Sul 38 c’è una Barbie
Attaccata al palo rosso dell’autobus c’era Daniela , aveva compiuto diciasette anni da poco , ma nessuno l’avrebbe mai detto .
Era bionda e , nonostante la pelle coperta , si intravedevano delle forme non indifferenti , tutto nel corpo di Daniela , sembrava sorridere , tranne i suoi occhi .
Guardava il cellulare , leggeva , scorrendo con il dito dall’unghia rossa :
AlexCapo [ore 13.00]: Sta sera devi fare orario lungo
Io : Ma è giovedì , domani ho scuola
AlexCapo : Fai uno sforzo , gestiscitela , la paga è buona , abbiamo ospiti seri , 150 per la serata , il dopo vedi tu che vuoi fare … ma potresti chiedere oltre il 200 per il bianco , abbiamo messo una buona parola
Io : Posso darti conferma più tardi?.
AlexCapo:entro le 18 , ricordati di portare l’aggiuntina .
Io: Ok
Erano le 16:45 , Daniela era ancora in tempo .
Stava andando verso la sera Daniela.
Quella conversazione apparteneva alla sera , quelle ore in cui non era Daniela .
Nasceva Barbie .
Daniela era figlia di operai .
Barbie non aveva genitori .
Daniela era innamorata ma non poteva amare , doveva guadagnare.
Barbie non amava nessuno , sorrideva sempre , aveva un cuore di plastica .
Lo sguardo sofferente si chiuse dietro le palpebre .
Daniela vide sua madre che piangeva, vide il padre che se ne andava , vide le case popolari .
Barbie vide i soldi , vide gli anelli d’oro…
Daniela vide sua madre che sorrideva , vide le buste della spesa piene nel monolocale …
Vide i libri di scuola , i vestiti e le tasse universitarie …
Barbie aprì gli occhi , prenotò la fermata .
Io : Ci sto .
AlexCapo: Brava , ti aspetto alle 20:30
Io: Ok
Finito di scrivere aprì la borsetta , nella tasca interna c’era la bustina che gli serviva .
Lasciò Daniela sull’autobus , gli promise che non sarebbe stato sempre così , che era solo un mezzo , avrebbe acquistato ciò che serviva per sopravvivere .
Prima di scendere , Barbie si accorse che una donna seduta la fissava , non ricambiò il sorriso della donna , Barbie non sorrideva alle donne .
L’autobus si fermò e la ragazza scese, Barbie andò verso la notte , ma Daniela sapeva che nulla avrebbe potuto ridargli la dignità.
Guardò la ragazza scendere dall’auto , aveva uno sguardo molto triste , si domandò perchè una ragazza così giovane e bella avesse uno sguardo così… spento .
Si aggiustò la bandana sulla testa , ma notò lo stesso gli sguardi curiosi .
Guardò la ragazza bionda allontanarsi .. pensò ai capelli di lei e poi .. ai suoi .