18 Settembre 2021

L'ho fatto di nuovo.

L'ho dannatamente fatto di nuovo.

Avevo giurato e spergiurato che non sarebbe più accaduto, che mi sarei tappata la bocca con un ricciocorno piuttosto che ridire quello che ho detto, e, invece, eccomi qui daccapo, però questa volta la vittima è stata Lysander.

Ebbene si.

Per la prima volta nella mia vita ho mentito a Lys, ma giuro che ho avuto le mie buone ragioni... Lysander infatti non solo mi ha strappato il cuore, ma lo ha anche impanato, cotto allo spiedo e se lo è taffiato, il tutto in meno di cinque minuti.

Più avanti scriverò tutto, se ne avrò la forza...

E ciò che mi dà più fastidio, però, è che tutto quello che è successo (che è tanto, ve l'assicuro) non è stato causato da me, ma dal 'patto' che ho stretto con Scorpius, il mio boyfriend.

Ecco in breve la codifica di quello che è successo:

1. Ho litigato con Lysander.

2. Sono finita in punizione con Scorpius e con quella Gallina Ovaiola di Dominique.

3. Tutta Tassorosso mi crede una bagascia. (e te credo...)

4. Albus e Rosie non mi rivolgono più la parola. (scandalo)

5. Zia Hermione e Draco-figo-Malfoy si sono scazzottati durante una Assemblea Ministeriale (<3)

6. Quel malcapitato di Lucius Malfoy ha incontrato nonna Molly in fila dal medico curante. Potete immaginare il resto.

   (...almeno era già in ospedale)

Ecco sintetizzato cosa ha comportato il mio (finto) fidanzamento con Scorpius. E tutto ciò che ha saputo dire il mio principe è stato “Tanto quella vecchia scarpa non creperebbe neanche se venisse uno Spinato ad arrostirgli il culo. Stai serena”.

Bene.

Vi dirò, Scorpius è un pelino diverso da come me l'ero immaginato. È sempre il mio figo de fighis, si intende, però... È, un pochino, ma giusto un pelinino, egocentrico e porcellino.

Ma solo un po', niente che addominali scolpiti e capelli d'oro non possano colmare. Però mi guarda sempre le pluffe, e questo mi urta.

Ad ogni modo, come ho già detto circa 50 volte, io ho litigato con Lysander. Per la prima volta nella mia vita. E ormai non ci parliamo da una settimana.

È stato un duro, durissimo colpo. Naturalmente la colpa sua, ma questo è ovvio.

Ecco come è andata.

Il primo giorno del pactum scleris con Scorpius, Lysander mi si piazza davanti, amichevole come un Gramo rabbioso. Non faccio in tempo a salutarlo che mi AGGREDISCE, tempestandomi di domande che neanche quel silicone umano della Skeeter.

“Allora, che cosa gli hai fatto? Una Filtroamore? Un confundus?”

Io lo guardo come se fosse un alieno, lui mi guarda come se fossi una caccola.

“Lilu, avanti, è una filtro-amore, non è vero?” continua scortese “Tu sei fuori come un nargillo. Hai davvero stregato Malfoy?”

Dolore incommensurabile. Non posso mentire a Lysander, passi il resto del mondo, ma non lui. Perché IO ci tengo a lui, IO.

“No Lys, non l'ho stregato” gli dico infatti, imbarazzata “Io e Scorp...”

“Oh, piantala! -l'idiota mi interrompe- Non provare a dirmi che state insieme sul serio, non sono stupido... Avanti, cosa diavolo gli hai fatto?”

Ma che modi.

“Oh, Lys ma sei mestruato o cosa? Ti dai una calmata?”

“No, tu! Tu datti una calmata!” grida, cominciando a gesticolare isterico “Hai stregato uno studente! Ti rendi conto? Rischi l'espulsione! L'ESPULSIONE!!! E tutto solo per attirare l'attenzione di quel galletto ripieno con la mazza in mano!!!”

Calma, Lilu, calma.

“Lysander, santa polenta, io non ho stregato nessuno, devi capire che Scorpius e io abbiamo deciso di...”

“BASTA!” -mi fa trasalire- “Ma perchè devi mentire a me? A me? Lo so tanto che non state insieme per davvero, non potete, tu rispetto a lui sei troppo... Troppo...”

“Troppo?”

?????????

Bruto arrossisce vistosamente. Ho già capito.

“No, niente...”

“No, dai, dillo. Troppo cosa?”

Tace, Crudelia.

Preparate i fazzolindi.

“Troppo cosa, Lysander?” -insisto, triste e furiosa allo stesso tempo-“Troppo brutta? Troppo grassa, troppo sfigata?”

Lys decolora, come le mutande.

“Lilu, n-no, ma cosa dici...”

“È così impossibile che io possa piacere a Scorpius Malfoy!?” -non devo piangere- “È così impossibile che uno come lui possa trovarmi carina?”

“N-no, Lilu, non è quello che volevo dire” mi risponde imbarazzato, indietreggiando “Io... io non ho mai detto questo”

“Però l'hai pensato!” -e qui piango- “E lo stavi per dire!”

“No, Lily, ti prego, ti giuro che non lo stavo per dire... Se solo...”

“Ah, no? E cosa volevi dire allora?”

Lysander arrossisce ulteriormente, ma resta muto.

Prevedibile. Come pensavo.

“Beh, sai cosa ti dico?” e qui sono partita “È proprio tutto vero, è tutto esattamente come sembra! Io e Scorp stiamo insieme per davvero, e... e ci amiamo! (!!!!) E se tu non mi credi, vaglielo pure a chiedere, mi darà ragione!!”

!!!!!!!!

Lysander fa una smorfia incredula.

“Tu non... Lui... Lily non puoi dire sul serio...”

Mi avvicino minacciosa, assottigliando gli occhi “Invece si, e lui mi ama!”

“Bene, congratulazioni allora” mi risponde acido “Ma non venire da me a frignare, quando ti lascerà per la prima tettona che passa”

“Puoi starne certo” gli rispondo io con un nodo allo stomaco “Non ti disturberò più”

A quel punto giro i tacchi, voglio assolutamente andarmene, ma lui mi ferma

“Lily...asp...aspetta un attimo”

“Cosa vuoi?”

Mi guarda con una faccia da puledrino ferito. Ma io non mi faccio intenerire. Sono una dura, io. (come la gelatina di zucca, uguale)

“Io... Io ho fatto i provini per la squadra di Corvonero, e mi hanno preso.” fa una pausa per guardarmi “Sono il nuovo battitore”

Il nuovo battitore? Cerco di celare la sorpresa dai miei occhi... Lys, battitore? Ma che è? Ci manca zio Ron inappetente e poi siamo a posto.

“L'ho fatto per te, Lilu...”

“Per... Per Me?”

“Si...” mi risponde, rosso purpureo “L'ho fatto perché, così, potevamo andare insieme alle feste private dei giocatori di quidditch” -si schiarisce la voce-“Così vedevi Malfoy, naturalmente... Ma a quanto pare non ce n'è più bisogno”

“No, infatti” asserisco, più gelida di un kinder pinguì, asciugandomi le lacrime con la delicatezza di un gigante “Scorpius mi ha già invitato -balla- Tu portati pure Frankie Paciock”

“Sicuramente meglio lui di te.”

Che puzzetta. E io scema a piangere. Cenerentola tradita dalla fatina... Bel colpo Lilu, solo tu.

Faccio per rispondergli, ma ecco giungere dalle scale il mio salvatore, il mio bellissimo e signorile principe verde, nella sua divisa da quidditch sudata e sporca di terra.

“Ah, eccoti qui tassorosso” mi dice appena mi vede, guardando Lysander come se fosse un topo morto “Ti stavo cercando, e... Ma che succede? Stai piangendo?”

Che imbarazzo. Adesso Scorpius penserà che sono una ragazzina.

“No-no” gli frigno in risposta “Mi è solo entrato un drago in un occhio...”

Lys mi guarda stupito.

Ero talmente sconvolta che ho risposto a Scorpius Malfoy con una frase di senso compiuto. Incredibile.

“Oh, povera, la mia piccola tassorosso...” esclama Scorpius dolcemente, urtando Lys apposta per venirmi incontro “Sei triste perchè hai mollato il tuo fidanzatino come ti avevo detto io, non è vero?”

“No, Malfoy, io non sono mai stato il suo fidanzato ” si premura di sottolineare Lysander “Non ci tengo”

“Certo che no”- questa sono io, verso Scorp- “Lysander ha altri gusti...”

“Già, è vero Lily.” -Lys mi guarda in modo terribile- “Non mi sono mai piaciute le galline senza cervello. È perfetta per te, Malfoy.”

Data la mazzata finale, Lysander se ne va, accompagnato da un fischio di apprezzamento di Scorpius.

“Però!” esclama divertito “Incazzoso il nostro amichetto, eh?”

Io non gli rispondo... In compenso, gli salto addosso.

Sì, si.

Ero talmente sconvolta che mi sono gettata di peso su Scorpius Malfoy, abbracciandolo (stritolandolo) con tutta la mia forza e piangendo come una mandragora il giorno del minestrone.

Non so perché l'ho fatto. Avevo tremendamente bisogno di conforto... E lui era lì, bello e rassicurante come un cestino di provviste. E, infatti, dopo mi sono sentita subito meglio, anche se Scorp era duro, freddo e bagnaticcio. Sembrava di abbracciare la statua di una fontana babbana. Una statua che però muove le mani e te le mette nel didietro...

Quando io mi stacco e lo guardo imbarazzata, lui non è per nulla preoccupato. Anzi, delle due sembra infastidito.

“Non piangere per quello sfigato” mi sussurra all'orecchio “Che te ne frega di quello, ora che ci sono io?”

Già, che me ne frega? Niente.

Ora c'è Scorpius. S-C-O-R-P-I-U-S.

Peccato però che io non mi senta così tremendamente felice... Non tanto perchè la nostra storia è finta (piccolezze), quanto piuttosto perchè... Lys è... È Lys. Chiaro, no?

Con Scorp comunque mi limito ad annuire, in quel momento ero troppo triste e occupata a non tirare su col naso per pensare.

“Brava, Lola” mi dice soddisfatto “Perchè adesso noi due abbiamo una faccenda da sbrigare, c'è una persona che ci aspetta...”

Mi guarda insinuante.

Oh, no.

“Ma prima facciamo un salto in camera mia, (!!!!!!!!!!) giusto due secondi per cambiarmi e darmi una ripulita. Un deficiente ha allagato gli spogliatoi...” - arriccia il nasino-“Dovevi vederli, sono un vero tugurio e gli sguatteri non sono ancora venuti a pulire, che indecenza di scuola. Aspetta solo che mio padre lo venga a sapere e...”

E blablabla. Vi risparmio le tiritere di Scorpius, perché la cosa davvero importante è che, se non fosse ancora chiaro, noi stavamo andando verso il suo dormitorio, vuoto e pieno di... Letti. E non ho neanche Lysander a salvarmi le chiappe. Di nuovo, devo sbrigarmela da sola.

“Ehm... Sc-scusami...”

Scorpius si gira appena, sorpreso (come me) che io abbia spiccicato per la seconda volta una parola.

“Cosa c'è, piccola?”

Aiuto.

“Umh... No, che... cioè...”

“C'è qualche problema?”

Ok, Lilu. Inspira, eeeeeeespira.

“Dove stiamo andando?”

Che domanda del piffero. Lui mi sorride molesto, ha già capito.

“Te l'ho detto, in camera mia, così mi cambio. Ho appena passato tre ore a fare i provini e ad allenarmi... E se sentissi, sono tutto bagnato...”

Risatina di repertorio. Di male in peggio, mi dicono.

“Comunque non ti preoccupare, Lola” continua tranquillo, trascinandomi come se fosse carro-attrezzi “Farò veloce, non sono il tipo d'uomo che si perde in chiacchiere”

E due.

Così continuiamo a camminare e a scendere sempre più giù, mentre Scorpius blatera sereno di qualcosa a che vedere con provini del quidditch, portieri ritardati, pallonate in testa e via dicendo. Ma io non lo ascolto, le sue parole mi entrano da una parte e mi escono dall'altra, proprio come le spiegazioni di pozioni. Santa polenta. Mi mancava solo questo.

“S..Sc..”

“...Si perchè essere il capitano ha i suoi vantaggi, posso scegliere chi mi pare, ad esempio la Nott non prende una palla neanche se scende Merlino, ma, Salazar, come faccio? Suo padre conosce il mio e poi lei è un tipetto niente male, ha due tali gambe che non me la sento di dirle no...”

“Scrp...”

“... Poppy invece è talmente scarsa che lo capisce anche da sola, però si ostina a presentarsi sempre e per tutti i ruoli, Al dice che...”

Coraggio Lilu, un bel respiro.

“... Per me sbaglia, ho capito che sono affascinante e che mi sogna di notte, ma da qui a mettersi in ridicolo davanti a...”

“SCORPIUS!!?”

Broccoli. L'ho urlato.

Il capitano fa un balzo, angosciato.

“Che c'è???” mi risponde subito, guardandomi sconvolto “Che succede? Stai male?”

Sì, col cervello. Che figura da troll.

“Ehm, no, no niente... Noi, cioè...Ma la tua camera, il tuo dormitorio è Serpeverde...? Cioè... Io non posso entrare, non sono Serpeverde, io Tassorosso, no Serpeverde... la sala comune di Serp...”

“Merda, Lola” mi risponde Scorp “Mi hai fatto prendere un colpo... Comunque non preoccuparti, io sono un prefetto, il papi paga e tutti sono a lezione, non c'è nessun problema”

Ah, Ottimo. Ora mi sento molto meglio.

“Ma... io... D-devo andare, ho Erbologia, il prof Paciock si arrabbia se non ci vado...”

“Erbologia?” ripete beffardo, con le sopracciglia deliziosamente alzate “Perché, c'è ancora qualcuno che frequenta quel corso?”

Io scuoto subito la testa, arrossendo. (...)

“Appunto! Dai, Lola, solo il tempo di togliermi la divisa da quidditch, farò prestissimo”

Panico. Codice rosso, ninòninòninòòòò...

“Ma... Ma nessuno è mai entrato in Serpeverde da più di settecento anni” ci riprovo “Io non... Non posso entrare”

Acqua fresca.

Non solo non ci fermiamo, ma stiamo proprio scendendo le ultime scale dei sotterranei, e io lo giuro, giuro che sento già odore di whisky.

“Ma dai, e tu ci credi?” mi risponde Scorpius divertito “E Secondo te io come potevo farmi tua cugina, se lei non poteva neanche entrare nel mio letto?”

E qui mi blocco come un mulo. Involontariamente, ma mi blocco.

Don't touch my Rosie.

“Ehi, tassorosso, stavo scherzando, non essere gelosa...” ridacchia, vedendo la mia pericolosa espressione da Kung fu Panda “Piuttosto questa cravattina...” -mi guarda le pluffe- “Sarà meglio che la togliamo...” -mi tocca le pluff... ehm, no tocca il nodo della cravatta - “Sai, non vorrei che ci fosse qualche serpe che la vedesse e facesse la spia...”

Tosca che figo.

Non voglio immaginare di che colore sono diventata. Scorpius mi disfa il nodo con una sola mano e, con una destrezza impressionante, mi sfila la cravatta di Tassorosso, (per la cronaca, ancora disfatta. E chi lo rifà più il nodo?) lasciandomi in camicia.

“Molto meglio” esclama soddisfatto “Anche se, ora che ci penso, non ho mai avuto una ragazza di Tassorosso... sai, non per offendervi, ma ho sempre pensato che voi foste tutte, come dire... poco interessanti, ecco”

Offendermi? Dilettante.

“Ma ora devo ricredermi” mi fa un sorriso strano, con i suoi bellissimi occhi grigi scintillanti “Mio padre mi ha sempre detto che bisogna diffidare delle apparenze, che quelli che sembrano i più mollaccioni e perdenti sono in realtà i più svegli e pericolosi, capaci di sorprenderti quando meno te l'aspetti...”

Che acume. Che classe. Che stile il signor Draco-figo-Malfoy.

Zia Hermione è fuori come un lampione. Se io fossi in lei ora lo avrei già sb..

“E tu, Lola, mi hai sorpreso” esclama suadente, nel suo modo sexy torcibudella “Mai avrei creduto che una come te potesse inventarsi una balla simile, e neanche credevo che lasciassi sul serio quel cagnolino di Scamander... Insomma, io te lo chiedo e tu il giorno dopo lo fai, come se niente fosse. Mi hai stupito piacevolmente, scommetto che dietro quelle apparenze da santarellina si nasconde qualcos'altro...”

Annuisco, in catalessi. Non ho capito niente. Restiamo fermi a guardarci per un po' e io vi assicuro, ma vi assicuro che lui mi ha guardato le labbra.

Ok... Forse no, però se fossimo stati in un film babbano ci saremo baciati sicuramente, come Bella e quella vampira vegana di Edward.

Comunque il caso vuole (?) che siamo già nei sotterranei, e Scorp si ferma davanti a un normalissimo e banalissimo muro di mattoni...

Mi parte un brivido e mi si appanna la vista (o forse gli occhiali).

Quel muro è IL Muro.

Scorpius infatti recita in un sussurro la parola d'ordine (che purtroppo non ho colto bene, ma credo che sia qualcosa del tipo 'Tassorutto' o 'Sassobrutto'...) E tra i miei “ooohh” e “aahh”, il sig. Muro si sposta e Scorpius entra.

Inutile dire che l'ho seguito a ruota di troll, esaltata come un facocero, saltando Erbologia serena come una pasqua.

...Tanto Paciock capirà, mi son detta. È un cicciopanzo intelligente, e io non potevo certo perdere l'occasione di visitare la più esclusiva, cattiva, fiqua e sbronza delle quattro case, la verdissima Slytherin, la Las Vegas dei maghi, o no?

Dovevo sapere. Infatti non potete immaginare la gran quantità di storie e strorielle che si raccontano su Serpeverde e sui suoi festini illegali, sulle discoteche, le spiagge e le piscine olimpioniche che hanno creato nel lago nero...

Per non parlare dei pettegolezzi che girano nel mio dormitorio con quelle quattro suonate. Nellie giura di aver visto il suo barbiere entrare a Serpeverde in costume, con una sfera specchiata e una sedia-sdraio.

Ebbene, oggi ho scoperto che erano tutte trollate.

Infatti, quando sono entrata e ho visto, ci sono rimasta di sasso. Come uno che ti dice che il soufflè al cioccolato che stai mangiando è in realtà una Cacca-bomba.

Serpeverde, tenetevi forte, è una gran Palla.

Ma proprio una palla.

Non c'è niente di quello che si dice a Tassorosso, neppure un Casinò piccino picciò, neanche una ballerina scosciata, nemmeno una piscinetta gonfiabile o il campo da minigolf che aveva visto Bridget.

Niente.

Anzi, le uniche cose che ho visto io sono state dei mosci divanettini in ecopelle, dei tappeti verdi e ammuffiti, dei ritratti appesi in ordine di grandezza e della gente depressa intenta a studiare, il tutto contornato da un freddo porco e un silenzio di tomba.

C'era solo un ragazzo, girato di schiena, che confabulava stretto stretto con...?

“Albus, Lorcan!” urla Scorpius verso di loro “Senza ritegno, eh, signorine?”

Mi è venuto un colpo. Albus stava parlando con L'orcon Scamandro, il gemello cattivo di Lysander. Durante le ore di lezione...

Al si gira, ridendo con un'espressione da deficiente

“Fottiti Malfoy, vatti a fare una ... LILU???”

Eh già, Lilu.

Severus boccheggia spiritato, guardando prima me e poi Scorpius con la bocca spalancata “Che cosa... CHE COSA CI FAI TU, QUI??” urla scimmiesco “Perché non sei a lezione?? Salazar benedetto, perché mia sorella è qui?? Scorp!?”

Scorpius ride, soave e cristallino “Non preoccuparti milady, Lola è qui perché abbiamo deciso di frequentarci, ma sul serio questa volta, non è vero amore?”

Amore? Oddio.

È troppo. Prima Lysander, poi la Slytherin-tomba e adesso questo.

Non riesco a parlare, ho la bocca così impastata che potrei vomitare fetuccine.

“Comunque noi stavamo andando via” dice Scorpius veloce, prendendomi una mano (!!!) “Ciao Al...”

“Ciao Al sto ricciocornuto!!” -Albus accorre verso di noi- “Molla subito mia sorella! Ma Merlino benedetto! Adesso tu piccola demente vieni con me che ti porto a lezione! Ma dico io! Lo sai che se la prof Lestrange ti vede qui, ti prende a cruciate nel culo?”

“Dai, Alli, rilassati...” gli sussurra LorcOn, dolcemente “La prof è a lezione con il settimo e Scorp farà il bravo, non è vero Scorpy?”

“Verissimo...”

“NO!” ruggisce Albus, arrossendo fin nelle orecchie “Tu non...Scorpius, se provi, se solo osi, toccare mia sorella, io giuro che ti faccio un culo grande come una casa, chiaro!?”

Scorpius gli sorride, di quei sorrisi molesti che in genere rivolge a me “Sogna, Al, sogna...”

A questo punto, viene il brutto.

Al gli risponde, noi due andiamo lo stesso nel suo dormitorio e... La Prof Cattiveria Lestrange ci becca tutti e due, dentro la stanza di Scorpius, mentre costui era praticamente in mutande.

(Si, lo so, lo so... ma non pensate male... peggio)

Infatti una stupida gallina di nome Dominique ha fatto l'uov...ehm, la spia e ha portato la prof in camera. Però almeno ci è cascata anche lei... magra consolazione.

Ora però non posso più continuare, indovinate? Devo andare in punizione dalla prof.

Viva me.

Forse continuerò dopo, perchè se non lo scrivo scoppio./FONT>

Bbbbbaci

Lilu ;)

N.D.A

Lo so, lo so. Un serpeverde che fa entrare un tassorosso nella sua salacomune, per di più senza una frase in latino come parola d'ordine! Che vergogna.

Quella che ha scritto sta roba deve stare veramente male con il cervello. Puah.

…..

…......

….........

Ehehe....ok. ^^”

A parte gli scherzi (?) ci ho pensato, e ho una mia teoria, secondo me, dopo la seconda guerra magica, il clima tra le case di Hogwarts è molto più 'sciallo' e 'polleggiato', non dico che non ci sia competizione, però sono tutti più tranquilli e sereni, e se ti capita di avere un migliore amico di un'altra casa, lo puoi far entrare nel tuo dormitorio senza che caschi il mondo o che parta un fulmine a incenerirti la testa. :D

Cooomunque, vi è piaciuto il capitolo? Devo dire che ci sono tante cose in sospeso... Ad esempio, chi è la persona che Scorpius vuole ingelosire? Chi vincerà tra Scorp e Lysander in una forse futura partita di quidditch? Quante settimane deve fare Lucius Malfoy in riabilitazione?

Lo scoprirete solo nella prossima puntata.

A presto,

LadyIce

e grazie mille per recensire, seguire, leggere... :)