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Autore: Monique94    03/11/2014    3 recensioni
La mia storia inizia con un grande sogno che diventa realtà,andare al concerto dei miei idoli.
Il concerto di quei cinque ragazzi che con le loro voci mi rendono più spensierata la vita e mi fanno sorridere davanti al computer anche quando mi sento triste.
Dal Quinto capitolo- "Li guardai e non potevo crederci..nella mia testa mille pensieri prendevano vita, loro erano davanti a me e cantavano. Troppo reali...troppo loro. Mi venne da piangere, ma non lo feci perché sapevo che quando piangevo nel mio viso usciva una smorfia che aveva dell'incredibile.Risi tra me e me.. e poi mi resi conto che lui era davanti a me!cantava,prendeva la rincorsa e saltava..guardai l'ora nel cellulare, aspettavo questo momento da sempre e sarebbe finito tutto tra 35 minuti,scossi la testa, guardai in alto e vidi le stelle, brillavano sulle nostre teste, in una notte che noi Directioners ricorderemo per sempre come Midnight Memories".
Questa storia si basa sulle nostre reali vite, sulle nostre reali esperienze e su i nostri sogni...ma una semplice Directioner potrà vivere più in là di un sogno?
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PROV MIA

Mi trovavo in piedi nella soia della mia cucina,guardavo mia madre preparare la colazione. Aveva un pigiama rosso con sopra una vestaglia rosata e tutti i capelli tirati all’indietro da una fascetta multicolors…di certo non sembrava una di quelle mamme strafighe dei film. Pensavo e ripensavo come dirle che ieri notte avevo fatto già il biglietto sola andata per Londra, quel fine settimana avrei finalmente riabbracciato Asia.
“ieri sera ho sentito Asy”
Mamma quasi saltò davanti al fornello portandosi la mano al petto dallo spavento, ma come mi vide mi dedicò un dolce sorriso.
“oh che bello tesoro mio, come sta quella povera ragazza?”
La guardai un po’ stranita, non capivo perché avesse legato l’aggettivo “Povera” ad Asia.
“ehmmm…bene mamma, ma perché dici così?”
“così come tesoro?”
“perché hai detto povera ragazza”
“bè tesoro anche io uso internet sai? E sai benissimo che non mi sfugge niente”
Effettivamente mia madre era una gran ficcanaso, figuriamoci se non sapeva già il casino che stava succedendo.
“tesoro?”
Presi una tazza di caffellatte e mi sedetti nel divano…quasi la parola tesoro non aveva più un senso per me, mamma mi chiama sempre e solo tesoro!quasi mi viene il dubbio che non sappia il mio nome.
“dimmi ma’”
“e tu?...tutto bene?”
Guardai la schiuma che vorticava nel mio latte e non seppi cosa dire. Pensai all’ultima volta che sentii Harry, mi disse in maniera un po’ contorta che non sarebbe nato nulla in più di un’amicizia tra noi. Il problema è che io non ho dimenticato il momento in cui le sue labbra morbide sfiorarono le mie.
Mia mamma si schiarì la gola e mi ripresi dai miei pensieri.
“oh certo che si mamma! Infatti volevo dirti che sabato sera vado da Asia”
Mi guardò nel frattempo che sorseggiava il caffè e poggiò piano la tazzina nel tavolo tondo che riempiva quella piccola stanza.
“fai da brava allora”
Me lo disse in un tono che non ammetteva repliche.
“certo mamma, fidati di me”
Ero felice.
Le diedi un bacio nella guancia e filai in camera mia, mi lanciai nel mio lettone e presi un sospiro profondo. Guardavo  il cellulare, ancora tenevo un Selfie di me e Haz insieme. Ricordavo quei giorni come se fosse stato ieri…ma così non era. Li avevo una speranza che ora non c’è più…quella di farmi amare da il mio riccio.
Entrai su skype trammite l’I-phone e chiamai Asia.
Rimasi un po’ ad aspettare davanti a quello sfondo scuro finchè  apparve la faccia sorprendentemente sorridente di Zayn.
“Ciao marmotta”
Mi accigliai un po’ ma risposi a quel bel sorriso.
“Ciao Zay…ehmmm cosa ci fai in stanza di Asia?”
“uuuu vorresti saperlo vero?”
Feci finta di pensarci e ovviamente risposi di si. Rimanemmo a chiacchierare un po’ perché Asia era in doccia. Gli spiegai che sarei dovuta arrivare sabato notte a Londra.
“nnnno e adesso io dove dormo?”mi disse.
“come scusa?”
Lui rise e in quel momento arrivò Asia che lo buttò letteralmente via dal lettone matrimoniale.
Sentii la voce fuori campo di Zay che le urlò
“tesoro la tua amica viene sabato”
Lei si girò verso di me e iniziò ad urlare e festeggiare insieme a me.
“che bello Miaaaaaa. Non vedo l’ora…ci divertiremo sicuramente”
“certo, ma ora dimmi cosa ci fai insieme a Zayn!!”
“dio santo non preoccuparti, mi tiene solo un po’ di compagnia, dopo tutto se non fosse per lui ed Harry non sarei neanche più qui a Londra! Probabilmente sarei già tornata a casa…cioè bella vacanza ma stop”
“ok mi hai convinta”
 Parlammo per un po’…ma la verità è che non mi convinse per niente, salvai le foto di Asy e Zayn in giro per Londra e lui aveva un sorriso che neanche con la sua Perrie riusciva a sfoderare. Volevo seriamente farlo notare ad Asia ma non volevo assiderarla con le mie fissazioni perciò feci allegramente finta di nulla.

PROV ZAYN

Guardavo Asia mentre chiudeva la chiamata con Mia, era così naturale e bella.
Cazzo Zayn!
basta! è solo un’amica e tu la devi aiutare a risolvere con quel cazzone di Niall.
Si girò verso di me,aveva ancora i capelli bagnati dei jeans chiari strettissimi,un maglione grigio che le arrivava fin sotto il sedere e delle superga grigie.
“Allora andiamo da Liam principessa?”lo dissi in Italiano…dio che vergogna.
“ok scemozzo”
Ridemmo insieme, le presi la borsa nel mentre che lei prese il giubottino in pelle,ma la guardai e mi bloccai.
“ehi ti conviene asciugarti i capelli…se nò ti prendi un malanno”
Ci pensò su.
“dai li asciugo da Liam, non ho voglia ora”
“ok cicci, andiamo”
Le lanciai la borsa, la prese al volo ma mi lanciò un’occhiataccia.
“vedi di non abituarti a lanciarmi le cose perché ti prendo a schiaffi”
“tu non fare la violenta con me” glielo dissi con un tono malizioso ma lei fu più che malvagia a rispondemi.
“tranquillo non ho nessuna intenzione di farlo!”


Entrammo in macchina e lei di accovacciò nell’enorme sedile accanto al mio e partimmo. Venirono a prenderci le mie guardie del corpo perché ormai quell’albergo era famoso e ultimamente sia io che Harry eravamo avvistati di continuo li. Dopo il passaggio di Niall, Asia non uscì più da quella suitte.
Oggi finalmente l’avevamo convinta a pranzare da Liam perché il biondo doveva registrare,perciò non l’avrebbe incontrato.
Anche se sorrideva da una parte all’altra lo sapevo che era distrutta. In quel momento il mio cellulare iniziò a squillare.

Niall.

Risposi cercando di non far capire ad Asy che era lui.
“ehi”
“ehi” rispose con tono piatto.
“dimmi”
“no nulla, io…oggi non ho prove, ma Louis mi ha fatto capire che non posso stare a pranzo con voi”
“no infatti”
Rimase zitto.
“non penso di poter mandare tutto all’aria”
“no certo figurati,mi arrangio tranquillo”
“ok”
“…sei con lei vero?”
“si e stiamo arrivando a casa…quindi”
“tranquillo, io sto nel mio appartamento”
“sai che sei un’idiota vero? Non ci provi neanche”
Mi girai per guardare Asia, e bum. Mi imbattei nei suoi enormi occhioni color mandorla…aveva capito tutta la conversazione ma non disse nulla, si girò dall’altra parte e infilò le cuffiette avviando poi la musica.
“chi te lo ha detto che non sto facendo nulla?”
“oh bè dopo la tua visita non mi sembra che ti sia fatto sentire”
“certo come nò! Non hai visto tutti i messaggi che le ho mandato a cui lei non ha risposto? TU non li hai visti anche se hai vissuto con la MIA ragazza a stretto contatto per bel 4 giorni?”
Rimasi un po’ scosso nel sentirlo così nervoso e geloso ma non ci feci caso.
Doveva essere geloso, io ed Harry stavamo facendo di tutto per farglielo pesare.
“UNO. Non è la tua ragazza.
DUE non ho letto nessun messaggio e
TRE  non è con i messaggi che dimostri che tieni a lei.”
Rimase zitto, io ormai urlavo contro di lui.
Cazzo non lo sopportavo quando faceva così l’orgoglioso.
“non hai letto il biglietto che le ho lasciato vero?” disse serio.
Sentendo il tono della sua voce mi bloccai, di quale biglietto mi parlava? Provai a pensarci un po’ e mi venne in mente la sera dove Niall è stato da Asia.

Quattro giorni prima
Eravamo tutti buttati nel salotto di Liam e notai un certo nervosismo da parte di Niall, non sapevo cosa fosse successo ma il ragazzo era parecchio scosso.
Mi vibrò improvvisamente il telefono e guardai lo schermo.

Asia di Miao.

Guardai piano Niall che mi stava già fissando,aveva capito perfettamente che poteva essere solo lei a quell’ora..nel frattempo il cellulare continuava a vibrare finchè non persi la chiamata, Lui si alzò dal divano e uscì dalla stanza.
“che devo fare ragazzi? Io davvero non lo so”
“era Asia?” disse Liam
“certo non hai visto la reazione di Ni?” disse Louis
“Richiamala…nel caso vengo con te.” Mi disse Harry, come al solito lui ha questa sorta di indole protettiva verso tutti coloro che hanno il cuore spezzato.
La chiamai.

Dopo un’oretta bussavamo già al portone di Asia.
Lei ci aprì con le lacrime agli occhi e stringeva forte un foglietto con fiore mai visto, quando ci salutò buttò tutto dentro la borsa.
“grazie per essere qui ragazzi…”



Da li in poi partì una conversazione deprimente nella quale lei ci diceva di volersene andare e se la aiutavamo a trovare un volo al più presto. Ovviamente in questi quattro giorni l’avevamo convinta a rimanere qui e stare un po’ con noi per godersi la città.
“Zayn cazzo ma ci sei?”
“So di che foglio mi stai parlando…ma no, lei lo ha tenuto con sé”
“meglio”
Stavo incominciando a abbassare la difesa.
“senti…se vuoi passare,magari riusciamo a parlare,almeno quello è un primo passo”
“io non penso Zay…non così”
Effettivamente non so quanto avrebbe fatto piacere ad Asia, rivedere così presto la sua chioma.Sò per certo quanto possa far male rivedere molto presto la persona che ami dop oche ti ha fatto un torto enorme.
Perché Perry è riuscita a perdonarmi quando ho distrutto la sua fiducia e io non ci penso nemmeno di farlo con lei?
ORGOGLIO.
Scossi la testa per levarmi quei pensieri di dosso e risposi a Niall.
“ok biondo io stacco…ciao”
“ciao”
Chiusi la chiamata e provai una pena assurda per quel ragazzo..non una volta che le andasse bene una cazzo di relazione, il problema principale è che qua c’è una ragazza che probabilmente lo ama per davvero e che non deve mollare per nessun’altra cosa al mondo.
La girai di nuovo da Asia.
Lei mi guardò con gli occhi più tristi che avessi visto,aveva la musica così alta che potevo benissimo scandire le parole della canzone che stava ascoltando. D’istinto la abbracciai forte, tanto da strapparle le cuffiette dalle orecchie e le strappai un bacio sulla fronte.
“andrà tutto bene oK?”
“certo Zayn”
Rimanemmo abbracciati fino all’arrivo.


*Note Autrice*
Salve belle ragazze! :) ho ascoltato le richieste ed ecco a voi di nuovo Mia!(avevo già intenzione di farla tornare ma non sapevo quando!)
questo capitolo è diviso in due parti...sono un pò insicura se postare la seconda parte oggi stesso...
Vediamo un pò.
Se le visualizzazioni e recensioni andranno bene...stasera vi faccio un regalo ;)
Un bacione a tutte! e grazie mille per i consigli!
  
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