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Autore: needacurlyboy    09/11/2014    5 recensioni
Mi sposto dalla porta per farlo passare ma lui mi guarda senza accennare di andarsene.
"Ho il diritto di vederli." Sussurra.
"Mamma."
Mi giro di scatto trovando Leonardo sulle scale.
"Caamella." Dice indicando Harry.
Lui sorride e fa per avvicinarsi ma io mi paro davanti e lo guardo male.
"Vattene." Sibilo prima di prendere Leonardo e salire di sopra.
FANFICTION ISPIRATA A QUESTA OS: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2294072&i=1
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Crediti: Sara Scrive 
 
“Tu ed io
non vogliamo essere come loro
noi possiamo farcela fino alla fine
niente si può mettere tra di noi
Nemmeno gli Dei sopra di noi possono separarci
No niente si può mettere tra me e te
Oh, tu ed io”
 One Direction – You & I.
 
Capitolo Ventiquattro.
 
Uno strano ronzio risuona nella stanza rovinando i miei sogni e apro gli occhi, trovandomi poco distante dal viso di Harry. Ha gli occhi chiusi, le labbra gonfie e dischiuse, il suo respiro esce a piccoli sbuffi dalla sua bocca e ha un’aria rilassata.
 
Sorrido e accarezzo una sua guancia mentre il fastidioso ronzio termina, facendo ritornare il silenzio nella stanza. Ieri sera è stato tutto bellissimo. Lui, io… eravamo come un’unica cosa.
 
Non mi ero sentita così bene dal nostro primo incontro.
 
Faccio per avvicinarmi a lui per lasciargli un bacio a fior di labbra, ma quel fastidioso ronzio riprende a risuonare intorno a noi. Borbotto infastidita, allungo una mano verso il comodino, prendo il cellulare e mi tiro su a sedere coprendomi il seno con il piumone.
 
Guardo di chi si tratta e vedo il nome di mia madre sullo schermo. Digito il pulsante verde e mi porto l’apparecchio all’orecchio.
 
“Pronto?” Chiedo con la voce impastata dal sonno sussurrando per non svegliare Harry.
 
“Tesoro, spero di non averti svegliata.” Risponde dolcemente mia madre.
 
“Non preoccuparti, ero già sveglia.” Mi porto le ginocchia al petto e mi passo una mano tra i capelli. Piccola bugia.
 
“Com’è andata la cena con la famiglia di Harry?” Chiede cambiando discorso.
 
“Benissimo, mi hanno fatto sentire parte della famiglia.” Sorrido al ricordo di ieri sera.
 
“Sono felice per te.” Dal tono di voce mi sembra sorridere. “Mi dispiace non essere venuta per la recita dei bambini, ma il tempo per viaggiare non era dei migliori.” Sospira.
 
“Oh, non preoccuparti. Chiara ha fatto un video, lo vedrai quando verrete a trovarci.” Mi alzo dal letto, mi avvicino alla valigia e m’infilo la biancheria intima, un maglioncino di lana e dei pantacollant neri, mentre continuo a parlare al cellulare.
 
“I bambini sono svegli?” Chiede dolcemente in seguito.
 
“Vado a controllare.” Rispondo infilandomi le pantofole ai piedi.
 
Esco dalla camera di Harry stando attenta a non fare rumore e cammino silenziosamente verso la camera degli ospiti, dalla quale sento delle risate e i piccoli parlare.
 
Mi avvicino alla porta socchiusa e vedo Lorenzo e Leonardo nascondersi sotto le coperte mentre ridacchiano e complottano tra di loro. “Mamma sta allivando”, “Non ci tlovela mai”, “Si paventela”, riesco a sentire.
 
Mi porto una mano davanti alla bocca soffocando una risata e busso alla porta, attirando la loro attenzione, visto il silenzio che si è formato.
 
“Leo, Lori… Siete svegli?” Chiedo in un sussurro stando al loro gioco, mentre entro nella stanza.
 
Silenzio.
 
“Forse sono al piano di sotto con Anne.” Borbotto tra me e me guardando il letto.
 
Sorrido, mi avvicino a loro senza fare rumore, prendo il bordo della coperta e li scopro, facendoli urlare e ridere.
 
“Siete dei monelli.” Rido con loro e comincio a fargli il solletico, dimenticando di essere al telefono con mamma.
 
“No, bata!” Mi supplica Lori mentre si contorce dalle risate.
 
“Okay, la smetto.” Rido alzando le mani. “Fatemi spazio.” Gattono fino al centro del letto e mi metto seduta tra di loro, appoggiando la schiena alla testiera del letto.
 
“Vero?” La voce robotica di mia madre attira la mia attenzione e riporto l’apparecchio all’orecchio.
 
“Mamma, scusa mi sono distratta.” Ridacchio guardando i bambini. “Volete parlare con nonna?”
 
“Si!” Esclamano in coro sorridendo alzandosi in piedi sul letto.
 
Attivo il vivavoce ridendo e do il cellulare in mano a Leonardo. “Puoi parlare, mamma.” Le dico.
 
“Bambini, come state?” Chiede dolcemente, sicuramente sorridendo.
 
“Bene!” Esclamano. “E tu?” Chiedono in seguito.
 
“Benissimo. Vi piace stare con papà?”
 
“Si!”
 
Continuano a parlare, mentre io mi avvicino alle loro borse per prendere qualche vestito.
 
Guardo fuori dalla finestra e noto le strade bianche per colpa della neve. Sicuramente quando si accorgeranno della neve vorranno uscire, perciò decido di prendere qualcosa di caldo.
 
Mi chiedo se Harry stia ancora dormendo…
 
“Mamma.” La voce di Lorenzo attira la mia attenzione e abbasso lo sguardo su di lui. “Nonna vuole palale con te.” Dice sorridendo mettendo in mostra le sue piccole fossette.
 
“Grazie piccoletto.” Prendo il cellulare, me lo porto all’orecchio e gli scompiglio i capelli. “Che succede, mamma?” Le chiedo.
 
“Sono felice che i bambini si trovino bene con Harry e la sua famiglia.” Risponde dolcemente.
 
“Si, anche io.” Sorrido pensando alla sua famiglia e mi torna in mente che Gemma ed Ashton hanno deciso di sposarsi… Dovrei dirlo a mamma?
 
Mamma, devo dirti una cosa.” Le dico mentre mi metto seduta accanto ai bambini, che mi guardano curiosi.
 
“Dimmi, sono tutta orecchie.” Dice con una risatina finale.
 
“Gemma, la sorella di Harry, si sposa e mi ha chiesto se potevate venire, così vi conoscete.” Gioco con le dita con il piumone del letto.
 
“Che bel pensiero, certo che mi farebbe piacere venire!” Esclama entusiasta.
 
“Oh, perfetto.” Gli angoli della mia bocca si alzando formando un sorriso. “Pensi che papà penserà la stessa cosa?” Mi mordo il labbro inferiore.
 
“Non preoccuparti di tuo padre, ha ancora un po’ di rancore nei confronti di Harry, ma gli passerà, vedrai.” Dice sicura di se facendomi rilassare.
 
“Mamma, vieni!” Urla qualcuno dall’altra parte del telefono e riconosco mia sorella Valentina.
 
“Devo andare, Veri. Ci sentiamo, saluta la famiglia di Harry.”
 
“Certo. Tu saluta papà e Valentina.” Sorrido e chiudo la chiamata.
 
Appoggio il cellulare sul comodino accanto al letto e guardo i bambini. “Adesso ci vestiamo e andiamo a svegliare papà, okay? Però dobbiamo fare piano.”
 
Annuiscono, chiudono la bocca e fanno finta di buttare via la chiave. Prendo i vestiti, preparati precedentemente, e comincio a vestirli.
 
Una volta finito usciamo senza far rumore camminiamo verso la camera di Harry.
 
Entriamo silenziosamente e ci avviciniamo al letto, faccio cenno ai bambini di salire e loro lo fanno, urlando e saltando.
 
“Papà, sveglia!” Urla Leonardo saltando sopra di lui.
 
Vedo Harry stringerlo tra le braccia, stenderlo sul letto e cominciare a fargli il solletico, mentre Lorenzo ed io scoppiamo a ridere.
 
Mi metto seduta accanto ad Harry e prendo Lorenzo tra le braccia. “Buongiorno.” Dico prima di baciarlo sulle labbra.
 
“Eww.” Borbottano i bambini coprendosi gli occhi con una mano.
 
Harry ed io ridiamo.
 
“Possiamo andale sulla neve?” Chiede Leonardo indicando la finestra.
 
“Certo.” Dice Harry sorridendo. “Prima andate a fare colazione da nonna, io mi vesto e andiamo in giardino, okay?” Riporta Leonardo con i piedi per terra e, insieme a Lorenzo, corre al piano di sotto.
 
“Andate piano!” Urlo sperando che mi sentano.
 
Harry appoggia la testa sulle mie gambe e circonda la mia vita con le braccia. “Mi piace questo risveglio.” Dice chiudendo gli occhi.
 
Sorriso e infilo una mano tra i suoi capelli accarezzandoli.
 
“Mi ha chiamato mia madre.”
 
“Che ti ha detto?” Chiede aprendo gli occhi.
 
“Mi ha chiesto come stavo, dei bambini e le ho accennato del matrimonio di tua sorella.” Sorrido al ricordo delle parole dette da mia madre.
 
“E che ha detto? Le fa piacere venire, oppure no? Non deve venire per forza se…” Dice freneticamente tirandosi su a sedere, ma prima che possa continuare lo fermo.
 
“Calmati Harry.” Porto le mani davanti al suo viso ridendo. “Ha detto che le farebbe piacere venire.” Sorrido e gli accarezzo una guancia.
 
Si rilassa e un sorriso si fa spazio sul suo viso. “Notizia migliore non potevi darmela.” Prende il mio viso tra le mani, mi stende sul letto e mi bacia sulle labbra.
 
Ridacchio e ricambio il bacio.
 
“Voglio chiederti una cosa, Vero.” Dice contro le mie labbra guardandomi negli occhi.
 
“Cosa?” Chiedo curiosa inarcando un sopracciglio.
 
“Vieni a vivere con me.”
 
Dischiudo le labbra e spalanco gli occhi.
 
Ho capito bene?
 
Harry mi ha appena chiesto di andare a vivere da lui con i bambini?
 
Andare a vivere con lui sarebbe bellissimo –sia per me che per Leo e Lori- ma non sarebbe una cosa troppo affrettata? Voglio dire, non che non mi farebbe piacere, solo… Stiamo insieme da soli quattro mesi.
 
E come faccio con l’affitto della casa con le ragazze?
 
“Io… Non lo so.” Mi torturo le dita e incastro il labbro inferiore tra i denti. “Devo pagare l’affitto con le altre, dovrei parlarne con loro.”
 
“Ci penso io.” Sorride facendo comparire le fossette ai lati della sua bocca.
 
“Harry.” Lo guardo riducendo gli occhi a due fessure e dandogli un leggere schiaffo sul petto scoperto. “Non voglio che spendi altri soldi per me.”
 
“Okay, non spenderò altri soldi per te.” Ridacchia e scuote la testa facendo in modo che dei ciuffi di capelli gli cadano davanti agli occhi. “Ma tu…” Mi punta un dito contro. “Devi venire a vivere con me.”
 
Ridacchio e mi passo una mano tra i capelli.
 
Posa le labbra sulle mie, circondo il suo collo con le braccia e ricambio il braccio, prima di essere interrotti dalle voci dei bambini che ci chiamano.
 
“Mamma, papà!” Urlano dal giardino.
 
Ci allontaniamo, scendiamo dal letto e ci avviciniamo alla finestra, che da proprio sul giardino. I bambini stanno facendo il pupazzo di neve con Gemma e Ashton.
 
“Andiamo da loro.” Mi avvicino alla valigia, m’infilo il piumino, gli stivali e aspetto che Harry sia pronto.
 
Scendiamo al piano di sotto, usciamo in giardino e ci uniamo a loro per fare il pupazzo.
 
Ora ho tutto quello che ho sempre desiderato, e spero che duri per sempre.
 
Angolo autrice,
buon pomeriggio, splendori! Come state? (:
questa volta sono stata più veloce ad aggiornare, visto? Anche se questo è solo un capitolo di passaggio, dove Harry chiede a Veronica di andare a vivere insieme e la madre la rassicura dicendole che non deve preoccuparsi per il padre perché il rancore che ha nei confronti di Harry passerà e, nel prossimo sarà capodanno e ci sarà il ritorno di un personaggio, ma lascio a voi indovinare di chi si tratta. ;) I bambini sono adorabili, io li adoro aw. Che ne pensate dal capitolo voi? Lasciate una recensione per farmelo sapere, ci conto. Anche voi lettrici/lettori silenziosi lasciatene una, così mi faccio un’idea di cosa ne pensate. (:
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ora vado a vedere American Horror Story (anche se dovrei studiare economia e storia D:) mi sono innamorata di questa serie tv e sono quasi arrivata alla fine della seconda stagione!  Voi lo avete mai visto? Così ci conosciamo meglio. :D
alla prossima,
Reds xx
  
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