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Autore: _DangerDays_    09/11/2014    1 recensioni
Premetto che è la mia prima FanFiction e sarei lieta di ricevere consigli e critiche!
".... -Potter,Lily- .A sentir chiamare il suo nome raggelò,e,tremante,si avvicinò al palco,si sedette,il cappello si posò sulla sua testa e iniziò a parlare......"
-Dal capitolo 15:
"La recente perdita mi ha fatto capire che la vita è come un volo nel vento. Che passa, che ha una fine, a volte sembra però che la vita ti schiacci. Guardi al futuro e pensi “oddio, come farò ad arrivarci, con tutti questi pesi?”. Però la vita è speciale, non bisogna sprecarla. Ho capito che le persone sono importanti, che anche gli oggetti, ricordi, sono importanti. Che le parole, sono importanti. Oh, le parole. Tra tutte le parole che ci sono al mondo, io oggi ho scelto una, una sola parola per te. La più importante, la più speciale, la più significativa. La parola che ho scelto per te, è 'scusa'"
-
Volevo chiarire che quando Lily è al primo anno con Hugo,Rose e Albus sono al terzo e James al sesto.
Buona lettura!
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Hugo Weasley, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Rose Weasley | Coppie: Harry/Ginny, Hugo/Lily, Ron/Hermione, Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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La quiete dopo la tempesta

Il rientro a Hogwarts fu per Lily molto facile. La voglia di studiare le era tornata all'improvviso, e stava di nuovo con Hugo.

Gli aveva fatto conoscere Denis, e strano a dirsi, i due erano diventati amici. Hugo era ancora fidanzato con Alexandra, ma Lily non vi dava peso, le bastava, per ora, essere la migliore amica del cugino. Era tutto perfetto, la rossa aveva anche scoperto che Alex non era niente male. A prima vista sembrava un'ochetta, ma conoscendola scoprivi che era molto buona e riflessiva, nonché timida e, soprattutto, casta.

Rose passava la maggior parte del suo tempo con Scorpius, e il tempo che non passava con il ragazzo, studiava. Era molto stressata e non mangiava quasi mai. Ma non era nulla in confronto a Scorpius.

Sembrava un fantasma.

La mattina si presentava in sala grande con la divisa tutta stropicciata, i capelli in disordine e delle occhiaie da far invidia a un vampiro. Sembrava che i suoi occhi non vedevano nulla, sembrava trasparente, ma era costantemente presente, anche se sguazzava in un dolore troppo corrosivo. Anche lui, come Rose, non mangiava nulla se non lo stretto indispensabile. La differenza era che non studiava. Non gli importava più nulla dei voti, e della scuola.

Prendendo questa situazione, un freddo giorno, Lily, Hugo, Albus, James, la fidanzata di James e addirittura Alexandra, si riunirono nella Stanza delle Necessità per una Riunione Speciale. L'esito di codesta riunione era chiaro a tutti: dovevano tirare su il morale ai due assenti.

-Bene, ragazzi. Sapete tutti perché vi ho convocato qui.- Iniziò sicuro di se James. -La situazione è insostenibile. Quei due sono depressi! Beh, almeno sembra. Dobbiamo organizzare un'Attività Felice.-

Lily lo interruppe. -Per chiunque non lo sappia, un'Attività Felice, nella famiglia Weasley-Potter, è un vento organizzato per tirare su il morale. Che sia il morale generale o il morale di alcuni individui all'interno del “gruppo”-

Alexandra le sorrise grata. Poi James riprese: -Allora, qualcuno ha un'idea? Si accetta di tutto che sia felice e sconvolgente, ma anche adatto a questo periodo.-

-Beh, c'è la neve, in questo periodo...- Intervenne Hugo.

-Potremmo fare una battaglia con le palle di neve!- Esclamò entusiasta Albus.

-Grande idea Al!- Approvò Lily. Alexanda alzò timidamente la mano, al che James le diede la parola.

-Possiamo... possiamo farlo nel campo di Quidditch, è pieno di neve...- Tutti sorrisero.

-Bene. Sappiamo cosa, sappiamo dove, ma non sappiamo quando.- Esclamò James ricapitolando. -Domani va bene a tutti?- Tutti annuirono.

-Perfetto, ora io vado che ho lezione.- Il fratello maggiore dei Potter abbracciò i fratelli, baciò la ragazza e si avviò velocemente a lezione.

-Sei stata bravissima, Alex- Sussurrò Hugo alla ragazza, per poi baciarla sulla guancia. Se ne andarono tutti, tranne Lily e Albus. Quest'ultimo parlò.

-Lily... Ti voglio bene. Lo sai, vero?-

-Certo che lo so, anche io ti voglio benissimo.- E poi si avvicinò al fratello, abbracciandolo dolcemente. Poi però ghignò. -A cosa è dovuto questo slancio d'affetto?-

Albus sorrise. -A niente, solo volevo ricordartelo.-


 

Quella notte Lily non dormì. Non sapeva esattamente perché, solo che non aveva sonno.

Scese in Sala Comune e si preparò una tisana ai frutti di bosco, mettendosi poi seduta davanti al camino ancora acceso con un libro in mano. Si mise a leggere, quando una voce maschile la distrasse.

-Non riesci a dormire?-

Lily si girò di scatto. -Oh, Hugo. No, proprio non ce la faccio. Te? E come hai fatto a entrare?-

-Stessa identica cosa.- Disse con un sorriso triste il cugino,ignorando la seconda domanda. -Ultimamente mi capita spesso.- Lily si limitò ad annuire e fissare il fuoco sfrigolante, chiedendosi come il cugino fosse arrivato fino alla sua Sala Comune, e per di più senza il minimo rumore.

-Che ne pensi della battaglia di palle di neve?- Tentò di intavolare una conversazione Hugo.

-Uhm. Penso che va bene.- Rispose pensierosa Lily. -Senti, vuoi ascoltare qualcosa?-

-Uhm. Certo, cosa?- domandò confuso il ragazzo.

-Vedrai.- rispose risoluta la rossa. -Senti, torno subito, va bene?- e senza aspettare risposta si avviò verso la sua stanza. Tornò poco dopo con una specie di radiolina.

-Questo affare serve per riprodurre la musica, sembra una radio, ma non lo è.- Lily pigiò un pulsantino e subito partì “Divenire” di Ludovico Einaudi, un compositore Babbano. Rimasero in silenzio a guardarsi per tutta la durata della 'canzone', e sembrava che i loro occhi ballassero a ritmo di quella melodia.

Finita la composizione, Hugo disse di dover tornare in camera.

-Oh, certo. Grazie. Buonanotte.-

-Buonanotte, piccola stella.- Poi, sorridendo, aggiunse: -Ah, c'è un passaggio segreto.- E scomparve dietro un armadietto.

*

Il mattino dopo, che era sabato, Lily si risvegliò sulla poltrona in Sala Comune. Guardò l'orario, e notò che erano le dieci.

Un attimo, LE DIECI? Doveva sbrigarsi, si era quasi dimenticata dell'Attività Felice. Mise i jeans, una felpa, le scarpe, si lavò la faccia e si mise una giacca. Ci aveva messo solo qualche minuto, quindi scese. Erano tutti davanti al portone che la aspettavano.

-Lily, miseriaccia, tra un po' arriveranno Scorpius e Rose, non possiamo farci vedere, ci dovranno vedere direttamente sul campo!- Esclamò arrabbiato James. Però tutti insieme si incamminarono verso il luogo deciso.

A terra erano poggiate otto scope.

-Ah, ma useremo le scope?- Chiese Alexandra.

-Si, ragazzina. Abbiamo anche già preparato i sacchi di palle di neve da far lievitare.- e appena James ebbe finito di parlare comparvero Rose e Scorpius.

-Che volet...?- Iniziò Rose prima di essere colpita da una palla di neve che veniva da Albus. Albus poteva sembrare calmo e pacato, ma in giochi come questo era un vero Serpeverde mancato.

-ALBUS.- Strillò isterica la cugina. Al che Scorp sorrise. La missione sarebbe funzionata. Rose si avvicinò alle scope con fare minaccioso, saltò su una e poi prese una manciata di palle di neve, che scagliò velocemente contro Al, probabilmente scaricava lo stress così. Tutti saltarono subito sulle loro scope, tranne Scorpius, che indugiò un momento prima di sorridere e salirci anche lui. Molti non ci sapevano andare perfettamente, ma lo fecero lo stesso.

La giornata, per quanto magnifica, fu estenuante. Volavano palle di neve dappertutto. All'inizio fecero tutti contro tutti, per poi passare alla formazione di squadre al “Tutti contro l'isteria di Rose”. Risero molto, non solo Rose e Scorpius, ma tutti. Non pranzarono neanche per quanto erano affiatati nel giocare a quel gioco che chiunque altro avrebbe reputato infantile. Arrivarono le sette, e tutti, stanchissimi, decisero di tornare al castello. Si lavarono e poi si ritrovarono con una cioccolata calda e del fuoco portatile nella camera di James, vuota a causa dei compagni fuori con i loro amici.

Mentre Lily, Rose e James stavano discutendo animatamente sul fatto di chi aveva vinto l'ultima 'battaglia', Scorpius prese parola, e tutti si zittirono.

-Grazie. So che l'avete fatto per me e Rose. Non so dirvi quanto io ve ne sia grato.- Tutti sorrisero, e sul volto di Rose comparve persino una lacrima.

Dopotutto, pensò Lily, questa è finalmente la quiete dopo la tempesta.

Angolo Autrice.

Si, aggiornamento lampo direi. Beh, so che questo capitolo è un po' schifoso, ma anyway. Volevo soltanto dimostrare quanto le acque si siano calmate tra tutti, nonostante una morte. E... Mi scuso per la cortezza del capitolo, ma sarebbe un capitolo di passaggio. Il prossimo capitolo sarà un Capitolo Speciale.  Cioè, sarà narrato in prima persona da... SORPRESA. Mi è venuta questa idea e volevo scriverla. Mi raccomando lasciate una recensione sennò vi sbrano vivi! , solo se volete, ovvio, ma io ne sarei felicissima. Ringrazio tutti,

Peace&Love.



 

  
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