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Autore: guard_the_project    01/11/2014    1 recensioni
Rose era convinta, convinta che Scorpius Malfoy fosse la sua anima gemella, che lui non la pensasse allo stesso modo era solo un futile dettaglio.
Louis era infastidito, infastidito dagli altri che non comprendevano la sua ambizione alla perfezione, ma soprattutto infastidito da Robyn Finnigan che lo faceva sentire imperfetto.
Albus era sregolato, una vita completamente sregolata con una sola costante; Lysander Scamander.
Una storia su tutta la nuova generazione condotta però da Rose, Albus e Louis.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Albus Severus Potter, Louis Weasley, Rose Weasley, Un po' tutti | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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Ma l'amore è cieco e gli amanti non possono vedere le graziose follie ch'essi commettono.


(W.Shakespeare, Il mercante di Venezia)

C'era decisamente qualcosa di ironico in quella situazione. Peccato che Albus non riuscisse a ridere nella posizione in cui si trovava.

Abbassò lo sguardo sui ricci capelli biondi di Lysander. Era una vista spettacolare, il suo corpo nudo che premeva contro il suo petto, il suo braccio che posato sul suo addome finiva per arpionarli il fianco, perfino mentre dormiva Lysander si era raggomitolato su di lui come se avesse paura che Albus potesse scappare da un momento all'altro.

Non che avesse tutti i torti, Albus infatti aveva pensato di andarsene già un paio di volte ma alla fine le sue dita si erano ritrovate a scorrere inconsciamente sulla schiena del ragazzo. Per la prima volta nella sua vita sapeva di doversene andare ma non voleva farlo. Ironico, molto ironico.

La parte però che più che essere ironica, faceva proprio sbellicare dalle risate, era il fatto che solo poco prima si era sentito orgoglioso di se stesso per non aver dato buca alla sua ragazza. Effettivamente era riuscito ad arrivare all'appuntamento ma era sparito per finire a letto, o meglio sul pavimento di uno sgabuzzino, con un altro. Davvero, questa volta avrebbe addirittura pianto dalle troppe risate.

Albus si portò la mano del braccio libero a premere sugli occhi, Merlino quella situazione era squallida persino per lui e dati i suoi standard non proprio alti, era piuttosto grave.

Lysander si mosse nella sua stretta.

Ciò che aveva fatto era squallido tuttavia non riusciva a pensarlo veramente quando guardava lui e questo era decisamente peggio. Avrebbe dovuto sentirsi in colpa, alzarsi e correre da Amy per scusarsi, poi tornare da Lys e implorarlo di non odiarlo, ma non riusciva a muoversi da lì, malgrado il pavimento gli stesse distruggendo la schiena e la posizione in cui si era rannicchiato il biondo non fosse comoda per lui.

Lo aveva desiderato da così tanto che non si sarebbe mosso per nulla al mondo.

non sei tu quello con una cotta da sempre ma io, come hai fatto a non capirlo stupido corvo?” borbottò Albus strofinando il naso contro la sua testa.

Avrebbe fermato il tempo, avrebbe fatto di tutto per rimanere in quel momento dove stare con Lysander non era sbagliato, dove non avrebbe ferito nessuno

difficile capirlo quando scappavi via ogni volta che mi avvicinavo” sussurrò in risposta Lysander posandogli un bacio sulla scapola

sei sveglio” constatò Albus sospirando “da quanto?”

un po', avevo paura che te ne saresti andato se ti avessi detto di essere sveglio” Albus con un colpo di reni fece scivolare il ragazzo sotto di sé e iniziò a baciarlo, era disarmante quella sua sincerità, lo faceva impazzire, non faceva giochetti, non nascondeva ciò che provava, si rendeva vulnerabile ma questo contrariamente lo rendeva solo più forte, più sicuro di tutti gli altri “questo significa che non lo avresti fatto?” chiese sorridendo Lys non appena Albus gli permise di respirare

significa solo che qui sto bene”

non hai risposto” sussurrò Lysander tirandosi su a sedere portando poi le ginocchia al petto

dovrei stare con Amy in questo momento” biascicò Albus alzandosi un po' facendo leva sui gomiti

no, non dovresti, è questa la cosa giusta, non avere una relazione con lei” sputò, il serpeverde serrò gli occhi respirando lentamente, da quando la voce di Lysander poteva acquisire quelle sfumature di rabbia?!

è una tua amica” gli fece notare, il ragazzo si portò la testa fra le mani

hai ragione” le sue dita strinsero i ricci “sono orribile” dieci punti a Serpeverde per l'incredibile capacità di Albus Severus Potter nel peggiorare le situazioni, si alzò e gattonò fino al ragazzo sedendosi dietro di lui, allungò le braccia abbracciandolo da dietro e attirandolo a sé

non sei orribile, non sei tu ad aver sbagliato” gli sussurrò al suo orecchio, mentre lo sentiva abbandonarsi sul suo petto

no, invece, è una mia amica, questo” e iniziò ad accarezzare le cosce di Albus fra le quali si trovava seduto “è sbagliato” terminò, il serpeverde rabbrividì a quel tocco, nessuno gli aveva mai fatto un effetto del genere sfiorandolo appena “..ma Al?” mugugnò in assenso, Lysander fermò le mani e si voltò con la testa per poterlo guardare negli occhi “è questo che voglio, più di ogni altra cosa, io e te” gli occhi verdi di Albus si fecero vacui, doveva pensare, doveva capire come tirarsi fuori da quella situazione, ma ancora una volta era troppo tardi.

Baciò Lysander non per approvare il suo discorso, nemmeno per zittirlo.

Lo baciò perchè se non lo avesse fatto la dolorosa stretta allo stomaco che provava non lo avrebbe mai abbandonato.

Lo baciò perchè non poteva fare altrimenti.


Dominique non capiva quello che aveva visto. Suo fratello stava sorridendo e lo stava facendo spontaneamente assieme a quella grifondoro tutto amore e felicità. Era strano, molto strano.

La strega si appoggiò al muro del corridoio che portava ai dormitori dei corvonero. Poteva anche essere successo qualcosa di strano ma Louis a quell'ora sarebbe sempre rientrato per studiare.

La testa bionda del fratello infatti comparve poco dopo, al suo fianco Robin chiacchierava allegra. Decisamente c'era qualcosa che non quadrava. Dominique incrociò le braccia e alzò lo sguardo su quello del fratello che si fermò immediatamente

che ci fai qui?” chiese tentando di usare un tono sereno, conosceva quella posizione, stava per fargli una predica assurda e senza senso per nascondere il fatto che fosse arrabbiata con lui perchè fondamentalmente gli voleva bene ma non lo avrebbe mai ammesso apertamente

ti devo parlare” e squadrò Robin per chiarire che la sua presenza non era gradita

bè, Louis io vado” balbettò la grifondoro a disagio

no aspettami su, non ci metteremo molto”

guarda che..”

aspettami su” scandi “per favore” Robin annuì, non certo per l'ordine dato ma per il tono di Louis leggermente incrinato, si stava sforzando di rimanere impassibile, doveva esserci qualcosa che non andava se non ci riusciva con facilità

Robin Finningan” fece risuonare il suo nome Dominique non appena la strega in questione si fu allontanata abbastanza “giri con lei adesso?”

si, perchè?”

e Ghislaine? Che fine ha fatto?”

io e Robin siamo solo amici e comunque non sono fatti tuoi”

ti sta cambiando..” Louis scoppiò a ridere

dopo solo un paio di volte che gli rivolgo la parola?”

si” fu la risposta secca di Dominique, le labbra si arricciarono ulteriormente e le unghie laccate di bianco si impiantarono nelle braccia

non sto cambiando, sono sempre lo stesso, lei mi aiuta solo ad essere...”tentennò alla ricerca della parola giusta

..come Victorie” terminò Dominique per lui, Louis sbarrò gli occhi

no,no, non come lei”

guarda che non devi negare, non è una cosa brutta, è solo che non pensavo potesse capitare anche a te”

non mi sono innamorato” Dominique si strinse nelle spalle

non lo scegli mica...”

si posso, come ho fatto in questi anni, come hai fatto tu, Victorie, lei è..”

lei è felice Louis, non è sbagliato”

ma non voglio diventare come lei, non voglio perdere ciò che sono, io mi piaccio per Merlino!”

non lo perderai, avrai solo un'altra persona a cui pensare oltre te stesso tutto qua, ma tu sei tu e nessuno potrà cambiare questa cosa”

e tu?”

io, cosa?”

due dei fratelli Delacour si sono innamorati, tu che farai?”

io porterò avanti gli insegnamenti della nonna e rimarrò splendida e irraggiungibile per sempre” disse con un sorriso, Louis si avvicinò e l'abbracciò, le sue sorelle erano le uniche che potevano vantarsi di poter ricevere dei veri gesti d'affetto da parte sua

posso essere innamorato come Victorie ma rimarrò splendido e irraggiungibile come te” Dominique sorrise contro la spalla del fratello

dai vai ai prendertela” Louis le scompigliò i capelli

d'accordo” e si avviò verso le scale della torre dei corvonero.

Robin stava seduta sull'ultimo gradino davanti al portone che portava alla sala comune, le mani erano attorno al viso, i capelli biondo miele ricadevano disordinati.

Louis non potè non chiedersi cosa di lei lo attirasse tanto. Faceva tutto ciò che lo infastidiva eppure nel tempo trascorso con lei si era sentito diverso, strano e nonostante tutto, quella sensazione gli piaceva.

tutto bene?” chiese la strega

si perchè?” Louis, che si stava dirigendo al batacchio per pronunciare la risposta all'indovinello, venne afferrato per un braccio e trascinato a sedersi accanto a lei “ma che diamine!”

la faccia che ha fatto davanti a tua sorella non era da tutto bene” il mago fissò un punto lontano delle scale, era difficile da spiegare il rapporto che c'era tra loro, la maggior parte della gente non avrebbe mai avuto un espressione corrucciata davanti alla scoperta che il fratello era innamorato, così come la maggioranza degli innamorati non sarebbe rimasto sconvolto all'idea e avrebbe chiesto scusa per ciò

era tutto bene, solo che la posizione in cui Domi si trovava indicava una discussione importante”

e quale era l'importante discussione?”

c'è una cosa che si chiama farsi gli affari propri, mai sentita?” Robin scosse la testa

ti ho fatto una domanda, se non vuoi rispondermi puoi farlo senza problemi” Louis piegò l'angolo della bocca in un sorriso mentre lei gli rivolgeva uno sguardo furbo da sotto le ciglia

e va bene...stavamo parlando dell'essere innamorati” Robin sbarrò gli occhi

tu, tu, tu”

si io..”affermò accondiscendente “sono più o meno innamorato...”sbuffò “diciamo che ho una cotta, il termine è orribile ma è quello giusto”

non ci posso credere!” scandì “non ti vedevo così preso da Ghis, quando giravate assieme, avevi il solito sorriso finto stampato in faccia, sono contenta che questa cosa sia cambiata”

infatti lei no..” Louis si dovette interrompere poiché Robin lo afferrò per le spalle girandolo verso di sé, a pochi centimetri dal suo viso

Louis ti devo rivelare un segreto...” il ragazzo sorrise, adorava la velocità con cui quel dannato ottavo veela gli facesse ottenere ciò che volesse velocemente “anch'io sono innamorata ma questo mago sta con un'altra...”

ma magari questo mago per te la lascerebbe”

non ha mai nemmeno dimostrato interesse per me, se non da poco, all'inizio mi snobbava”

forse era solo perchè non riusciva a capire cosa lo attirasse di te...”sussurrò “e poi scusa, te l'ho già detto, non puoi stupirti ad ogni persona che non ti osanna, so che sei abituata ad un adorazione generale ma è da persone normali non essere amati da tutti” aggiunse, Robin ridacchiò e il suo respirò solleticò la pelle di Louis

lo so, ma lui mi piace quindi mi dispiaceva...” il mago poggiò una mano sul suo viso e passò delicatamente il pollice sulla guancia, sentiva un stretta allo stomaco all'idea che avesse sofferto per la sua indifferenza, era strano, se era lei ad aver sofferto perchè mai avrebbe dovuto interessare anche a lui? Avrebbe dovuto scrivere una lettera a Vic e farselo spiegare

mi dispiace”

fa niente” si strinse nelle spalle “mi imbarazza chiedertelo ma..mi daresti una mano a dichiararmi?” gli domandò con un sorriso timido

certo” e si avvicinò alle sue labbra per baciarla quando Robin scattò in piedi sorridendo trionfale

con te al mio fianco so di potercela fare!” esclamò “Thurstan ormai ha lasciato la sua ragazza da due settimane, mi sembra il tempo giusto per recuperare no?”

Thurstan?” ripetè come un automa Louis

oh si, scusa, non ti ho detto, chi mi piaceva, Thurstan Prince” disse annuendo energicamente “io e te assieme siamo una coppia fenomenale, io ti do una mano a scioglierti, tu ad essere un'incartatrice perfetta” e alzò una mano per farsi battere il cinque, Louis rimane ad osservare il palmo della mano “che c'è?”

nulla” rispose aggiungendo un sorriso

quello sembra il tuo sorriso finto, ma non ne sono sicura..” Louis si morse la lingua e si impose la miglior espressione serena in assoluto

forza dell'abitudine, a volte viene un sorriso misto” Robin annui convinta di quell'affermazione “oh, Diamine!” esclamò “mi ero completamente dimenticato che dovevo vedermi con Ghislaine, magari è già dentro ad aspettarmi, fortuna che le ho dato la parola d'ordine”

Louis, ti sei dimenticato di un appuntamento?” gli domandò lei con tono di rimprovero

si dannazione,scusami ma devo andare, ci vediamo domani okay?” e scattò in piedi

certo” approvò Robin verso le spalle del ragazzo che entrava veloce nella sala comune.

Louis salì veloce nel suo dormitorio non rivolgendo nemmeno uno sguardo ai vari saluti che gli erano stati rivolti, si diresse nel bagno e serrò la porta con un incantesimo.

Non capiva. Lui capiva sempre tutto, era un dannato corvonero per qualche motivo in fondo. Appoggiò le mani al lavabo e alzò lo sguardo verso lo specchio. Lui era bello, lui non faceva tipo, era bello nel senso più letterale del termine.

Non era come gli altri ragazzi che piacevano, per l'atteggiamento o per un particolare o per il carattere, lui aveva la bellezza, avrebbe anche potuto rimanere fermo e attirare comunque qualsiasi ragazza/o che lo avesse visto. Non si era mai accontentato di quella però, lui non si era crogiolato nel suo essere bello, aveva rimboccato le maniche della sua camicia su misura e si era dato da fare.

Aveva imparato ad essere gentile e cortese, sapeva sostenere una conversazione brillante su qualsiasi tema e usava un atteggiamento diverso a seconda della persona che si trovava davanti, posato con gli insegnati, amichevole con i suoi compagni, seccato ma segretamente divertito con la sua famiglia, dolce o stronzo con le ragazze. Era perfetto. Non era per vantarsi, era un dato di fatto, chiunque avrebbe potuto confermarlo.

Aveva lavorato sodo per diventarlo eppure non gli era servito a nulla.

L'unica ragazza per cui aveva provato qualcosa di diverso, di forte, era innamorata di uno che non sapeva nemmeno pronunciare correttamente la parola perfezione.

Strinse la presa sul lavabo mentre il suo riflesso rimaneva lì a guardarlo nella sua perfezione, i capelli biondi al loro posto, gli occhi azzurri leggermente più chiari del solito, le labbra piene serrate. Per un attimo pensò che lo stesso riflesso lo stesse prendendo in giro, lui era perfetto, a differenza sua che stava tentando di allontanare quella stretta assurda che sentiva all'altezza del petto per una tizia che conosceva a mala pena.

Aprì il rubinetto lasciando che l'acqua si riversasse nel lavabo, si bagnò le mani e se le portò al viso, rialzò lo sguardo verso lo specchio sperando di trovarci qualcosa di diverso e invece era ancora là, il ragazzo perfetto che lo guardava con un espressione di derisione, prese una manciata d'acqua e la lanciò contro il riflesso. Scivolò fino a terra sedendosi.

Era una menzogna dire che non conoscesse Robin, sapeva perchè gli piaceva, l'aveva evitata per anni per un motivo in fondo, eppure alla fine si era sempre ritrovato nei suoi paraggi perchè era l'unica a farlo sentire in difetto, era l'unica a farlo sentire meno perfetto, che lo spingeva a fare di più, a cercare qualcosa di nuovo. Senza di lei cosa avrebbe fatto? Sarebbe rimasto il ragazzo perfetto del riflesso. Solo uno stupido riflesso.

La stretta al petto si fece più soffocante, stava per vedere Robin con un altro, uno che non avrebbe capito tutto quello che c'era dietro a quella strega adorabile, uno che non sarebbe stato in grado di fermarla subendo la sua rabbia quando, decisa a salvare il mondo, avrebbe deciso di buttarsi in una missione che le avrebbe portato solo delusioni, uno che non avrebbe criticato le sue stupide magliette con la scritta “Go unicorn!”, uno che non sarebbe stato lui.

Fece un profondo respiro tentando di allontanare quella strana sensazione di soffocamento.

A lei piaceva un altro, punto.

Lui l'avrebbe aiutata a conquistarlo, punto.

Lui sarebbe stato di male ma lei sarebbe stata felice, aperta parentesi, non aveva mai pensato di essere il tipo da “l'importate e che tu sia felice” ma a quanto pareva lo era, chiusa parentesi.

Era una dannatissimo imbecille. Punto esclamativo.


Devi darmi un bacio” affermò deciso James poggiando il mento sulla spalla destra di Isla, la strega non si mosse continuando a tenere lo sguardo fisso sul libro su cui stava studiando

fammi indovinare ho detto o fatto qualcosa che tu ritieni indecente e per questo devo baciarti come punizione” James aggrottò la fronte

stai studiando in un pomeriggio di sole, non è accettabile!”

come volevasi dimostrare” il mago spostò una ciocca di capelli che gli stava solleticando il naso

mentre studi hai sempre un espressione corrucciata, non vorrei mai che ti venissero le rughe sul tuo adorabile faccino”

banale e leggermente sessista Potter, puoi fare di meglio” James con un movimento fluido saltò sul tavolo della biblioteca su cui Isla si trovava seduta a gambe incrociate, ritrovandosi così faccia a faccia con lei

ci sono un sacco di sedie e ogni finestra ha un davanzale in pietra molto largo ma tu insisti a sederti sempre e comunque sopra i tavoli, questo non si fa miss caposcuola” Isla abbassò il libro ritrovandosi James seduto a gambe incrociate di fronte a lei, i gomiti appoggiati alle ginocchia e il mento sui pugni chiusi delle mani

mmm, questa è nuova”

quindi mi baci?” chiese sorridente, Isla ricambiò il sorriso

assolutamente no” James abbandonò il capo all'indietro sconsolato “dovresti andare da un'analista, c'è qualcosa di malato nel tuo volermi girare attorno solo perchè sono l'unica che ti da contro”

Charlotte, Fanny, Monique, Ginevra” elencò il giovane mago con aria annoiata

sono le tue conquiste?”

no, sono le streghe di questa scuola con un caratterino poco facile e tendente al contraddirmi, non sei l'unica” Isla alzò per un attimo lo sguardo dal libro osservando James quasi completamente sdraiato sul tavolo

vai da loro allora” soffiò Isla sorprendendosi del tono secco usato

naa, loro non sono così divertenti quando mi mandano a quel paese e poi tu mi contraddici solo da quando ci siamo lasciati prima in verità mi ignoravi proprio...”sbuffò “merlino che fastidio...”

cosa intendi scusa?” chiese chiudendo il libro sulle sue ginocchia

ti sono stato per anni indifferente, nonostante sul campo da Quiddich fossimo molto affiatati, fuori non parlavamo molto...”fece una smorfia “non ti sei mai mostrata interessata a me né chiedendomi di uscire, nè come quelle ragazze che mi danno contro”

egocentrico”

esatto” esclamò annuendo convinto ”lo sono, quindi la tua mancanza di interesse ti aveva reso ai miei occhi piuttosto indifferente...è cambiato tutto quel giorno in cui sei diventata amica di Molly e Rox, ti ricordi? Prima non giravi con loro ma con un altro gruppetto..”

si mi ricordo, mi domando sempre come fosse possibile che non fossimo diventate amiche già al primo anno..”

Molly e Rox avevano mutato le divise dei tassofrasso in rosa a pois, ma avevano fatto un casino, un incantesimo aveva colpito una pluffa ed era scoppiata, io e Fred sapevamo del piano e quando abbiamo sentito lo scoppio siamo corsi da loro due trovandole di fronte a te che tentavano di spiegarti cosa fosse successo con scuse assurde, tu hai guardato prima loro poi noi, hai abbozzato un sorriso poi hai tolto cinque punti a Molly per aver scagliato un incantesimo errato sulla pluffa e dieci a me e Fred per aver corso nei corridoi..”scosse la testa divertito “ero letteralmente scioccato, ricordo ancora di aver pensato -e questa da dove cavolo viene fuori?- mi sono dato dell'idiota per non aver mai cercato di conoscerti davvero solo perchè non ti interessavo e da quel momento ho deciso che avrei fatto di tutto per recuperare...”

già...non mi hai lasciato in pace per mesi fino a quando dal nulla non mi hai chiesto d'uscire con te dopo uno dei tuoi momenti alla dupe-eather”

mi è sempre piaciuto il fatto che avessi questo atteggiamento indifferente verso tutto e tutti e poi dal nulla saltavi fuori con una frase, un aiuto che solo una persona che ha ascoltato attentamente può dare..”

sembrava un complimento Potter...”

non voleva esserlo, è più divertente conquistare quelle ragazze che mi danno sempre contro invece di un' apatica, insofferente come te”disse facendo spallucce

senti questo rumore?”domandò all'improvviso la strega “ è il mio cuore che si spezza per ciò che hai appena detto” terminò abbozzando un sorriso

vedi? Apatica e insofferente..”ghignò “senza di me che ti porto all'esasperazione non proveresti nemmeno sentimenti come la rabbia”

o semplicemente il mio levicorpus non sarebbe così potente”constatò la ragazza dondolando appena la testa

si a proposito, questa è una cosa di cui dobbiamo parlare...vedi preferirei che tu sfogassi la tua rabbia su di me insultandomi piuttosto che terminare ogni nostra discussione con una incantesimo a mio danno...”

discutere con te è controproducente, invece di urlarti contro che sei un idiota, cosa che non capirai mai e che potresti usare a tuo favore ribattendo con uno stupido gioco di parole, preferisco chiudere la cosa in modo efficiente e veloce” James assottigliò lo sguardo, aprì bocca per ribattere poi ripensò a tutte le discussione avute e realizzò che effettivamente solo Isla e Fred riuscivano a spuntarla con lui “sei una completa perdita di tempo Potter” aggiunse con un tono che a dispetto del significato della frase sembrava essere gentile “come adesso...”

come adesso cosa?” chiese piegando di lato la testa

mi stai facendo perdere tempo, io vorrei finire questo libro mentre tu mi assilli con stupide battutine perchè non sei grado di venire da me e chiedermi direttamente quello che devi chiedermi” sbuffò, una ciocca di capelli neri si mosse sulla sua fronte andando a ricoprire un occhio, la spostò irritata con la mano, mentre James la fissava incuriosito. Sapeva sempre cosa gli passasse per la testa, anche quando nemmeno lui ne era cosciente. Non si stupiva facilmente; ne aveva già combinate così tante, visto cose talmente assurde che era difficile sorprenderlo eppure lei ci riusciva, sempre.

mi è arrivata questa ieri a cena” disse infine porgendole una busta “è la lettera della federazione inglese Quiddich” Isla sbarrò gli occhi,James aveva usato l'articolo determinativo. Non era Una lettera ma La lettera, quindi non poteva che essere la lista contenente le date in cui i reclutatori delle varie squadre sarebbero venuti ad osservare un loro allenamento o partita per decidere se fra i giocatori dell'ultimo anno c'era qualcuno che avrebbe potuto giocare come professionista “ho già memorizzato tutte le date, tutti i nomi, calcolato se quelle date coincideranno con allenamenti o partite...sarete pronti, okay? So chi e come mettere in buona luce, ma...”

il reclutatore dei puddlemore...”lo interruppe Isla. Sapeva che James avrebbe fatto trovare la sua squadra pronta, non avrebbe fatto trasparire che sugli spalti ci sarebbe stato qualcuno di importante, avrebbe presentato i suoi giocatori al meglio, ma chi avrebbe fatto lo stesso con lui?

è l'unica data che ho saltato, non posso venirla a sapere Isla, manderei tutto all' aria...”

ma qualcuno deve saperla per preparare la squadra, i puddlemore non cercano solo cacciatori come me, gli altri devono farsi trovate pronti come per qualsiasi reclutatore”

dillo a Fred”

non posso, lui vuole entrare nei puddlemore come me,inoltre capirei tutto dall'espressione del suo viso”

ti serve un occlumante, è impersonale, fa schifo, ma è l'unica soluzione”

l'ho pensato anch'io, ma chi? Di serpeverde bravi, ci sono Scorpius e Melissa, entrambi giocatori, userebbero l'informazione a loro favore mettendomi addosso maggiore ansia,in Tassofrasso ci sono Edward, Daniel e Fanny, mi conosco, al limite dell'ansia, sedurrei Fanny e farei volare in aria Ed e Dan, a Corvonero, c'è Marlow che parlerebbe alla prima minaccia e Louis che è un giocatore, come vedi ho le mani legate...”

e di Grifondoro? Potresti chiedere a..” Isla assottigliò lo sguardo passando in rassegna i volti dei suoi compagni di casa

è inutile che ci pensi, noi grifoni non brilliamo in occlumanzia, ce né solo una” disse toccandole la fronte con l'indice

no,no e ancora no, non posso tenere un segreto simile”

l'unica di cui non riuscirei a leggere la mente, l'unica in grado di mantenere la calma, l'unica che sarebbe capace di schiantarmi nel caso la minacciassi e di difendersi dai miei incantesimi” abbassò lo sguardo “mi fido di te” la strega si avvicinò allungando una mano per posarla dietro la nuca di James, fece una lieve pressione per avvicinarlo facendo così scontrare le loro fronti

va bene” James serrò gli occhi sospirando, posò la busta sul libro chiuso accanto alla ragazza

tutte le altre date sono state cancellate, leggi l'unica rimasta dei puddlemore e poi brucia la lettera” ordinò poi si avvicinò per sfiorarle le labbra con un bacio leggero, si scostò e saltò giù dal tavolo. Isla afferrò la busta e la strinse fra le dita, senti un braccio avvolgerla da dietro e il resprò caldo del mago farsi vicino al suo orecchio

grazie” le sussurrò James prima di lasciarla ed uscire dalla biblioteca.



Scorpius strinse le dita attorno agli avambracci seccato. No, lui non era seccato, non aveva motivo per esserlo ergo non lo era. Rose gli aveva mandato il suo patronus per fargli strada fino al luogo in cui avrebbero dovuto trovarsi per rapire Albus, un blu di russia che gli aveva pure soffiato per poi guardarlo con quel musetto che sembrava guardarlo con scherno...

Gli aveva soffiato, soffiato a lui!

Scosse la testa, per scacciare il ricordo di quel stupido animaletto che saltava sul suo letto, che per inciso stava usando proficuamente con la Nott, ecco! per quello avrebbe potuto essere irritato,no?

No, ciò che ancora lo irritava era lo stesso motivo per cui il gatto lo aveva trovato a letto con Lyssandra, ovvero la sua cocciutissima e iperattiva padrona.

Rose che lo lasciava da solo a dormire, Rose che se ne andava perchè preferiva andare ad uno stupido corso di giornalismo che rimanere con lui, Rose che dal nulla, senza scuse, gli mandava un gatto a cercarlo.

se contrai ancora un po' la mascella ti dovrei rifare i denti” la testa bionda di Scorpius scattò verso destra dove Rose lo stava guardando divertita

non sto contraendo la mascella” sibilò, la corvonero alzò le sopracciglia

si, lo stai facendo”

non puoi chiamarmi così, pretendendo che io scatti quando ti pare”

eravamo già d'accordo sull'incontrarci per rapire Al” il tono pacato utilizzato dalla strega gli fece capire che la sua frase non doveva essere uscita molto amichevole

beh, enculè” borbottò, si stupì di quel vaffanculo affiorato sulle sue labbra, Rose non aveva colpe e lui non era arrabbiato con lei, eppure era stato più forte di lui

che?”domandò Rose

forza dimmi dove si trova”rimarcò le parole come se Rose non avesse sentito bene, la rossa scosse la testa ma con la mappa del malandrino in mano indicò la porta di uno sgabuzzino

là” disse poi dirigendosi verso di esso subito seguita dal ragazzo.

Poggiò la mano sulla maniglia, si voltò per verso Scorpius e contò fino a tre dopodiché spalancò la porta ritrovandosi davanti ad Albus e Lysander completamente nudi, stretti l'uno all'altro.

Rose arricciò le labbra

nooon male” fu il suo commento mentre i due ragazzi la guardavano scioccati

oh, andiamo!” Scorpius le passò un braccio attorno alla vita e la trascinò indietro “rivestitevi” ordinò prima di richiudere con un tonfo la porta “fammi capire l'unico modo per farti rimanere ferma in un punto per più di cinque minuti è quello di mostrarti due ragazzi nudi? ”

guardare è lecito!”

Al è tuo cugino!

Lysander no, però!”

e ti sembra normale stare lì a guardare un tizio nudo?”

e ti sembra normale che di colpo sembri diventato uno stronzo incapace di distinguere una maniaca sessuale da una ragazza con un briciolo di ironia?” Al e Lysander scivolarono fuori silenziosi, Rose e Scorpius, uno di fronte all'altro si guardavano decisi a non abbassare lo sguardo per primi. Albus fece cenno a Lysander di muoversi verso le scale quando si ritrovò due bacchette puntate contro

non muoverti tu!” esclamarono in coro Rose e Scorpius spostando lo sguardo omicida sul giovane Potter, lui alzò le mani in segno di resa mentre Lysander lo salutava e veloce si dirigeva verso le scale

potreste abbassare le bacchette?”domandò cautamente Albus

no” fu l'unica risposta che ricevette.


Albus fu trascinato in malo modo nel parco della scuola. Rose e Scorpius non avevano mai brillato per gentilezza o delicatezza nei modi, ma mai come quel giorno si era sentito sballottato e sotto minaccia. Avevano entrambi uno sguardo di sfida negli occhi che non accennava ad andarsene.

Scorpius alzò il mento indicando all'amico un albero sotto cui sedersi, Albus non si azzardò ad aprir bocca ed eseguì l'ordine silenzioso

e così alla fine Lysander ah?” domandò Rose, l'espressione era ancora tesa ma nei suoi occhi c'era un luccichio divertito

si”

quindi finalmente hai deciso di dichiararti a lui e non incasinarti più con Lorcan?”

credo sia più Lorcan che non vuole incasinarsi con me..”

si lo credo anch'io, era piuttosto incavolato ultimamente”constatò Rose pensando al suo compagno di casa “quindi hai chiuso con la tua missione -mettiamo la testa apposto con Amy-, ottimo, direi che hai risolto tutto da solo” Albus strappò un filo d'erba da terra, poi un altro, e un altro, e..

perchè hai chiuso, vero Al?” domandò Scorpius

non proprio, questa cosa è capitata un po' all'improvviso..”

come tutte le cose che ti capitano d'altra parte” borbottò il biondo, Rose gli lanciò un'occhiataccia

è capitato d'accordo, ma adesso vai da Amy e chiudi no?”

emm..”altri ciuffetti d'erba strappati “con Amy mi sto comportando d'avvero bene...stavo andando all'appuntamento, ho pure rifiutato le avance di Charlotte ieri sera, insomma sto migliorando”

sono passati solo due giorni Al e non vorrei ricordartelo ma ti abbiamo appena trovato fra le braccia di un altro”

sì, questo è vero ma..”

in breve non solo hai tradito Amy, la ragazza con cui stai cercando di avere una relazione sana, ma hai anche illuso Lysander, il ragazzo con cui vorresti avere una relazione sana” osservò Rose piegandosi sulle ginocchia per arrivare più o meno all'altezza del cugino

anche questo è vero” entrambi le mani si alzarono a coprire il viso in un automatismo “non so che fare, persino Lorcan, con tutte le sue cavolate romantiche, ha più palle di me” Scorpius si lasciò scivolare a terra sedendosi al fianco dell'amico

beh, esclusi me e Rose, è da Lysander che torni sempre, non credi che il sentimento che provi per lui sia più forte di tutto? Insomma pensaci, solitamente scappi dalle situazioni, mentre da lui torni sempre spontaneamente”

..rovinerei tutto, lo distruggerei e lui mi odierebbe e allora dove andrei a finire se non avessi lui?”

stronzate” Albus sbatté le palpebre più volte guardando l'espressione dolce di Rose che giocava distrattamente con una sua mano, incrociò le dita con quelle delle cugina. La conosceva da sempre eppure si stupiva ancora quando ogni tanto Rose mancava del collegamento fra ciò che diceva e le sue espressioni. C'era un che di inquietante nel suo affrontare discorsi seri sorridendo

stronzate?” ripetè

si, stronzate, tu hai paura e questo è normale, ma la verità è che se lo amassi davvero faresti di tutto per lui, quindi ne deduco che in verità a te piace solo l'idea di lui, non lui”

questo non è vero!” imprecò, Rose si strinse nelle spalle

è così che appare però, così la vede anche Lys”

sto tentando di non essere egoista Rose! Evitare di fargli del male!”

e per questo lo lasci a languire per te?Ottima idea!”

Rose!” fu Scorpius a riprenderla, con Albus non ci andava mai giù così pesante, lo raggirava, lo faceva ragionare, non gli buttava mai in faccia il suo pensiero nudo e crudo

non è facile, fa paura e molto probabilmente non andrà a buon fine, ma Al, devi combattere per quello in cui credi, sai di amare Lysander? E allora vai a prendertelo, per una volta vola per prendere il boccino, non solo per il gusto di volare!”le mani di Al si sciolsero da quelle della cugina e si spostarono sulla testa mentre si poggiava meglio al tronco dell'albero

tu hai sempre combattuto Rose, lo hai fatto per una fantasia basata su un vecchio libro e non hai ottenuto nulla” Scorpius fu tentato di intervenire ma si limitò a sistemarsi meglio sull'umida erba, voleva sentire la risposta di Rose. Anche se constatare di essere curioso non gli piacque particolarmente.

hai ragione, ma almeno io so per certo di aver fatto tutto ciò che era possibile per inseguire la mia anima gemella, non ho ottenuto niente? Vero anche questo, ma se non avessi fatto nulla come potrei sapere di essermi sbagliata?come potrei incominciare a cercare nuovamente?”

volare per afferrare il boccino non solo per il gusto di farlo ah?”ripetè assorto il mago “non l'avevo mai pensata in questi termini”

il punto è che inseguendo Lys potresti perdere ciò che sei e la tua libertà, ma non inseguendolo perderesti sicuramente lui e, e...”

...e mentre per ricordarti chi sei ci saremo sempre noi, per recuperare Lysander non ci sono soluzioni” terminò Scorpius per Rose che aveva abbassato lo sguardo per fissare i suoi stivaletti, nonostante avesse parlato in modo chiaro e diretto, non doveva essere stato facile per lei sostenere quella discussione proprio davanti a lui

quindi dovrei andare a prendermi Lysander?”

è lui che vuoi?” Albus abbassò le palpebre e vide la sua mano chiudersi sul boccino la prima volta che era sceso in campo per i serpeverde, rivide il suo braccio alzarsi esultante e realizzare che poteva essere ciò che voleva, ma sopratutto ricordò un corvorero dai folti ricci biondi che era rimasto seduto mentre tutti quelli della sua casa erano in piedi increduli. Uscito dagli spogliatoi in mezzo alle esultanze quel ragazzino biondo gli aveva fatto scivolare nella tasca un foglio, il giovane Albus lo aveva aperto, era un disegno abbozzato di lui che afferrava il boccino.

Era incantato, la sua scopa si sfumava con il suo corpo come se si muovesse e diventasse così un tutt'uno con lei, non c'erano gli spalti del campo attorno a lui ma solo il cielo che continuava a mutare mostrando tempi diversi. In cinque minuti di partita quel ragazzino aveva capito perfettamente come si sentisse in quel momento e lo aveva messo su carta. Non aveva messo in luce la presa del boccino, ma il suo senso di libertà in volo. In cinque minuti, aveva capito quello che anche Albus ancora non sapeva di se stesso.

si, è lui che voglio”

bene” replicò secca Rose, gettandosi poi sul cugino per abbracciarlo “scusa Al, ma ora devo andare” scattò in piedi “ci vediamo..”

Rose!” la richiamò Scorpius, la ragazza si voltò in attesa che proseguisse, ma il ragazzo non accennava ad aggiungere altro. La verità era che si era accorto di averla chiamata solo quando lei si era girata, non sapeva perchè lo avesse fatto, non aveva idea del perchè volesse dirle qualcosa. Scosse la testa stupito di se stesso

ci vediamo domani in biblioteca Scorpius”

si, si, giusto” balbettò, la ragazza dondolò la testa facendo ondeggiare i capelli rossi e si diresse verso il castello

che mi sono perso?” domandò Al scrutando l'espressione dell' amico

nulla!”

eri arrabbiato con lei, ma hai anche l'espressione da senso di colpa, quindi non doveva essere tutta colpa sua..”

non ero arrabbiato con lei!” sibilò stizzito “questo pomeriggio l'ho obbligata a dormire invece di prendere quello schifo di pozioni ma lei ha fatto di testa sua e mi ha fregato..”

Rose è così, pensavo che negli ultimi anni passati con lei attorno te ne fossi accorto..”

si ma..” Albus lo guardò con la coda dell'occhio sorridendo appena

hai passato così tanto tempo a tentare di allontanarla e adesso ti infastidisce il fatto di non riuscire a capirla?”

è strana, a volte mi sembra che tutto ciò che fa sia palese, almeno per me, mentre a volte, non capisco nulla di lei”

non sei l'unico a pensarla in questo modo, anche se sei fra i pochi a sostenere che certi atteggiamenti di Rose siano palesi” Scorpius si portò una mano a massaggiarsi la fronte

cosa le è successo?”

in che senso?”

è sempre stata iperattiva ma non la ricordo così un paio di anni fa..” si lasciò cadere sull'erba sdraiandosi “o magari non me ne accorgevo solo perchè non si era ancora messa in testa questa cosa dell'anima gemella..”

bah, penso sia tutto per colpa del caso Von Bluehell, insomma basta ben, no?! Quali altre cause pensi ci siano?” rispose Albus imitando l'amico e sdraiandosi al suo fianco

caso Von Bluehell?”

sì, dai quello sotto natale..”il silenzio di Scorpius fece ancorare il gomito al terreno ad Albus per tirarsi su e guardare in viso il biondo “tuo padre non ti ha detto nulla?”

a quanto pare, no”

oh..” Albus si scompigliò i capelli per poi tornare a sdraiarsi “quando noi eravamo al quarto anno, i nostri genitori erano riusciti a catturare una pericolosa banda di maghi che si occupava di rapimenti di folletti per ottenere accesso ai conti della Gringot, purtroppo però uno della banda era fuggito durante l'arresto minacciando di vendicarsi...”

al quarto tornato a casa per le vacanze natalizie mio padre mi ha spedito con mia madre nella casa di Firenze..” ricordò Scorpius

ecco perchè non sai nulla, Draco voleva proteggerti, così come hanno fatto mio papà e zio Ron, infatti io, James, Lily, Rose e Hugo non potevamo uscire dalla tana per alcun motivo..” sospirò “ovviamente Rose con la sua testaccia cocciuta non ha voluto dar retta agli ordini, voleva andare a comprare i regali per tutti, non le importava del pericoloso criminale a piede libero..”

tipico, non la fermerebbe nemmeno Voldemort resuscitato in persona”

già” approvò “è uscita di casa di nascosto, ha fatto tutte le compere e stava tornando a casa quando è spuntato fuori Von Bluehell, il criminale scappato, le ha puntato la bacchetta alla gola e stava per cruciarla quando è intervenuta zia Hermione che con un solo colpo di bacchetta lo ha disarmato e scaraventato in aria”

cosa? È stata minacciata?”

si, fortunatamente io e Lily ci siamo accorti subito della sua assenza e abbiamo avvertito la zia che è uscita subito a cercarla...in ogni caso Von Bluehell è finito al San Mungo ed è stato arrestato, non che dopo aver avuto quello scontro con la zia avesse voglia di ritornare a girovagare per le strade” aggiunse con un sorrisetto divertito

e lei, come ha reagito? Non è uscita di casa per un po' o..non so, non ho idea di come avrei affrontato questa cosa...”

è Rose!”esclamò come se quello bastasse come risposta “ha detto di stare bene nonostante tutto e si è comportata normalmente, certo ad un occhio attento non sarebbe sfuggito il veloce tocco verso la manica dove teneva la bacchetta ogni volta che stava per uscire, ma nulla di che...” Scorpius annui pensieroso “e appunto ha aumentato a dismisura i suoi impegni..tutto qui”

non ne ha mai voluto parlare...”

mai..”

e ha ripreso a comportarsi normalmente..”

tutto nella norma”

però non riusciva a dormire..”

come fai a saperlo?” domandò “solo io e Domi ne siamo a conoscenza, nemmeno gli zii lo sanno..”

intuizione” rispose Scorpius. Si accomodò meglio sull'erba, poteva sentire l'umidità iniziare ad entrargli nelle ossa, ma al pari di Albus non avrebbe lasciato tanto presto quel posto.

Rose che aveva tanto avuto attorno si stava rivelando un grosso punto interrogativo, come aveva fatto a perdersi tutte quelle sfumature di lei, o meglio come aveva fatto a non notare che dietro quel carattere tanto spontaneo e irriverente ci fosse qualcosa di più!? Scorpius era abituato a capire una persona più o meno in cinque minuti, era attento ai dettagli, soppesava le parole, eppure quella strega dai ricci rossi era riuscita a fargliela sotto il naso. Era inammissibile.

Non solo avrebbe scoperto tutto di lei, ma l'avrebbe anche aiutata ad uscire da quel vortice adrenalinico e schizofrenico, che era sicuro le appartenesse caratterialmente, ma che era stato incrementato dal trauma causato da Von Bluehell.

Rose con Scorpius si era dimostrata determinata e caparbia, ma lei non aveva idea di cosa era capace lui quando qualcosa sfuggiva al suo controllo, quando si impegnava a fondo.

Sì, Rose Athena Weasley era appena diventata la sua nuova sfida.


***
Persa in mille impegni, alle prese con una storia nuova che mi martellava in testa e un blocco totale riguardo questa l'ho abbandonata. Mi dispiace molto, sono convinta che se anche una sola persona segue una storia un autore debba aggiornare con una regolarità decente.
Se vi ricordate ancora di questa storia, se vi interessa ancora un pochino sono pronta a tornare a scrivere di questi personaggi, quindi fatemi sapere okay?
ps: ho smesso di mettere le immagini degli attori che a par mio potevano rappresentare i vari personaggi ma se vi piacevano posso reintrodurle senza problemi...

  
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