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Autore: anaiv    31/10/2014    5 recensioni
Sana é una famosa attrice, ma questa sua condizione non esclude che possa frequentare l'università. Il suo mondo sarà stravolto da due eventi fondamentali: un indicente e l'incontro con Akito Hayama. Come cambieranno le cose per la giovane donna, dopo l'incontro con lo scapolo più ambito dell'università di Tokyo?
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Fuka Matsui/Funny, Nuovo Personaggio, Sana Kurata/Rossana Smith, Tsuyoshi Sasaki/Terence | Coppie: Sana/Akito
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Pov Akito

Dopo aver fatto l’amore nel bosco, le cose tra me e biscottino sono andate decisamente bene. Per la prima volta nella mia vita, ho capito cosa significa amare qualcuno intensamente. Trascorrere le giornate al fianco di Kurata, è stato meraviglioso. Sono stato avvolto da un turbinio di emozioni; è stata grande nel fronteggiare mia sorella, che da quel giorno è praticamente in silenzio stampa. Mia madre sta meglio e ogni giorno mi chiede di conoscere Sana, ma non sono pronto a dividerla con nessuno. Finalmente è mia, finalmente il mio inverno è finito… posso essere felice.

“ Akito puoi smetterla di sognare ad occhi aperti?vuoi renderti utile per cortesia?”

“ Ascolta Madoka, sono ore che te lo ripeto…io non sono un organizzatore di eventi.” dico stringendo i denti. Madoka sbuffa sonoramente e mi fulmina con lo sguardo, dall’altro lato dell’appartamento, Kurata mi riserva la stessa espressione ma più contrariata.

“ avanti ragazze! So che Oliver adorerà il vostro lavoro.” imploro entrambe con lo sguardo, ma non ricevo altro che nuove occhiate intrise di disgusto. Cerco con la coda dell’occhio tsuyoshi sperando di ottenere supporto almeno da parte sua, ma è troppo impegnato ad armeggiare con dei palloncini che rasentano il ridicolo. Cacchio, è diventato uno di loro.

“guarda, persino Tsu ci sta dando una mano” appunto. Kurata conferma la mia tesi e non mi resta altro che rassegnarmi alla loro volontà.

“e va bene. Cosa volete che faccia?” chiedo sperando che ignorino la mia domanda. Kurata mi si avvicina, mi carezza la guancia e con uno sguardo dolcissimo dice “ ci sono sei casse di birra da portare qui, e come ben sai io e madoka siamo piccole e graciline, ci serve un uomo grande e forte disposto a compiere questo sacrificio.” sbatte un paio di volte le sue lunghissime ciglia e sorride. Sa, che non sono in grado di resisterle... merda. Sono diventato il fottuto cagnolino di biscottino.

“e va bene, ma devo avere qualcosa in cambio.”asserisco. insomma, merito un riconoscimento. Kurata mi osserva, poi con fare sensuale, poggia le sue mani sul mio addome, avvicina il suo viso al mio e soffia sulle mie labbra “ la felicità del tuo migliore amico” . grugnisco e Biscottino e Mercoledì esplodono in una fragorosa risata.

“oh no!” esclama Madoka.

“ hai perso una pila di bicchieri?”

“ riserva il tuo sarcasmo per altre occasioni Hayama. Oliver sta venendo qui! Cavolo!” . è il compleanno di Oliver e le ragazze hanno pensato bene di organizzargli una festa a sorpresa nel nostro appartamento, ma non hanno messo in conto che Oliver abita qui e che ama il suo letto più di quanto ami Mercoledì.

Sghignazzo e biscottino, con tutta femminilità che una donna può, mi tira un ceffone sul braccio. “ahi!!! Sei un uomo mancato kurata!”

“ e tu uno stronzo bastardo! Insomma non vuoi far felice Oliver?” ci fissiamo in cagnesco per qualche istante e sono sempre più convinto che se mai io e biscottino dovessimo arrivare alle mani, lei avrebbe la meglio.

“ ragazzi, non vorrei essere inopportuno e interrompere il vostro siparietto, ma Oliver ha appena attraversato la strada.” dice Tsu quasi realmente costernato. Madoka inizia a perdere il controllo e stride come un gessetto sulla lavagna, Kurata invece, ha iniziato un monologo insensato con se stessa.

“ragazze basta! Dobbiamo trovare il modo di fermarlo e non è strepitando come galline che lo faremo!”asserisco soddisfatto.

“ per una volta ha ragione.” dice kurata guardando madoka. Poi si volta verso di me e mi chiede cosa ho in mente. Il buffo di questa situazione, è che io non ne ho idea, non pensavo nemmeno di dover partecipare all’organizzazione. Osservo smarrito biscottino che a sua volta mi riserva uno sguardo impaziente.

“ho trovato!”esclama poi come presa da una folgorazione.

“io devo andare agli studi televisivi, ho una conferenza. Magari posso chiedergli di accompagnarmi! Si è una grande idea” e mentre biscottino si congratula con se stessa e madoka e Tsu saltellano entusiasti come due liceali, io mi chiedo di che conferenza parli Kurata. Non mi ha detto di avere nulla in programma.

“ conferenza?” chiedo cercando di non mostrare troppa curiosità.

“oh.” kurata frena il suo entusiasmo e in un secondo diventa simile ad una statua di sale.

“tutto bene Sana?”

“ si io…ecco… ci vediamo più tardi! Vado a fermare Oliver! Tu aiuta Madoka!” mi scocca un bacio veloce a fior di labbra , poi fugge via lasciandomi di sasso. Cosa diavolo dovrà fare?!?

Pov Sana

Oh no! Ho dimenticato di parlare ad Akito del film! Merda. I giorni sono volati e siamo stati così bene insieme che non ho avuto modo di affrontare l’argomento con lui. Merda!

“ Kurata hai perso la testa?”

“ oh grazie a dio! Oliver proprio te cercavo!” fingo spudoratamente e in realtà la cosa mi riesce benissimo anche fuori dal set.

“me?”

“si te! Devo andare agli studi, ma ne Rei ne Akito possono accompagnarmi…ti prego dammi un passaggio!!!” supplico con lo sguardo sperando che abbocchi all’amo.

“ Sana…è il mio compleanno e non vorrei passare il pomeriggio in uno studio televisivo e poi hai la tua auto!” dice vagamente innervosito. Cavolo, devo pensare e in fretta.

“ ehm ecco… la mia auto non parte! Ti prego! Avrai la possibilità di conoscere Kamura e Matsui! Dai dai, non c’è compleanno migliore!”

“ ok, ma solo perché voglio vedere quella femminuccia di Kamura prima che gli spalmino un quintale di trucco sul viso.” ghigna divertito e io tiro un sospiro di sollievo.

Mentre ci avviciniamo all’auto, invio un sms a Madoka e la informo che tutto sta andando secondo i piani.

“ messaggi con Hayama?”chiede oliver aprendo lo sportello

“oh be si! Sai siamo inseparabili” ammetto con imbarazzo. Anche se non è con lui che sto messaggiando, passiamo davvero tanto tempo insieme. Dopo l’episodio del bosco, le cose tra noi sono andate davvero bene…lui è così premuroso ma allo stesso tempo sa tenermi testa e io penso di essere davvero felice dopo molto tempo.

“ è proprio cotto. Sono felice però che sia stata tu a divenire la sua ragazza…sai, melissa non mi era granchè simpatica.” dice con disinvoltura mettendo in moto l’auto.

Durante il tragitto, Oliver mi parla dei suoi programmi per la serata e tra me e me continuo a chiedermi se ancora fervano i preparativi nel suo alloggio.

“ siamo arrivati. Dove parcheggio?” oh no! Il mio posto è occupato dall’auto di Rei e io ho detto a Oliver che lui non aveva la possibilità di prenderla. Cavolo!

“ ehm parcheggiamo fuori, sai dentro farebbero domande e i giornalisti direbbero subito che siamo una coppia ecc…”

“come vuoi” tiro per la seconda volta un gran respiro di sollievo. Anche questa è andata. Ora mi tocca affrontare Naozumi e Fuka … la cosa mi rende nervosa, ma non posso deludere ancora me stessa e i fan. Dovrò girare questo film e dimostrare al mondo che ci sono e che sono andata avanti.

Oltrepassiamo l’ingresso e subito Rei ci viene in contro.

“Sana! Oh Sana è tardi devi sbrigarti corri al trucco!”

“ d’accordo ma tu fa da cicerone al mio amico Oliver! Oggi è il suo compleanno!”corro via lasciando Oliver in balia di Rei. Dio che accoppiata.

 

Pov Oliver

Che giornata del cazzo. È il mio compleanno e sono relegato in uno studio televisivo, quando vorrei solo essere sul divano di casa a bere birra con Hayama.

“oliver giusto? Ascolta io devo parlare con il regista. Puoi fare il giro da solo” chiede il tipo con i grossi occhiali da sole. Annuisco e scuoto il capo. Di male in peggio.

Decido di addentrarmi nei vari corridoi, tanto vale visitare questo posto.

Ovunque c’è gente che corre e che parla di copioni, mi sento così fuori luogo e a pensarci bene mi sorprende anche che Kurata si trovi bene tra queste mura; lei è così spontanea e genuina, non come questi palloni gonfiati che si sventolano con bigliettoni da cento. Strana la vita.

“ e così, tu saresti il nuovo ragazzo di Sana…” una voce conosciuta mi piomba alle spalle. Piano mi volto e noto due occhi turchesi che mi fissano intensamente. È kamura ed è senza trucco! Vorrei tanto che hayama fosse qui a prenderlo per il culo con me. Un momento… Hayama…fidanzato.

“no io non sono il ragazzo di Sana!” sorride sarcastico e io aggrotto le sopracciglia…questo tipo è ambiguo.

“ vi ho visti entrare insieme e so che frequenta qualcuno…quindi non fingere con me. Come ben sai, staremo via per sei mesi…quindi… lei tornerà con me, la vostra storia sarà così… breve.” ancora sorride e io sono sconcertato. Ipotizzo immediatamente due cose; una è che questo tipo a colazione beve tisane di marijuana e due Sana non ha parlato di questa sua presunta lunga assenza ad Hayama. Cazzo.

“ tu non stai con Matsui?” chiedo cercando di fingermi offeso.

“ ci siamo lasciati. Ho capito di amare solo Sana e ho commesso un grave errore lasciandola per Fuka. Comuqnue adesso devo andare. Il futuro con la tua ragazza mia aspetta. Ciao sfigato.” mi oltrepassa e mi fissa con disprezzo, mi convinco di dover ribattere qualcosa, ma sono sotto shock e mi mancano le parole.

Che cazzo sta combinando Kurata?!?

 

Pov Sana

Il momento della verità è arrivato e spero vivamente che Hayama abbia il televisore spento…non voglio che venga a sapere del film in questo modo.

“ciao Sana” mi si materializza dinanzi una Fuka ambigua e stranamente non sul piede di guerra.

“ matsui cosa vuoi?”

“credo dovremmo mettere da parte le nostre divergenze se dobbiamo collaborare non credi?” che faccia tosta! Mi ha portato via il ragazzo e adesso vuole essermi amica.

“ no, non credo e ora lasciami in pace” dico fissandola con disprezzo. Matsui abbassa lo sguardo e si tortura le mani, poi con flebile voce sussurra “ Nao mi ha lasciata.”

Sorpresa da questa sua affermazione, scatto in avanti e lei alza lo sguardo.

“mi ha lasciata. Dice di non avermi mai amata. Sana mi dispiace, adesso so cosa si prova” dice quasi sul punto di scoppiare in lacrime.

“bè, è tardi Fuka, ti volevo bene… ma adesso non conti più nulla per me.” asserisco convinta.

“ragazze tocca a voi forza entrate!” strepita un tipo strano con un enorme apparecchiatura al collo. È arrivato il momento. Dovrò fronteggiare i giornalisti.

Entriamo in sala e prendiamo posizione, osservo Kamura e penso che sia proprio un viscido…sono stata fortunata a capire quanto fosse stronzo prima di commettere qualcosa di stupido.

“signorina Kurata finalmente torna sul set cinematografico! Come mai questa lunga assenza” bene! Iniziamo col botto!

“bè sa, ho avuto di problemi personali, ma ora sono qui! Carica più che mai” fingo entusiasmo e anche i miei colleghi sorridono divertiti. Siamo davvero degli ottimi attori.

Tutta la canferenza si svolge praticamente su di me, ma riesco ad evitare con diplomazia domande troppo personali. Di tanto in tanto, carpisco lo sguardo di Oliver, che tra il pubblico mi osserva in modo strano, non riesco a spiegarmi il motivo probabilemente è solo molto annoiato.

Due ore e trenta domande dopo, mi trovo in auto con Oliver alla guida, è più silenzioso del solito e la cosa mi rattrista.

“ei oliver ti sei annoiato?”

“ no, sono solo stranito… akito sa del tuo imminente viaggio? Partirai tra un mese Kurata…” cacchio. Non ci avevo pensato. Oliver adesso sa ed è preoccupato per Hayama.

“gliene parlerò stasera. Giuro, non era mia intenzione tenerglielo nascosto…sai in questi ultimi giorni siamo stati così bene, che il film è passato in secondo piano.” ammetto dispiaciuta.

“ se stai così bene con lui…per quale motivo vai via?” domanda schietto

“ è lavoro… devo farlo per la mia carriera. Non ho intenzione di lasciarlo”all’improvviso, l’idea di stare lontana da Akito per sei mesi, mi provoca un forte mal di stomaco…io non ci avevo pensato.

“certo” dice starcastico e la cosa mi infastidisce,ma ancor di più mi disturba non avere una risposta pronta.

Per il resto del tragitto Oliver si limita a guidare e io ad osservare i passanti. Una volta arrivati, Oliver scende dall'auto e senza rivolgermi la parola si avvia verso il campus. Non posso permettere che la sua festa venga rovinata, perciò devo chiarire con lui.

“ Ol! Aspetta parliamone! Giuro dirò tutto ad Hayama”

“ gli dirai che Kamura vuole tornare con te?”

“come prego?” chiedo sbigottita

“non fingere con me kurata. Quel tipo sembrava dannatamente convinto.”

“ qualsiasi cosa ti abbia detto, è una bugia” strepito quasi con le lacrime agli occhi. Quel dannato Kamura continua rovinarmi la vita!

“”adesso basta. È il mio compleanno e voglio trascorrerlo con i miei amici. Per stasera terrò il becco chiuso, ma devi dirlo adHayama!”annuisco e quando Oliver inizia acamminare, raccolgo il mio coraggio ed invio un messaggio a madoka informandola che stiamo per raggiungerli, la sua risposta è celere e mi informa che è tutto pronto. Forse loro lo sono,ma io no. Non vorrei affrontare nessuno. Ma Lo devo ad Oliver e a Madoka, devo farmi coraggio.

Quando arriviamo fuori l'alloggio di Hayama ho il cuore a mille e spero vivamente che non abbia visto la tv.

“sopresa!!!” si leva un grido non appena Oliver apre la porta. È senza parole, è immobile. Tutti i nostri amici sorridono, perfino Akito fa una smorfia chesomiglia ad un sorriso, perciò mi sforzo di fare lo stesso.

“auguri amore!” Madoka si lancia verso oliver e gli getta la braccia al collo. Io mi allontano eraggiungo Hayama tra la folla. Quando mi vede, sorride e la sua fossetta torna a farsi viva... mi uccide dovergli parlare del film. Lui è così bello, ogni cosa di lui è speciale, ogni secondo che abbiamo trascorso insieme, ha reso la mi scelta di amarlo, dannatamente semplice. Eppure, adesso, un passo falso e potrebbe finire tutto.

”Aki”mi avvicino piano, ma lui mi coglie di sorpresa e con uno scatto repentino mi cinge i fianchi e mi bacia come se gli servisse per respirare...lui ha bisogno di me. Lo sento, questo bacio occupa uno spazio vitale per entrambi.Io gli sono mancata... non posso lasciarlo qui e partire. Il mio lavoro non vale quanto lui, Oliver ha ragione.

”ti amo Hayama”.

salve a tutte! innanzitutto grazie per il supporto che ho ricevuto siete state fantastiche. poi vorrei scusarmi ancora per l'interminabile attesa. questo capitolo innesca dei meccanismi che pian pian si svilupperanno, spero sia di vostro gradimento. un abbraccio e grazie ancora! Viviana

 

  
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