Rose
Oggi è la Vigilia di Natale. Il giorno del ballo.
Anche se, come dicono i babbani in questi casi, mi sembra più un girone dell'inferno!
Ci siamo svegliate alle nove (il che non era male) ma poi ci siamo subito dovute preparare.
Ormai sono le undici e mezza e siamo ancora tra le grinfie di Dominique e Lily alla presa con maschere per la faccia, impacchi ai capelli, manicure e consigli vari.
“Basta!” sbotta Roxanne dopo un po' troppo tempo
“Non ne possiamo più!” esclama Molly e tutte concordiamo con lei.
“D'accordo!” fa Lils un po' amareggiata
“Comunque dobbiamo restare qui ancora un po'; tempo di toglierci le maschere e asciugarci i capelli.” commenta Domi
“Fino a quando dobbiamo restare qui?” chiede Emily
“Fino a mezzogiorno, più o meno”
A un certo punto Kat comincia a cercare qualcosa nel suo baule
“Ti serve qualcosa?” le chiedo
“Sto cercando il mio elastico...”
“Perché?” fa allarmata Dominique
“Per legarmi i...”
“No!” la interrompe Lily
“Non li legare per oggi, sennò si rovinano!” le spiega Domi
“E va bene...” risponde Kat poco convinta
“Intanto parliamo di qualcosa che non siano trucchi, vestiti, acconciature o altre cose di cui ne abbiamo già abbastanza!” dice Lucy e subito tutte si girano verso di me
“Che c'è?” chiedo non poco preoccupata
“Ce lo dici?”
“Dirvi cosa Lily?”
“Dai Rose! Non fare la finta tonta!”
“Molly. Io non ho capito per davvero!”
“Con chi andrai al ballo?”
“Oh. Quello...”
“Si, Rose. Quello.” sentenzia Molly
“Ehm...”
“Dai Rose! Diccelo!” mi esorta Lily
“No.”
“Perché no?!” insiste Ro
“Perché tanto lo vedete stasera. Non voglio rovinarvi la sorpresa.”
“Ma non abbiamo idea di chi sia!”
“Dai Domi; ormai manca poco...”
E io sto sudando freddo sempre di più. Mancano meno di nove ore!
Merlino; aiuto!!
“Rose, ma perché ti ostini a tenercelo segreto?” chiede Lucy
“Ehm....” cerco l'aiuto di Emily, Cris e Kat con lo sguardo, ma loro fanno spallucce; sono senza idee anche loro
“Non so -continuo- mi piace che ci sia... questo... alone di mistero...” Aiuto.
“Quale alone di mistero?” ci domanda James prima di dare un bacio a Dominique mentre noi ci sediamo al tavolo.
“Rose non ci vuole dire chi è il suo accompagnatore!” fa semplicemente Lils
“Tu hai un accompagnatore?!” sbotta mio fratello
“Si; come tutti del resto!”
“Noi no!” trilla Cris
Io la guardo davvero molto male e lei mi borbotta delle scuse.
“Dimmi chi è. Adesso!”
“Hugo. No.”
“Ma devo saperlo!”
“Motivo in più per non dirtelo!”
Dopo aver quasi urlato, cominciamo a mangiare continuando a guardarci in cagnesco per un po' finché io e le ragazze non ce ne torniamo in camera per riposarci un po' prima della grande serata.
Scorpius
“È oggi. Merlino. Aiuto.”
“Alan. Tu. Non. Sei. Nella. Mia. Situazione. Zitto!!”
“Sai una cosa?”
“Cosa?”
“Sembriamo due ragazzine mestruate.”
Mi butto sul letto e mi massaggio le tempie
“Si Alan, purtroppo si.”
“Non so come comportarmi...”
“Come sempre quando esci con una ragazza. Possibile che tu debba venire a chiedere consiglio a me?”
“Eh?”
“Hai avuto più ragazze tu di non so chi!”
“Si, però...”
“Però cosa?”
“Quelle erano... “avventure”. Nancy mi piace davvero.”
“So cosa vuol dire, ma purtroppo non posso aiutarti molto.”
“Se in cinque anni ti fossi deciso a fare qualcosa...”
“...non sarei qui. Fidati.”
“Come sei tragico...”
“Non sono tragico. Sono solo realista, purtroppo.”
“Ma dai!”
“Con molte probabilità sarà a controllare il ballo, esattamente come la prima prova. E io potrò a malapena invitarla a ballare considerando che ha anche un fratello...”
“Fortuna che Nancy è figlia unica; e suo padre lavora... dove lavora?”
“Alan.”
“Si?”
“Ma cosa vuoi che ne sappia?!”
“Sei molto utile!”
“Grazie, grazie”
“Fottiti”
“Come siamo gentili oggi!”
“E ottimisti!”
“Ha. Ha. Ha. Ti ripeto che il mio è solo realismo”
“Ok, signor realista; hai visto per caso il mio smoking?”
“Nel tuo baule?”
“L'avevo spostato sennò si stropicciava”
“Sarà nell'armadio con il mio!” dico andando a vedere.
“Indovina un po' dov'era!” gli dico mettendoglielo sul letto
“Grazie mamma”
“Senti carissimo, io vado a fare la doccia. Pensi di riuscire a sopravvivere quindici minuti senza tagliarti o morire nel tentativo di trovare qualcosa?”
“Ci proverò, ma non ti prometto nulla”
Mi faccio una doccia calda, per calmarmi e quando esco sento dei versi strani venire dalla camera.
“Alan?” chiedo mentre entro
“Mi aiuti a fare il fiocco al papillon? Mi ci sto strozzando!”
“Ah, ecco cos'era...”
“Allora?” insiste
“Un giorno impazzirò e crederò davvero di essere tua madre!”
Ci mettiamo a ridere e per un momento ci dimentichiamo del ballo; anche se poi dobbiamo tornare alla realtà per finire di prepararci.
Rose
La prossima volta che c'è un ballo mi faccio chiudere ad Azkaban.
O io o le mie cugine.
Tutti hanno sempre saputo che come famiglia non siamo assolutamente silenziosi e calmi; e noi ce ne rendiamo contro per primi.
Ma in questo momento ci potrebbero sentire anche a Hogsmade.
E non sto scherzando.
Per fortuna Lily ha muffilato camera nostra, sennò ci mettevano in punizione fino al settimo anno.
Ci stiamo preparando da ben tre ore. Per vestirci, truccarci e pettinarci.
E io sono seria, purtroppo.
Tra meno di mezz'ora devo essere in Sala d'Ingresso per incontrarmi con Scorp.
Sto tremando e sudo freddo; e la situazione in camera non aiuta.
Ho otto persone intorno a me che si agitano e urlano cose come “Qualcuno ha visto il mio braccialetto?”, “Dov'è il mascara?” e “I miei capelli stanno bene?”.
Io sono solo truccata e ancora svestita e sto per avere un attacco d'ansia.
“Vieni qui Rosie, ti faccio i capelli” mi dice Domi facendomi sedere su uno sgabello abbastanza alto.
Mentre mi acconcia rimango in silenzio, come in trans. Non mi sento per niente bene.
Spero che mi passi...
Indosso il mio vestito e chiudo gli occhi mentre mi giro per vedermi allo specchio.
Faccio un bel respiro e li apro.
Mi vedo e sto bene. Non solo fisicamente, ma anche con me stessa.
Riacquisto un po' della sicurezza della prima volta che ho messo questo abito.
E sorrido, pensando che malgrado tutto sono felice,
E passerò la sera con Scorp.
Sorrido e mi sento in pace con il mondo mentre esco e raggiungo le altre che sono uscite mentre mi osservavo.
Ma sopratutto vado da Scorpius.