"Mi chiamo Luke." disse, senza sapere neanche il perché, costringendosi a fissare il volto del ragazzo, che ora era nuovamente di fronte a lui, con un sorrisetto divertito ad affiorargli sulle labbra. Le stesse labbra che poco prima avevano succhiato il suo cazzo.
"Interessante." mormorò sarcastico.
"Non t'interessa sapere il mio nome?" chiese Luke, inarcando un sopracciglio.
"Non lo ricorderei, bimbo. Ho troppi clienti." gli sorrise ancora, incrociando le braccia al petto e squadrandolo divertito.
***
Ashton ridacchiò ancora, poi fece un passo dentro casa, "Buonanotte, Luke."
Chiuse la porta con un tonfo, e il biondo allungò una mano verso di essa, nel tentativo di bloccarla.
Spalancò la bocca quando realizzò.
"Aspetta!" urlò, senza però ricevere risposta o segni di vita da parte di Ashton, sparito oltre la superficie in legno.
Luke rimase immobile, la mano ancora tesa in avanti e le labbra che si toccavano a malapena tra loro.
"Ti sei ricordato il mio nome."
[Lashton] [Whore!Ashton]