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Autore: r e d_a p p l e    09/11/2014    0 recensioni
«Ed è vero, io ti odio!» Gli disse, cercando di trovare la forza di parlare senza singhiozzare «Ti odio perché ti amo, e non ti posso avere!»
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dominique Weasley, Fred Weasley Jr, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Il viaggio verso Villa Conchiglia era molto piacevole: già il fatto che fosse in riva al mare la faceva essere bella da raggiungere, ed i luoghi che si dovevano attraversare per raggiungerla lo erano, se possibile, ancora di più. Di solito i signori Light accompagnavano Joss fino al luogo in cui si trovava la casa e poi se ne andavano lasciandola entrare da sola; quella volta invece avevano deciso di accompagnarla grazie all'invito di Dominique, così avrebbero potuto incontrare i signori Weasley. In realtà sua madre li conosceva già entrambi abbastanza bene e Joss sperava che le avrebbe fatto piacere incontrarli dopo tanto tempo; suo padre non era esattamente entusiasta di avventurarsi in un posto magico, ma avrebbe fatto uno sforzo per conoscere i genitori della migliore amica della figlia, anche se probabilmente avrebbe desiderato non rivederli mai più dopo quel giorno.
Appena entrarono in casa Joss notò subito che c'era molta calma: probabilmente volevano mostrarsi al meglio agli occhi di Cho Chang e Matthew Light, forse perché avevano paura che la loro follia li spaventasse, e Joss si diceva che sicuramente avrebbe spaventato suo padre vederli delirare come al solito; i quattro adulti si strinsero la mano e si spostarono in salotto per un tè mentre Joss salì in camera di Dominique. Come sempre Fleur aveva sistemato un altro letto accanto a quello della figlia: a Villa Conchiglia non c'era una stanza per gli ospiti, ma a Joss stava bene così perché dormire accanto a Dominique le faceva pensare di essere ancora a Hogwarts; entrò in camera e, dopo aver sistemato tutte le sue cose iniziò a spettegolare con Dominique e ad organizzare, con la complicità di Louis, un piano per scoprire l'amore segreto di Victoire: le giornate a Villa Conchiglia erano sempre frizzanti, tanto da far rimpiangere a Josceline di non avere neanche un fratello.
Come succedeva ogni estate da quattro anni a quella parte, Joss si trattenne a Villa Conchiglia per due settimane, se non altro perché le dispiaceva lasciare i suoi genitori a casa da soli, dando loro l'impressione di preferire la compaginia dei Weasley; durante quelle due settimane non avevano scoperto molto del nuovo fidanzato di Victoire, se non che aveva due anni più di lei ed aveva quindi finito Hogwarts: Dominique era comunque fiduciosa e convinta del fatto che, una volta arrivati a Hogwarts, avrebbe scoperto l'identità dell'individuo. Mentre Josceline rimetteva nella valigia tutta la sua roba, Dominique si precipitò in camera bagnata fradicia: a quanto pareva suo padre e suo fratello le avevano fatto uno scherzo babbano che aveva insegnato loro un amico di Louis «Simpatici questi babbani.» Si lamentò Dominique prima di scoppiare a ridere: era bella per questo, anche se le facevi uno scherzo lei ci rideva su, doveva essere una qualità dei Weasley, anche e Victoire non era assolutamente tipo da scherzi «Joss il 7 di Agosto è il mio compleanno, vuoi venire?» Le chiese cambiandosi i vestiti e tendendoli fuori dalla finestra; era la stessa domanda che le ripeteva ogni anno, ed ogni anno Joss acconsentiva: si chiedeva perché continuasse a chiederlo come se fosse la prima volta «Ovvio!» Le rispose sorridente Josceline continuando a mettere in ordine le sue cose «Quest'anno voglio fare le cose in grande.» Le spiegò la rossa asciugandosi i capelli con una salvietta «Sai molti dei miei cugini entreranno a Hogwarts a Settembre, e ho deciso di unire l'utile al direttevole.» «Forse volevi dire dilettevole.» La corresse Josceline con un sorriso: Dominique amava usare espressioni babbane, ma non riusciva quasi mai a dirle nella maniera corretta «Fa lo stesso.» Le rispose tirandole la salvietta zuppa sui vestiti non ancora sistemati: Joss la fece una linguaccia prima di gettare l'asciugamano a terra «In ogni caso, unirò una specie di festa di benvenuto con il mio compleanno, così da fare una grande festa in famiglia.» Concluse buttandosi sul letto come se fosse stanca morta: le parole di Dominique preoccuparono un po' la mora che sapeva quanto fosse grande la famiglia Weasley. Doveva ammettere però che le faceva piacere partecipare ad un evento così grande, avrebbe sicuramente conosciuto un sacco di gente; e poi avrebbe passato del tempo con Fred, e quella era la parte migliore di tutto.


Ho l'impressione di essere troppo descrittiva e di mettere  pochi dialoghi: mi piacerebbe se qualcuno commentasse questa mia "particolarità" così da capire se devo continuare su questa strada oppure se devo cercare di essere un po' meno prolissa per le descrizioni.
E un'altra cosa: so che il titolo di questo capitolo è un titolo di "Harry Potter e i Doni della Morte", è una cosa voluta (;
  
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