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Autore: sana4ever    18/10/2008    4 recensioni
E' la mia prima ficcy, quindi siate clementi: "Un ragazzo estroverso, solare e aperto a tutti. Un ragazzo introverso, chiuso e riservato. E se si incontrassero a Konoha: città natale del secondo? E se il primo cambiasse radicalmente la vita al secondo?" bè se vi ho incuriosito leggete e recensite
Genere: Romantico, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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43° capitolo - Il ritorno E la fine Ed ecco il capitolo conclusivo di questa mia prima fic, da qui per vostra sfortuna hanno preso vita altre... xD
Ma a parte questo, ringrazio tutte le persone che l'hanno seguita con costanza e meno.
Un grazie davvero grande per aver creduto in questa fic, che per ora è quella con più commenti, e quindi sono tenuta a credere, che sia quella che sia piaciuta di più.
Un grandissimo grazie, soprattutto a Tensai86, la mia kaasan, che mi ha sempre sostenuto, ma anche alla mia meravigliosa neechan, la nana89, che ogni volta che ero abbattuta, mi diceva cose che mi tiravano su, ma quello che diceva non sono affari vostri... u.u Skerzo!
Davvero un grandissimo grazie a tutte.
Grazie, grazie, grazie!




Naruto era partito.
I suoi amici erano davvero molto, troppo tristi per la sua partenza.
Kiba, lo dimostrava sfogandosi tra le braccia di Neji, e questi lo dimostrava coccolandolo e dicendogli che mancava a tutti quelli che gli erano accanto.

Ma Sasuke come lo dimostrava?

Nessuno sapeva che soffriva più di tutti, dato che non sapevano del giorno prima della partenza del biondo e di certo il ragazzo non faceva molto per farlo far accorgere ai suoi amici.
Il moro, fuori sembrava impassibile come sempre, ma dentro era come un fiore, che senza la sua luce e la acqua muore lentamente.
Per sfortuna, Naruto era tutti e due, quindi, il ragazzo stava via via morendo, rodendo dall'interno.
Ma grazie o per colpa - come uno la vuole intendere - la sua maschera di freddezza, non faceva trasparire i suoi sentimenti provati per il suo, si, lo si può dire... Ragazzo.


Solo una persona se ne era accorta, e di certo in quel momento era la meno considerata e apprezzata.
- Ehm... Sasu? -
- Che vuoi? -
- Posso parlarti... - e tutti si girarono verso la tal persona - ... In privato -
Sasuke sbuffò sonoramente, ma poi seguì il suo interlocutore al bagno.
- Che vuoi Karin? -
- Bè, ecco... Ho notato con grandissima tristezza da parte mia, che da quando quell'Uzumaki è partito per l'America con quel figo di Gaara, bè insomma... sei tristissimo tesoro mio... - e gli posò una mano sulla guancia ma il ragazzo prima fece una smorfia di orrore e prese il polso della ragazza per poi allontanarselo
- E con questo che vorresti dire? - disse poggiando le mani su un lavandino del bagno e guardandosi allo specchio che riflettè l'immagine di un ragazzo con le borse sotto gli occhi come se non dormisse da giorni, ed era proprio così
- Bè... - e gli cinse la vita da dietro - Io potrei darti una mano a tirarti su il morale... - gli bisbigliò all'orecchio per poi tentare di mordere il lobo, ma il ragazzo la spostò in tempo
- Non ci pensare nemmeno, perchè poi non ci riusciresti... Appena si conosce Naruto, tutto il resto è spazzatura al suo confronto -
- Ma Sasu... - e sbattè le palpebre - Io, sono migliore di Naruto -
- Ahahah! Ma se tutti quelli che ti sei fatta, hanno detto che sei na frana! Ahahah! -
- Cattivo - e riuscì a mettere su un broncio simile a quello del bode adorato dal moro, ma di certo non le stava bene, dato che Sasuke sgranò gli occhi all'invero simile, per poi sbiascicarsi dalle risate
- Ahahah! Se volevi... pff... Imitare il dobe... pfff... Devi fare molta più pratica! Ahahah! -
- Non paragonarmi a quel rospo sai... - e a quella frase Sasuke smise di ridere di botto e la sbattè contro il muro per poi portarle una mano alla gola
- Non... T'azzardare... Mai più... Ad offendere Naruto. Sono stato chiaro? -
- Ma se anche tu... Non fai altro che dire che è un dobe - azzardò con voce strozzata
- Ma lui è il mio dobe... Quindi... Posso chiamarlo come voglio... - le disse direttamente nell'orecchio
- O-ok... Non lo offenderò più - e Sasuke mollò la presa
- Brava Karin - e uscì dal bagno, ma non prima di aver risposto al cellulare e si rivelò essere una chiamata appunto di Naruto.


**** SASUNARU *****

I giorni passarono e Naruto era sempre più giù.

Voleva rivederli, voleva rivedere i suoi amici, ma voleva rivedere soprattutto lui.
Quella persona che aveva quegli occhi terribilmente scuri e ti attraevano in modo assolutamente impressionante.
Diabolicamente belli, che ti incatenavano a loro e da lì, ti perdevi in un abisso troppo grande.
Troppo profondo.
Seguiti dai quei capelli neri, morbidi al tatto, di un nero intenso che sembrava petrolio.

Si, a Naruto mancava Sasuke.
Aveva capito che lo amava davvero appena era salito sul jet del manager di Gaara.
Voleva scendere e andare ad abbracciarlo per dirgli che non lo avrebbe mai lasciato, ma ormai era troppo tardi per farlo.
Era ormai al punto di non ritorno.
- Devo riuscire a fare il lavoro nel minor tempo possibile - si era ripromesso, e aveva cominciato a lavorare dalla mattina presto fino a tardi, costringendo così a tener svegli anche tutti gli altri.
- Uff... Ho tanto lavoro da sbrigare, lo riesco a chiamare rare volte... Voglio vederlo... Non ce la faccio più. Appena sono atterrato, volevo tornare indietro... Gaara mi ha fatto scendere di peso da quel jet, che mi ha allontanato -

TOC- TOC

- Mh? Chi è? -
- Sono io... Gaara... -
- Oh! Entra pure -
- Naru? ... So che sei triste ma, ho una buona notizia per te, ma per noi è davvero disastrosa -
- Gaara? Mi spaventi? -
- Bè, te lo dirò subito, ma non... strangolarmi -
- Ok -
- Il mio manager, mi ha informato poco fa... -
- Si? -
- Che fra due giorni torni a casa -

Il biondo sgranò gli occhi ma non rispose.

- Dì qualcosa -
- Bè... è... -
- E'? -
- FANTASTICO! SI INSOMMA, NON VEDEVO L'ORA DI TORNARE! OH GAARA NON SONO MAI STATO COSI' FELICE!! MI MANCANO TUTTI!! GRAZIE GAARA!  e abbracciò il rosso quasi soffocandolo

"Lo sapevo che avrebbe reagito così..." pensò sconsolato ma felice per il suo migliore amico

- Devo chiamare Sasu -
- Fagli na sorpresa... -
- Mh! Hai ragione... Chissà che faccia farà... -



DUE GIORNI DOPO...

- Sasu? -
- Che vuoi? - domandò esasperato l'interessato
- Oggi, potrei venire a casa tua? -
- Perchè mai? -
- Mi dai una mano con gli esercizi di metamtica? -
- Attento Sasuke... Questa vuole ben altri esercizi... - scherzò Kiba
- Piantala botolo - schernì la ragazza
- Non t'azzardare... - la minacciò Neji
- Ce l'avete tutti con me per caso? -

I tre si guardarono per poi annuire convinti.
La suddetta piattola, scosse la testa, poi riattaccò bottone con Sasuke.

- Allora mi dai na mano? Per favore... -
- Se poi non mi stressi più si... -
- Promesso -
- Oggi alle quattro. Arriva in anticipo o in ritardo e considerati esonerata per sempre dalla mia vita. Mai vista, mai incrociata o altro -
- Ok - e la ragazza si allontanò con un ghigno malefico sul viso.

"Sono così emozionato non vedo l'ora di rivedere Sasu... Chissà come reagirà a questa cosa! Sono eccitatissimo!" pensò un giovane biondo, mente camminava per le strade di Konoha, con una valigia


LE QUATTRO DI QUELLO STESSO POMERIGGIO...

- Eccomi Sasuuu! - disse Karin, appena la porta le fu aperta e saltò addosso ad uno scocciato ed irritato Sasuke Uchiha
- Ciao - e se la tolse di dosso
- Dove studiamo? -
- Su. In camera -
- Uuuuh! -
- Non farti strane idee tu - e la condusse su in camera, per poi farla sedere alla scrivania per poi cominciare a studiare.

Sasuke in quel momento si ricordò di quando Naruto aveva preso ripetizioni da lui e in quel frangente, si era divertito un sacco a vederlo tutto concentrato su tutt'altro fuorchè la materia designata per il pomeriggio, e questo lo fece sorridere.

- Perchè sorridi? -
- Niente. Continua con i tuoi esercizi -
- Dai. Sto cercando di avere un approccio più intimo -
- Sono io che non lo voglio -
- Perchè no? - gli domandò avvicinandosi pericolosamente al suo viso
- Perchè il mio rapporto intimo ce l'ho già. E mi basta quello - rispose pensando a Naruto e non accorgendosi che la ragazza si stava avvicinando sempre di più.

Era poco distante dalle labbra del ragazzo che suonarono alla porta e Sasuke si alzò di scatto per poi andare ad aprire.

**** SASUNARU ****

- E tu che ci fai qui? - disse Sasuke più a se stesso che alla persona alla porta
- Non sei contento di rivedermi? - domandò tristemente l'altra persona
- Io... io... non è che non voglia... è che sono davvero molto, molto sorpreso -
- Era questo l'effetto sperato ma... -
- Ma? -
- Non ti sono mancato nemmeno un po'? -
- Cosa? -
- Ti sono mancato Sasu? -
- Sei il mio sole e la mia acqua... Certo che mi sei mancato! - disse il moro come fosse la cosa più naturale del mondo
- Daaah! - e il biondo saltò in braccio a Sasuke con uno slancio talmente grande, che caddero sul divano lì vicino
- Naruuu! Mi stai uccidendo! -
- Sono troppo felice di rivederti! - e gli si mise sopra a cavalcioni per poi baciarlo con trasporto.

- Sasu? - chiamò Karin mentre scendeva le scale, e si sorprese molto vedendo il "suo" Sasuke sotto Naruto e si baciavano con davvero molta foga.

I due non si staccarono finchè non ebbero bisogno d'aria, e solo in quel momento si accorsero della spettatrice.

- Ciao Karin - sorrise sornione Naruto - Hai visto? -
- ... s-si... -
- Mhmh! - e riscese sul moro senza degnare l'altra di uno sguardo
- Ehm... Scusate? -
- Mh? - mugugnò Naruto senza staccarsi da Sasuke e il ragazzo sotto ghignò
- Sasu, potrebbe finire di aiutarmi a fare gli esercizi? -

Naruto, si staccò da Sasuke, e dai due uscì un mugugnio di dissenso.
Il biondo guardò il moro ghignando maleficamente per poi guardare Karin con un sorriso enorme stampato in faccia.

E dire che era a 256 era poco.

- Credo che il nostro Sasuke ora abbia altri esercizi in mente... Che comprendano, me, lui e il suo letto. Nella camera dove sicuramente stavate studiando - disse il proprietario di due occhi color zaffiro.
Sasuke arrossì di botto, e si coprì gli occhi con una mano, mentre Naruto si era attaccato al suo collo.
- Dovevi per forza fare sti paragoni? -
- Non erano paragoni. E' la verità... - e a quella parole, la rossa, corse in camera, prese le sue cose e si avviò alla porta.

- Dove vai Karin? - domandò Naruto
- Basta! Ci rinuncio! Non voglio sentire altre robe così - e uscì dalla casa di Sasuke
- Visto? Ha funzionato -
- Diabolico dobe -
- Grazie teme -
- Bentornato amore mio -
- Ancora grazie - e i due rimasero sul divano a fare di tutto e di più.

























SALUTI:
Sana: e così, finisce la mia prima fan-fiction SasuNaru... Quindi a sfondo Yaoi
Sasu: finalmente è finita. Non ne potevo più
Sana: cattivo Sasu. E io che ti ho fatto tornare Naru molto prima di quanto stabilito T.T
Naru *coccola Sana*: povera piccola... Brutto Teme! *gli tira uno scapellotto in testa*
Sasu: ehi! *e si "azzuffano"*

Sana: lasciamo perdere i due piccioncini e passiamo ai ringraziamenti speciali:

- Tensai86: grazie di tutto kaasan! Spero mi sosterrai sempre... Grazie grazie grazie!
- nana89: NEECHAN! Zompa! Grazie di esistere! insieme alla kaasan, mi avete sempre tirato su il morale! Vi lovvo troppo di bene!
- Fullmetal Manga Lover: grazie di betarmi i capitoli. Chissà che impresa correggere il mio italiano "scorreggiuto" grazie ancora
- ryanforever: presto arriverà n'altra long-fic. Non vi libererete di me così presto! Muahahaha! *coff*... bene grazie infinite

E poi ringrazio tutte le persone che hanno seguito questa fic.
Grazie davvero di tutto!!

muax!

sana4ever
  
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