#3 La seconda mossa.
Una morsa le schiacciava lo stomaco. Il cuore le batteva all'impazzata, lo sentiva pulsare freneticamente nelle orecchie. La sua mente stava partorendo pensieri inutili e confusionari, tanto che la giovane dovette fermarsi all'entrata della biblioteca e fare un profondo respiro, prima di entrare. Una volta che sentì le gambe più solide, entrò.
Davanti a lei la biblioteca era semi vuota e nei pochi tavoli occupati non vi spuntava nessuna divisa scarlatta. La ragazza scrutò con attenzione tutte le persone presenti e una fitta di delusione la raggiunse quando non lo vide.
La sua testa aveva cominciato nuovamente a fare pensieri assurdi e si stava per convicere che sarebbe stato meglio andarsene, quando una voce dolce parlò vicino al suo orecchio.
"Buon pomeriggio, Willmore."
La giovane Serpe sobbalzò e si spostò istintivamente verso destra, facendo svolazzare i suoi capelli neri sul viso del ragazzo. Lui rimase interdetto per alcuni secondi, ma in seguito sorrise in modo genitle.
"S-scusami, mi sono s-spaventata." balbettò Sarah, evitando gli occhi chiari del giovane, che invece cercava disperatamente le sue iridi scure e brillanti.
"Tranquilla. Su, ora andiamo a studiare." disse lui, precedendo la ragazza verso un tavolo isolato nel lato est della biblioteca.
Si sedettero vicini e i loro libri vennero impilati tutti sul grande tavolo di legno, ma non iniziarono subito a studiare; invece, intavolarono una conversazione.
Sarah rimase piacevolemente sorpresa da tutto quell'interesse che il suo "mago perfetto" stava riponendo nei suoi confronti, ascoltandola in modo attento.
Quando riuscì a smettere di parlare a ruota libera, la ragazza riportò alla mente la seconda mossa del suo libro.
"" 2° mossa: Conoscetelo nel modo migliore possibile. Cercate di fargli capire che siete un'amica affidabile e una persona con la quale ci si può sfogare e alla quale ci si può affidare. Passate molto tempo con lui e inseritevi almeno un po' in tutto ciò che fa. IMPORTANTISSIMO: non esagerate MAI. Non parlate mai troppo, non intromettevi mai troppo e non stategli mai troppo addosso; è una strategia che non funziona quella della cozza. Piuttosto, pazientate e rimanete un po' in ombra, alla fine si accorgerà di quanto vicine gli siete sempre state.""
Le parole scorrevano nella mente della giovane e lei le assorbì ancora una volta.
Dunque, pose una domanda al ragazzo accanto a lei e gli rivolse una sincera attenzione. E poi, quando vennero interrotti da un piccolo Grifondoro, la ragazza lo aiutò a risolvere i suoi problemi, entrando in relazione con una parte del mondo di quel ragazzo che le piaceva tanto. Come segno di gratitudine, ricevette un sorriso smagliante, che fece perdere un battito al suo cuore innamorato.
MY SPACEEE *^*
Sono tornata! <3
Sono passati solamente due giorni, ma io sono di nuovo qui a ben la terza FlashFic.
Che cosa ne pensate?
Ecco svelata la seconda mossa!
Davvero, scrivere queste cose mi fa tornare il sorriso. Scoppiò a ridere soltanto a rileggere quel pezzo. :')
Beh, penso che per oggi dovrei aver finito, quindi alla prossima, gente! <3
"Ave atque vale." (continua a non centrare nulla, ma mi piace *^*)
§ _Roxanne §