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Autore: 24maggio2011    08/11/2014    3 recensioni
Stiles e Malia, sono da poco tornati insieme, dopo che Lydia, ha baciato lui, davanti a tutti, nel bel mezzo del corridoio della Beacon Hills High School. Se prima, Stiles, era geloso, adesso lo è molto, ma molto di più. Inutile dire che quando vede Jackson Whitthemore, provarci con la sua fidanzata, iniziò a maledirsi da solo per non aver detto: Si, a Peter, quella notte di quattro anni fa. Vorrebbe tanto ringhiare, far cambiare il colore dei suoi occhi in giallo oro, o meglio rosso fuoco e strappargli la gola con i denti. Malia Hale era solo e soltanto sua e Stiles Stilinski non avrebbe permesso a nessuno, nemmeno ad un ricco biondino viziato che in teoria, doveva anche essere dall'altra parte del mondo, di portargliela via.
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Questa è un breve seguel di: "Loco por ti."
Probabilmente, senza la lettura di quella storia, la seguente, non avrà senso.
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jackson Whittemore, Malia Hale, Stiles Stilinski
Note: Nonsense, OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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- L'anello dell'amore.
 
Jackson Whittemore, è il classico ragazzo ricco, bello e dannato che tutto ciò che vuole, ottiene e al momento, farla pagare a Stiles Stilinski e avere Malia Hale, era il primo punto della sua lunga lista. Avrebbe fatto tutto ciò che è in suo potere, per riuscirci. Per mettere fuori gioco Stiles, una volta per tutte, ricorrendo, se necessario, anche alla sua forza lupesca e per essere il ragazzo di una notte di Malia. 

E' Mercoledì mattina alla Beacon Hills High School. Sono le 10:23 e il sole splende sereno. Sono passati due mesi da quando Stiles l'ha picchiato e oggi, Malia, è al suo armadietto ed è bellissima. Ha i capelli sciolti, indossa una maglietta a maniche corte nera, fin troppo scollata per i gusti di Stiles, dei pantaloncini corti fino a metà coscia, bianchi e degli stivaletti di pelle nera con delle borchie. Jackson la guarda da lontano ed è convinto che nessuno lo veda. Già, nessuno. Nessuno a parte Stiles che non si è trattenuto dal lanciargli un occhiata di fuoco e avvicinarsi alla sua ragazza. Gli mette un braccio intorno alla vita, stringendola a se con fare possessivo, gli da un bacio nella guancia, mette una mano in tasca e gli porge una cosa.
- Per te. - Dice solo Stiles, dandogli una scatoletta blu. Malia, ha già gli occhi lucidi.
- Stiles! Ma cos'è? - Chiede ingenuamente, Malia, con un sorriso enorme in volto.
- Aprilo. - Gli suggerisce, Stiles.
- Oh Mio Dio. 
- Già. Uno e mio, ed uno è tuo. Un anticipo di quello che vorrei! Un intera vita con te. Ma se non vuoi, non sei obbligata a tenerlo e se questa cosa ti spaventa, puoi anche buttarlo nella spazzatura e dimenticartene. E' solo che oggi, è un anno che stiamo insieme e volevo farti un regalo.
- Tu sei tutto matto. - Dice Malia e con la consapevolezza di essere fidanzata con l'uomo migliore del mondo, gli sorride con dolcezza e gli getta le braccia al collo, riempiendolo di baci un secondo dopo.
- Me lo metti, tu?
- Certo! Questo, è l'anello dell'amore. Il nostro anello dell'amore! - Dice all'estremo della felicità, Stiles, infilandoglielo piano nell'anulare sinistro. 

 

Poco dopo, anche Malia fa la stessa cosa e l'applauso che partì subito dopo, fu inevitabile. Tutta la Beacon Hills High School, esprimeva la loro gioia e il loro stupore per una delle coppie più tenere e famose di tutta la scuola. Sono finiti i tempi in cui chi contava prima erano solo Jackson e Lydia. Adesso chi popola la scuola sono Stiles e Malia e Scott e Kira. Da quando Scott ha accettato la morte del suo primo amore e ha iniziato a scaldarsi il cuore con due occhi dai tratti giapponesi e neri come la notte, ha alzato gli occhi al cielo, ha chiesto perdono alla sua amata e ha continuato per la sua strada, concedendosi anima e cuore alla donna che tra qualche anno, vorrà sposare.

- Disgustoso. - Pensa Jackson osservando Stiles e Malia baciarsi come se fosse il loro ultimo giorno al mondo.

- E adesso? - Chiede Malia, staccandosi dalle labbra del fidanzato, solo per riprendere fiato.
- E adesso, sei la mia fidanzata. - Dice Stiles accarezzandogli i capelli.
- Ma io lo ero già. - Dice felice, Malia.
- Adesso lo sei a tutti gli effetti.
- E sono solo tua?
- C'è da chiederlo?
- Direi di no.
- Brava! Futura signora Stilinski.
- Ahah prova a dirlo a mio padre. Ma mi piacerebbe esserlo. 
- E lo sarai. 

Dopo altre mille coccole e due ore di lezione, un pranzo a casa Stilinski, i due, sono nella stanza di Stiles, distesi nel letto e stretti in un abbraccio, chiacchierando del più e del meno. Il cellulare di Malia suona, segnalando così l'arrivo di un nuovo messaggio e lei, rimanendo stretta tra le caldi e forti braccia del suo fidanzato, si affretta a leggerlo, scoppiando a ridere di gusto un nano secondo dopo. Stiles è veramente tentato a chiedergli chi fosse ma si trattiene perchè ritiene che sia giusto così.
- Sei arrabbiato, per caso? - Chiede Malia.
- Cosa? No, perchè? 
- Perchè sto per leggerti il messaggio che mi è arrivato! Devo farlo perchè adesso sei il mio fidanzato e se per caso dovresti leggerlo e scoprirlo da te, ti arrabbieresti come non mai. Certo, potrei semplicemente cancellarlo e non dirti nulla, ma, non riesco a mentirti e o a nasconderti le cose.
- MALIA!
- E' Jackson. 
- Ok! Prima di tutto, perchè quello li ha il tuo numero? - Chiede Stiles. La rabbia inizia a salire.
- Ah, non lo so.
- Malia.. 
- Stiles, ti giuro che non lo so. Io di certo, non gli e l'ho dato.
- Ok e che ti ha scritto?
- Sicuro di volerlo sapere?
- Assolutamente.
- Prometti di fare il bravo?
- Questo non posso promettertelo.
- Ok allora promettimi semplicemente che non ti arrabbi.
- Malia, sto perdendo la pazienza.
- Uffa! Allora, il messaggio dice: 

*"Ci sono miliardi di donne, sulla terra, giusto? Certune sono passabili. La maggior parte sono abbastanza belline, ma ogni tanto la natura fa uno scherzo, mette insieme una donna speciale, incredibile. Cioè, guardi e non ci puoi credere. Tutto è un movimento ondulatorio perfetto, come l'argento vivo, come un serpente, vedi una caviglia, un gomito, un seno, un ginocchio, e tutto si fonde in un insieme gigantesco, provocante." - Charles Bukowski, Pulp, 1994.*

Malia Hale, tu sei esattamente una di quelle e farò di tutto per averti. - Legge il messaggio in un sussurro, Malia.

Sa che Stiles, adesso si alzerà, andrà a casa Whittemore a fare due chiacchiere con quello li e gli ricorderà chi è diventato Stiles Stilinski e gli farà vedere cos'è in grado di fare per la donna della sua vita. Non fa nemmeno in tempo a finire di pensare, che Stiles, è già seduto sul letto che si mette le scarpe e si aggiusta la camicia, sbottonata ore prima, per una lunga sessione di baci.
- Mettiti le scarpe e vieni con me. - Ordina Stiles andando un attimo in bagno e questa volta, Malia, non si azzarda nemmeno a contraddirlo, facendo parola per parola, quello che gli aveva chiesto.
- Si puo' sapere dove stai andando? - Chiede Malia, dopo due minuti di viaggio.
- A casa di Jackson. - Risponde Stiles.
- Per fare che?
- Te lo devo proprio dire, Malia?
- Direi di no. Stiles, dai, è il nostro anniversario.
- Dai a lui la colpa se ce l'ha appena rovinato.
- No, la colpa la do a me che non sono stata in grado di tenerti un segreto.
- Ci mancherebbe anche che l'avessi fatto.
- Siamo stati tranquilli per due mesi e adesso devi ricominciare?
- Non sono io che ricomincio, Malia, ma lui. Ci siamo fidanzati nel bel mezzo del corridoio, davanti a tutta la scuola, lui compreso. Dimmi, a sto punto, a che gioco sta giocando. - Si trattiene dall'urlare, Stiles.
- Non so a cosa stia giocando e sinceramente nemmeno mi interessa saperlo. Al momento, l'unica cosa che vorrei è tornare a casa a farmi tante coccole con il mio fidanzato e invece no, nel giorno del nostro anniversario, devo andare a casa di un cretino per cosa poi, lo sai solo tu. - Dice Malia.
- Adesso lo vedrai! - Dice Stiles parcheggiando nel giardino di villa Whittemore.

Jackson, che gli aveva sentiti già da un bel pezzo, spegne le luci e finge di non essere in casa, dimenticandosi momentaneamente che anche Malia è in grado di sentire queste cose. Stiles, che seppur non avendo alcun potere, conosce quello stron** come le sue tasche, scende dall'auto, prende la sua fidanzata per mano, si avvia alla porta, si attacca al campanello e quando vede che non è sufficiente, inizia anche a sbattere con tutta la sua forza, dei pugni, per rendere nota la sua presenza.
- Apri. So che sei in casa! - Urla Stiles. 

La porta viene aperta, si, ma non da Jackson, ma bensì dalla madre.
- Ma che modi sono questi? - Chiede brusca, la signora. 

"Tale madre, tale figlio." - Pensano i due fidanzati.

- Sono i modi in cui mi porta a comportarmi suo figlio, signora. Dov'è?
- E' nella sua stanza, che io sappia. Perchè?
- Perchè? Malia, mostragli il messaggio.
- Sul serio, Stiles? - Chiede confusa e spaesata, Malia.
- Si. Sul serio!
- Beh! Ha buon gusto. Un po' meno la signorina, visto con chi sta.
- Scusi cosa? - Dice Malia. La rabbia è alle stelle! Il suo fidanzato, è bellissimo. Insomma, è così ovvio.
- Devo ripetertelo, bellezza? Piacere. Io sono la tua futura suocera.
- La mia futura suocera, signora, riposa sotto terra da anni ormai. Lo vede questo anello? E' solo l'inizio. Io sarò la signora Stilinski, non la signora Whittemore. - Dice ancora Malia. Alla sola idea, un conato di vomito gli sale fin su alla gola.
- Senta, signora Whittemore, già ho i caz** che mi girano! Ci si mette pure lei e non so come va a finire! Dica a suo figlio di scendere o mi faccia entrare, per cortesia. - Dice Stiles. Non è mai stato più furioso di così. 

La signora Whittemore sospira e li invita ad entrare. Stiles afferra forte la mano di Malia, la stringe con possessività e salendo le scale di quell'enorme villa, mano per mano con la sua fidanzata, si avvia in camera di Jackson, pronto a fronteggiarlo, per l'ennesima volta. Stava per chiedere un aiutino a Malia per capire quale fosse la sua camera, ma un mega poster con la sua faccia, lo costrinse a mordersi la lingua e tacere, pensando effettivamente che a bellezza, lui, non è nulla in confronto e capirebbe benissimo Malia, se decidesse di lasciarlo per stare con un fustaccio del genere.
- Non dovresti bussare?
- Credi che non ci abbia sentito, Malia?
- Ne dubito. Urlavi come un matto! - Scherza Malia, schioccandogli un bacio nella guancia.
- Senti cosino, o apri, o entro io! Dobbiamo parlare.
- Che vuoi, pelatino? - Chiede Jackson a Stiles, aprendogli la porta e mandando un bacio al volo a Malia, che in tutta risposta, gli ringhia furiosa.
- Prima di tutto che non mi chiami così, visto che non lo sono più, seconda cosa, non guardare, non parlare, non toccare LA MIA FIDANZATA e terza ed ultima cosa, adesso me ne andrò, ma giuro che la prossima volta che gli scrivi un messaggio del genere, che gli parli, che la guardi, che la sfiori anche solo con un dito, ti farò pentire di averci provato.

Malia Hale, futura signora Stilinski, era persa nei suoi pensieri e concentrata com'era ad ascoltare solo le belle parole del suo fidanzato, non ha fatto caso a Jackson che ha sbuffato, l'ha presa per i fianchi e con forza l'ha baciata sulla bocca, senza dargli possibilità di movimento. L'odore della rabbia di Stiles, la investì in pieno e non fece nemmeno in tempo a toglierselo di dosso, che ci aveva già pensato Stiles. Non sa come cavolo sia stato possibile, ma Stiles, adesso è completamente trasformato. I suoi denti sono diventati zanne, le sue orecchie si sono allungate, il suo viso non è più liscio come il culo di un bambino ma è ricoperto di peli, le sue unghie, adesso sono artigli e cosa ancora più fuori dal normale, i suoi occhi non sono più color miele ma rosso fuoco. Stiles adesso è un lupo e a quanto pare è pure un Alpha a tutti gli effetti. Un Alpha, che fino a pochi secondi fa, era umano e che adesso si ritrova furioso, in pre dalla sua rabbia e dai suoi nuovi istinti, con Jackson disteso a terra e lui sopra a riempirlo di pugni e ringhiarli ferocemente in faccia. Malia è pietrificata sul posto, Jackson, per la paura, non ha nemmeno avuto la forza e il coraggio di trasformarsi e adesso deglutisce a vuoto e gli chiede perdono.
- Non lo farò più, Stiles, te lo giuro! Lasciami andare.
- Amore, amore respira. - Suggerisce Malia, accarezzandogli la schiena. Poco dopo, Stiles, torna umano.
- Adesso noi ce ne andiamo e io ti lascio stare, ma non costringermi a ritornare, Jackson.

E senza nemmeno dargli il tempo di rispondere, Stiles e Malia sono già in macchina. Il primo a respirare affannosamente e la seconda non trattenendo una lacrima. Lacrima che investì a pieno le narici di Stiles che girò il viso verso di lei e con il pollice gli e l'asciugò con dolcezza. 
- Amore, sento che hai paura. Che caz** mi è successo?
- Non ne ho idea. Andiamo da Deaton, per favore?
- Si. Ho bisogno di sapere!

Un quarto d'ora dopo, Stiles Stilinski e Malia Hale sono nello studio veterinario. Fuori è già calata la sera e la città si è appena spenta. Le strade sono deserte e ognuno è al caldo delle proprie case. Dopo avergli spiegato tutta la situazione, per filo e per segno, dalla A alla Z e aver chiesto delle risposte, l'unica cosa che riuscì a fare Alan Deaton, altro non fu che una grossa risata che provocò rabbia alla coppia che all'unisono, gli ringhiarono contro ma Deaton, non si fece intimidire e continuando a ridere, con fare calmo, da la sua vera spiegazione.
- AHhah ok, ok calma piccioncini! La cosa è questa. Voi state insieme. Siete innamorati. Malia discende da una famiglia di lupi mannari, una famiglia originale. Tu, Stiles, sei la sua ancora e questa notte, c'è stato un tipo di luna che grazie alla forza dell'amore, è stata in grado di trasformarti. Non è stato necessario alcun morso, o alcun graffio. Puoi tenere sotto controllo la trasformazione, esattamente come loro. Con un ancora.
- Io ce l'ho già un ancora. E' la donna che mi sta di fianco ed è la stessa che diventerà mia moglie e la madre dei miei figli.
- Amore mio. - Sussurra Malia, stringendoselo forte a se.
- Bene così, allora.
- Bene un accidente. Avevo gli occhi rossi!
- Si. Sei un Alpha originale. Anche tu! Proprio come Scott.
- Ma Scott è stato morso. Io ero umano fino a qualche ora fa!
- Non significa nulla.
- Se lo dici tu.
- E' sicuro, Doc? E' tutto apposto? - Chiede in apprensione, Malia.
- Se per voi avere due Alpha in un branco è apposto, allora si.
- Io ne ho solo uno, adesso. - Dice Malia.
- Brava lupacchiotta. - Dice felice Stiles.

Dopo aver salutato e ringraziato Deaton, aver convocato una riunione d'emergenza con tutto il branco, aver mostrato loro la novità, essere tornati a casa Stilinski, aver dato la notizia allo sceriffo e avergli dato la buonanotte, i due fidanzatini, incapaci di trattenersi oltre, corsero al piano di sopra, si chiusero a chiave la porta alle loro spalle, si spogliarono di ogni indumento e cominciarono ad amarsi per l'ennesima volta, come mai prima d'ora. Lo sceriffo faticò e non poco ad addormentarsi, visto che dalla stanza accanto provenivano solo ringhi che di feroci avevano ben poco. Li mandò mentalmente al diavolo, indossò la sua divisa e decise di andare a dormire sul divano del suo ufficio. Almeno li, è sicuro che avrebbe chiuso occhio qualche ora.
- Wow. - Commenta Malia. Al momento, è l'unica cosa che riesce a dire.
- Wow. - Ripete Stiles.
- Umano o no, un giorno o l'altro, io con te, rischio l'infarto. 
- Di la verità! Sono bravo. - Si vanta Stiles.
- Ovvio! Guarda qui. Sai che questi morsi qui non se ne andranno tanto presto? Cosa dico io, a mio padre, tra poco? E poi, ricordarmi di imbottirmi di profumo. So di tu sai cosa, Stiles.
- Sai d'amore, Malia. 
- Ti amo brutto scemo di un lupacchiotto Alpha. - Dice Malia dandogli un dolce bacio sulle labbra e iniziando a vestirsi.

Stiles la osserva e la ama ogni secondo di più. La osserva sempre, anche adesso che si sta mettendo quei maledetti pantaloncini che non lasciano spazio all'immaginazione. Si morde forte le labbra e gli tira una pacca.
- Bello il mio culetto.
- Stilessssss. - Lo riprende, rossa in viso, Malia.
- Cosa? E' mio. Vieni qui amore mio. Stai qui con me, stanotte. Non esci più di casa, a quest'ora. - Ordina Stiles prendendola dai fianchi e facendola sdraiare sopra di se.
- Stiles, mio padre è Peter Hale, te ne sei dimenticato?
- Non mi interessa, Malia. Lo chiami e gli dici che dormi qui. Punto!
- Dopo gli manderò un messaggio. Adesso ho altro a cui pensare! - Dice Malia attaccandosi prepotentemente alle sue labbra. Stiles, felice come non mai, inizia a fargli un attentato. Le bacia, le lecca, le morde e un quarto d'ora dopo, Malia, inizia a chiedersi per quale assurdo motivo si sia rivestita se adesso sono di nuovo punto e a capo.
- Buon anniversario, amore mio. - Dice Malia, due ore dopo, intorno alle tre del mattino, prossima all'addormentarsi tra le braccia del suo grande amore.
- Buon anniversario anche a te. - Risponde Stiles. 

Cinque minuti al massimo e la coppia è già nel loro bel mondo, fatto di sogni, speranze e desideri.

 
Piccolo spazio autrice:
 
Salve a tutti, lupacchiotti. Fine prima parte. Mi spiego meglio! Dal prossimo capitolo, ce ne saranno circa altri due, (Per il momento, poi è probabile che saranno anche di più, se lo volete voi.), dove Stiles e Malia sono già adulti, sposati e con figli, alle prese con i loro capricci. 
CHIARIMENTO: *COME HO SCRITTO SOPRA, LA FRASE IN CORSIVO E GRASSETTO E' DI 
CHARLES BUKOWSKI E IO, OVVIAMENTE, NON CI GUADAGNO NULLA.
AVVISO IMPORTANTE: Al momento non lo so ancora, ma il titolo della storia, probabilmente cambierà.
Domandina di routine: Vi è piaciuto questo capitolo? Un po' diverso dal solito, vero? :) Che ne pensate di questo Stiles provocante, malizioso e possessivo? Se qualcosa vi ha turbato, ditemelo, per favore. Ad ogni modo, in caso, chiedo scusa. 
Immensissimi ringraziamenti a:
- Ginevra Weasley.
- Lunatica95.
- A_M_N.

Capitolo dedicato a voi. A presto <3
  
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