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Autore: LucreziaPo    20/10/2008    9 recensioni
Attenzione spoiler su Harry Potter and the Deathly Hallows! chi non vuole rovinarsi la sorpresa, non legga nulla!!!! e se dopo la morte di Voldemort, Dio decidesse di far esprimere ad Harry il desiderio di far tornare in vita le persone care che lui ha perso nella lotta??? e se lui accettasse?? ci saranno baci, battute e scherzi con i Malandrini di nuovo riuniti, amore, scommesse e risate!!!! mi raccomando ditemi che ne pensate!!! un bacione Lily Black 90
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, I Malandrini, Nuovo personaggio
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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- Questa storia fa parte della serie 'I protecting you & A new Life'
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L’intimità di Ron ed Hermione continuò e si rafforzò nei giorni successivi.

Era come se avessero la loro bolla privata di felicità, la loro intimità preziosa.

Al settimo cielo Hermione e Ron corsero a raccontarlo a Ginny ed a Harry.

Erano entrambi felici della piega presa dal rapporto dei due amici.

“Era radiosa! Da non crederci!”

Ginny passeggiava sulla spiaggia sottobraccio con Harry.

Era il tramonto e erano da soli, fatta eccezione per qualche coppia solitaria molto distante da loro.

Harry le sorrise.

“C’era d’aspettarselo, no?”

“Sì, è vero. Ed anche che Fred e George fornissero preservativi per sesso sicuro!”

Harry rise, seguito da Ginny.

“Infatti.”

Si bloccò, perché Ginny si era fermata e gli aveva messo le braccia attorno al collo.

“Che c’è?”chiese Harry.

“Nulla. Ho solo voglia di fare un bagno. Vieni con me?”

E l’afferrò per il polso, tirandolo verso l’acqua cristallina.

Harry la seguì, afferrandola per la vita e gettandola in acqua, completamente vestita.

Ginny riemerse, sputando acqua.

“Tu e mio fratello dovete smetterla c…”

Non ebbe neanche il tempo di finire la frase che Harry l’aveva seguita in acqua e la stava schizzando.

“Sei un bambino!”

Ma rideva.

In jeans e maglietta in acqua, continuarono a schizzarsi, ridendo ed attirando l’attenzione di quei pochi rimasti in spiaggia.

Ginny rideva così forte che si dovette aggrappare a lui per non cadere.

Harry le cinse la vita con una mano e con l’altra le scostò i capelli dagli occhi.

Ciocche rosse le circondavano il volto e lui se le arrotolò attorno alle dita, avvicinando il viso al suo, finchè non incontrò le sue labbra, così piene di profumo e desiderio.

Si baciarono a lungo, finchè non calò il buio.

“E’ meglio andare.”disse, uscendo dall’acqua e portandola con sé.

“Io non né ho voglia. Rimaniamo qui.”

Ginny lo trascinò sulla riva, stendendosi sulla sabbia.

Presto granelli si attaccarono alla sua pelle, ma lei non se ne curò affatto.

Harry sorrise dolcemente nel vederla così serena, tranquilla, a contatto con la sabbia e ridente.

Si stese accanto a lei e la sua ragazza si appoggiò al suo petto.

“Ti amo, Harry Potter. Mai smetterò di provare questo sentimento e voglio che sia l’ultimo della mia esistenza.”

Lo baciò, portando con sé il sapore di salsedine.

Harry portò una mano dietro la nuca di lei ed approfondì il bacio.

La voleva e lei lo voleva.

Il desiderio era così forte da non poter esser fermato.

Sentivano le mani dell’uno addosso all’altra e viceversa.

Tocchi, carezze e baci.

Baci sempre più appassionati e profondi, carezze nelle zone solitamente proibite…

Si lasciarono cullare dal suono delle onde del mare, distesi sulla sabbia, stretti l’uno all’altra, l’uno dentro l’altra, in anima e corpo.

 

La mattina li sorprese accoccolati sulla sabbia. Dopo aver fatto l’amore, erano rimasti lì a godersi la loro intimità, sotto il cielo stellato.

“Ron ed Hermione saranno preoccupatissimi.”sussurrò Harry, tendendole una mano per alzarsi.

Ginny pulì i loro vestiti dalla sabbia, con un colpo di bacchetta.

“Secondo me non si saranno neanche accorti della nostra assenza. Saranno stati impegnati.”

Harry sorrise, tendendole la mano.

“Andiamo, su.”

Ron e Hermione, nonostante le loro previsioni ottimiste, si erano accorti benissimo della loro assenza e li assalirono appena varcarono la porta.

“Dov’eravate?”

“State bene?”

“Cos’è successo?”

Harry e Ginny riuscirono a scambiarsi una rapida occhiata prima che Ron ed Hermione li trascinassero via.

Mentre le due ragazze parlavano di là, Ron trascinò Harry sul balcone.

“Voglio sapere cos’è successo.”

Teneva le braccia incrociate sul petto ed un espressione sul volto tra il curioso e l’apprensivo.

Era il fratello maggiore che si divideva tra il suo migliore amico e sua sorella.

Harry si passò una mano tra i capelli, temendo la sua reazione.

Era successo tutto…così…senza preavviso, senza essere minimamente premeditato prima…

Qualcosa d’istinto, un meraviglioso qualcosa.

Fu costretto a dirgli tutto, cedendo dalle sue insistenze.

“Senti, Ron. Lo so che tua…”

Ron gli fece cenno di tacere con un gesto della mano.

Sorrideva.

“L’ami e lei ti ama. Formate una splendida coppia.”

“Anche tu ed Hermione. Ricordo le vostre litigate ad Hogwarts.”

“Quelle le ricordano tutti.”

Hermione e Ginny raggiunsero i ragazzi sul balcone.

“Sì, mi sa di sì. Tutti noi speravamo che vi metteste insieme, prima o poi. Ron era geloso di Victor Krum,  Hermione di Lavanda Brown…ci avete fatto impazzire!”esclamò Ginny, mentre si accoccolava accanto a Harry.

Ron ed Hermione sorrisero, colpevoli.

 

Anche se erano solo due settimane di vacanza lontani da casa, i ragazzi mandarono lettere ai familiari.

Lily, James e Sirius se la cavavano bene anche senza di Harry.

A dir la verità Harry temeva che suo padre ed il suo padrino facessero qualche sciocchezza, come era successo tempo fa con la missione degli Auror o il fare spiare Lily….

Ma fu sollevato di sapere che era tutto ok.

 

“Per la barba di Merlino! Verrà! Verrà! A Londra!”esclamò Hermione, sfogliando la Gazzetta del Profeta.

Erano passati 4 giorni dalla splendida nottata di Harry e Ginny ed ormai mancava solo una settimana al ritorno a casa.

“Cosa? Chi?”

Ginny le si avvicinò e dopo aver letto qualcosa iniziò a saltellare con l’amica.

Harry e Ron, che stavano pranzando al ristorante nel resort, le guardarono, stupiti.

“Ci spiegate cos…”

“Crystal Flower farà un concerto a Londra. Una settimana dopo il nostro ritorno. “esclamò Hermione.

Harry e Ron si guardarono, mormorarono qualcosa tipo “Ragazze” e si concentrarono di nuovo sul loro piatto di frutti di mare.

“Dobbiamo comprare i biglietti appena torniamo a casa. Dobbiamo esserci assolutamente.”continuò Hermione.

Ci fu un attimo di silenzio.

“Ginny…stai bene? Hai una faccia?”

Harry e Ron alzarono lo sguardo sulle due ragazze.

Ginny era pallidissima.

“Ginny!”

Harry si precipitò verso di lei.

“N-non…non mi sento tant…”

Si portò una mano sulle labbra e gemette, prima di correre via verso il bagno.

 

Ginny stette male tutta la giornata, vomitando in continuazione.

Quella sera s’addormentò accoccolata tra le braccia di Harry.

Il ragazzo era preoccupatissimo, come anche Ron ed Hermione, del resto.

Ed in tutti loro c’era sempre la stessa domanda…

 

 

Ciao a tutti!

ringrazio di cuore tutti coloro che si sono preoccupati per la mia storia...riposto il capitolo, ed attendo risposta da Erika...non so cosa stia succendendo...

se qualcuno di voi sa cos'è un baco, lo prego di avvertirmi...

Un bacione a tutti voi!!!

  
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