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Autore: Cory_1D_MyLife    02/11/2014    4 recensioni
- Ehi, sorellina! Stasera vengono i ragazzi!- sento mio fratello dire dalla cucina, ridendo.
-1°. Non mi chiamare sorellina e 2°....perchè devono sempre venire a rompere tutte le sere?- dico restando seria e scendendole scale. [...] Quando sta per parlare, suonano alla porta. Sono ancora nei vestiti della mattina e mi devo andare a mettere il pigiama perchè è tardi.Vado ad aprire, lasciando Louis a cucinare per tutti. Sì, sono Corinne Tomlinson, unica sorella minore di Louis Tomlinson, amico di quei 3 sfigati a cui sto andando ad aprire la porta. Solo 3 perchè ce n'è uno che non mi sta antipatico ed è il mio unico e migliore amico, Liam Payne.
tratto dal 1° capitolo
Genere: Erotico, Fluff, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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È mattino, il sole splende in cielo, gli uccellini cinguettano ed io sono in enorme ritardo.
L’intelligenza di fratello che non ho non mi ha svegliato perche “stava facendo colazione”. Tutte a me capitano!
Adesso sono costretta ad andare in auto con lui. Mi preparo al meglio che posso e faccio colazione: pancake con la nutella. Almeno cosi si è fatto perdonare.
Dopo cinque minuti sono già in auto con lui diretti verso scuola. Non parla nessuno dei due e di questo lo ringrazio cosi posso prepararmi mentalmente a rivedere Paul.

Arriviamo subito, Louis va subito dentro poiché non ci sono gli altri mentre io vado verso Paul, pronta per affrontarlo.
Qualcosa gli avranno sicuramente riferito della festa ma lui si limita a chiedere:- Come stai dolcezza?
In questo momento vorrei solo schiaffeggiarlo cosi forte da far fare alla sua testa un giro completo su se stessa, anche due.
Ovviamente mi trattengo e dico solo:- Dobbiamo parlare … - fa una faccia confusa- al più presto.
-Beh..
- suona la campana- facciamo a ricreazione?- chiede con un sorriso ignaro di tutto ciò che mi sta passando per la testa in questo momento. Salvato dalla campanella  ma questa volta non la passerà liscia.
-Okay…  - rispondo ed entro velocemente nell’edificio senza salutarlo.
Vado a prendere le mie cose e poi in classe. Le prime due ore passano molto lentamente.
In classe non c’è n’è Paul né Harry e non so se esserne sollevata perché così posso seguire la lezione in pace senza distrazioni, anche se la voce della prof è così bassa che fa quasi addormentare.
Negli ultimi dieci minuti che rimangono prima che suoni la ricreazione, penso al discorso da fare a Paul.
Devo capire cosa sa e cosa ha fatto o cosa è successo per avermi lasciata lì senza avvisare. In base alla risposta deciderò sul da farsi.
La campanella suona e in me aumenta l’ansia. Faccio un profondo respiro ed esco dall’aula diretta in mensa.
La mia fortuna è che lo vedo subito, vicino alla porta d’ingresso. Aspetto che mi noti e gli faccio cenno con la testa di seguirmi.
Lo fa e lo porto dietro l’angolo. Il corridoio è vuoto e non voglio che la gente spettegoli su di me più di quanto già non faccia.
-Allora cosa dovevi dirmi?- chiede ignaro del mio discorso.
-Volevo chiederti una cosa… - mi fa cenno di continuare-.. perché sei sparito? Che cosa hai fatto alla festa?
Lui per un attimo è confuso, esita ma si riprende e dice senza far trapelare emozioni:- Beh, si scusa hai ragione. Ho avuto un.. imprevisto e sono dovuto andare subito via … avrei dovuto avvisarti, lo so..
Sembra sincero ma riconosco che mente. Non può aver avuto un imprevisto di giovedì sera. È solo una scusa. Se gli chiedessi quale sia questo imprevisto, s’impancherebbe e non mi saprebbe rispondere. Siccome non voglio più perdere tempo, dico:- Vorrei che ci lasciassimo..
Paul sembra sconvolto da quest’affermazione tanto quanto me.
-No aspetta perche?! Perché ti ho lasciata da sola?- chiede più che confuso.
-Tu non sai quello che è successo?
-Cosa è potuto succedere di tanto grave? Ti hanno rovesciato un drink sul vestitino..?!?
- chiede furioso.
Lui lo è! Come no! Adesso si invertono i ruoli. Come può non sapere nulla e fare battutine del genere?
-Okay.. beh adesso ti chiedo, cosa è successo di così importante che mi hai lasciato lì? Con i tuoi amici del cazzo?
A questo si ammutolisce. Sapevo che era una scusa.
Faccio per andarmene ma lui dice fermandomi:- pensaci almeno, okay?
-Okay…
- acconsento sorprendendomi di me stessa ancora una volta. Vado a prendere le cose nell’armadietto e torno in classe.
La prof d’inglese arriva e tutti ci sediamo. Anche per questo lezione non c’è né Paul né Harry ed è abbastanza noiosa anche questa.
Quando ne ho l’occasione, chiedo alla prof di andare in bagno.
Lei acconsente senza sapere le mie reali intenzioni, ed esco dalla classe.
Finalmente un po’ di rilassamento. In corridoio non c’è nessuno e si sentono le voci dei vari professori man mano che supero le classi.
Gli armadietti sono freddi così come l’aria e alcune luci al neon fanno ripetutamente accendi e spegni creando una visione spettrale.
Sento alcune voci che non somigliano per niente a quelle stanche o urlanti dei professori, e una di queste è molto familiare.
Mi affaccio allo stanzino dal quale provengono e vedo Paul parlare con Andrew e un altro, che mi sembra si chiami Thomas.
 
Paul’s pov
Cazzo! Ci mancava solo questa! Mi vuole lasciare? A me non frega niente di lei ma della scommessa abbastanza. Ho una reputazione da tenere alta.
Devo trovare un accordo con Andrew e Trevor.
Durante la terza ora invece di andare in classe, mi riunisco con loro in una specie di sgabuzzino in modo che nessuno possa vederci o sentirci.
È freddo e angusto come molti sgabuzzini oltretutto, ci sono scaffali d il ferro e buste di plastica nere ed enormi, dove ci potrebbe comodamente entrare un cadavere.
A questo pensiero rabbrividisco e mi decido a parlare per cercare di chiudere la questione in modo definitivo.
-Ragazzi vi ho portato qui perché c’è un altro problema con quella scommessa su Corinne… -  fanno una faccia curiosa che mi spinge a continuare- beh. In pratica mi vuole lasciare e non so neanche il perché. Alla festa l’ho lasciata sola perché me ne sono andato con una troietta e non so perché sia così incazzata giacché non lo sa ne neanche.
I due si scambiano un’occhiata d’intesa e Andrew assume uno sguardo tra il divertito e il colpevole.
-Sapete qualcosa che io non so?!- chiedo irritato.
- Beh scusa fratello ma non ho resistito..-  faccio una faccia confusa e dubbiosa e lui continua-  me la stavo per fare … contro la sua volontà.. e beh lei ha reagito male direi.
Cosa? Non ci posso credere!
-Sei un coglione lo sai?
-Non ho resistito, è una tale gnocca che...
- Non voglio più continuare la scommessa-
dico interrompendolo- Deve essere interrotta. Lei mi vuole lasciare e non per colpa mia quindi…
-No, le scommesse una volta fatte non si ritirano. Queste sono le regole-
dice deciso Trevor.
Ma vaffanculo a te e alle tue regole.
A un certo punto sento un rumore di passi che si allontanano velocemente. Mi affaccio alla porta e vedo Corinne correre via.
Ma cazzo! Può essere che capitano tutte a me?!
 
Corinne’s pov
Prima la troietta con cui se n’è andato dalla festa, poi la sua insensibilità a quello che mi ha fatto Andrew e quello più grave, il peggiore di tutti : la scommessa.
Avrei dovuto credere a Harry quando me lo diceva e invece adesso mi ritrovo a pagarne le conseguenze da sola.
Sento Paul che mi rincorre e mi dice di fermarmi. Lo faccio, mi giro e gli stampo le mie cinque dita su una guancia.
-Vai a farti fottere… era tutto un gioco per te, tutto finto. Come hai potuto? Ti dovresti sentire una merda.. mi fai schifo!- sputo tutto quelle parole che mi giravano in mente in quel momento facendolo rimanere di merda.
Mi giro e inizio a camminare con le lacrime che rigano le mie guance, cosa del tutto normale in questi ultimi tempi. Quando smetterò di soffrire così?
-Se non l’avessi ancora capito, è finita. F.I.N.I.T.A… Vaffanculo!- dico e scappo via, un po’ per non vederlo più, un po’ perché ancora una parte di me vorrebbe che lui mi corra incontro e mi dica che è tutto finto, tutto uno scherzo. Ma so che non succederà.
Girando l’angolo, vedo in lontananza una figura alta.
Più mi avvicino più si fa distinta. È Liam.
Felice di vedere qualcuno di familiare, gli corro incontro e lui mi accoglie a braccia aperte. Mi aggrappo a lui come se potesse scappare.
-Ehi, shshsh… cosa hai? Cosa è successo?- chiede preoccupato.
-La mia vita è una merda.. tutto mi va male. Non riesco a fare un passo senza farmi del male o far del male a qualcuno. Tutti mi abbandonano, perfino i miei genitori.. Vorrei solo qualcuno che mi ami veramente..
-Non dire questo … io ci sono sempre e resterò per sempre, anche se non mi parlerai più …
- dice dolce mentre mi consola accarezzandomi i capelli.
- E di questo te ne sono grata. Non sai quanto conti per me in questo momento, anche se sono stata egoista e stronza per non averti chiamato per tutto questo tempo … sprecato..-  dico e lo guardo in viso.
Sembra un angelo sceso in terra per donare il suo amore a me. Non smette di sorridere anche nelle situazioni più brutte perché sa che tutto si supererà e il primo passo per farlo è sorridere.
-Grazie piccola, ti… voglio un bene immenso e voglio fare tutto ciò che è possibile perché tu sia felice.
La sua sicurezza e sincerità mi fanno sorridere, per la prima volta nella giornata.
-Adesso però devi dirmi cosa è successo..
Il mio sorriso dura poco- Harry aveva ragione, fottutamente ragione.- è confuso così dico- Paul aveva fatto una scommessa su di me e beh.. non ci ho creduto fino a quando poco fa, non l’ho sentito con le mie orecchie..
Liam rimane sconvolto, non è una cosa facile da digerire.
-Wow.. non me lo sarei mai aspettato
- A chi lo dici … ma di una cosa sono felice. L’ho finalmente lasciato. È come se mi fossi tolta un peso di dosso. Mi opprimeva e non mi faceva vedere la realtà dei fatti. Mi piaceva da così tanto che non mi rendevo conto di non amarlo realmente.

Finalmente so la verità. Adesso vado più chiaro.
Faccio un sospiro buttando un po’ d’aria fuori come se avessi trattenuto il fiato tutto il tempo e mi stacco dall’abbraccio nel quale eravamo rimasti tutto quel tempo.
-Mi fa piacere che adesso ti senti meglio. Ne hai bisogno dopo tutti questi giorni d’inferno.
Sorrido per la sua sincerità e sento la campanella suonare.
Lo saluto e mi promette di passare da casa mia il pomeriggio.
Arrivo nell’aula dove c’è la lezione successiva e penso che sicuramente la prof dell’ora precedente mi avrà messo una bella nota poiché sono uscita dalla classe a metà ora e non sono più rientrata.
Entro in classe che si deve ancora riempire, ma trovo Harry seduto a seconda fila e ultimi banchi sono liberi. Non sono proprio dell’umore per seguire la lezione di filosofia come si deve e l’ultimo banco sarebbe l’idea migliore per evitare di prendere in’altra nota.
Quando Harry alza lo sguardo e mi nota, mi fa cenno di seguirmi accanto a lui ma rifiuto silenziosamente senza dare spiegazioni e mi vado a sedere.
Mi sento una stupida ad aver dubitato di lui, ma solo adesso conosco la verità. Me l’ha ripetuto così tante volte che mi è venuta la nausea e adesso capisco il perche: non volevo accettare la verità.
Il ragazzo che mi piaceva bugiardo, ingannatore e sessista e l’altro che conoscevo da una vita si rivelava finalmente sincero e non egoista e bugiardo.
A parte la sua perspicacia nel farmi ammettere che lui fosse bello, penso ci fosse qualcos’altro sotto perché lui non bacia una persona così tante volte da non riuscirle a contare sulle dita di una mano, senza provare qualcosa.
La professoressa entra in classe e inizia la lezione.
-Ragazzi, oggi parleremo di sentimenti. Anche se non ci si rende conto, alcuni sentimenti sono collegati con altri che possono essere opposti o simili. Ci sono però altri sentimenti o per meglio dire.. sensazioni che offuscano tutti gli altri. Facciamo un esempio: l’amore e l’odio. Possono essere collegati ma sono anche opposti, cioè si prova amore e odio contemporaneamente.
È una cosa contrastante, sì, ma molti poeti e letterati ne parlano. Avete mai amato una persona così tanto da iniziare a odiarla? Oppure il contrario, cioè odiarla a tal punto da iniziare ad amarla?
Poi abbiamo l’indifferenza. L’indifferenza non è un sentimento, per qualcuno non si prova né odio né amore. Amore non intendo solo da un punto di vista fisico ma anche mentale, voler bene.
È difficile provare indifferenza per qualcuno. Se non la si conosce allora sì, ma se la si conosce da un bel po’ di tempo, non si può provare essere indifferenza.

Wow, ed io che non volevo seguire la lezione! È capitata a pennello!
Mentre prendo appunti, mi sento osservata. Alzo di poco lo sguardo e vedo due occhi verdi guardare nella mia direzione. Harry si ostina a dire di non provare nulla per me, ma stando a quello che ha detto la prof, non si può essere totalmente indifferenti nei confronti di una persona che si conosce profondamente. Già provare odio è una marea, ancora migliore l’amore che è un oceano.
Non so se amo Harry Edward Styles ma se non mi butto, non lo saprò mai. Anche se beh, sto appena uscendo da una relazione, se così la si può chiamare, movimentata.
-Styles .. stia attento e non si giri..- la voce della prof ci porta a ricomporci. Per poco non scoppio a ridere quando vedo Harry con il capo basso per la vergogna.
Scuoto la testa e riprendo a scrivere gli appunti.

La lezione termina mezz’ora più tardi e non riesco a ricordare da quanto tempo non stavo seriamente attenta a una lezione del genere. Dovrei farlo più spesso.
Vedo Harry uscire dall’aula e lo imito. Svolto l’angolo diretta al mio armadietto e lui, con mia grande sorpresa, mi prende per il polso con dolcezza per fermarmi.
-Ehi.. che c’è?- chiede curiosa.
Mi scruta e dice:- Non eri molto presente in classe … che cosa è successo?
Rivolgo lo sguardo in basso e i ricordi mi travolgono- avevi ragione … scusami- riesco solo a dire.
Mi rivolge uno sguardo confuso e dice:- Ma di che cosa stai.. aspetta, dici della scommessa?
Io annuisco e una lacrima involontaria scende dai miei occhi.
-L’ho sentito mentre ne parlava con gli altri due e .. beh, l’ho lasciato
Lui sembra stupefatto e impietosito al contempo. Mi asciuga la lacrima dolcemente con il pollice e dice:- Mi dispiace che sia successo così.. ti avevo avvertito
-Lo so e adesso mi sento una stupida a non averti creduto se lo avessi fatto prima, penso che le conseguenze sarebbero state minori..

Faccio un sospiro e lui mi abbraccia forte dandomi un bacio sulla testa per conforto. Le sue braccia larghe e muscolose mi avvolgono e mi sento come protetta da qualsiasi cosa.
-Stai tranquilla, la colpa è mia non tua. non avrei dovuto mentirti così tante volte …
-Adesso non incolparti … tanto so già che è solo mia.
-  dico contro il suo petto duro ma caldo  e confortante. Mi stacco da lui e un altro pensiero mi sale in testa.
-Perche sei stato così scontroso ieri? Sembrava che le cose si stessero mettendo … meglio tra noi due dopo ieri sera.
-A dirla tutta non mi è piaciuto come hai risposto a tuo fratello riguardo a ciò che avevamo fatto.. non che avresti dovuto dirglielo se avessimo fatto qualcosa ovviamente ma la tua risata mi ha.. deluso perché era come se tu non volessi o avessi mai pensato di fare niente con me … cosa non vera perché stavamo per baciarc
i-  dice serio e forse.. triste, concludendo guardando in basso soffermandosi sulla mia bocca.
Rimango stupita dalla risposta. Non pensavo avesse dato tutta questa importanza a quella risposta.
-Wow, non pensavo che …- inizio ma mi fermo.
-Si lo so … anch’io non lo pensavo possibile ma… evidentemente non sei indifferente per me- termina con un sorriso ricordando le parole della professoressa.
Wow.. quindi lui non è indifferente, cioè prova qualcosa, e io? Beh, certo che sì ma…
-Beh giacché siamo in vena di sincerità … neanche tu mi sei indifferente- cazzo! Perché non tengo mai la bocca chiusa!
Lui sembra evidentemente sconvolto dalla mia confessione, con la bocca aperta e tutto ed io ancora di più per averlo detto ad alta senza aver formato prima un pensiero abbastanza coerente.
Bene adesso che si fa?


























Weilaaaa... salve gente. Come al solito mi scuso per il grosso ritardo che ho fatto questa volta e mi dispiace perche questo ha superato di gran lunga tutti gli altri.
Vorrei che mi capiste. Ho molti compiti e non sempre ho il tempo e la testa per scrivere. So che quando non si aggiorna una storia da tanto, i lettori si dimenticano di quello che succede prima. Lo so, ci sono passata con altre storie ma vi prego di riprendere a leggere e nonlasciare la storia
Spero che non mi abbandoniate dopo tutto. 
Spero anche che il capitolo vi sia piaciuto e vi prometto di aggiornare al più presto possibile. Devo raggiungere almeno 5-6 recensioni, altrimenti non aggiorno. Ho il capitolo gia pronto, sta a voi decidere quando volete che lo metta


Dopo questo, vi invito a vedere e se volete commentare il trailer della mia storia su YouTube al link: 
https://www.youtube.com/watch?v=CHCkMtxG5U0
 
   
 
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