Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |      
Autore: itsmitchie    10/11/2014    0 recensioni
“Sei andato dentro e fuori da me come fumo; e tutto ciò che resta ora è cenere.”
Genere: Romantico, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

“Elizabeth Johnson!” grida mia madre dal pianterreno. So per certo che ha già preparato la colazione. Posso dirlo dall’odore di pancakes che mi invade le narici.


“Ci sono, ci sono. Ora scendo!” le grido in risposta. Mia madre sa essere alquanto insistente, quando vuole. Mi chiedo ancora perché dopo la rottura con Austin io sia tornata qui. Potevo avere la mia indipendenza, i miei spazi, ma no. Dovevo farmi convincere da lei che tornare a vivere qui sarebbe stata la cosa migliore per me.


 

“Sei troppo vulnerabile ora come ora per stare da sola.” Aveva detto. Ma sappiamo entrambe che quella vulnerabile è lei, ma che è troppo orgogliosa per ammetterlo.


Dopo che mio padre se n’è andato con una bionda dagli occhi azzurri, vent’anni più giovane di lui, mia madre è caduta in una specie di limbo. Parla poco, non esce quasi mai, ed è sempre scontrosa. Non accetta il tradimento di mio padre, e a dirla tutta, nemmeno io. Come può averle fatto questo?!


Metto una felpa larga e dei jeans scuri, non sono una di quelle ragazze che ama apparire per il suo aspetto. Scendo di fretta le scale e faccio colazione più in fretta che posso. Ho la prima lezione alla WSU tra venti minuti e Liam mi starà sicuramente aspettando.

 

Sento vibrare il telefono posto nella tasca destra:
 

*Liz, dove sei?*
Rispondo a Liam dicendo che sarò da lui in cinque minuti ed esco.
 

***


“Allelujah!” dice Liam appena mi vede.


“Scusa, scusa, scusa.”


“Che scusa hai stavolta?” dice in tono quasi arrabbiato, ma so per certo che sta scherzando.

 

“Che ti voglio bene?” dico mordendomi il labbro inferiore facendo un’espressione da finta tonta.

 

“Uhm te la sei cavata.” Dice e apre le braccia.


“Vieni qui.” Istruisce e io mi immetto tra le sue braccia.


È così confortante averlo nella mia vita. Da quando io e Austin abbiamo rotto, non c’è stata una volta in cui non sia stato con me, e devo ringraziarlo per questo. Ero davvero distrutta, e lo ringrazio per non aver infierito facendomi domande sul perché avevo deciso di chiudere con lui. Si è limitato a starmi accanto senza farmi pressioni, e all’oscuro di tutto, per giunta.


 

Liam è il mio migliore amico, o per meglio dire il mio unico vero amico. Ci conosciamo fin da bambini, mia madre e la sua frequentavano un corso d’arte insieme. E ora noi, stiamo per varcare le porte della WSU per la prima volta.

 

“Bene, ora andiamo, o faremo tardi.” Dice lasciando la presa.
Camminiamo lungo il vialetto, e non posso evitare di essere nervosa, ma in qualche modo so che anche lui lo è.


“Come ti senti?” gli domando.


“Nervoso.” Come pensavo. Resto in silenzio.


“Si vede tanto?” mi dice in tono preoccupato.


“Solo un po’.” Mento.


Inizio a giocare con le maniche della mia felpa.


“A quanto pare non sono l’unico ad esserlo, però.” Ride.


“Non ti preoccupare Liz. Andrai alla grande.” Dice e so che lo pensa davvero.


“Anche tu, quindi smettila di giocare con la zip del giubbetto o lo romperai.” Dico dandogli un leggero colpetto sulla spalla.


 

Arriviamo cinque minuti prima degli altri, e ci mettiamo a sedere ai primi posti, tanto comunque, nessuno li vorrà. La classe piano piano inizia a riempirsi, vicino a Liam si siede una ragazza bellissima. Alta, mora, capelli ricci e labbra carnose. Ci saluta e io ricambio con un sorriso, Liam invece sembra non spiccicare parola. Decido di parlare io per lui.


“Ciao.” Sorrido. “Io sono Liz, e lui è..”


“Liam.” Interviene lui prima che io possa presentarlo.


“Danielle, piacere.” Si sorridono. È una situazione alquanto imbarazzante. Siamo qui, in classe, e io sono letteralmente in mezzo a due fuochi. Per mia fortuna entra un ragazzo con una valigetta: alto, capelli castani, occhi verdi.


Il ragazzo posa la valigetta sulla cattedra. Cosa?


“Qualcosa non va, signorina?” mi dice, quasi leggesse i miei pensieri.


“C, cosa? No, assolutamente. Lei è il professore?” metto su il miglior sorriso che posso.


“Precisamente, signorina?”


“Johnson.”


Apre la cartellina che aveva in mano due minuti prima, fa strisciare il dito in cerca del mio nome.


“Elizabeth.”


“Precisamente.”


 

La lezione passa in fretta, e adoro il modo in cui vede le cose.


“Prima che andiate, voglio che per la prossima volta riflettiate su cos’è l’arte per voi.” Dice prendendo infilandosi la giacca.


“Bene, è tutto per oggi.” Prende la valigetta ed esce dalla stanza.


Saluto Danielle e mi precipito fuori, aspettando Liam che si intrattiene qualche minuto con lei.

 

Andiamo alla caffetteria del campus. Ho bisogno della mia razione di caffeina per affrontare il resto della giornata.


 

“È carina, non è vero?” dico a Liam senza pensarci troppo.


Non risponde.


“Liam?” dico sventolandogli una mano davanti al viso.


“Che? Scusa hai detto qualcosa?”


“Ti ho solo chiesto come trovi Danielle.”


“Oh.. è carina, voglio dire, è un tipo okay. No?”


“Sì. È molto carina. E tra voi c’è già affinità.”


“Che?”


“Quello che ho detto. Ho visto come vi sorridevate stamattina, e siamo solo al primo giorno.” Rido.


Ordiniamo il caffè e ci mettiamo a sedere ad uno dei tavoli.


La sua faccia seria.


“Liz?..”

 

“Sì?”


“Io..” dice ma non continua.


“Dimmi Liam, senza timore.”


“Ho incontrato Austin l’altro giorno.”


“Oh..” è tutto quello che riesco a dire.


“Già.”


“Cosa voleva?”


“Mi ha chiesto di te. Mi ha detto di convincerti a tornare con lui.”


“Ma io non voglio, Liam.”


“Lo so, ma..”


“Niente ma. Fine della discussione.”


Si acciglia. So che vorrebbe dire qualcosa, ma non lo fa.


“Scusami per essere scattata con te, ma non sono ancora pronta per parlarne. Davvero, perdonami.”


Sento le lacrime avanzare. Non voglio farmi vedere in questo stato per l’ennesima volta. Mi alzo cercando di trattenere le lacrime ancora per qualche secondo, ma è già troppo tardi. Liam scatta in piedi.


“Liz, Liz aspetta..”


“No Liam, scusa. Devo andare.” Dico e corro via.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: itsmitchie