|| Prologo || Incubi
Ombra. Oscurita. Buio.
La notte vi fa paura.
Perchè di notte può accadere tutto, soprattutto cose brutte.
Perchè di notte ci siamo noi. E non aiutiamo nessuno.
Ombra. Oscurita. Buio.
Solo sentire quelle tre semplici paroline,vi fa tremare, vi fa rabbrividire di paura, vi fa venire voglia di chiudere la storia.
Probabilmente, non finirete neanche di leggerla.
Il terrore vi annebbierà la testa.
Vivrete un incubo.
Perchè io lo sono.
Sono Incubi.
Dovete temermi.
Dovete avere paura di me, tremare quando sentite il mio nome.
Incubi.
Incubi.
Incubi.
Incubi.
Sono umano. Ma non lo sono.
Sono morto. Ma sono vivo.
Tutti noi siamo così, dei non-morti.
Siamo tra di voi, viviamo con voi, ci accoppiamo con voi.
E voi non ne avete la più pallida idea.
Siete troppi presi da voi stessi e dalle vostre banali vite, per badare a noi.
Noi che vi uccidiamo, che vi torturiamo, che vi stupriamo.
Il vostro dolore è la nostra forza.
Più ci temete, più noi diventeremo forti.
Il trucco sta nel non avere paura. Ma è impossibile.
Noi vi trattiamo come si tratta un maiale, prima vi facciamo crescere poi vi macelliamo e ci cibiamo di voi. Come fate a non temerci..
Vi siete mai posti la domada di cosa c'è dopo la morte?
Io sono qui per risondervi.
O andate in paradiso.
O diventate come noi.
Demoni. Mostri. Assassini.
Ci scorre sangue nero nello vene.
Odoriamo di paura.
Siamo il peccato.
E siamo fra di voi.
Belli, tenebrosi e assassini.
Degli incubi.