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Autore: LadyVaderFrancy    27/10/2014    7 recensioni
Questo è uno dei due seguiti della FF "La Maledizione".
Dopo aver stretto un legame di sangue, che li legherà per tutta la vita, Harry Potter e Severus Piton, si troveranno a dover affrontare l'oscurità che avanza. Tra alti e bassi i sue protagonisti assoluti della storia, troveranno un modo per lottare insieme per vincere la guerra.
Dal cap. 1
“Temi per Potter?”
“Si Severus, per lui e per la scuola. Ecco perché ti chiedo di sforzarti di più con Harry, so che ci state provando ma non è abbastanza” disse il vecchio mago
“Dimmi perché?”
“Oh mi pare ovvio Severus, per proteggerlo, per proteggerli tutti”
“NO Albus, sai che di questo non devi preoccuparti e ora lo sa anche lui, perché continui ad insistere sul nostro rapporto, come se questa fosse la cosa più importante di tutte”
“Quando sarà il momento”
“NO Albus, se vuoi che mi sforzi ancora di più e credimi che è già difficile così, devi dirmi il perché”
Il vecchio mago sospirò e disse “D’accordo Severus, speravo di poter aspettare ancora un po’, in modo che gli eventi si manifestassero da soli, ma credo che a questo punto sia inevitabile.........
Genere: Comico, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albus Silente, Harry Potter, Severus Piton | Coppie: Harry/Severus
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
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~~Capitolo 6 Fiducia - parte 1

…………….“Po-Potter il legame!!!”.............

Piton era appoggiato allo stipite della porta, fissava il marmocchio seduto sul letto, con in grembo il libro che gli aveva regalato.

“Professore, è successo qualcosa vero?”

“Certo che è successo qualcosa, dimmi che cosa hai fatto?” disse il pozionista

“Io non ho fatto nulla, ho visto il libro sul letto e poi ho sentito come un calore e c’erano delle scintille d’orate”

“Allora è vero, la maledizione si è spezzata. Dimmi puoi vedere il legame?”

“No non vedo nulla. Ma come è successo?” chiese il moro

Oh Piton sapeva perfettamente cosa era successo, al lago nel silenzio della notte, aveva accettato una grande verità, Harry Potter era un bravo ragazzo, molto diverso da suo padre e molto simile alla sua Lily. Così aveva rinnovato la sua promessa, ma stavolta non solo perché era il figlio della donna che aveva sempre amato, ma perché era semplicemente Harry. Però se il legame si era spezzato, voleva anche dire, che il ragazzo provava qualcosa di simile nei suoi confronti doveva indagare.

“Potter, vieni in salotto dobbiamo parlare” disse seriamente

“Arrivo professore”, così scese dal letto e seguì il pozionista sul divano accanto al camino scoppiettante. Piton fece apparire della cioccolata calda per lui, e un caldo te fumante per se stesso.

“Ci sono delle cose che devi sapere, ma prima devo farti un paio di domande, e voglio che tu sia onesto con me, Potter”

Harry deglutì e poi annuì nervosamente.

“Ti fidi di me?” disse senza alcun preambolo

((EEEEhhhh che domanda è? Cosa devo rispondere adesso?)) “Ehmmm io….ecco” disse Harry

“Potter!! Solo la verità, non ti sto chiedendo un saggio di 10 piedi, sui tuoi sentimenti nei miei confronti!!”

“Si” rispose il moro con fare sicuro

“Perché?”

“Come perché?” chiese sorpreso il moro

“E’ una domanda semplice Potter, avanti rispondi” disse freddamente
“Io a dire il vero non lo so. In un primo momento per le cose che mi ha raccontato, e perché Silente si fida di lei, ma ora non lo so …….è così e basta” disse imbarazzato ((Forse non è stata una cosa molto intelligente, da dire)) pensò preoccupato.

((Non posso crederci, si fida e basta, solo un’altra persona, lo ha fatto)) poi rispose “Capisco”

“Io….non”

“Rilassati Potter, questo non è un esame. Il legame si è spezzato perché entrambi abbiamo cambiato idea l’uno sull’altro”

“Davvero? Allora anche lei…..su di me…..” disse sorpreso

((Dannato marmocchio sentimentale!! Non dirlo ad alta voce Potter, se vuoi vivere)). Poi si alzò e chiamò Silente dicendogli di venire nei suoi alloggi.
“Eccomi Severus” disse silente preoccupato. Poi guardando Harry seduto tranquillamente sul divano disse “Oh, buonasera Harry, vedo con piacere che le cose si sono sistemate”

“Albus, non è il momento” ringhiò Piton infastidito “Il legame si è spezzato”

“Questa è una splendida notizia ragazzi miei. Davvero una splendida notizia” disse sorridendo.

Piton alzò gli occhi al cielo, poi si avvicinò al vecchio mago e sussurrò, “Ho intenzione di dirglielo Albus, adesso”

Silente guardò sorpreso il pozionista “Molto bene, vuoi che resti?”

“Ovviamente” sibilò il pozionista

Così Silente si accomodò sul divano a fianco del giovane Grifondoro.

“Potter, immagino avrai notato che il preside, ha insistito sul fatto che noi creassimo un….rapporto diverso”

“Uhm si “

“Ovviamente c’è un motivo, che il preside ha ritenuto importante tenere segreto, fino a che le cose tra noi non fossero migliorate”

“Per quale motivo?” disse il moro guardando prima Silente e poi Piton

“Albus… a te l’onore di dirlo al tuo pupillo” sputò disgustato

“Oh io credo che date le circostanze, dovresti dirglielo tu Severus, visto che a quanto sembra Harry, ora è il tuo pupillo” disse ridendo

“Co- cosa? non dire assurdità!” ringhiò il pozionista incrociando le braccia al petto

Poi Silente guardò Harry e disse “Mio caro ragazzo, quello che il nostro Severus sta cercando di dirti, è che esiste una seconda profezia, che unisce i vostri destini”

“Un –un’altra profezia?” disse sorpreso Harry ((Oh no, ancora!!! Spero che almeno in questa non debba uccidere nessuno o che nessuno cerchi di fare altrettanto)) e sospirò.

“Esatto ragazzo mio e il suo contenuto dice esattamente così : Quando l’oscuro Signore, sarà quasi all’apice della suo forza, un nuovo potere nascerà, nato dall’unione di colui che vive nell’ombra e del prescelto. Solo quando i due saranno diventati uno nel corpo e nello spirito, l’Oscuro e il solo che ha il potere si sconfiggerlo, si affronteranno da pari a pari”

“Ma-ma, lei non starà pensando che io…...che lui ……. che noi”

Silente scoppiò a ridere e poi disse “E’ davvero singolare, che abbiate reagito nella stessa maniera, e dicendo praticamente le stesse parole”

“ALBUS!!” ringhiò Piton

“Ma cosa dobbiamo fare allora?” disse il moro.

“Io credo che lo scopriremo presto. L’unica cosa che vi chiedo ora, che siete entrambi al corrente della situazione, è di tenerla segreta innanzitutto, e di cercare di lavorare insieme, sulle basi del rapporto che avete appena creato”

Harry e Piton si guardarono l’un l’altro. ((Merlino mi aiuti a sopravvivere a tutto questo!! Io ho cre-creato un rapporto con Harry Potter!!)) pensò il pozionista. E contemporaneamente ((Io e Piton? Un rapporto? Nessuno ci crederà mai? Mi sento strano….. e mi fa anche un po’ paura a dire il vero))
“Bene credo che sia ora per questo povero vecchio di andare a riposare. Buona notte” disse sorridendo sfacciatamente Silente. ((Ah da quanto tempo aspettavo questo giorno, l’ho sempre sperato))

Piton guardò il preside uscire dalla porta delle sue stanza private, il vecchio era talmente felice che quasi volava. ((Dannato vecchio pazzo, ha detto quello che doveva dire e ora mi ha mollato da solo con lui. Che diavolo faccio con il marmocchio adesso? Forse devo dire qualcosa? Forse avrà delle domande? Alle quali sono sicuro di non voler rispondere)) pensò Piton.

“Ehm Signore, posso fare una domanda?”

((Eccoci, inopportuno come sempre, mai che avesse fatto una domanda in classe su una pozione! Ma quando si stratta di farmi saltare i nervi, ha 1000 domande!!)). “Forza Potter, se proprio devi” sputò nervosamente Piton.

“Silente non aveva intenzione di dirmelo, vero? Lui non lo fa mai, è stata un idea sua perché?”

“Infatti, il preside voleva aspettare che la maledizione di spezzasse, in modo da essere sicuro che le cose tra noi fossero migliorate. Quando è successo, ho ritenuto saggio informarti, perché da domani intensificheremo i tuoi allenamenti, e volevo fossi consapevole del perché”

“Capisco e…..grazie per avermelo detto” disse il moro un po’ imbarazzato

“Bene ora credo sia il momento di andare a dormire, domani credo che potrai tornare alla torre dei Grifondoro”

“Davvero?” disse tutto contento il moro

Piton alzò gli occhi al cielo e disse “Potter, ti sei già dimenticato che la maledizione è cessata?”

Harry arrossì e disse “Ehmmmm non ci avevo pensato”

“Non è una novità” poi si allontanò dirigendosi nella sua stanza borbottando qualcosa sulle “teste di legno con poca memoria”.

Il giorno successivo come pianificato Harry tornò alla torre, dopo aver sopportato un “discorsetto” di un paio di ore del pozionista, dove aveva rimarcato che doveva obbedire a tutte le sue regole, che doveva tenere segreto tutto ciò che facevano e che sapeva. Lo aveva informato su come venire di nascosto nei suoi alloggi e molte altre cose ancora.  Una volta rimasto solo, Piton aveva preso la famosa pozione invecchiante, e dopo due giorni in cui era ridotto praticamente ad uno straccio, era tornato ad essere finalmente un uomo adulto.

Tutto il resto delle vacanze proseguirono abbastanza tranquillamente, tutti giorni Harry aveva una lezione privata o di occlumanzia o di difesa contro le arti Oscure. Aveva imparato molto, e inoltre tutto quel tempo passato a stretto contatto e senza nessuno intorno, li aveva davvero fatti avvicinare. Harry ormai si fidava pienamente di Piton, e l’uomo sembrava tollerare molto meglio la sua presenza, era sempre scorbutico e facilmente irritabile, ma ad ogni modo molto più paziente di quanto, non fosse mai stato in passato, un giorno gli aveva fatto perfino un complimento durante un esercitazione. Il problema che si poneva adesso che le vacanze erano finite, era come avrebbe gestito la cosa al rientro dei suoi amici, visto che non poteva rivelare assolutamente nulla. Per quanto riguardava Ron non era problema odiava talmente tanto Piton, che non si sarebbe ma accorto della minima differenza, ma Hermione era troppo furba, avrebbe notato il più piccolo cambiamento, così dopo molte riflessioni, e altrettanti ripensamenti decise di parlarne con il pozionista.

“Ehmmm pro-professore?”

“Potter, lo sai che non sopporto il tuo modo di balbettare, se hai da dire una cosa, fallo e basta” disse scocciato

“Ecco, lei non crede che almeno a Ron ed Hermione potrei dire, come stanno le cose?”

“Potter, credevo di essere stato chiaro in merito. Ovviamente ti ho sopravvalutato”

Harry alzò gli occhi al cielo e disse “Lo so, è solo che Hermione, sa lei…..se ne accorgerà”

“Forse dovresti rivalutare le tue amicizie allora” rispose ghignando il pozionista

“Cosa? sta scherzando! Loro sono i miei amici! Io non voglio…..io……NO!”

“Merlino mi aiuti davvero!!!  Potter possibile che non riesci a capire neanche il sarcasmo? Ti ho già spiegato che in pubblico tutto resterà esattamente come prima o no?”

“Si, ma io “

“Ma tu cosa Potter, questo non è un gioco!!” ringhiò il pozionista

“Lo so ma…”

“Nessun ma, farai come ti ho detto” sibilò pericolosamente Piton
Harry sospirò pesantemente e disse “Si signore” ((Certo che è più testardo di un mulo, sono sicuro che Hermione ci metterà meno di un paio di giorni, per capire come stanno le cose. Poi vedremo….. io ho cercato di dirglielo)) disse incrociando le braccia infastidito

Era il primo giorno dopo la fine delle vacanze. Harry incontrava i suoi amici per la prima volta dal giorno di natale.

“Ehi amico, stai bene, mi fa piacere vederti tutto in un unico pezzo”

“Ma Ron ti avevo mandato anche un gufo, sapevi che era tutto a posto”

“Beh sai, potevi essere sotto Confundus o sotto Imperio, con Piton non si sa mai”

Harry alzò gli occhi al cielo, non poteva crederci che Ron pensava davvero questo. Anche se lui e Piton si fossero odiati ancora, non lo avrebbe fatto neanche prima “Ron sei sempre il solito esagerato”

“Intanto ciao Harry” disse la riccia, poi guardando il rosso disse “Ha ragione, ti avevo detto anche io che il professor Piton non lo avrebbe ucciso, come continuavi a dire” disse Mione

“Non potevamo essere sicuri” disse accigliato il rosso

“Uhmmmm dai Ron Basta!” disse Mione

“Allora Harry come hai passato le vacanze?” chiese la ragazza

“Tutto bene Mione, tranquille. Ahhhhh mi stavo quasi dimenticando….sono tornato alla torre, e a proposito di Piton ecco lui è tornato adulto, Silente ha trovato una soluzione”

“Ahhhhh o nooooooo!!!! Harry, non si ricorda nulla vero di quando era …..lo sai”

“Ehmmmmmm solo qualcosa, ma nulla di troppo compromettente Ron”

“Pensi sia possibile, abbandonare pozioni?” disse serio il rosso

“NO Ron, lo sai benissimo, altrimenti tu ed Harry lo avreste fatto già al primo anno” disse la riccia

“Già” risposero in coro i due grifondoro ridendo. E poi si avviarono tutti insieme nella loro sala comune.

Nel frattempo, Piton era appena uscito da una lunga discussione con il preside, che gli aveva fatto venire un gran cerchio alla testa come sempre. Il pozionista aveva comunicato a Silente che quella stessa sera sarebbe tornato dal Signore Oscuro per riprendere il suo ruolo di spia, e come aveva previsto il vecchio si era opposto vivamente a questa decisione, ma Piton era stato irremovibile e alla fine era uscito dal suo ufficio sbattendo la porta e urlando qualcosa sul fatto che le vecchie folaghe troppo emotive non dovevano guidare una guerra.

Piton era quasi pronto ad uscire dal suo ufficio, quando sentì bussare

“Avanti” disse seriamnete

“Ehmmm professore sono io” disse Harry

“Potter? Che diavolo ci fai qui?”

“Come? Occlumanzia” disse il moro confuso

“Non hai letto il messaggio che ti ho inviato questo pomeriggio? Stasera niente lezioni speciali ho da fare.”

Harry lo fissò sorpreso, (da fare? Che avrà da fare uno come lui, o lavora o insegna o terrorizza gli studenti) “Ho capito, allora torno domani?”

“Ti manderò un messaggio Potter, ora torna alla torre”.

“Si signore” disse il moro e uscirono insieme dai sotterranei. Harry si voltò e mentre lui saliva i primi scalini per andare alla sua sala comune, vide Piton uscire dal castello. Sapeva perfettamente che non era una buona idea seguirlo, ma era curioso, e decise di lanciare su se stesso un incantesimo di disillusione ((spero sia sufficiente, con lui non si sa mai)) pensò il moro, e iniziò a seguirlo a debita distanza, per evitare di essere scoperto. Quando erano quasi al limite della foresta proibita Piton trasfigurò i suoi abiti in quelli di mangiamorte, in quel preciso istante Harry emise una specie di suono strozzato.

“Mi stavo giusto chiedendo, quando avresti avuto la decenza di fermarti Potter!!” disse freddamente Piton

Harry rimase in silenzio.

“Potter se non ti mostri entro due secondi, al mio ritorno ti appendo al soffitto a testa in giù!!” ringhiò

Harry sospirò e con una mano tremante rivelò se stesso. Il pozionista con un gesto fulmineo lo afferrò per un braccio e disse sibilando “Pensavi che non mi fossi accorto di te? Potter non ti ho insegnato magie di livello avanzato, per sgattaiolare fuori dal castello e metterti nei guai. Ci riesci perfettamente senza il mio aiuto!!”

“Ehmmm mi dispiace, solo ecco …..io”

“Tu cosa? Torna immediatamente al castello!!!”

“Va da lui, non è vero?” disse coraggiosamente Harry

“Non sono affari tuoi!!!” urlò al ragazzo

“Invece si, non deve andare!!” disse il moro preoccupato

“Va al castello!!!” ringhiò pericolosamente il pozionista

“NO, deve ancora insegnarmi molte cose, io ……non posso…….da solo……la profezia” Piton poteva vedere in quegli occhi color smeraldo, quello che il ragazzo non aveva detto valeva più di mille parole, era preoccupato, era lo stesso sguardo che nel pomeriggio aveva visto negli occhi di Silente. Così sospirò e cercò di ritrovare un po’ di calma, lo afferrò saldamente, per entrambe le braccia e disse “Potter tornerò presto, sono un mago adulto, e ho fatto questo per anni. Ora va alla torre, quando sarò di rientro ti farò avvisare dal preside, e domani ti presenterai nel mio ufficio, così parleremo mentre gratterai un bel po’ di calderoni, spero che tu non abbia pensato che l’avresti passata liscia per avermi seguito fino a qui.” e fece un leggero ghigno.

“Si signore” disse il moro ancora con uno sguardo molto afflitto.

“Ora va” e lo lasciò andare. Harry si voltò e iniziò a camminare in direzione del castello, poi si girò un attimo, ma Piton si era smaterializzato.

Ed eccoci al tanto sospirato aggiornamento.... scusate l'attesa ma ero presa dall'altra versione.....fatemi sapere cosa ne pensate...
Lady V
   
 
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