preoccupato perché, essendo anch’io un questore, rischio di finire ucciso. Non so se capite quanto importante e delicato sia questo momento della mia vita e quindi io pensavo che potremmo passare del tempo insieme come una vera famiglia e…

-Ciao papà! Io devo andare a…studiare latino. A domani! E cerca di non morire.

Si chiuse in camera.

-Ah, sì? Sta a vedere 50! Ti faccio vedere della crudeltà di cui sono capace!

E cominciò a divertirsi…

 

Intanto in un’altra domus.

-Allora Silla? Come hai intenzione di spassartela ora che hai conquistato tutto il potere possibile immaginabile? Ehi! Silla?

Silla si alzò, si gettò con gesto teatrale la tonaca sulle spalle e varcò l’uscio.

-Ehi, Silla! Dove vai?

-In campagna…

E se ne andò.

 

Notae

 

1 – versione romana dell’interpol che starebbe per Roma Carabinieri

2 – in spagnolo (mi pare) “soi” è la prima persona del verbo essere al presente. Ciro è il corrispondente attuale di Cirus, quindi tradotto in latino Sumcirus. Furba eh? Ora, io non so un’acca di spagnolo quindi se ho sbagliato…tenetevi Sumcirus che è tanto bello!

3 – tributo ai fumetti di SilentReaper (andateveli a vedere su deviantart, sono in inglese ma il tema è death note!)

4 – come ben sapete, il volo degli uccelli indicava la sorte. Se andavano verso destra era okay, se andavano verso sinistra eri morto. Da notare che, se ti voltavi, la tua sorte veniva stravolta…

5 – vocativo prima plurale, poi singolare di filius, ii = figlio

 

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Saaaalve a tutti!

Eccoci giunti al terzo capitolo.

Lo so che è molto più lungo degli altri ma mi sono accorta che la stavo tirando troppo per le lunghe e così ho fatto un malloppone.

 

Prima di rispondere alle recensioni vorrei dire due cose.

 

La prima è che chiedo un minuto di silenzio per il sito death note revolution che ha chiuso i battenti. Preghiamo affinché riapra al più presto.

 

La seconda è che qualcuna ha scritto che grazie a questa parodia è migliorata in latino. Ebbene, sappiate che anch’io ho preso un voto che scommetto nessuno di voi ha mai preso.

Perché avrete preso dei 3, dei 4, dei 5, dei 6, dei 7, degli 8 e dei 9 ma scommetto che non avete mai preso…un 5 e 2/3!!!!!XD (pensavate 10, vero?) Giuro che ho preso 5 e 2/3. Quindi non fate affidamento su di me per regole grammaticali e quant’altro.

 

Rispondo alle recensioni:

 

Benny Chan: non ha ancora le idee chiare. Nel caso non dovesse riuscire nel suo intento o si taglierà le vene o tenterà di sfondare andando al grande fratello…ma personalmente gli consiglierei il primo.

Nina Scottex: W Ryuk!! *fall in love *

Mello sexy doll: eccola quella che era migliorata in latino...come vedi su di me ha effetti diversi…

Lav_92: ed ecco L, o meglio 50! L’idea del nome è di AeLLe, quindi se ho rovinato un mito prendetevela con lei *scarica la colpa *

Enne01: TT.TT Non sono io che chiamo “capo” Lucius, ma è la mia fida assistente AeLLe che chiama capo me…però rileggendolo potevo essere più precisa *me cialtrona *

MeMedesima: Ryuk in toga farebbe sfigurare il povero Lucius…per questo andrebbe proprio messo!

Neki neku_dango: pluralia tantum? *corre a nascondersi * Purtroppo, essendo io nel bel mezzo del biennio (così ho rivelato la mia età) me li devo studiare. E per i quattro puoi sempre vederli come il naso di una persona di profilo, magari la tua prof di latino.

pUmp: parlando seriamente (dubito di esserne capace) anch’io preferisco il primo capitolo. Però, se anche questo non dovesse essere bello come il primo…almeno è lungo il doppio XD!!!

beat: frasi finali are the best! L’Harakawa (grande sensei!) ha ragionissima quando dice che preferisce scrivere i bonus. Cioè, mi piace anche scrivere la storia…ma i bonus sono i miei preferiti!

 

A questo punto lascio un piccolo angolino per AeLLe che l’ha chiesto espressamente:

 

L’angolo di AeLLe

 

Tenendo conto che in questo capitolo si rivela l’anno dell’ambientazione della parodia (79 a C), riconfermato dalla presenza delle leggi sillane, devo però aggiungere che è stato commesso un grave anacronismo. Infatti viene nominato più volte il Colosseo che come tutti sanno è stato iniziato solo nel 72 d C e finito nell’80 d C.

Inoltre […] (continua a blaterare ma ireat ha già staccato il microfono)

 

FRASE DI AeLLe

Ora devo scrivere una di quelle massime che fanno tanto effetto. Vi avverto, però, è una citazione del nostro prof. (che non è l’ abbreviazione di professore, ma di profeta), che parlava della dilatazione dei solidi per il calore…

 

SE UN PUPAZZETTO VIENE SCALDATO NON CAMBIA PROPORZIONI, DIVENTA UN PUPAZZOTTO

Carrieri Rulez!

 

Scenetta bonus (da leggere!)

 

Ireat: ehi AeLLe, posso farti una domanda?

AeLLe: dipende

I: ma perché sei così diffidente?

AL: non so, le tue domande sono sempre pericolose

I: eddaiiii! Non ti fidi di me.

AL: veramente no, ma tanto ci sono abituata. Spara.

I: se L si scrive 50, AeLLe si può scrivere A100?

Sguuuuuurgle!!!! *ireat viene strangolata *

 

 

Al prossimo capitolo!!!!

 

Ireat & AeLLe & 5 e 2/3!!!

 

Le regole del lettore

How to read!

 

N       Le persone che leggeranno questa fan fiction, che la apprezzeranno e che NON recensiranno, saranno perseguitate a vita del dio Recensore (vedo che questa regola ha funzionato quindi la lascio!);

 

N       Se vi rimanesse un briciolo di cervello ancora in grado di recepire neuroni, potete sempre tentare di imparare a memoria tutte le irregolarità della terza declinazione. Se resistete ancora…diventate prof di latino! (ßtemibile offesa!);

 

N       Se le autrici dovessero riuscire a sfuggire alle liste di proscrizione nel quale sono segnate, verranno lapidate dal loro prof di latino per aver perso tempo in questa futile attività letteraria invece che leggere i promessi sposi o tradurre Cicerone.

 

   
 
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