Teatro e Musical > Altri
Segui la storia  |       
Autore: MARIASOLECULLEN    05/11/2014    0 recensioni
[originale]
[originale]Questa storia è ispirata a degli avvenimenti realmente accaduti, la protagonista, Maria Sole, sono io, tutti i nomi sono veri. Questa storia l'ho scritta per sfogarmi, perchè a volte la realtà sembra una storia, e questa lo è.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ormai io e Domitilla non ci parlavamo più, mancava un giorno e lei sarebbe tornata, non sapevo come comportarmi con lei, eravamo comunque migliori amiche, era la mia "big love" e un po' mi mancava e quel "po'" non mi piaceva affatto. Dovevo parlarne con qualcuno, sfogarmi, dire tutto e non tenermi più niente dentro, ma con chi potevo sfogarmi? Certo, Luli faceva al caso mio! Allora andai da Luli, non le dissi nulla, la guardai e basta e lei capii al volo, si avvicinò e mi disse: "accompagnami da una parte così parliamo.". Io le risposi facendo un cenno con la testa, non dissi nulla perchè non sarei riuscita a dire un semplice "si", ma avrei iniziato a dire tutto. Ci avviammo verso il posto sconosciuto e lei mi guardò, non aveva lo stesso sorriso di sempre, c'era qualcosa che non andava, le chiesi cos'era che non andava e lei mi disse: "Ludovico questa sera lascerà Domitilla per me, ha detto che gli piaccio molto e la cosa è reciproca, volevo sapere cosa ne pensavi, non voglio che tu stia male, non voglio rovinare il nostro rapporto per un ragazzo.". Non sapevo cosa risponderle, ero stra felice che m'informò di questa notizia, ormai non pensavo più a Ludovico ed ero contenta se lui si mettesse con Luli, allora con un sorriso sulle labbra dissi: "Ma certo! Ti pare che mi arrabbio?!? Anzi, sono felice che tu mi abbia chiesto la mia opinione riguardo ciò. Comunque puoi fare ciò che vuoi e stai tranquilla che non si rovinerà la nostra amicizia.!". Passarono le ore e non la smettevamo di ridere, era da tanto che non ridevo e non vedevo l'ora che arrivasse la sera per vedere la reazione di Domitilla. Arrivata la tanto attesa sera, tutto sembrò normale, era troppo normale come serata, tutti insieme a ridere bevendo una coca-cola, un'aranciata oppure gustandoci una semplice granita. Luli e Ludo erano carinissimi insieme e non la smettevo di guardarli, ero innamorata persa di loro due, ma ecco la pecora nera del gregge: Domitilla mi chiamò; Io risposi e lei mi desse che era a fregene, voleva incontrarmi. Allora con una scusa banale trovai il modo di allontanarmi per andare da lei, appena la incontrai non ce la feci, era più forte di me e quindi l'abbracciai, era in lacrime ed in quel momento mi si spezzò il cuore. Cercai di consolarla in qualche modo ma non fui molto utile, allora mi ricordai che lei ride sempre quando le toccano i fianchi e così feci, le iniziai a fare una specie di grattino sui fianchi e sulla pancia e lei iniziò a ridere a crepa pelle. Ormai si fece tardi e dovetti tornare a casa, ma ero comunque felice perché io e Domitilla avevamo fatto pace.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Teatro e Musical > Altri / Vai alla pagina dell'autore: MARIASOLECULLEN