Ottavo giorno 25/10/14: Mi svegliai con un'aria di speranza e ottimismo, anche se l'aspettare della risposta era dura, cercai di andare bene in classe, e finalmente tornai a casa, non volevo disturbare Maura e ne essere impaziente, quindi aspettai che fosse lei a scrivermi, ma dopo aver camminato avanti e indietro a casa, e dopo aver aspettato 4 ore senza una risposta decisi a scriverle, e ... mi diede delle notizie che erano altro che buone Mi disse che entrambi provano qualcosa e che proveranno a stare insieme, e mi sembrava di aver perso i sensi .. lei non volle ascoltarmi per nulla, e dalla disperazione, mi feci male, e le scrissi una promessa col mio sangue, volevo che capisse che l'avrei trattato bene, e lo promettevo sul mio sangue. Ma lei capì tutt'altro, mi disse che per lei ero un pazzo maniaco .. e che non dovevo scriverle mai più, io capì tutto .. e le scrissi dal cuore tutte le cose che provavo per lei, che le ho sempre voluto un mondo di bene, oltre all'amore, che per tutto questo tempo, anche se era dura andare su per vederla, lo facevo solo per il suo amore e per vederla felice, e che mi dispiace perchè mi sono arrabbiato e ho detto delle parolaccie a lei. Le chiesi, se almeno merito di sentirci almeno, senza insistere o rancore, anche perchè io non le voglio più fare del male. Non volle capire, disse che ora c'è Alex. E che non vorrebbe che mi parlasse lei. io rimasi con un'altra ferita aperta per il resto del tempo. Di notte ebbi due tre allucinazioni, non respirai per circa 1 minuto .. rimasi paralizzato e vedevo cose strane.. oltre alla cicatrice alla mano.

Nono giorno 26/10/14 : Non riusci manco a dormire, emmettevo dei gemiti tutta la notte incoscientemente, e mio fratello e mia madre mi chiese di sapere, e gli raccontai tutto, dall'inizio alla fine, cose che nessuno ha mai saputo, oltre me e Chiara, per paura di non essere accettati dai suoi, perchè sono nero, e perchè c'è una distanza di 7 anni tra me e lei .. Mia madre mi disse, fammela conoscere, se tornasse, mi sembra una bellissima persona, per tutto il tempo che ha retto tutti questi problemi, mio fratello uguale .. la mia famiglia la considera una bellissima persona, è bellissimo saperlo. Davide mi chiese di uscire, perchè ha saputo quanto stavo male, e giocammo a ping pong, ma appena stavo per tornare a casa, mi scrisse lei, si proprio lei, Chiara Io non so manco come ho fatto a tornare a casa, ho attraversato strade affollate senza guardare ne sinistra ne destra, ero solo preoccupato e allo stesso tempo felice per il fatto meraviglioso che mi era appena capitato, mi disse che era squallido bloccarmi ovunque, e che un salutino me lo doveva. Parlammo di un pò di cose, tutto alla leggerezza, ero felice .. Ci salutammo, mi disse che mi avrebbe lasciato sbloccato, però sarebbe meglio se non le scrivessi Decimo giorno 27/10/14 : Mi alzai con una grandissima tranquillità e serenità, avevo quasi cominciato a tornare normale, e aspettare lei. Ma a scuola ... ahimè, mi aspettavano delle brutte sorprese. Durante la verifica di matematica, ebbi un crollo, ero andato in panico, ma non per la verifica, per lei. Vidì tutto buoio.. Respiravo sempre più forte. I miei compagni lo notarono, mi chiesero come sto, ma non potevo parlare.. le scrissi, che è un momento del bisogno, che ho esitato a scriverle, per paura di disturbarla .. ma lei, fù il cuore d'accaio, mi rispose seccamente, non ebbè un minimo di comprensione ..Mi fece ancora più male, e consegnai la verifica senza aver scritto qualcosa. Mi disse che io sono solo il suo ex, e che non poteva esserci una nuova vita con un ex. Mi ferì .. io non l'ho tradito, o le ho alzato le mani ... nulla. Feci i viaggi da 12 ore per vedere lei solo per 6 ...per quasi due anni. Non era possibile che fosse così crudele lei con me, non ci credevo. Lei continuo a rinfacciarmi che mi ha lasciato .. tantissimo male gratuito .. le dissi di ragionare con calma ma non ci fù il verso. E così mi bloccò di nuovo. Le scrissi un lunghissimo messaggio dicendo di vedere tutta la nostra relazione in terza persona, e pensare se mi merito almeno di parlarle un pochino, che è la mia felicità lei, e non subito, quando vorrà lei. Non mi rispose .. io pensai che, lo sta cercando di fare per me, che lei sta mentendo, cercando di farmi male, così da farmi svoltare pagina odiandola, perchè lei sempre diceva, una bugia non è una bugia se è per una giusta causa.. Io non lo farò mai mai e mai, l'ho amato, e la amo ancora. E se devo avere pazienza per riaverla un giorno, lo farò. Intanto sto cercando di diventare una persona migliore imparando dai miei sbagli. Chissà come andrà a finire, io la porterò sempre con me. E io per ora torno un passo indietro, pensavo che le avrei potuto parlare e ridere insieme come una volta, anche da amico o conoscoente, era questa la speranza..