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Autore: MartiPingu    04/11/2014    0 recensioni
Martina...
Filippo...
Manuel...
Martina la ragazza voluta da loro due.
Filippo menefreghista.
Manuel dolce.
Martina deve scegliere solo uno di loro due,ma chi sceglierà?
Filippo è l'amore a prima vista,Manuel è l'amore dolce che ci sarebbe sempre per lei...
Se sceglie Manuel che succede?
E se invece scegliesse Filippo?
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Scolastico
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CAP 2 Come si dice? Ah si,mi sento colpita. Mi sento come il Titanic che viene colpito dall’iceberg per poi affondare nell’oceano ghiacciato. Io la nave,schiantata contro Filippo. Il vuoto che sento è il mare,in cui cado. Quei occhi non riesco più a dimenticarmeli. Ogni volta che chiudo i miei immagino i suoi verdi su di me. Eppure dovrei essere arrabbiata con lui,ha iniziato a ridere di me quando mi prendevano in giro,ma nonostante ciò penso di essermi innamorata,amore a prima vista. Non ci ho mai creduto,dicevo che nessuno poteva innamorarsi a prima vista,ma ora rimangio tutto quello che ho etto,mi sbagliavo. Anche tanto. “Scusa,ehi! Fermati!” Mi giro e vedo un ragazzo biondo ce corre verso di me. “Ti è caduto questo” dice porgendomi un piccolo diario. Ringrazio e mi giro,ma vengo fermata. “Sono Manuel,vivo in via G.Verdi” “Io Martina e anche io abito in quella via” “Fantastico! Dai vieni che ti accompagno a casa” Annuii e andai con Manuel. Quando arrivammo al cancello lo aprii e mi sedetti su un muretto e continuammo a chiacchierare del più e del meno. “Scusa ma ora devo andare” Salutai Manuel e poi entrai in casa. Wow,è davvero un bel ragazzo,biondo,alto e poi è simpaticissimo. Sono felice che sia il mio vicino di casa,almeno quando avrò bisogno di qualcosa posso chiedere a lui,almeno lo spero. Mi butto sul letto. Mamma mia che stanchezza. Sono un po’ giù di morale,nessuno mi ha rivolto parola,tranne Filippo. Mi manca la mia vecchia scuola,quanto vorrei che i miei genitori non avessero seguito il loro lavoro,ma per loro il lavoro è più importante di me. Chiudo gli occhi per un momento e cerco di rilassarmi,spero di reggere cosi per tutto l’anno e spero di fare amicizie,non vorrei mai rimanere da sola,ho paura di rimanere senza amici. Sento la porta di casa aprirsi e la voce dei miei genitori che mi chiamano. Scendo a salutarli,sembrano di ottimo umore,magari sarà accaduto qualcosa di bello al loro lavoro. Inizio a raccontargli del mio primo giorno di scuola,di come sono vestiti qui i ragazzi e di Filippo e dei suoi gusti musicali. Sembrano molto interessati,questa cosa mi stupisce. Insieme ci sediamo a tavola e intanto vado a raccontare loro il resto della giornata e anche della nuova conoscenza,Manuel. Una volta aver sistemato tutto salgo di nuovo in camera e chiamo con la videochat la mia migliore amica,Amy. “Ehi Marti,come è andata? Mi manchi tanto lo sai?” “Anche tu” sbuffo “E’ andata così così,speravo che sarebbe andata meglio,ma invece boh” Amy iniziò a farmi domande su domande,di come erano i ragazzi italiani,le ragazze,come erano le scuole e i miei compagni. Le raccontai tutto,specialmente di Filippo e Manuel. “Chi ti piace allora?” domandò quasi urlando. Pensai un momento. Non posso dire che c’è qualcuno che mi piace,insomma li ho appena conosciuti,ma dire che mi sono inamorata no,è troppo presto. Mi sono solo fatta delle impressioni. Ad esempio Filippo è un gran bastardo,ma magari è un ragazzo dolce,ma da come vedevo oggi non penso che lo sia. Sembrava dolce all’inizio,come un gattino,ma poi si è rivelato tutt’altro che dolce. E’ come quando un gatto dopo aver capito che razza di umano sei capisce come comportarti con te. Capisce se essere dolce,tenero oppure stronzo e bastardo. Beh Filippo è la seconda scelta,mentre Manuel è la prima. Magari in fondo lo stronzo è lui,ma da come si è comportato con me oggi proprio escludo che possa essere così. “Filippo…penso” Sospiro e guardo Amy dall’altra parte dello schermo che mi guarda un po’ turbata. Continuammo a chiacchierare e le chiesi come era andata oggi la sua giornata. Amy mi dovette lasciare solo dopo 10 minuti,doveva andare a dormire,maledetto fuso orario! Chiusi il computer e uscii in giardino,ho da sempre una passione per le fotografie,visto che c’era una buona luminosità cominciai a fare foto. Quando ebbi finito mi sedetti sul muretto e le guardai. “Ne facciamo una insieme? Sei una ragazza stupenda e penso che da solo la foto verrebbe uno schifo,quindi ti andrebbe di fare una foto insieme a me?”…
   
 
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