1. https://www.youtube.com/watch?v=kcihcYEOeic
Ad Ale,
A Remus,
A Sirius.
[E alla fine anche un po’ a me.]A Sirius.
Quattro rintocchi a Mezzanotte.
Il primo rintocco.
“Poi furono insieme così che mentre la lancetta si muoveva, invisibile adesso, sull'orologio,
Seppero che niente poteva accadere mai più a uno di loro senza che accadesse all'altro,
Che nient'altro poteva mai essere più importante di questo;”
Seppero che niente poteva accadere mai più a uno di loro senza che accadesse all'altro,
Che nient'altro poteva mai essere più importante di questo;”
Lo ricordo come fosse adesso.
Il tuo sguardo.
La prima volta che, per caso, magari per dispetto, si è posato sul mio.
La prima volta che mi hai letto dentro, che hai scavato con i tuoi occhi. Nei miei.
Non avevamo che l’età giusta per smettere di inseguire l’aquilone, per iniziare a costruirlo, e chissà…a giocarci anche, magari.
E non c’è stato spazio per nient’altro che non fosse quell’istante, fragile ma perfetto.
In cui il tuo sguardo, ti spogliava, e ti offriva al mio.
Ed io ho smesso di essere me, e sono stato un altro,
Sono stato io, lungo il tuo sguardo.
Il tuo sguardo, che mi sorride, mi scalda, anche adesso.
Soprattutto adesso.