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Autore: _DangerDays_    07/11/2014    1 recensioni
Premetto che è la mia prima FanFiction e sarei lieta di ricevere consigli e critiche!
".... -Potter,Lily- .A sentir chiamare il suo nome raggelò,e,tremante,si avvicinò al palco,si sedette,il cappello si posò sulla sua testa e iniziò a parlare......"
-Dal capitolo 15:
"La recente perdita mi ha fatto capire che la vita è come un volo nel vento. Che passa, che ha una fine, a volte sembra però che la vita ti schiacci. Guardi al futuro e pensi “oddio, come farò ad arrivarci, con tutti questi pesi?”. Però la vita è speciale, non bisogna sprecarla. Ho capito che le persone sono importanti, che anche gli oggetti, ricordi, sono importanti. Che le parole, sono importanti. Oh, le parole. Tra tutte le parole che ci sono al mondo, io oggi ho scelto una, una sola parola per te. La più importante, la più speciale, la più significativa. La parola che ho scelto per te, è 'scusa'"
-
Volevo chiarire che quando Lily è al primo anno con Hugo,Rose e Albus sono al terzo e James al sesto.
Buona lettura!
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Hugo Weasley, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Rose Weasley | Coppie: Harry/Ginny, Hugo/Lily, Ron/Hermione, Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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“Scusa”

Il mese che separava gli studenti al Natale, a Lily sembrò lunghissimo.

Cercava di evitare il più possibile Mary, declinava tutti gli inviti dei fratelli, osservava da lontano Hugo. Era in completa solitudine, e il suo rendimento scolastico non la ringraziava di certo, un giorno la McGranitt la chiamò nel suo ufficio.

-Signorina Potter-

-Buongiorno professoressa McGranitt.- rispose Lily preoccupata.

-Mi dispiace informarla che nell'ultimo mese il suo rendimento scolastico è drasticamente calato. Sta succedendo qualcosa, Potter?-

-N..Niente, professoressa.- disse lei titubante.

-Purtroppo, Potter, so che alla tua età succedono molte cose... ma non mi è dato di indagare oltre, a meno che non lo voglia lei, e non credo. Voi giovani fareste di tutto per non essere salvati.- l'ultima frase colpì molto Lily. Era dannatamente vero.

-Professoressa... io cercherò di migliorare... riposerò un po durante le ferie e tornerò più in forma di prima, non si preoccupi.-

-Certo, Potter, ci conto. Buona giornata.-

Lily uscì in fretta dall'ufficio e corse in camera, dove sapeva che avrebbe trovato Mary. Appena entrata la vide sul letto a studiare.

-Mary, dobbiamo parlare- disse risoluta.

-Certo Lily.- rispose la compagna un po' preoccupata, ma con una nuova speranza negli occhi.

-Mi hai ferito davvero molto. Ma io... Voglio perdonarti. Ma ti chiedo un favore, uno solo, per ottenere il mio perdono.- pausa ad effetto -Come mai? Che ti ha detto Anne? Mi basta che tu mi dia delle semplici spiegazioni...-

Mary sembrò pensarci su, poi annuì. -Se ricordi, l'anno scorso, al pigiama party, Anne ci ha confessato di essere lesbica. E... quel giorno, il giorno prima di Hogsmeade mi ha confessato di amarmi. Io ero così confusa, così scombussolata, ogni volta che sentivo la parola 'ragazza' o 'fidanzata' mi preoccupavo, mi tornavano in mente le sue parole... Volevo stare solo da sola a pensare...-

-Mary, vorrei solo ricordarti che io ti ho sempre detto tutto. Mi potevi almeno spiegare che volevi solo stare sola!-

-Scusa, perdonami. Possiamo tornare amiche?-

-Tu non hai capito nulla. Non abbiamo mai smesso di essere amiche- fece un profondo respiro -Io ti ho già perdonato.- e si abbracciarono. Ma per i giorni seguenti non parlarono come facevano prima del litigio. Succede sempre così, pensava Lily, prima sei così amica di una persona tanto da morire per lei. Poi litigate, fate pace, ma nulla è più come prima.

E, tra la semi-solitudine di Lily e la ri-costruzione del suo rapporto con Mary, le vacanze di Natale arrivarono.

La stazione di Hogwarts era piena di gente, perlopiù bambini, che si salutavano allegri, rassicurandosi sul fatto che si sarebbero scambiati lettere o cartoline, e anche regali, se potevano. Tra questi, c'erano due ragazzine, due migliori amiche che si salutavano.

-Mary, mi raccomando, spediscimi una lettera lunga e un bel regalo- Disse Lily Potter allegra.

-Certo, Lily, ma fallo anche tu!- Risero entrambe, quando Rose Weasley le interruppe.

-Lily! Dobbiamo andare, vieni!- Le due amiche si abbracciarono e poi Lily seguì la cugina.

Nel vagone, Lily cadde in un sonno profondo, risultato di tutte quelle notti insonne.

*

A prenderli fuori King's Cross erano venuti zio Ron, zia Hermione e Ginny. Arrivati a casa dopo una lunga parlata in macchina, che aveva compreso anche un litigio tra James e Albus, vi trovarono, oltre ad Harry, lo zio Percy e la zia Audrey con Lucy e Molly.

Lucy Weasley aveva più o meno l'età di Lily, ed era bellissima. Aveva capelli color rosso carota con ciocche bionde, e gli occhi erano di un intenso azzurro scuro.

Molly invece aveva l'età di James. Aveva avuto la fortuna di nascere Metamorfomagus. Di solito portava i capelli corti di colore blu, gli occhi verdi, ma a volte i capelli li faceva bianchi e un po' più lunghi. Aveva un piercing sul labbro inferiore.

La salutarono subito, stringendola in un forte e caldo abbraccio. Lily, per Lucy, era la migliore. Stavano sempre insieme quando si vedevano.

-RAGAZZI QUANTO SIETE CRESCIUTI!- Urlò zio Percy, cogliendo tutti di sorpresa. E la famiglia rise. Dalla battaglia di Hogwarts, Percy era diventato molto più allegro e scherzoso. Forse per via della morte inaspettata del fratello. Poi si era trasferito in Francia insieme a Bill e Fleur, e aveva scoperto che un'inglese di nome Audrey si era trasferita lì. E puf, si erano innamorati e sposati. E ora ecco la loro famigliola. I ragazzi finirono di salutare i parenti.

Lily salì a disfare i bagagli, e come al solito fu sollevata dal fatto di essere di nuovo in camera sua. La raggiunse Rose, che le comunicò che avrebbe passato il pomeriggio insieme a lei, a Lucy, Molly, ai fratelli di Lily e al suo.

-Che bello!- rispose veramente felice Lily. C'era solo l'inconveniente di Hugo, ma poteva passarci sopra per stare con le cugine.

-Fantastico. Ti aspetto di sotto- E si avviò verso le scale.

Lily raccolse i fluenti capelli rossi in uno chignon, mise una felpona sopra i jeans e seguì le orme della cugina sulle scale.

Di sotto ad aspettarla c'erano Albus, James, Rose, Lucy e una Molly con i capelli splendidamente bianchi e gli occhi azzurrissimi, il piercing nero perfetto sul suo labbro inferiore. E poi, dalla porta, entrò Hugo. A Lily venne un tuffo al cuore, ma sorrise per quella combriccola così unita. Mentre Lily scendeva l'ultimo scalino, e James e Molly parlavano di scuola, Lucy le cose incontro. Di nuovo.

-LILYYY. Oddio, oggi facciamo una “confessione” lunghissima. Ti devo dire tante cose, tu?- come al solito aveva parlato velocissimamente. Era impressionante il flusso di parole che uscivano al minuto da quella carnosa bocca rosea.

-Per ora ho da dirti solo che sei molto logorroica, come sempre.- rispose Lily ridendo.

E come promesso da Lucy, passarono l'intero giorno a parlare. Certo, non era Lily che palava.

Erano a cena quando arrivò. Era un grande gufo grigio con una lettera verde in mano. Lasciò la lettera vicino a Rose e volò via. Lei lesse la lettera, sgranò gli occhi, e mentre tutti la guardavano, pianse. Pianse in pubblico, dove doveva mantenere una maschera di pazienza e poca emotività. Poi, con voce tremante e rotta, lesse la lettera.

Cara Rose e famiglia Weasley-Potter,

Sono Scorpius Malfoy. Volevo solo dirvi, senza giri di parole, che mia madre, Astoria Greengrass Malfoy è morta poche ore fa. A quanto pare, la Morte ha voluto fare a me e a mio padre un regalo di Natale. Celebreremo il suo funerale il giorno prima del rientro ad Hogwarts, siete invitati.

Cordiali saluti,

Scorpius H. Malfoy.

P.s. Papà vi saluta.”

Molti nella sala da pranzo piangevano. Che cosa brutta. Un ragazzo, ormai adulto, che aveva avuto un'infanzia e un'adolescenza difficili per via del padre, ora aveva perso sua moglie, e aveva al suo fianco solo il figlio. Oh, un figlio così buono. Harry ruppe il silenzio.

-Rispondi a Scorpius e digli che lui e suo padre sono invitati qui per Natale. Anzi, dopo cena scriverò io personalmente a Draco.- Fece una pausa. -Ora, prima di iniziare a cenare, facciamo un brindisi ai morti. Non solo ai nostri, ma anche a Astoria, una nobile donna che ha combattuto contro una malattia distruttiva. Non ho conosciuto mai bene Astoria, ma la sua perdita mi grava comunque.- Alzò il bicchiere. -Ai morti- e tutti in coro “Ai morti”. Che poi Lily non capiva, come si poteva brindare ai morti? Ma lo fece comunque, per rispetto di quella, a detta di Rose, magnifica donna.

*

Il giorno dopo, arrivò la risposta dei Malfoy, che avevano cordialmente accettato l'invito a casa Potter.

Di pomeriggio successe a Lily una cosa che mai avrebbe aspettato. Hugo l'andò a prendere, e la portò a casa sua, così, senza una spiegazione.

La camera di Hugo era in stile rustico, molto accogliente, calda, e ordinata, con un profumo di carta davvero molto rilassante. Benché Lily fosse ormai abituata ad entrarci, provò comunque una sensazione magnifica, proprio come la prima volta che ci era stata da cui aveva ricordo.

Quando Hugo parlò lei non lo interruppe mai.

-Lily, la recente perdita di Astoria mi ha fatto capire che la vita è come un volo nel vento. Che passa, che ha una fine.- fece un respiro. -A volte sembra però che la vita ti schiacci. Guardi al futuro e pensi “oddio, come farò ad arrivarci, con tutti questi pesi?”. Però la vita è speciale, non bisogna sprecarla. Ho capito che le persone sono importanti, che anche gli oggetti, ricordi, sono importanti. Che le parole, sono importanti. Oh, le parole.- sorrise triste. -Tra tutte le parole che ci sono al mondo, io oggi ho scelto una, una sola parola per te. La più importante, la più speciale, la più significativa.-

Lily aveva gli occhi velati di lacrime.

-La parola che ho scelto per te, è “scusa”- si avvicinò a Lily. -Oh, Lily, ho capito che le persone che ti vogliono bene le devi tenere strette. Quindi, umilmente, io, Hugo Weasley, chiedo a te, Lily Potter, di perdonarmi. Scusa. Scusa Lily, scusa se sono stato così stronzo. Scusa se mi sono arrabbiato senza neanche un motivo, ripudiandoti non solo come cugina, ma soprattutto come migliore amica.-

Lily piangeva a dirotto.

-Scusa se non ti ho detto subito di essermi fidanzato. Scusa se sono stato geloso dell'amicizia tra te e Denis, scusa se ti ho fatto soffrire così tanto. Tu sei una persona speciale, una persona che merita. Ho deciso di volerti tenere stretta. Quindi, Lily Potter, mi perdo...?- Lily non gli lasciò finire la frase che lo stritolò in un abbraccio soffocante e stupendo al tempo stesso.

-Dopo un discorso così pretendi che io non ti perdoni?- gli sussurrò con la sua debole voce all'orecchio. -Ti voglio bene.-

E Hugo aveva ragione, “scusa” è la parola più difficile che ci sia, ma anche la più umile e la più significativa.

*

Quella sera Lily si fermò a mangiare dagli zii, ed era tutto così felice, così colorato. Anche Rose sorrise, guardando finalmente la cugina e il fratello riappacifiati. Tutti aspettavano con ansia Natale, e tutti erano talmente emozionati.

E Natale arrivò. Lily spedì regali e lettere a tutte le sue amiche e a Denis, e ricevette tantissimi regali.

Il pranzo, al contrario di come la piccola Potter se l'era immaginato, fu spettacolare. I Malfoy risero, nonostante la perdita, vedendo l'unicità e il legame di quella famiglia.

A quanto pare, queste furono le migliori vacanze di Natale che Lily aveva mai avuto nella sua breve vita.
 

Angolo Autrice

Bene, anche io vi devo delle scuse. Scusate per l'enome ritardo. Devo dire che sono molto fiera di questo capitolo, anche perché è uno dei più "seri" che io abbia mai scritto, spero vi sia piaciuto. Come al solito ringrazio tutti di cuore per i commenti positivi che lasciate ogni volta sotto i miei capitoli. Ovviamente ringrazio anche i lettori silenziosi. Però che vi cosa lasciare una recensionina? Va be, smetto di fare la morta di recensioni,
speriamo alla prossima,
Baci.
p.s. Scusate se devo recensire le storie di alcuni di voi e non l'ho ancora fatto, ma non ci sono proprio stata qui su EFP, e sto passando un brutto periodo. Se devo recensire scrivetemelo nelle recensioni, okay? Spero di si.

  
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