SORPRESA!!!
-Capitolo 16°_
“ma quello non è Lucas?”
chiese Elisabeth al suo accompagnatore
“sì, è proprio lui…” rispose
George
“ma che ci fa qui?”
“non lo so…”
“e poi chi è quella splendida
fanciulla con la quale è arrivato?”
“bo”!
I due giovani stavano ancora
danzando, quando le luci si riaccesero. La musica si fermò, come anche i due
giovani. Si guardarono negli occhi, s’inchinarono e Lucas accompagnò Aiko ad un
tavolo libero.
“vado a prendere qualcosa da
bere… prendo qualcosa anche a te?”
“un cocktail analcolico
grazie…”
“vado e torno…”
Intanto, Elly e George si
avvicinarono al tavolo dove era seduta Aiko.
“scusami, è libero?” chiese
Elisabeth
“prego, solo uno è occupato”
“grazie…”
“ comunque piacere, io sono Elisabeth
e lui è George”
“molto piacere, io mi chiamo
Aiko…”
“il piacere è mio Aiko, ma
lasciatelo dire, quel vestito è un incanto…”
“grazie, me l’ha regalato il
maestro…”
“allora lo conosci?”
“no, l’ho incontrato una
volta nella sua boutique, mentre provavo quest’abito, ha detto che solo io
potevo indossarlo e me l’ha regalato. Io non volevo, ma me l’ha inviato a
casa…”
“è molto nobile da parte
sua…”
“sì veramente nobile, anche a
te però sta bene quel vestito, ti si addice molto e si abbina perfettamente con
i tuoi occhi smeraldo.”
“grazie…sei veramente molto
gentile…”
“prego…”
Il silenzio cadde tra di
loro. Era imbarazzante. Poi la salvezza. Arrivò Lucas.
“ecco, per te, attenta a non
sporcare quell’abito…”
“grazie, ah, ti volevo
presentare…”
Il ragazzo si girò e li vide…
Che ci facevano suo fratello
e la sua migliore amica a quel ballo? Che fossero stati invitati anche loro? E
perché a lui non avevano detto nulla?
“buonasera! Ti sei fatta
ancora più bella dall’ultima volta che ci siamo visti…” disse Lucas ad
Elisabeth baciandole la mano
“grazie, ma non farmi
arrossire!”
Poi Lucas si rivolse al
fratello, non dissero una parola, semplicemente si strinsero la mano.
Intanto Aiko, guardava
esterrefatta la confidenza con la quale Lucas parlava con Elisabeth, o Elly, come la chiamava lui. Uno
sguardo poco rassicurante all’indirizzo del suo “ragazzo” e tutto fu chiarito.
‘parliamo dopo’ era questo ciò che diceva quello sguardo poco rassicurante.
Poi lo shock.
Il telefonino squilla. Lei
risponde.
“corri presto. Seiji non sta
bene. Lo stiamo portando in ospedale!è grave!”
Le lacrime scesero sulle sue
guance imbrattando il make-up e lasciando colare il mascara sulle guance. I
presenti al tavolo la guardarono stupiti. Lucas le passò una mano intorno alle
spalle e lei cominciò a piangere disperata appoggiata al suo petto.
“aiko, tesoro colmati!” le
chiese allarmato lui
“ il mio bambino, in
ospedale!”
“che hai detto?”
“seiji…”
“ho capito!”
Fu un attimo. Lucas corse ad
informare il maestro, mentre Elisabeth e George accompagnarono una distrutta
Aiko alla macchina.
Il maestro fu da loro in un
batter d’occhio insieme a Lucas.
“mi dispiace maestro…”
“corri e non ti preoccupare.
Ci sentiamo…”
“ in ospedale, presto!”urlò
Lucas all’autista.
La macchina partì di corsa
verso l’ospedale.
‘piccolo mio, resisti,la mamma sta arrivando!’
SPAZIO AUTRICE:
adesso ragazzi, mi sono davero stufata, se la storia fa schifo, basta dirmelo, lo accetto e la cancello, non ci sono problemi, ma se vi piace, se la gradite almeno un pò, xkè non me lo dite? sapete quante volte spero di trovare un commento nuovo e non lo trovo? sapete che per ogni capitolo ci sono almeno 30 persone che leggono e nessuno recensisce? talvolta solo un paio di persone. ma vi sembra giusto che un autore non debba sapere cosa ne pensano i suoi lettori? quest è una storia che amo molto, perchè è molto sentita e speravo che potesse piacere, invece non lo so. ho avuto più successo con storie che ho scritto per puro diletto. non sapete quando grande sia stata la mia delusione. questa è l'ultima volta che scrivo qualcosa del genere. se non avrò pareri, penso di non continuare più la storia, perchè preferisco non finirla anzichè pubblicarla e restare delusa perchè non è stata letta.
con questo vi lascio.
con l'augurio che recensiate.
narcissa