POV Shine
Sono passati quattro giorni dall'assalto alla cornucopia e Fanny non ne vuole sapere di riprendersi. Siamo tutti molto preoccupati soprattutto Ranmaru che le è stato vicino ogni secondo.
Siamo seduti in cerchio discutendo sul da farsi quando con la coda dell'occhio noto Ranmaru che sta baciando Fanny.
"Quindi si è ripresa!" penso alzandomi di scatto dirigendomi verso i due piccioncini.
«Ehi, me la consumi così! Smamma, farete i piccioncini dopo.» dico scollandole Ranmaru di dosso e abbracciandola.
«Ciao anche a te Shine.» dice sorridendomi e ricambiando l'abbraccio.
«Mi hai fatta spaventare da morire! Un attimo prima eri lì, pronta ad aiutarci e quello dopo eri a terra con una freccia nel fianco e una pozza di sangue attorno. No perché mi sono allontanata nei giorni passati ma io ti voglio bene, sei come la sorella che non ho mai avuto.» mi stacco e la guardo negli occhi cercando di trasmetterle quello che provo.
«Ti voglio bene anche io Shine e ti prometto che senza te non vado da nessuna parte, nemmeno nell'aldilà.» risponde sorridendomi.
Io e Ranmaru la aiutiamo a rimettersi in piedi e ci dirigiamo dagli altri che non appena la vedono la soffocano uno ad uno nei loro abbracci.
«Allora, quali sono le novità?» chiede la rossa appena l'ultimo di noi ha finito di strangolarla in un abbraccio.
«Mentre tu "giocavi" a fare la bella addormentata Akane è riuscita a creare delle frecce esplosive con la nitroglicerina, abbiamo fatto fuori Shuu qualcosa, il tributo del distretto 11, la ragazza dai capelli argentati che ti ha colpita è scappata via e crediamo si sia alleata con l'ultima ragazza rimasta in vita oltre a noi.» risponde Kyosuke sottolineando la frase "giocavi a fare la bella addormentata" con tono sarcastico. La rossa lo fulmina con lo sguardo mentre io gli tiro un pugno ben assestato sul braccio facendolo gemere appena dal dolore.
Fanny prende le frecce che Akane ha costruito e le posa nella faretra.
«Mi raccomando tienile salde, una sola di queste potrebbe farci saltare in aria.» dice Akane sorridendole e sistemandosi vicino a Takuto.
«Ok, noi andiamo a caccia. Ho lo stomaco che mi brontola.» affermo indicando me e Kyosuke.
«Posso venire con voi?» chiede la rossa speranzosa.
«Stai scherzando, vero?» chiediamo in coro io, Ranmaru e Kyosuke.
«No. Sono stata ferma per quattro giorni, ho bisogno di muovermi un po'. Giuro che non scappo da nessuna parte e non farò niente che possa mettere a repentaglio la mia vita.» dice lei seria.
«E va bene. Ranamru, tienila d'occhio e non la perdere di vista per niente al mondo.» sentenzio con tono severo.
«Tranquilla, non la lascio andare. Non più.» dice il rosa stringendola a se.
Iniziano ad amoreggiare. Ceh, io ho fame e loro amoreggiano?
«Eeeehmmm... andiamo?» chiedo dividendoli di nuovo.
Ci incamminiamo nella foresta e camminiamo per qualche ora prima di trovare del cibo. Decidiamo comunque di esplorare la zona a noi sconosciuta dato che non ci allontaniamo mai più di tanto dalla radura finché non ci troviamo davanti un bradipo.
«Oh, guarda Kyo, c'è un tuo simile.» dico punzecchiando il blu. Scoppiamo tutti a ridere e Kyosuke comincia a rincorrermi. Ad un tratto vado a sbattere contro qualcosa di invisibile e l'impatto mi fa rimbalzare all'indietro ed io cado a terra. Non sento né vedo più niente, c'è solo un nero opprimente.

Apro gli occhi di scatto. Sento un dolore assurdo al petto.
«Chi mi ha ballato sul petto?» chiedo con voce roca tossendo. Kyosuke mi attira a se abbracciandomi.
«Non farmi mai più questi brutti scherzi, chiaro?!» mi chiede prima di baciarmi.
Una strana sensazione di felicità si fa strada dentro di me e ricambio il bacio. È la prima volta dopo due settimane che stiamo insieme.
Quando ci stacchiamo per mancanza di ossigeno Fanny si fionda sul mio collo.
«Chi è che ora mi stava lasciando, eh?» chiede singhiozzando sulla mia spalla.
«Scusami, non ho proprio visto cosa mi ha colpito. A proposito, cos'era?» chiedo guardandomi intorno.
«Un campo di forza. Sicuramente circonda per tutto il perimetro l'arena.» mi risponde Ranmaru staccandomi la rossa di dosso per far si che Kyosuke mi aiutasse a mettermi in piedi.
«Torniamo alla radura, saranno tutti in pensiero.» dice il blu passandosi un mio braccio sopra le spalle sorreggendomi.

POV Fanny
Apro lentamente gli occhi sbattendo le palpebre più volte per mettere a fuoco ciò che mi circonda. Ho un atroce mal di testa che non mi aiuta a ricordare ciò che è successo. Ricordo di essere andata alla cornucopia con gli altri e che un ragazzo ci ha attaccati, poi... una freccia mi ha colpita! Apro gli occhi di scatto e porto la mano al fianco destro dove trovo solo un buco alla canotta, della ferita non c'è traccia. Provo a tirarmi a sedere ma un forte capogiro mi fa rinunciare prima del tempo.
«Ehi. Finalmente sei sveglia.» Dice Ranmaru entrando nella mia visuale con un sorriso sulle labbra.
«Ciao. Per quanto tempo sono stata incosciente?» Chiedo sorridendo a mia volta.
«Quattro giorni. La ferita si era infettata e ti è salita la febbre. Abbiamo temuto il peggio finché Shuuya non ha mandato delle medicine. Ho davvero avuto tanta paura di perderti.» Sussurra spostandomi delle ciocche di capelli dalla fronte per poi accarezzarmi il viso e baciarmi.
Il cuore comincia a battermi forte nel petto, in due settimane che stiamo insieme non ha mia nemmeno provato a sfiorarmi se non per un abbraccio o un bacio sulla guancia. Sentire le sue labbra sulle mie e il corpo premere leggero su di me mi irradia un piacevole calore in tutto il corpo. Purtroppo però il momento "magico" dura poco, perché veniamo staccati da una piccola furia dai capelli color indaco.
«Ehi, me la consumi così! Smamma, farete i piccioncini dopo.» Dice Shine scollandomi Ranmaru di dosso e soffocandomi in un abbraccio.
«Ciao anche a te Shine.» Dico sorridendo e ricambiando l'abbraccio.
«Mi hai fatta spaventare da morire! Un attimo prima eri lì, pronta ad aiutarci e quello dopo eri a terra con una freccia nel fianco e una pozza di sangue attorno. No perché mi sono allontanata nei giorni passati ma io ti voglio bene, sei come la sorella che non ho mai avuto.» Si stacca e mi guarda negli occhi cercando di trasmettermi meglio quello che prova.
«Ti voglio bene anche io Shine e ti prometto che senza te non vado da nessuna parte, nemmeno nell'aldilà.» Rispondo sorridendole.
Mi aiutano a rimettermi in piedi, dato che la testa non ne vuole sapere di smettere di girare, e ci dirigiamo dagli altri che non appena mi vedono mi soffocano uno ad uno nei loro abbracci.
«Allora, quali sono le novità?» Chiedo non appena mi lasciano respirare.
«Mentre tu "giocavi" a fare la bella addormentata Akane è riuscita a creare delle frecce esplosive con la nitroglicerina, abbiamo fatto fuori Shuu qualcosa, il tributo del distretto 11, la ragazza dai capelli argentati che ti ha colpita è scappata via e crediamo si sia alleata con l'ultima ragazza rimasta in vita oltre a noi.» Risponde Kyosuke sottolineando la frase "giocavi a fare la bella addormentata" con tono sarcastico. Lo fulmino con lo sguardo mentre Shine gli tira un pugno sul braccio facendolo gemere appena.
Porto la mia attenzione sulla ragazza dai capelli castani che tiene tra le mani quattro frecce all'apparenza innocue. Me le porge ed io le prendo con molta attenzione.
«Mi raccomando tienile salde, una sola di queste potrebbe farci saltare in aria.» Dice Akane sorridendomi appena e andandosi a sistemare al fianco di Takuto che l'attira a se abbracciandola e posandole un bacio tra i capelli. Sorrido a mia volta guardandoli; stanno bene insieme.
«Ok, noi andiamo a caccia. Ho lo stomaco che mi brontola.» Afferma di punto in bianco Shine indicando lei e Kyosuke. Ora che ci penso anche io ho una gran fame, è quattro giorni che non mangio niente.
«Posso venire con voi?» Chiedo speranzosa.
«Stai scherzando, vero?» Chiedono in coro Shine, Ranmaru e Kyosuke. Sembrano tre mammine apprensive.
«No. Sono stata ferma per quattro giorni, ho bisogno di muovermi un po'. Giuro che non scappo da nessuna parte e non farò niente che possa mettere a repentaglio la mia vita.» Dico seria.
«E va bene. Ranamru, tienila d'occhio e non la perdere di vista per niente al mondo.» Sentenzia con voce severa la celeste.
«Tranquilla, non la lascio andare. Non più.» Dice il rosa stringendomi a se. So che con quel "non più" si riferisce al fatto che l'ho praticamente costretto a correre via poco prima che venissi colpita dalla freccia, in qualche modo si sente in colpa. Lo attiro a me tirandolo per il colletto della giacca e gli poso un bacio a fior di labbra.
«Non è colpa tua quello che è successo alla cornucopia. Chiaro? Sono stata io a costringerti a scappare via.» Gli dico guardandolo dritto negli occhi.
«Sarei dovuto restare lì a proteggerti.» Abbassa lo sguardo stringendomi ancora di più.
«No. Non mi sarei mai perdonata il fatto di averti messo in pericolo per me. Hai fatto la cosa giusta.» Dico poggiandogli un dito sotto al mento per costringerlo ad incrociare nuovamente il suo sguardo col mio.
«Ma...»
Non lo faccio finire di parlare incollando le mie labbra alle sue, approfondisce il bacio e quel calore familiare si fa nuovamente strada in me.
«Eeeehmmm... Andiamo?» Chiede Shine dividendoci ancora una volta. "Prima o poi la faccio fuori" penso sorridendo tra me e me.
Ci incamminiamo cauti nella foresta e camminiamo per delle ore prima di trovare del cibo. Decidiamo di esplorare un po' la zona visto che non ci siamo mai allontanati più di tanto dalla nostra radura finché non ci troviamo davanti un bradipo.
«Oh, guarda Kyo, c'è un tuo simile.» Dice Shine punzecchiando il blu. Scoppiamo tutti a ridere e Kyosuke comincia a rincorrere la celeste per fargliela "pagare". Ma ad un tratto qualcosa va storto; Shine va a sbattere contro qualcosa di invisibile, l'impatto la fa rimbalzare all'indietro e lei cade a terra inerme.
«SHINE!» Gridiamo tutti correndole in contro. Nel punto in cui ha sbattuto si intravede un pannello che riprende le sembianze dell'arena entro pochi secondi, siamo circondati da un campo di forza.
Shine non risponde, mi abbasso all'altezza del cuore ma non lo sento. Vengo spostata bruscamente da Kyosuke che comincia a premere all'altezza del cuore e soffia aria in bocca alla celeste: respirazione bocca a bocca.
«Shine non fare brutti scherzi. Io ho promesso di non andare da nessuna parte senza di te, non mi lasciare!» Dico con le lacrime agli occhi stringendole una mano.
«Andiamo Shine! Svegliati!» Ringhia il blu colpendole più volte il petto. Ha paura tanta quanta ne ho io.
«Forza, forza, forza...» Sussurro tenendole ancora una mano. Ranmaru mi abbraccia e le lacrime mi rigano il viso.
Stiamo per perdere le speranze quando con un ultimo colpo al petto Shine apre gli occhi.
«Chi mi ha ballato sul petto?» Chiede con voce roca tossendo. Kyosuke l'attira a se stringendola in un abbraccio.
«Non farmi mai più questi brutti scherzi, chiaro?!» Le dice prima di baciarla possessivamente.
Mi lascio cullare dall'abbraccio di Ranmaru e quando i due si staccano mi fiondo al collo di Shine.
«Chi è che ora mi stava lasciando, eh?» Chiedo singhiozzando sulla sua spalla.
«Scusami, non ho proprio visto cosa mi ha colpito. A proposito, cos'era?» Dice guardandosi curiosa attorno.
«Un campo di forza. Sicuramente circonda per tutto il perimetro l'arena.» Le risponde Ranmaru staccandomi a forza da lei per far si che Kyosuke l'aiutasse a mettersi in piedi.
«Torniamo alla radura, saranno tutti in pensiero.» Dice il blu passandosi un braccio di Shine sopra le spalle sorreggendola.

Angolo autricI:
Buonassssera a tutti voi, Inazumiani! :3 Lo so che è tardi e che mi ero ripromessa di pubblicare pomeriggio, ma la mia linea è molto ma MOOOLTO limitata ^^” … madogna!
*Arriva dalla cucina imprecando* Questo telefono della banana!
… Oh… Ehm… Buonasera ^^”
… Shine, non potresti contenerti almeno davanti ai lettori?
*Fulmina con lo sguardo* Fanny, già che la mia pazienza ha fatto i bagagli e mi ha salutato con la manina, ci manchi solo tu stasera.
O.O Maaaa… una bella camomilla no?!
Mi fa schifo la camomilla, lo sai.
*Si accende lampadina nel cervellino* Sai, potrei anche costringerti a berla se non la smetti :3 *Sorriso angelico*
Ah, si? E come?
Non vorresti saperlo veramente :3
Alla prossima!